Us Open 2019 Altro, ATP, Copertina

Us Open: Quarti di Finale. Rivivi l’epica partita con il dettaglio del match tra Matteo Berrettini e Gael Monfils

05/09/2019 00:10 823 commenti
Matteo Berrettini classe 1996
Matteo Berrettini classe 1996

USA Us Open – Quarti di Finale


Arthur Ashe Stadium – Ore: 18:00
2°INC M. Berrettini ITA vs G. Monfils FRA

Slam Us Open
M. Berrettini [24]
3
6
6
3
7
G. Monfils [13]
6
3
2
6
6
Vincitore: M. Berrettini

Berrettini ITA – Monfils FRA (0-0)
25. Singles ranking 13. Avatar
12. 4. 1996 Birthdate 1. 9. 1986
right Plays right



In caso di vittoria sfiderà in semifinale
D. Schwartzman ARG vs R. Nadal ESP
Slam Us Open
D. Schwartzman [20]
4
5
2
R. Nadal [2]
6
7
6
Vincitore: R. Nadal

Schwartzman ARG – Nadal ESP (0-7)
21. Singles ranking 2. Avatar
16. 8. 1992 Birthdate 3. 6. 1986
right Plays left


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823 commenti. Lasciane uno!

keope77 (Guest) 04-09-2019 20:55

Finora Matteo un po’ teso. Poche prime e molti errori.
Tuttavia set perso per un break subito banalmente in un game in cui era 40-15.
Monfils solido finora, speriamo che ora Matteo riesca a sciogliersi un po’ e fare partita pari.

100
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Mirko (Guest) 04-09-2019 20:55

Al momento servizio 0
Risposta ancora meno…

99
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sebaSeppi 04-09-2019 20:55

Monfils non sta facendo nulla di eccezionale, ma Berrettini deve svegliarsi altrimenti va presto sotto la doccia.

98
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+1: sonia609
Francesco (Guest) 04-09-2019 20:55

Quanto gli è costata quella stroncata di palla corta in rete quando aveva tutto il campo libero sulla destra!!!

97
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leopone1998 (Guest) 04-09-2019 20:55

Tranquilli oggi si vince al quinto

96
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+1: FORZA ITALIA
Morenomcrae (Guest) 04-09-2019 20:54

È molto contratto

95
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jimbo80 (Guest) 04-09-2019 20:54

Scritto da Bar
Cocktail del giorno:
a New York ci vuole un Manhattan che si fa con whisky statunitense, rye (di segale) o barboun (di malto).
Sul ghiaccio si fa cadere una goccia di angostura bitter, amara come la sconfitta al primo turno di Fognini.
Poi si versano whisky e vermut dolce in proporzione di 5 a 2 come un set quasi vinto.
Si mescola e non si agita, poiché il vermut va trattato dolcemente come farà Wawrinka con Vekic per consolarsi reciprocamente della sconfitta.
Si versa il tutto in una coppa, fredda come Camila Giorgi.
Infine si lascia cadere una ciliegia al maraschino, morbida come una smorzata di Cecchinato.
Cin.

hehe,sei un vero viveur trombeur de femmes

94
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Becuzzi_style (Guest) 04-09-2019 20:54

Primo set senza storia

93
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massimo91 (Guest) 04-09-2019 20:52

No non esageriamo Wimbledon contro Federer era peggiore la situazione

92
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Kaworu (Guest) 04-09-2019 20:51

Partita già ampiamente finita

91
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-1: FORZA ITALIA
Luk (Guest) 04-09-2019 20:50

Il servizio non va…timido e contratto. Insomma sembra il berrettini visto contro Federer a Londra

90
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Giggino O’ Bambulė (Guest) 04-09-2019 20:49

@ Gutierrez (#2424375)

Of course 🙂

89
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Alelori18 04-09-2019 20:48

Capisc o che non cè abituato però nelle partite importanti non può sempre partire così

88
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jonatha (Guest) 04-09-2019 20:48

Break sanguinante regalato con una folle smorzata…. con monfils la smorzata non funziona…èinutile se non. Ènperfetta. Meglio aspettare che sbagli lui facendolo giocare e muovere. Set alla pari anzi con possibilita di andare 3-3 e in un amen siamo 5-2

87
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Giuk (Guest) 04-09-2019 20:48

Scritto da Francesco
Ed ecco il break dopo la grossa stronzata di quella palla corta inutile

Non era inutile, l’ha sbagliata clamorosamente.

86
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Bar 04-09-2019 20:48

Cocktail del giorno:
a New York ci vuole un Manhattan che si fa con whisky statunitense, rye (di segale) o barboun (di malto).
Sul ghiaccio si fa cadere una goccia di angostura bitter, amara come la sconfitta al primo turno di Fognini.
Poi si versano whisky e vermut dolce in proporzione di 5 a 2 come un set quasi vinto.
Si mescola e non si agita, poiché il vermut va trattato dolcemente come farà Wawrinka con Vekic per consolarsi reciprocamente della sconfitta.
Si versa il tutto in una coppa, fredda come Camila Giorgi.
Infine si lascia cadere una ciliegia al maraschino, morbida come una smorzata di Cecchinato.
Cin.

85
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+1: Sottile, DYLAN1998, FORZA ITALIA
Francesco (Guest) 04-09-2019 20:47

5-2 set purtroppo già compromesso

84
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Alexfrag 04-09-2019 20:47

Troppi errori non forzati!

83
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Francesco (Guest) 04-09-2019 20:47

Ed ecco il break dopo la grossa stronzata di quella palla corta inutile

82
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+1: Alexfrag
-1: goldrust
goldrust 04-09-2019 20:47

Berrettini bloccato e timoroso. In ogni colpo avverti la paura

81
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+1: Alexfrag, Alelori18
mAlex2 (Guest) 04-09-2019 20:46

Berrettini regala il servizio da 40 15 ha avuto una palla semplicissima con il lungo linea vuoto va a fare una smorzata in contropiede che ovviamente prende la rete, poi 3 dritti sbagliati e breack, assurdo

80
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massimo91 (Guest) 04-09-2019 20:45

La prima per ora non entra, son dolori..speriamo bene!

79
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cataflic (Guest) 04-09-2019 20:44

Scritto da gisva

Scritto da Hoila Seppi

Scritto da gianniwquinzi

Scritto da MarcoP

Scritto da Gutierrez
Bravino, ma meglio Quinzi.

Ironico, immagino….

Semplicemente fuori luogo e inopportuno

be se Quinzi fosse stato seguito da un buon Trainer.
Berettini e´un atelta prima di un tennista, forse anche costruito.
Chi lo ha visto 4 anni fa, non puo´credere a tale sviluppo.
E´ potente e reattivo al tempo stesso. Un Nadal meno fisico con piu´mano.
Come Monfils, che secondo me se avesse giocato a calcio o Palalcanestro sarebbe diventato un fenomeno ache li.
Come Sinner campione di sci.

