Us Open: Matteo Berrettini regala al tennis italiano i quarti di finale. Dopo 42 anni un azzurro ai quarti a New York
Dopo 42 anni un giocatore italiano approda ai quarti di finale degli Us Open.
A riuscire a tale impresa è Matteo Berrettini che ha giocato un match perfetto ed ha battuto Andrey Rublev con il risultato di 61 64 76 (6) dopo 2 ore di gioco.
Nei quarti di finale Matteo Berrettini sfiderà Gael Monfils.
Da segnalare che Berrettini dopo aver dominato il primo set, nel secondo parziale ha piazzato il break decisivo nel terzo gioco.
L’azzurro, senza concedere palle break, portava a casa la seconda frazione per 6 a 4.
Nel terzo set Matteo sul 5 pari strappava la battuta al suo avversario ma nel gioco successivo aveva un passaggio a vuoto cedendo il servizio.
Nel tiebreak Berrettini avanti per 5 a 2, con un minibreak di vantaggio, veniva agganciato dal russo che poi sul 5 a 6 annullava con un’ottima prima di servizio un match point al tennista italiano.
Sul 6 pari però Berrettini vinceva un duro scambio, che era anche un minibreak, e poi nel punto successivo dopo uno scambio giocato in maniera perfetta chiudeva la partita per 8 punti a 6.
La partita punto per punto
TAG: Matteo Berrettini, Us Open, Us Open 2019
Io vorrei complimentarmi e ringraziare molto Vincenzo Santopadre e lo staff del ragazzo. Non so dove arriverà Matteo ma se stiamo festeggiando e sognando è anche grazie a Vincenzo e company che stanno facendo un gran lavoro sul ragazzo. E vorrei che la gente che ad inizio anno invocava un cambio di guida tecnica per Matteo non dico che si cosparga di cenere il capo per le proprie affermazioni (ognuno può pensarla come vuole) ma che almeno riconosca a Santopadre e staff parte del merito di questa impresa.
Ecco un altro gossiparo…
Tu che parli di Red carpet sei pronto x collaborare con qualche rivista patinata..!
@ Oscarolibero (#2423492)
Tu devi imparare a mantenerti pertinente al tema che è il tennis giocato su questo forum..
Il gossip lascialo alle riviste patinate..
Altroche poveri noi…Questi vogliono commentare il tennis non conoscendo le più elementari regole della grammatica ..
E anche in materia di competenza tennistica spesso e volentieri non sono così convinto che abbiano ben in chiaro ciò di cui parlano…
I due concetti non sono in contrasto, perché un conto è incontrare Monfils, che è un avversario favorito (livello diverso da Rublev, non mi dilungo a spiegare) ma battibile, un altro incontrare un avversario impossibile o quasi da battere, cosa tutt’altro che improbabile ai quarti di uno slam, dove in teoria arrivano i migliori 8 del mondo al momento.
Bravo Matteo!!
Ancora commenti Oscaro? Sempre le stesse battute scontare
Ce l’ha volevi scrivere vero? Poveri noi…
ma come.. ti dicono che è La Monf è favorito (come penso anch’io) e tu dici “comunque, occasione d’oro”?
In che senso un’occasione d’oro? I due concetti sono contrastanti!
Ahahah Rublev era quello che x Fognini nella finale di Umago aveva solo fortuna
La top ten attuale già è di basso livello rispetto a quella di qualche anno fa. basti pensare a murray, ferrer, berdych, tsonga, soderling, del potro, the man. Appena i 3 si ritirano(quindi massimo 3/4 anni), il livello si abbasserà ancora di più e avremo 2/3 italiani in top ten per anni.
berrettini e sinner che hanno tutte le carte in regola per raggiungere e superare il livello dei vari zverev, tsitispas, shapovalov e medvdev e khachanov
** Gotha
La ” stesa” al cospetto di Re Roger è stata x Matteo una sorta di irrigidimento reverenziale nei confronti di colui che è già definito legittimamente Il pou grande della Storia’, e questo cosa l ha percepita lo Stesso Roger e riportata in conferenza stampa dopo il match..
