La nuova programmazione di Jannik Sinner
Jannik Sinner si è cancellato dal Challenger di Genova. Il 18enne di Sesto Pusteria, che è stato battuto al primo turno degli US Open dallo svizzero Stan Wawrinka, ha optato per una settimana di pausa di riposo dai tornei.
Sinner si allenerà sul veloce in vista dei suoi prossimi impegni: l’azzurrino giocherà il 9 settembre il Challenger di Istanbul, una settimana dopo sarà al via nel main draw dell’ATP 250 di San Pietroburgo (16 al 22 settembre).
TAG: Jannik Sinner
Lo trovo molto serio.. Lavoratore.. Ma macchinoso.. Credo che farà la fine di quinzi..
Intendi di farlo entrare di diritto all NextGen senza fare il Torneo di Quali per gli italiani ?
Belin, ma sei proprio di Genova !!
😉
Mai come uno che ha dichiarato di non capire di tennis, le tue parole in Aprile, e continui a sproloquiare su tutti gli altri utenti.
Ma non hai proprio niente da fare tutto il giorno e tutti i giorni?
O sei pettegolo di professione??
Nel tuo tronfio egocentrismo non ti sfiora neanche l’ idea che il problema sia tu e le stupidaggini che scrivi ?
Avrai anche ragione eh… Ma non c’è una cosa che hai scritto che mi trova d’accordo. A maggior ragione riguardo la programmazione che al momento è di spessore e lo si può notare dai benefici che stanno arrivando in classifica (soprattutto le tempistiche con le quali sta scalando la classifica). Sul lato tecnico ha perfettamente ragione Piatti, nel tennis moderno (ma anche in quello antico) conta come si colpisce la palla e Sinner è sontuoso per anticipo e capacità di esprimere velocità quasi esclusivamente con la fluidità del movimento senza strappare. Appena migliora le traiettorie dei suoi colpi (ad oggi un po’ troppo dritto per dritto) scala 50 posizioni senza neppure accorgersene, quando metterà le variazioni (palla corta e colpi tagliati) sarà tra i 20 senza troppi patemi. Se crescendo muscolarmente non perderà fluidità avremo trovato il nostro fenomeno. Ma alla fine a 18 anni è giusto partire dall’impatto sulla palla e da dove colpire, il resto arriverà.
@ Gutierrez (#2421657)
La madre degli idioti è sempre incinta. Succede dovunque, ma qui dentro ho notato che capita il doppio …
Fa uso di roba pesante. Lo capira’ prima o poi che si copre solo di ridicolo ?
Sinner ha un gioco di timing e spinta e attualmente gli manca un servizio affidabile per vincere in scioltezza i suoi turni, incappa ancora in quei game orrendi dove non mette una prima. Risolto quel problema vale già oggi un 50(come ogni altro giocatore dietro che sistema un qualcosa che non sa fare).
Non si muove ancora all’altezza di un gioco come il suo, anche se compensa con una facilità di lettura dei colpi avversari alla gattone Mecir.
È uno che per giocare bene deve essere perfetto con le gambe, non è uno di quelli che tutto scentrato ti mette un vincente come Shapovalov.
Se la sua palla guadagna qualche kmh e le sue gambe pure venire fuori dal suo bunga bunga non è facile per nessuno, anche se ad oggi un Federer gli entrerebbe sulle seconde brekkandolo varie volte…un domani questo colpo non lo deve permettere, sia perchè mette più prime sia perché aumenta la penetrazione della seconda.
Che poi faccia ricami onestamente frega il giusto(anche se ha mano)…sarà una specie di Berdych…
State tranquilli sinner e in un team semplice onesto e capace ,
@ nadaluberalles (#2421296)
tu non stai bene. fatti curare. Ma la cosa più inquietante è che ti metti d’impegno e passi le giornate a scrivere questi sproloqui senza senso. Ma non hai un tubo da fare ? Ritieni di capirne di tennis, di dare lezioni e scrivi delle follie assurde. Ma cosa fai nella vita reale ? Sei un peronaggio assurdo, surreale
Alessandro ahahhahahahaha
sei fuori come un balcone
@ Ranuccio Tommasoni (#2421503)
Scusami, ma saprai anche tu che al mondo ci sono più di 3 allenatori/scuole di tennis. D’altra parte se Piatti è stato l’allenatore di Ljubicic, è anche quello che ha allenato, per poco tempo, Djokovic.
Ti pare che il tennis di Djokovic sia dello stesso stile di quello di Federer (targato Ljubicic) nonostante abbiano entrambi avuto insegnamenti derivati da Piatti?