Quindi il problema è l’allenatore. Ne ha passati diversi, tutti scarsi?
Intanto gli allenatori bravi ti vengono a cercare quando vedono in te delle possibilità.
Quelli discreti ti aiutano a non sbagliare, ma i limiti che dovrebbe superare sono dovuti a lui.
Limiti fisici? Tecnici? Di concentrazione o approccio mentale? Mancanza di stimoli?
I particolari da migliorare sono tanti. Soprattutto gli mancano i colpi vincenti. Anche solo con quelli una carriera alla Kyrgios non gli sarebbe preclusa.
Se avesse testa, fisico e tecnica forse potrebbe arrivare vincere in altro modo. Ma anche da questo lato ci sono lacune.
Ovviamente intendo lacune per entrare nei 100. Se non ha problemi fisici una carriera nei 150-200 la può comunque fare.
Penso che sia prima di tutto lui a doversi mettere in discussione. Senza di questo qualunque allenatore fallisce.

Doveva fare uno stop&go quando aveva 14 anni ma non se la sentirono anche perchè aveva già un livello da competere negli u18. Forse cosí le sue qualità unite ad una tecnica perfetta gli avrebbero permesso di salire, oggi è durissima.

78
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Delle 04-09-2019 20:38

@ Delle (#2424703)

Si vede benissimo e c’è solo un banner da togliere

77
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Delle 04-09-2019 20:36
76
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+1: ant tennis
magilla 04-09-2019 20:33

per me dipende tutto dal primo set….temo che se Monfils lo vince Matteo si scioglie e il francese vince facile….

ma potrebbe anche succedere il contrario…. 😀

75
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Al (Guest) 04-09-2019 20:32

Qualche streaming c’è?

74
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magilla 04-09-2019 20:27

Scritto da akgul num.1
io tiferò per Monfils…
altrimenti possiamo già consegnare la coppa a Nadal, Berrettini mi è sembrato già troppo euforico per questi quarti, non credo abbia l’ambizione di vincere il torneo…
scatenatevi con i pollici giù!

HAI SEMPRE PUNTATO AI POLLICI VERSI…..

73
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jimbo80 (Guest) 04-09-2019 20:21

Monfils brutto cliente,talento ed esperienza,ma speriamo

72
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Cross Air: e la circonvenzione è servita (Guest) 04-09-2019 20:19

Scritto da Quasi Ex tennista
Qualcuno sa indicare dove vedere l’incontro in streaming e evitare tutti gli spam che non permettono la visione? Grazie mille e forza Matteo!!!

… però deve essere HD, senza lag e interruzioni, altrimenti non lo vogliamo!

71
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+1: Bar
aldo (Guest) 04-09-2019 20:17

@ marvar (#2424556)

No, anche la finale del master 1000 di montecarlo rientra nei match storici degli ultimi anni per il tennis maschile italiano

70
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+1: gisva
manuel03 (Guest) 04-09-2019 20:11
69
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+1: FORZA ITALIA
manuel03 (Guest) 04-09-2019 20:10

FORZA MATTEO

68
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Lo smadonnatore di Taggia (Guest) 04-09-2019 20:08

Scritto da akgul num.1
io tiferò per Monfils…

ma vattene a.kgul

67
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+1: FORZA ITALIA
Pirillo (Guest) 04-09-2019 20:06

Qualcuno ha un link per vederlo?
Grazie

66
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Fogna,Sonego,Berretto (Guest) 04-09-2019 20:04

tutti pronti……
Godiamoci berretto, aspettando Nadal……

65
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il capitano 04-09-2019 20:04

Scritto da akgul num.1
io tiferò per Monfils…
altrimenti possiamo già consegnare la coppa a Nadal, Berrettini mi è sembrato già troppo euforico per questi quarti, non credo abbia l’ambizione di vincere il torneo…
scatenatevi con i pollici giù!

Non preoccuparti, il piccolo Diego fara’ la sua parte. Meglio che Berretto vada avanti che ho già organizzato il festone per domenica.

64
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Fogna,Sonego,Berretto (Guest) 04-09-2019 20:03

Scritto da Quasi Ex tennista
Qualcuno sa indicare dove vedere l’incontro in streaming e evitare tutti gli spam che non permettono la visione? Grazie mille e forza Matteo!!!

https://www.jokerlivestream.net/joker-tennis-live-streaming-14.html,
http://www.stopstreamtv.net/5-server-five.html.
Per gli spam e pubblicità scarica “addblock”.

63
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Trespot (Guest) 04-09-2019 20:02

@ Mario (#2424646)

Monfils è più forte di berrettini ora. Se entrambi giocano al loro massimo potenziale vince monfils

62
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Fabri (Guest) 04-09-2019 20:00

Scritto da Gualtiero

Scritto da Fabri
Dipenderà molto da che Matteo scenderà in campo stasera. Se sarà in versione Stoccarda, o anche in versione match con Rublev, potrebbe farcela
Il francese è forte, grande atleta e in grande forma ma non ha mai incontrato Matteo, dunque non conosce le insidie (varie) del suo gioco. E rimangono 10 anni di differenza tra i 2, che non possono non pesare….

Invece i 10 anni di differenza non contano nulla anzi sono a vantaggio di monfils visto che nelle fasi finali degli slam conta moltissimo l’esperienza come abbiamo anche visto a Wimbledon contro federer

Vedremo fra poco…..io faccio io tifo per Berretto !

61
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+1: gisva, FORZA ITALIA
il ras di catanzaro (Guest) 04-09-2019 19:59

@ Quasi Ex tennista (#2424598)

sportzone scarica applicazione

60
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Mario (Guest) 04-09-2019 19:58

Monfils é un ottimo giocatore ma credo che l’esito del match sia nella racchetta di Berrettini.
Se gli funziona il servizio come a Stoccarda ( con quelle percentuali li ) imho vince in 3 set. Se non gli entra facilmente la prima sono dolori

59
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+1: FORZA ITALIA
JoeFoxx 04-09-2019 19:57

Ok, le ragazze hanno finito, ed onore alla Bencic che ritorna ai suoi grandissimi livelli di un tempo… Ora, venti minuti e, finalmente, l’attesa sarà finita!

58
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+1: Luca Napoli
fabio (Guest) 04-09-2019 19:57

non credo che Matteo abbia troppe possibilità…….però non si sa mai

57
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GIALAPPA SBANDY REMIX 04-09-2019 19:48

@ akgul num.1 (#2424612)

Scritto da akgul num.1
io tiferò per Monfils…
altrimenti possiamo già consegnare la coppa a Nadal, Berrettini mi è sembrato già troppo euforico per questi quarti, non credo abbia l’ambizione di vincere il torneo…
scatenatevi con i pollici giù!

Io tifo per Guy Forget o Pioline, fa niente ?

56
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+1: FORZA ITALIA
akgul num.1 04-09-2019 19:34

io tiferò per Monfils…
altrimenti possiamo già consegnare la coppa a Nadal, Berrettini mi è sembrato già troppo euforico per questi quarti, non credo abbia l’ambizione di vincere il torneo…

scatenatevi con i pollici giù!

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-1: Alberto Bonimba, cemento, Maury, Luca Napoli, NexGenItaly, Faustozazz, Alelori18, FORZA ITALIA
Petagna (Guest) 04-09-2019 19:33

Per mè monfils è piu vario di rublev che spara tutto ma senza dare angoli e senza troppa fantasia ….credo purtroppo che il buon matteo si fermera qui …cmq sia ottimo lavoro ottimo risultato ma manca ancora qualcosina …sempre secondo mè ovviamente…ma io son nessuno …FORZa MATTEOOOOOO

54
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Quasi Ex tennista (Guest) 04-09-2019 19:30

Qualcuno sa indicare dove vedere l’incontro in streaming e evitare tutti gli spam che non permettono la visione? Grazie mille e forza Matteo!!!