In mezzo l infortunio e la nascita di una nuova grande consapevolezza per Matteo di esserci, di essere sul pezzo come si suol dire ..la presa di coscienza di giocarsela ai massimi livelli e di poter entrare nel gotta o comunque nei top ten.
a parte Fognini che già ci è entrato
berrettini immenso , ma ora deve cambiare pelle , troppo bravo ragazzo (sportivamente parlando) per entrare nella top ten , a mio parere deve essere più cattivo , il tennis cè là , x me è
insieme a sinner l’unico che può e deve entrare nei primi 10 del mondo 😉
Monfils e Svitolina ai quarti….e non e’ un caso…..speriamo l’ucraina esca cosi’ Gael la raggiunge…..per solidarieta’….
devono farlo subito presidente della FIT un personaggio così, senza se e senza ma!!!!
@ marco65 (#2423419)
Superare, come concetto ci sta..
Cancellare no..perché sarebbe ingiusto e scorretto nei confronti di Fabio che nel corso della sua carriera ha colto ottimi risultati e il ” diamante” della Vittoria a Montecarlo quest anno arrivando a n 9 del Ranking Atp, terzo italiano di sempre dietro Adiano 4 nel 76 e Corrado 7 nel 77/78
Guarda saro’ bastian contrario ma dell’infortunio guardo il bicchiere mezzo pieno….senza avrebbe giocato tutto lo swing americano…..magari arrivando in fondo a Winston-Salem o Washington…..aggiungici i due master 1000……e bello e cotto qui a New York…..no grazie……preferisco che sia bello riposato qui…..gli Slam sono il tennis……chiaro i master 1000 sono importantissimi…..ma gli Slam sono un’altra storia raga…..
In effetti era corretto il mio intervento..terra verde ultima edizione nel 77 e già dal 78 trasferimento a Flushing Meadows
GRANDI!
Stavo impazzendo per capire chi era.
Finalmente dopo 40 anni l’Italia ha trovato un top player nel tennis.!Bravo berrettini ragazzo che porta con orgoglio la bandiera italiana nel mondo del tennis…
Monfils è in una di quelle settimane dove le prende tutte, c’è però da dire che Berrettini ha più colpi di Andujar e più variazioni, e contro Monfils li deve mettere in campo, dai Berretto!
per essere un quarto di uno slam non ci si può lamentare direi.
Io onestamente non sono così tanto sopreso di questo risultato.Matteo, prima dell’infortunio, era fra i giocatori più in forma del circuito.La sconfitta pesante con Federer non fa testo a mio avviso.E’ un ragazzo con una grande maturità e gran lavoratore.
Con Monfils non credo parta battuto, un eventuale semi con Nadal sarebbe fantastica e magari..se lo spagnolo becca una giornata no…
Già! (Sono pensieroso)
Berrettini sta diventando un osso durissimo per tutti, perché oltre ad avere grande potenza e grande servizio, ha dimostrato anche ieri contro Rublev, di saper giocare a tennis e variare il gioco (cosa che il suo avversario non ha saputo fare…).Ora contro Monfils per una storica semifinale, speravo fosse lui l’avversario non perché non sia forte ma, perché lo ritengo quello più giocabile per Matteo. Forza!
Si e’ lui.
I complimenti vanno fatti a Matteo non x il risultato che era scontato visto il suo potenziale ma x la tomljanovic
Penso che sarà comunque un bell’incontro tra due personaggi positivi che lasceranno entrambi, a fine carriera, il loro segno in questo splendido sport (e lo scrivo da estimatore di Gael).
Bravissimo Matteo! In tutta sincerità, per quello che mi era parso dagli incontri precedenti, non credevo potesse tirar fuori una prestazione del genere, davo il russo per favorito. Meglio così.