53
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biglebowsky 04-09-2019 19:28

Scritto da Gutierrez

Scritto da Gutierrez
Bravino, ma meglio Quinzi.

faccio presente che ho ricevuto un pollice verde dal rumeno

Che significa che hai scritto una …….

52
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+1: Maury, Bar, magilla
GIALAPPA SBANDY REMIX 04-09-2019 19:24

Scritto da gisva

Scritto da Hoila Seppi

Scritto da gianniwquinzi

Scritto da MarcoP

Scritto da Gutierrez
Bravino, ma meglio Quinzi.

Ironico, immagino….

Semplicemente fuori luogo e inopportuno

be se Quinzi fosse stato seguito da un buon Trainer.
Berettini e´un atelta prima di un tennista, forse anche costruito.
Chi lo ha visto 4 anni fa, non puo´credere a tale sviluppo.
E´ potente e reattivo al tempo stesso. Un Nadal meno fisico con piu´mano.
Come Monfils, che secondo me se avesse giocato a calcio o Palalcanestro sarebbe diventato un fenomeno ache li.
Come Sinner campione di sci.

Quindi il problema è l’allenatore. Ne ha passati diversi, tutti scarsi?
Intanto gli allenatori bravi ti vengono a cercare quando vedono in te delle possibilità.
Quelli discreti ti aiutano a non sbagliare, ma i limiti che dovrebbe superare sono dovuti a lui.
Limiti fisici? Tecnici? Di concentrazione o approccio mentale? Mancanza di stimoli?
I particolari da migliorare sono tanti. Soprattutto gli mancano i colpi vincenti. Anche solo con quelli una carriera alla Kyrgios non gli sarebbe preclusa.
Se avesse testa, fisico e tecnica forse potrebbe arrivare vincere in altro modo. Ma anche da questo lato ci sono lacune.
Ovviamente intendo lacune per entrare nei 100. Se non ha problemi fisici una carriera nei 150-200 la può comunque fare.
Penso che sia prima di tutto lui a doversi mettere in discussione. Senza di questo qualunque allenatore fallisce.

Sarà poi il contrario. Se non sei Federer o uno dei primi 3, caso mai, sei tu che vai a cercare il coach bravo e di esperienza.
Se tu fossi un giocatore di grandi qualità, dove vai ? Da uno che inizia oggi ad allenare, o da Piatti, Fanucci, Rianna, Castellani, spagnoli vari ?
Non credo che i grandi coach vadano in giro a cercare ottimi giocatori, rispondono semplicemente quando vengono contattati.
Senza esperienza, tu credi che Gasquet sia andato da Piatti ?
E credi che sia stato Piatti a cercare Gasquet ? Dovrebbe passare tutto il giorno a rompere le palle telefonando a destra e sinistra a tutti i giocatori che sono stati almeno top 20 … figuriamoci se sia fattibile.
Riguardo gli italiani, come un giocatore è in prospettiva, è chiaro che i nostri coach più rinomati, aspettano che vengano contattati. Si prospettano dei buoni affari, dei buoni guadagni.
Vagnozzi non aveva esperienza, ma arriva dalla scuola Piatti e Sartori, ha girato il mondo nei challenger. E qualche sbirciatina sul circuito maggiore.
Avendo centrato un buon lavoro con Cecchinato, ora porta Travaglia nei primi 100. Si è già creato un buon valore come coach. Ha lavorato bene, e questo gli renderà in futuro.

51
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Lo smadonnatore di Taggia (Guest) 04-09-2019 19:20

Scritto da marvar
Questa partita e’una delle 2 più importanti della storia del tennis italiano recente..assieme all exploit casuale di cecchinato a Parigi nel 2018…Parlo di tennis maschile ovviamente

8/10

Questo tentativo di scatenare flame non era niente male, ti sei però perso un voto con quella roba grossolana su Cecchinato.

50
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+1: Maury
GIALAPPA SBANDY REMIX 04-09-2019 19:12

Dal punto di vista della classifica, vincere questa partita è importantissimo, perchè con una sola partita aggiungi altri 360 punti ATP al punteggio. Vuol dire … una partita che vale come tutte quelle giocate fino ai quarti di finale, in termini di punteggio. Se perdesse, per recuperarli, non basterebbe un altro quarto di finale nei prossimi 3 tornei del Grande Slam, perchè 360 punti occuperebbero però un posto nel best 14, praticamente togliendo il punteggio di un grande Slam.
Spiego meglio. Se qui raggiunge le semi, e perde al primo turno in un altro Grande Slam, sono 730 punti ATP.
Se in questi due tornei fa 2 quarti di finale, invece, sono 720 punti ATP, ossia 10 in meno.
Facciamo che non perda al primo turno, i punti di differenza sono anche di più.
Ecco perchè è importante raggiungere le semifinali in termini ranking. Che vorrebbe dire 13ma posizione nel ranking mondiale, e proiezione verso i top 10.
Vediamo se ce la fa.
Tutte queste pubblicità su questo sito però fanno venire il mal di testa, continua ad andare su e giù la pagina …
Dimenticavo : è assurdo come una semi ed un primo turno valgano in termini di punteggio più di 2 quarti di finale.
Io toglierei i 10 punti di primo turno, se perdi … non so in quali altri sport prendi punti se perdi !
Ok, raggiungere la semifinale è difficile, ma basterebbe anche un colpo di fortuna per passare i quarti di finale con un avversario fuori condizione.
Mentre 2 volte quarti di finale, vuol dire vincere 8 partite su 10, e sapendo che già ai primi turni puoi trovare avversari tosti, valgono molto di più 2 quarti di finale ( sappiamo bene in Italia quanto sia difficile raggiungerli … ) di una semifinale, con un primo turno.
Anche in media, il primo turno abbassa il rendimento. Uscire al primo turno è un disastro, che cancella il valore della semifinale, 2 quarti di finale significano continuità di rendimento e conferma del valore.
Infatti : purtroppo abbiamo visto il valore della semifinale di Cecchinato.
E’ uscito addirittura dei primi 60 del mondo !

49
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Fabio da Latina (Guest) 04-09-2019 19:08

Per me Matteo vincerà abbastanza agevolmente. Lo dico perché in questi casi la differenza la farà la determinazione e Matteo in questo torneo, ma anche in altri, ha fatto vedere di avere fame di vittoria. Monfils ha sempre dimostrato di essere un incompiuto proprio perché non è costante nel rendimento. Forza Berretto, siamo tutti con te!

48
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GIALAPPA SBANDY REMIX 04-09-2019 18:59

Speriamo bene !

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il capitano 04-09-2019 18:52

Scritto da Stefan Navratil

Scritto da PASSIONE TENNIS
Le ragioni che mi infondono fiducia in Berrettini sono
a) L’autorevolezza con la quale ha vinto la stragrande maggioranza delle partite.
b) La qualità del tennis espresso che ha impressionato tutti i media: servizio e dritto devastanti, rovescio (anche slice) enormemente migliorato, timing eccellente nella scelta dei drop-shot accompagnata anche da un’ottima mano tanto di dritto che di rovescio, buona copertura a rete nelle rare discese di cui ha avuto relativo bisogno soltanto perché il punto lo fa quasi sempre o con il servizio o con il dritto, senza vere necessità di scendere a rete, anche se talvolta potrebbe provare a sfruttare l’effetto sorpresa.
c) Un buon approccio strategico alla partita e all’avversario.
d) La classifica: Matteo è virtualmente n.17, anche se i prossimi risultati di Wawrinka e Dimitrov potrebbero farlo retrocedere di uno o due posti. Comunque sia se uno è n.17 significa che risultati importanti li ha fatti anche in altri tornei e non solo in questi due ultimi Slam. Motivo per cui non ci si deve soffermare soltanto sui sette avversari battuti fra Wimbledon e US Open.
e) L’aspetto mentale, con la recente solidità mostrata nei frangenti decisivi.
f) Il divario manifestato piuttosto chiaramente dal numero dei set vinti a confronto di quelli persi, segno di una sostanziale marcata superiorità.
g) L’età. Se a 23 anni i risultati sono questi, si può ragionevolmente supporre che migliorerà ancora. Quasi tutti i tennisti raggiungono l’apice della loro condizione, atletica e tecnica, intorno ai 27 anni. Non si vede perché lui dovrebbe rappresentare un’eccezione negativa, visto che ha oltretutto una più che discreta attitudine ad ascoltare e ad apprendere. E ha un’ottimo team attorno a lui. Non so, al riguardo dell’età, se possa o debba essere considerata un fattore significativo anche la circostanza che tutti i tennisti italiani siano per solito maturati tardi e che Matteo abbia raggiunto già questi risultati prima di chiunque altro nella storia del tennis italiano. Oltretutto mentre si profila all’orizzonte un Sinner che pare in grado di battere tutti i record di precocità nazionale, lui ha invece avuto – anche per via di un ginocchio ballerino – uno stop di sette mesi che ha rallentato la sua progressione. Non è neppure stato il miglior junior italiano. Ce n’era più d’uno migliore di lui. Quindi, senza essere stato un enfant-prodige, la sua progressione – sotto tutti i profili – è stata costante, rapida, quattro anni di… ”cottura” ma non rapidissima.
h) Il team. Matteo è circondato da persone molto, ma molto serie, preparate e motivate,

Il copia e incolla da altri siti, a meno che tu sia Ubaldo Scannagatta e allora sarebbe autocitazione, anche no, cerchiamo di essere originali anche a costo di dire stupidate

Dicono che non è farina del tuo sacco, non so se sia vero. Comunque piuttosto di leggere che tizio asfaltera’ Caio ed altri commenti simili preferisco te che mi hai fatto leggere un articolo valido.

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marvar (Guest) 04-09-2019 18:52

Questa partita e’una delle 2 più importanti della storia del tennis italiano recente..assieme all exploit casuale di cecchinato a Parigi nel 2018…Parlo di tennis maschile ovviamente

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Gualtiero 04-09-2019 18:42

Scritto da Fabri
Dipenderà molto da che Matteo scenderà in campo stasera. Se sarà in versione Stoccarda, o anche in versione match con Rublev, potrebbe farcela
Il francese è forte, grande atleta e in grande forma ma non ha mai incontrato Matteo, dunque non conosce le insidie (varie) del suo gioco. E rimangono 10 anni di differenza tra i 2, che non possono non pesare….

Invece i 10 anni di differenza non contano nulla anzi sono a vantaggio di monfils visto che nelle fasi finali degli slam conta moltissimo l’esperienza come abbiamo anche visto a Wimbledon contro federer

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Gaz (Guest) 04-09-2019 18:15

Vorra’raggiungere la findanzata in semifinale.
Monfils super motivato ragazzi.

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+1: Alexfrag
Fabri (Guest) 04-09-2019 18:14

Dipenderà molto da che Matteo scenderà in campo stasera. Se sarà in versione Stoccarda, o anche in versione match con Rublev, potrebbe farcela :mrgreen:
Il francese è forte, grande atleta e in grande forma ma non ha mai incontrato Matteo, dunque non conosce le insidie (varie) del suo gioco. E rimangono 10 anni di differenza tra i 2, che non possono non pesare….

42
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-1: Gualtiero, ibson
Stefan Navratil (Guest) 04-09-2019 18:11

Scritto da PASSIONE TENNIS
Le ragioni che mi infondono fiducia in Berrettini sono
a) L’autorevolezza con la quale ha vinto la stragrande maggioranza delle partite.
b) La qualità del tennis espresso che ha impressionato tutti i media: servizio e dritto devastanti, rovescio (anche slice) enormemente migliorato, timing eccellente nella scelta dei drop-shot accompagnata anche da un’ottima mano tanto di dritto che di rovescio, buona copertura a rete nelle rare discese di cui ha avuto relativo bisogno soltanto perché il punto lo fa quasi sempre o con il servizio o con il dritto, senza vere necessità di scendere a rete, anche se talvolta potrebbe provare a sfruttare l’effetto sorpresa.
c) Un buon approccio strategico alla partita e all’avversario.
d) La classifica: Matteo è virtualmente n.17, anche se i prossimi risultati di Wawrinka e Dimitrov potrebbero farlo retrocedere di uno o due posti. Comunque sia se uno è n.17 significa che risultati importanti li ha fatti anche in altri tornei e non solo in questi due ultimi Slam. Motivo per cui non ci si deve soffermare soltanto sui sette avversari battuti fra Wimbledon e US Open.
e) L’aspetto mentale, con la recente solidità mostrata nei frangenti decisivi.
f) Il divario manifestato piuttosto chiaramente dal numero dei set vinti a confronto di quelli persi, segno di una sostanziale marcata superiorità.
g) L’età. Se a 23 anni i risultati sono questi, si può ragionevolmente supporre che migliorerà ancora. Quasi tutti i tennisti raggiungono l’apice della loro condizione, atletica e tecnica, intorno ai 27 anni. Non si vede perché lui dovrebbe rappresentare un’eccezione negativa, visto che ha oltretutto una più che discreta attitudine ad ascoltare e ad apprendere. E ha un’ottimo team attorno a lui. Non so, al riguardo dell’età, se possa o debba essere considerata un fattore significativo anche la circostanza che tutti i tennisti italiani siano per solito maturati tardi e che Matteo abbia raggiunto già questi risultati prima di chiunque altro nella storia del tennis italiano. Oltretutto mentre si profila all’orizzonte un Sinner che pare in grado di battere tutti i record di precocità nazionale, lui ha invece avuto – anche per via di un ginocchio ballerino – uno stop di sette mesi che ha rallentato la sua progressione. Non è neppure stato il miglior junior italiano. Ce n’era più d’uno migliore di lui. Quindi, senza essere stato un enfant-prodige, la sua progressione – sotto tutti i profili – è stata costante, rapida, quattro anni di… ”cottura” ma non rapidissima.
h) Il team. Matteo è circondato da persone molto, ma molto serie, preparate e motivate,

Il copia e incolla da altri siti, a meno che tu sia Ubaldo Scannagatta e allora sarebbe autocitazione, anche no, cerchiamo di essere originali anche a costo di dire stupidate 😉

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+1: Jackalo, Gualtiero, ffedee, ibson, DYLAN1998, Maury
zio (Guest) 04-09-2019 18:09

Fuori tema: molto addolorato per l’improvvisa morte di Blanca Fernández Ochoa, grande sciatrice spagnola, esempio di impegno e simpatia.