Ho ascoltato la sua conferenza e che dire parla anche un magnifico inglese, ha impressionato con la sua personalità i giornalisti stranieri (ma gli italiani? Scanagatta dov’eri?). Che dire d’altro…beh il suo gioco è sotto gli occhi di tutti, slice imparato da Flavio Cipolla, servizio bomba da 220, predettogli da Adriano Panatta. Uno così nasce ogni 40 anni.Lo dico con un pizzico di commozione e di fierezza.
E ora La Monf. Partita durissima.
Bravo Matteo, continua così.
La terra verde è stata abbandonata nel 1977 insieme a Forest Hills.
La partita che ricordi è stata effettivamente giocata a Forest Hills nel 1988 ma non era l’Open degli Stati Uniti bensì un torneo del circuito WCT.
Splendido Matteo!!!
Complimenti anche a tutto il suo staff che lo sta allenando magistralmente!!!
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#2423360)
Calma come facciamo a parlare di due top 3?? Andiamo avanti senza pensare al futuro. Matteo è una realtà, già oggi ha un rendimento slam superiore a qualsiasi altro nostro giocatore degli ultimi 40 anni ( Fabio purtroppo non ha mai fatto ottavi a W e quarti qua, Ceck è stato una meteora) ma ancora deve crescere per parlare di top 3. Sinner ancora è 130, aspettiamo prima di paragonarlo a Matteo. Le premesse ci sono tutte ma BBB in qiesto momento merita tutti i nostri applausi.
….che dire poi…. di tutti quei vincenti con il rovescio.
Io sono rimasto sbalordito
Grandioso!
E il bello è che in teoria ha fatto il suo, a conferma che ormai Berretto si confronta ad alti livelli.
servi bene è arrivi alla fine,gran dritto xomunque,certo con un fisico come il suo giovane……..si può farne parecchie di cose,senza l’infortuneao ho udea che sarebbe già nei primi 10.ottima ripresa ed ha cominciato da dove aveva lasciato,uno che batte bautista in finale sui tornei vuol dire che gioca bene anche nei scambi non solo srrvizio.bravo berettini ora monfis,vincere si può ma perdere scasomai a tesrta alta non regalare nulla.
Prima del match con Popyrin avevo scritto che Matteo poteva prendere lo slancio per puntare la top 15, direi che la direzione e’proprio questa…
Certo sapere che c’è una sventola come la Tomljanovic ad attenderti incentiva mica male.Insieme sono una coppia da Red Carpet,bellisiimi oltre che bravi
Vs che cresce di forma ad ogni partita, lo vedo favorito
@ JoeFoxx (#2423445)
Comunque occasione d’oro, chi volevi trovare nei quarti a new York?
Monfils ha a che la capacità ferina di sembrare morto, finito, sotto la doccia, già cambiato e quando il tuo braccio e la tua testa se ne sono andati, ritorna e colpisce. Spero che Matteo non caschi nelle astuzie del francese.
L’attenzione mediatica a Sinner potrebbe aver anche tolto un po’ di peso a Berrettini, dopo la mazzata dell’infortunio che l’ha bloccato nel pieno della forma e della stagione… Così, a fari spenti è arrivato qui agli US Open, e ora vediamo dove si fermerà!
D’accordo… Perfino quando è stato contro-brekkato servendo per il match, e dopo aver perso entrambi i suoi sevizi nel tie-break, sembrava avere sempre il pieno controllo, come se vincere o perdere dipendesse da lui!
Sono d’accordo, sicuramente Monfils è il favorito, viste la sua forma attuale e le doti tecniche e fisiche eccezionali… IL fatto di non essere obbligato dal pronostico a vincere, così come in fondo è stato con Rublev, è tuttavia un vantaggio per Berrettini: se riuscisse a mantenere la stessa concentrazione dimostrata con il russo, anche per il francese potrebbe essere difficile tenere botta a Matteo.