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+1: il capitano
dagal (Guest) 04-09-2019 18:08

@ dagal (#2424523)

Quinzi brutto rovescio

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dagal (Guest) 04-09-2019 18:07

Scritto da gisva

Scritto da Hoila Seppi

Scritto da gianniwquinzi

Scritto da MarcoP

Scritto da Gutierrez
Bravino, ma meglio Quinzi.

Ironico, immagino….

Semplicemente fuori luogo e inopportuno

be se Quinzi fosse stato seguito da un buon Trainer.
Berettini e´un atelta prima di un tennista, forse anche costruito.
Chi lo ha visto 4 anni fa, non puo´credere a tale sviluppo.
E´ potente e reattivo al tempo stesso. Un Nadal meno fisico con piu´mano.
Come Monfils, che secondo me se avesse giocato a calcio o Palalcanestro sarebbe diventato un fenomeno ache li.
Come Sinner campione di sci.

Quindi il problema è l’allenatore. Ne ha passati diversi, tutti scarsi?
Intanto gli allenatori bravi ti vengono a cercare quando vedono in te delle possibilità.
Quelli discreti ti aiutano a non sbagliare, ma i limiti che dovrebbe superare sono dovuti a lui.
Limiti fisici? Tecnici? Di concentrazione o approccio mentale? Mancanza di stimoli?
I particolari da migliorare sono tanti. Soprattutto gli mancano i colpi vincenti. Anche solo con quelli una carriera alla Kyrgios non gli sarebbe preclusa.
Se avesse testa, fisico e tecnica forse potrebbe arrivare vincere in altro modo. Ma anche da questo lato ci sono lacune.
Ovviamente intendo lacune per entrare nei 100. Se non ha problemi fisici una carriera nei 150-200 la può comunque fare.
Penso che sia prima di tutto lui a doversi mettere in discussione. Senza di questo qualunque allenatore fallisce.

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Magego (Guest) 04-09-2019 17:52

@ PASSIONE TENNIS (#2424480)

Vero sono d’accordo, speriamo.
Non esagererei però con l’ottimismo, se si vuole guardare l’altra faccia della medaglia, ha battuto pochissimi top10,Khachanov due volte, una brutta versione di Zverev e forse nessun altro, inoltre a memoria non aveva mai raggiunto questo turno neppure in un 1000.

37
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-1: ibson
Onda89 (Guest) 04-09-2019 17:51

Scritto da goldrust

Scritto da PASSIONE TENNIS
Le ragioni che mi infondono fiducia in Berrettini sono
a) L’autorevolezza con la quale ha vinto la stragrande maggioranza delle partite.
b) La qualità del tennis espresso che ha impressionato tutti i media: servizio e dritto devastanti, rovescio (anche slice) enormemente migliorato, timing eccellente nella scelta dei drop-shot accompagnata anche da un’ottima mano tanto di dritto che di rovescio, buona copertura a rete nelle rare discese di cui ha avuto relativo bisogno soltanto perché il punto lo fa quasi sempre o con il servizio o con il dritto, senza vere necessità di scendere a rete, anche se talvolta potrebbe provare a sfruttare l’effetto sorpresa.
c) Un buon approccio strategico alla partita e all’avversario.
d) La classifica: Matteo è virtualmente n.17, anche se i prossimi risultati di Wawrinka e Dimitrov potrebbero farlo retrocedere di uno o due posti. Comunque sia se uno è n.17 significa che risultati importanti li ha fatti anche in altri tornei e non solo in questi due ultimi Slam. Motivo per cui non ci si deve soffermare soltanto sui sette avversari battuti fra Wimbledon e US Open.
e) L’aspetto mentale, con la recente solidità mostrata nei frangenti decisivi.
f) Il divario manifestato piuttosto chiaramente dal numero dei set vinti a confronto di quelli persi, segno di una sostanziale marcata superiorità.
g) L’età. Se a 23 anni i risultati sono questi, si può ragionevolmente supporre che migliorerà ancora. Quasi tutti i tennisti raggiungono l’apice della loro condizione, atletica e tecnica, intorno ai 27 anni. Non si vede perché lui dovrebbe rappresentare un’eccezione negativa, visto che ha oltretutto una più che discreta attitudine ad ascoltare e ad apprendere. E ha un’ottimo team attorno a lui. Non so, al riguardo dell’età, se possa o debba essere considerata un fattore significativo anche la circostanza che tutti i tennisti italiani siano per solito maturati tardi e che Matteo abbia raggiunto già questi risultati prima di chiunque altro nella storia del tennis italiano. Oltretutto mentre si profila all’orizzonte un Sinner che pare in grado di battere tutti i record di precocità nazionale, lui ha invece avuto – anche per via di un ginocchio ballerino – uno stop di sette mesi che ha rallentato la sua progressione. Non è neppure stato il miglior junior italiano. Ce n’era più d’uno migliore di lui. Quindi, senza essere stato un enfant-prodige, la sua progressione – sotto tutti i profili – è stata costante, rapida, quattro anni di… ”cottura” ma non rapidissima.
h) Il team. Matteo è circondato da persone molto, ma molto serie, preparate e motivate,

mi sembra di aver già letto questo commento altrove…

Bello il copia incolla dell’editoriale di ubaldo

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gisva 04-09-2019 17:46

Scritto da Hoila Seppi

Scritto da gianniwquinzi

Scritto da MarcoP

Scritto da Gutierrez
Bravino, ma meglio Quinzi.

Ironico, immagino….

Semplicemente fuori luogo e inopportuno

be se Quinzi fosse stato seguito da un buon Trainer.
Berettini e´un atelta prima di un tennista, forse anche costruito.
Chi lo ha visto 4 anni fa, non puo´credere a tale sviluppo.
E´ potente e reattivo al tempo stesso. Un Nadal meno fisico con piu´mano.
Come Monfils, che secondo me se avesse giocato a calcio o Palalcanestro sarebbe diventato un fenomeno ache li.
Come Sinner campione di sci.

Quindi il problema è l’allenatore. Ne ha passati diversi, tutti scarsi?
Intanto gli allenatori bravi ti vengono a cercare quando vedono in te delle possibilità.
Quelli discreti ti aiutano a non sbagliare, ma i limiti che dovrebbe superare sono dovuti a lui.
Limiti fisici? Tecnici? Di concentrazione o approccio mentale? Mancanza di stimoli?
I particolari da migliorare sono tanti. Soprattutto gli mancano i colpi vincenti. Anche solo con quelli una carriera alla Kyrgios non gli sarebbe preclusa.
Se avesse testa, fisico e tecnica forse potrebbe arrivare vincere in altro modo. Ma anche da questo lato ci sono lacune.
Ovviamente intendo lacune per entrare nei 100. Se non ha problemi fisici una carriera nei 150-200 la può comunque fare.

Penso che sia prima di tutto lui a doversi mettere in discussione. Senza di questo qualunque allenatore fallisce.

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+1: ibson, FORZA ITALIA
-1: RUMENO
Spolka (Guest) 04-09-2019 17:40

Chi era? Osvaldo?

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Marisa de Megni (Guest) 04-09-2019 17:40

Forza Matteo sei tutti noi ITALIANI,tifiamo tutti per te.

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goldrust 04-09-2019 17:39

Scritto da PASSIONE TENNIS
Le ragioni che mi infondono fiducia in Berrettini sono
a) L’autorevolezza con la quale ha vinto la stragrande maggioranza delle partite.
b) La qualità del tennis espresso che ha impressionato tutti i media: servizio e dritto devastanti, rovescio (anche slice) enormemente migliorato, timing eccellente nella scelta dei drop-shot accompagnata anche da un’ottima mano tanto di dritto che di rovescio, buona copertura a rete nelle rare discese di cui ha avuto relativo bisogno soltanto perché il punto lo fa quasi sempre o con il servizio o con il dritto, senza vere necessità di scendere a rete, anche se talvolta potrebbe provare a sfruttare l’effetto sorpresa.
c) Un buon approccio strategico alla partita e all’avversario.
d) La classifica: Matteo è virtualmente n.17, anche se i prossimi risultati di Wawrinka e Dimitrov potrebbero farlo retrocedere di uno o due posti. Comunque sia se uno è n.17 significa che risultati importanti li ha fatti anche in altri tornei e non solo in questi due ultimi Slam. Motivo per cui non ci si deve soffermare soltanto sui sette avversari battuti fra Wimbledon e US Open.
e) L’aspetto mentale, con la recente solidità mostrata nei frangenti decisivi.
f) Il divario manifestato piuttosto chiaramente dal numero dei set vinti a confronto di quelli persi, segno di una sostanziale marcata superiorità.
g) L’età. Se a 23 anni i risultati sono questi, si può ragionevolmente supporre che migliorerà ancora. Quasi tutti i tennisti raggiungono l’apice della loro condizione, atletica e tecnica, intorno ai 27 anni. Non si vede perché lui dovrebbe rappresentare un’eccezione negativa, visto che ha oltretutto una più che discreta attitudine ad ascoltare e ad apprendere. E ha un’ottimo team attorno a lui. Non so, al riguardo dell’età, se possa o debba essere considerata un fattore significativo anche la circostanza che tutti i tennisti italiani siano per solito maturati tardi e che Matteo abbia raggiunto già questi risultati prima di chiunque altro nella storia del tennis italiano. Oltretutto mentre si profila all’orizzonte un Sinner che pare in grado di battere tutti i record di precocità nazionale, lui ha invece avuto – anche per via di un ginocchio ballerino – uno stop di sette mesi che ha rallentato la sua progressione. Non è neppure stato il miglior junior italiano. Ce n’era più d’uno migliore di lui. Quindi, senza essere stato un enfant-prodige, la sua progressione – sotto tutti i profili – è stata costante, rapida, quattro anni di… ”cottura” ma non rapidissima.
h) Il team. Matteo è circondato da persone molto, ma molto serie, preparate e motivate,

mi sembra di aver già letto questo commento altrove…

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-1: RUMENO
massimo91 (Guest) 04-09-2019 17:33

Comunque ho scoperto chi è il tizio coi capelli lunghi che urlava nei match di Lorenzi, ma anche nell’ultimo match di Berrettini aahahah

31
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+1: italtennis
il capitano 04-09-2019 17:33

Scritto da PASSIONE TENNIS
Le ragioni che mi infondono fiducia in Berrettini sono
a) L’autorevolezza con la quale ha vinto la stragrande maggioranza delle partite.
b) La qualità del tennis espresso che ha impressionato tutti i media: servizio e dritto devastanti, rovescio (anche slice) enormemente migliorato, timing eccellente nella scelta dei drop-shot accompagnata anche da un’ottima mano tanto di dritto che di rovescio, buona copertura a rete nelle rare discese di cui ha avuto relativo bisogno soltanto perché il punto lo fa quasi sempre o con il servizio o con il dritto, senza vere necessità di scendere a rete, anche se talvolta potrebbe provare a sfruttare l’effetto sorpresa.
c) Un buon approccio strategico alla partita e all’avversario.
d) La classifica: Matteo è virtualmente n.17, anche se i prossimi risultati di Wawrinka e Dimitrov potrebbero farlo retrocedere di uno o due posti. Comunque sia se uno è n.17 significa che risultati importanti li ha fatti anche in altri tornei e non solo in questi due ultimi Slam. Motivo per cui non ci si deve soffermare soltanto sui sette avversari battuti fra Wimbledon e US Open.
e) L’aspetto mentale, con la recente solidità mostrata nei frangenti decisivi.
f) Il divario manifestato piuttosto chiaramente dal numero dei set vinti a confronto di quelli persi, segno di una sostanziale marcata superiorità.
g) L’età. Se a 23 anni i risultati sono questi, si può ragionevolmente supporre che migliorerà ancora. Quasi tutti i tennisti raggiungono l’apice della loro condizione, atletica e tecnica, intorno ai 27 anni. Non si vede perché lui dovrebbe rappresentare un’eccezione negativa, visto che ha oltretutto una più che discreta attitudine ad ascoltare e ad apprendere. E ha un’ottimo team attorno a lui. Non so, al riguardo dell’età, se possa o debba essere considerata un fattore significativo anche la circostanza che tutti i tennisti italiani siano per solito maturati tardi e che Matteo abbia raggiunto già questi risultati prima di chiunque altro nella storia del tennis italiano. Oltretutto mentre si profila all’orizzonte un Sinner che pare in grado di battere tutti i record di precocità nazionale, lui ha invece avuto – anche per via di un ginocchio ballerino – uno stop di sette mesi che ha rallentato la sua progressione. Non è neppure stato il miglior junior italiano. Ce n’era più d’uno migliore di lui. Quindi, senza essere stato un enfant-prodige, la sua progressione – sotto tutti i profili – è stata costante, rapida, quattro anni di… ”cottura” ma non rapidissima.
h) Il team. Matteo è circondato da persone molto, ma molto serie, preparate e motivate,

Complimenti ottima analisi
Bravo. Almeno uno che mi ha illustrato dettagliatamente una sua valutazione e la condivido

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Kalos kai agathos (Guest) 04-09-2019 17:30

Chissà se si supereranno i 1300 commenti dei quarti del Ceck al RG contro Nole…

29
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Khula Kittesen (Guest) 04-09-2019 17:18

Scritto da PASSIONE TENNIS
Le ragioni che mi infondono fiducia in Berrettini sono
a) L’autorevolezza con la quale ha vinto la stragrande maggioranza delle partite.
b) La qualità del tennis espresso che ha impressionato tutti i media: servizio e dritto devastanti, rovescio (anche slice) enormemente migliorato, timing eccellente nella scelta dei drop-shot accompagnata anche da un’ottima mano tanto di dritto che di rovescio, buona copertura a rete nelle rare discese di cui ha avuto relativo bisogno soltanto perché il punto lo fa quasi sempre o con il servizio o con il dritto, senza vere necessità di scendere a rete, anche se talvolta potrebbe provare a sfruttare l’effetto sorpresa.
c) Un buon approccio strategico alla partita e all’avversario.
d) La classifica: Matteo è virtualmente n.17, anche se i prossimi risultati di Wawrinka e Dimitrov potrebbero farlo retrocedere di uno o due posti. Comunque sia se uno è n.17 significa che risultati importanti li ha fatti anche in altri tornei e non solo in questi due ultimi Slam. Motivo per cui non ci si deve soffermare soltanto sui sette avversari battuti fra Wimbledon e US Open.
e) L’aspetto mentale, con la recente solidità mostrata nei frangenti decisivi.
f) Il divario manifestato piuttosto chiaramente dal numero dei set vinti a confronto di quelli persi, segno di una sostanziale marcata superiorità.
g) L’età. Se a 23 anni i risultati sono questi, si può ragionevolmente supporre che migliorerà ancora. Quasi tutti i tennisti raggiungono l’apice della loro condizione, atletica e tecnica, intorno ai 27 anni. Non si vede perché lui dovrebbe rappresentare un’eccezione negativa, visto che ha oltretutto una più che discreta attitudine ad ascoltare e ad apprendere. E ha un’ottimo team attorno a lui. Non so, al riguardo dell’età, se possa o debba essere considerata un fattore significativo anche la circostanza che tutti i tennisti italiani siano per solito maturati tardi e che Matteo abbia raggiunto già questi risultati prima di chiunque altro nella storia del tennis italiano. Oltretutto mentre si profila all’orizzonte un Sinner che pare in grado di battere tutti i record di precocità nazionale, lui ha invece avuto – anche per via di un ginocchio ballerino – uno stop di sette mesi che ha rallentato la sua progressione. Non è neppure stato il miglior junior italiano. Ce n’era più d’uno migliore di lui. Quindi, senza essere stato un enfant-prodige, la sua progressione – sotto tutti i profili – è stata costante, rapida, quattro anni di… ”cottura” ma non rapidissima.
h) Il team. Matteo è circondato da persone molto, ma molto serie, preparate e motivate,

Cioè…ti sei messo il like da solo?
Ahahhahahahah

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+1: ffedee
IlCera (Guest) 04-09-2019 17:10

Buonasera a tutti. Dopo una lunga assenza, un piccolo segno di vita e di incoraggiamento per Berretto. Durissima, ma nulla è impossibile. La domanda è: come farà il nostro a scardinare lo schema di ultra difesa + contrattacco del campione francese? Si adatterà velocemente all’arena più incredibile del tennis mondiale?
Forza Matteo.

27
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-1: ibson
PASSIONE TENNIS 04-09-2019 17:09

Le ragioni che mi infondono fiducia in Berrettini sono

a) L’autorevolezza con la quale ha vinto la stragrande maggioranza delle partite.

b) La qualità del tennis espresso che ha impressionato tutti i media: servizio e dritto devastanti, rovescio (anche slice) enormemente migliorato, timing eccellente nella scelta dei drop-shot accompagnata anche da un’ottima mano tanto di dritto che di rovescio, buona copertura a rete nelle rare discese di cui ha avuto relativo bisogno soltanto perché il punto lo fa quasi sempre o con il servizio o con il dritto, senza vere necessità di scendere a rete, anche se talvolta potrebbe provare a sfruttare l’effetto sorpresa.

c) Un buon approccio strategico alla partita e all’avversario.

d) La classifica: Matteo è virtualmente n.17, anche se i prossimi risultati di Wawrinka e Dimitrov potrebbero farlo retrocedere di uno o due posti. Comunque sia se uno è n.17 significa che risultati importanti li ha fatti anche in altri tornei e non solo in questi due ultimi Slam. Motivo per cui non ci si deve soffermare soltanto sui sette avversari battuti fra Wimbledon e US Open.

e) L’aspetto mentale, con la recente solidità mostrata nei frangenti decisivi.

f) Il divario manifestato piuttosto chiaramente dal numero dei set vinti a confronto di quelli persi, segno di una sostanziale marcata superiorità.

g) L’età. Se a 23 anni i risultati sono questi, si può ragionevolmente supporre che migliorerà ancora. Quasi tutti i tennisti raggiungono l’apice della loro condizione, atletica e tecnica, intorno ai 27 anni. Non si vede perché lui dovrebbe rappresentare un’eccezione negativa, visto che ha oltretutto una più che discreta attitudine ad ascoltare e ad apprendere. E ha un’ottimo team attorno a lui. Non so, al riguardo dell’età, se possa o debba essere considerata un fattore significativo anche la circostanza che tutti i tennisti italiani siano per solito maturati tardi e che Matteo abbia raggiunto già questi risultati prima di chiunque altro nella storia del tennis italiano. Oltretutto mentre si profila all’orizzonte un Sinner che pare in grado di battere tutti i record di precocità nazionale, lui ha invece avuto – anche per via di un ginocchio ballerino – uno stop di sette mesi che ha rallentato la sua progressione. Non è neppure stato il miglior junior italiano. Ce n’era più d’uno migliore di lui. Quindi, senza essere stato un enfant-prodige, la sua progressione – sotto tutti i profili – è stata costante, rapida, quattro anni di… ”cottura” ma non rapidissima.

h) Il team. Matteo è circondato da persone molto, ma molto serie, preparate e motivate,

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+1: gstefan, PASSIONE TENNIS, il capitano
-1: RUMENO, ibson, Gualtiero
Alb4647 04-09-2019 17:08

Scritto da Gutierrez

Scritto da Gutierrez
Bravino, ma meglio Quinzi.

faccio presente che ho ricevuto un pollice verde dal rumeno

Forse è diventato daltonico :mrgreen:

25
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+1: FORZA ITALIA
Djokernole99 04-09-2019 17:06

In campo adesso anche Nardi nel 2° turno juniors, ultimo italiano rimasto dopo la roccambolesca eliminazione di Arnaldi ieri sera. Era in vantaggio 5-1 al terzo e l’ha perso 7-5..
Nardi affronta la Tds n° 4 Forejtek, talento ceco classe 2001, sarà molto dura spuntarla

24
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3.4 (Guest) 04-09-2019 16:52

Teo 67 75 63 64

23
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Roooss (Guest) 04-09-2019 16:38

Scritto da NexGenItaly
Vincere oggi significa andare A 20 PUNTI (e 9° posizione in classifica ATP RACE) o A 50 PUNTI (e 10° posizione in classifica ATP RACE se dovesse vincere anche Schwartzman) dalle ATP FINALS 2019.
Ma vincere oggi significa anche raggiungere la POSIZIONE N°13 o N°14 (se dovesse vincere anche Schwartzman) del RANKING ATP, salendo a 2245 punti e riducendo a 230 punti il distacco dalla posizione N°1 D’ITALIA.
Crediamoci tutti insieme, Matteo❤️!

Vincere oggi significa soprattutto effettuare un’impresa storica, 42 anni dopo Barazzutti. Oltretutto dopo un lungo stop per infortunio e preparazione approssimativa.

22
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Gutierrez (Guest) 04-09-2019 16:38

Scritto da Gutierrez
Bravino, ma meglio Quinzi.

faccio presente che ho ricevuto un pollice verde dal rumeno

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+1: ibson, Spettatore Incompetente, FORZA ITALIA, marcusmin
-1: RUMENO
ilpallettaro (Guest) 04-09-2019 16:32

Scritto da RafaNadal9900
Oggi Berrettini parte sfavorito contro monfils molto di più rispetto a quanto lo fosse con Rublev. Parte sfavorito perchè il francese è molto più esperto, più abituato a questo tipo di partite e perchè sta dimostrando una condizione fisica invidiabile. Oggi in caso di vittoria l’impresa del nostro sarebbe ancora maggiore. Matteo ha tutte le carte in regola per farcela: deve avere tanta pazienza, approfittare dei momenti negativi di Monfils(che ci sono quasi sempre in ogni match) e martellare sistematicamente con lo schema servizio e dritto. L’unica cosa che mi preoccupa è che l’ho visto un filo appagato nelle recenti interviste. Per un tennista italiano raggiungere ottavi slam è importante ma non tanto sorprendente, raggiungere i quarti di finale slam è qualcosa che non accade spesso e viene considerato un risultato eccezionale(cosa che effettivamente è). Speriamo che Matteo abbia ancora fame! Dajeeee!

tennisticamente berrettini ha più armi. concordo sul fatto che può soffrire di vertigini il nostro, mentre il buon gael giocherà come sempre facendosi 4 risate e se va male anche 5 o 6.
già con rublev nel terzo set a matteo si è paralizzato il braccio. non il destro, il sinistro quando doveva alzare la palla sulla prima di servizio.
se si incarta anche questa volta, se pensa al milione di dollari in palio, alla semi di uno slam, ai punti, alla gloria eterna, fa la figura che ha fatto a wimbledon. altrimenti, io dico che vince.

20
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Haas78 (Guest) 04-09-2019 16:28

@ Onda89 (#2424440)

😉

19
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pallettaro (Guest) 04-09-2019 16:26

@ RafaNadal9900 (#2424425)

Tutto sembra a favore di Monfils.
Miglior best ranking, miglior ranking attuale, ottimo stato di forma, esperienza nei grandi appuntamenti, 2 semifinali slam già giocate di cui una all’UsOpen nel 2016.
Detto questo sembra un giocatore completo e maturo, oltre non dovrebbe andare.
Berrettini chi lo sa?
65 % Monfils, 35 % Berrettini o è troppo netto il pronostico tra i due?

18
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Onda89 (Guest) 04-09-2019 16:19

Son tornati i furbi dei pollici verso. Ci sei mancato RUMENO

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+1: RUMENO, RafaNadal9900, MarcoP, FORZA ITALIA
Hoila Seppi (Guest) 04-09-2019 16:09

Scritto da gianniwquinzi

Scritto da MarcoP

Scritto da Gutierrez
Bravino, ma meglio Quinzi.

Ironico, immagino….

Semplicemente fuori luogo e inopportuno

be se Quinzi fosse stato seguito da un buon Trainer.
Berettini e´un atelta prima di un tennista, forse anche costruito.
Chi lo ha visto 4 anni fa, non puo´credere a tale sviluppo.
E´ potente e reattivo al tempo stesso. Un Nadal meno fisico con piu´mano.
Come Monfils, che secondo me se avesse giocato a calcio o Palalcanestro sarebbe diventato un fenomeno ache li.
Come Sinner campione di sci.

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-1: RUMENO, ibson, gisva, FORZA ITALIA
balibago (Guest) 04-09-2019 16:06

non diamoci limiti alle 20 tutti davanti alla tv :mrgreen:

15
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-1: RUMENO
gianniwquinzi (Guest) 04-09-2019 16:04

Scritto da MarcoP

Scritto da Gutierrez
Bravino, ma meglio Quinzi.

Ironico, immagino….

Semplicemente fuori luogo e inopportuno

14
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+1: Bar
-1: RUMENO
RafaNadal9900 04-09-2019 15:51

Oggi Berrettini parte sfavorito contro monfils molto di più rispetto a quanto lo fosse con Rublev. Parte sfavorito perchè il francese è molto più esperto, più abituato a questo tipo di partite e perchè sta dimostrando una condizione fisica invidiabile. Oggi in caso di vittoria l’impresa del nostro sarebbe ancora maggiore. Matteo ha tutte le carte in regola per farcela: deve avere tanta pazienza, approfittare dei momenti negativi di Monfils(che ci sono quasi sempre in ogni match) e martellare sistematicamente con lo schema servizio e dritto. L’unica cosa che mi preoccupa è che l’ho visto un filo appagato nelle recenti interviste. Per un tennista italiano raggiungere ottavi slam è importante ma non tanto sorprendente, raggiungere i quarti di finale slam è qualcosa che non accade spesso e viene considerato un risultato eccezionale(cosa che effettivamente è). Speriamo che Matteo abbia ancora fame! Dajeeee!

13
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+1: Bar, Faustozazz, FORZA ITALIA
-1: RUMENO
Rafworld (Guest) 04-09-2019 15:48

What’s the time? It’s Berrettini o’ clock

12
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+1: NexGenItaly
-1: RUMENO
MarcoP 04-09-2019 15:08

Che senso ha mettere Like ai propri commenti?

11
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+1: Bar, ffedee
-1: RUMENO, Caggiangy
Giuk (Guest) 04-09-2019 15:05

Lo stato di forma direbbe Monfils, ma a questo punto del torneo tutto è possibile, tranne che alla fine il trofeo lo porterà a casa Nadal. Avanti Matteo,facci sognare.

10
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-1: RUMENO
Giorgio (Guest) 04-09-2019 14:59

Ce la può fare. Spero solo ritrovi un po’ più di continuità con la prima di servizio.
La semi con rafa (spero) sarebbe poi davvero magica

9
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-1: RUMENO
Borg (Guest) 04-09-2019 14:43

Gael troppo incostante. Io dico berretto in 4.

8
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-1: RUMENO
MarcoP 04-09-2019 14:42

Scritto da Gutierrez
Bravino, ma meglio Quinzi.

Ironico, immagino….

7
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-1: RUMENO
Haas78 (Guest) 04-09-2019 14:36

@ PASSIONE TENNIS (#2424388)

😎

6
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-1: RUMENO
PASSIONE TENNIS 04-09-2019 14:35
5
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+1: PASSIONE TENNIS, NexGenItaly, Ken_Rosewall
-1: RUMENO, babbo, Just is Back
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PASSIONE TENNIS 04-09-2019 14:20

Forza Teo. facci sognare e regalaci una notte magica. Comunque va a finire grazie lo stesso per le emozioni che ci hai regalato c che ci regalerai in futuro.
Gioca come sai, libero di testa , tranquillo
Sei un campione

3
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+1: PASSIONE TENNIS, Antonello, Caggiangy, NexGenItaly
-1: RUMENO, babbo
NexGenItaly 04-09-2019 14:14

Vincere oggi significa andare A 20 PUNTI (e 9° posizione in classifica ATP RACE) o A 50 PUNTI (e 10° posizione in classifica ATP RACE se dovesse vincere anche Schwartzman) dalle ATP FINALS 2019.

Ma vincere oggi significa anche raggiungere la POSIZIONE N°13 o N°14 (se dovesse vincere anche Schwartzman) del RANKING ATP, salendo a 2245 punti e riducendo a 230 punti il distacco dalla posizione N°1 D’ITALIA.

Crediamoci tutti insieme, Matteo❤️!

2
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+1: Antonello, Alelori18
-1: RUMENO, babbo
Barabba (Guest) 04-09-2019 14:13

Berrettini, trionfa ancora e l’Italia ti dara’ la Gloria. Vola.

1
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+1: Antonello, Mic_, NexGenItaly, Ken_Rosewall, ibson, sebaSeppi, Patoschi, FORZA ITALIA
-1: RUMENO, babbo, Alexfrag