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A me sembrava di essermi espresso, nonostante l’abbia fatto un po’ frettolosamente e senza rileggerlo (e ringrazio tutti i consigli su come scriverlo meglio la prossima volta, tranne quella del fiasco perché ne scriverei due vedendoci doppio), abbastanza circostanziatamente, riportando non solo la mia opinione, discutibile, ma anche dati e incontri e dichiarazioni degli interessati, poi ognuno legge ciò che gli pare (come l’utente che si lamenta che scrivo di Sinner dopo la sconfitta contro Stan. Ma come? Ho scritto nelle PRIME due righe che Sinner ha giocato su tutte le superfici ed era ora di fare un bilancio! O l’altro, Tomax, che non conosce la differenza abissale fra commentatore e allenatore) o lo rigetta come corpo estraneo alla sua opinione, ci mancherebbe, ognuno ha la libertà di scrivere quello che vuole.
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Allora ritornando agli allenatori, Federer non aveva/ha uno stile di gioco “italiano” per abbreviare il discorso, perché insieme a Ljubicic ha avuto anche altri allenatori, come Edberg e quell’altro che proprio l’altro ieri elogiava, ora mi sfugge il nome e gli espertoni del sito incombono, .. forse Roche??! che gli aveva insegnato approfonditamente come usare lo slice. Roche non è Ljubicic, che non è Gunthardt, che non è Vagnozzi etc..
Mi pare che il concetto ora sia cristallino (cit.) Chi non cambia allenatore deve avere un allenatore molto versatile. (Nadal ha avuto un allenatore del genere). E sono pochissimi a esserlo.
Per farla breve, nonostante quello che credono 10 utenti di questo sito, nel tennis odierno la maggiorparte dei top players ha avuto più di un allenatore. E li sostituiscono dopo 2-3 anni in media. Quindi cambiare, per conoscere, per migliorare, per avere uno stile più rotondo non è eresia, ma buona pratica da seguire, per chi vuole arrivare e soprattutto rimanere al top.
@ tacchino freddo (#2421453)
Ho già citato Ostrava ( perdonami ma un itf su un campo come quello di SMdP lo salt a piè pari, e non sto sottovalutando i giocatori, parlo proprio del campo). Abbiamo dimenticato di citare Umag dove Sinner ha fatto il suo.
Poi io facevo delle considerazioni nell’ambito generale dei suoi incontri, e d’altronde neanche tu scrivi che è andato bene su terra, dicendo che “ha fatto il suo”. Sarà pure così, che non bisognava aspettarsi da lui troppo sulla terra, ma nella mia valutazione “generale” Sinner è andato e va decisamente meglio sul cemento. Specialmente quello indoor.
Poi concordo con te che ognuno dovrebbe avere delle ragionate opinioni con cui è bene confrontarsi, magari anche spesso.
@ nadaluberalles (#2421296)
tante parole ma poco senso,
Worte>Sinn
…in tedesco, per rimanere in tema di Sinner.
Oltre a Piatti, quanti allenatori ha avuto Ljubicic?
Ljubicic da chi ha appreso il mestiere e chi sta allenando ora?
Federer qualche idea se la sarà pur fatta quando ha chiamato Ljubicic, o no?
Poi anche Sartori e Vagnozzi in qualche modo e per vie traverse, sono emanazioni del sistema Piatti.
Sartori con Seppi sicuramente ha fatto anche degli errori, il servizio ad esempio.
Ma negli anni Seppi ha imparato benissimo tanti schemi insegnati da Sartori/Piatti ed è migliorato in tanti aspetti, e ora gioca un buon tennis.
Addirittura magnifico a detta di Heinz Günthardt (allenatore di Steffi Graf e gran conoscitore di Federer oltre che gran doppista, nota a parte, ha giocato in doppio anche con Diego Nargiso quando questo aveva l’età di Sinner). Günthardt dice che il tennis di Seppi è splendido per via della difficoltà del tennis che gioca Seppi, che consiste in colpi praticamente sempre a filo della rete. Colpi che sono difficilissimi e che per via dell’alta possibilità di errore solo in pochi osano provare, mentre è un tennis che richiede il massimo sforzo da qualsiasi avversario.
Vagnozzi invece ha fatto quel magistrale lavoro con Cecchinato e la semi a Parigi che in pochi si sarebbero aspettati.
Piatti già con Camporese, Furlan e Caratti aveva ottenuto risultati e non si può certo dire che questi fossero fatti tutti con lo stesso stampino.
Piatti è sicuramente tutt’altro che un ostacolo sulla strada di Sinner!
Anzi meno male che Sinner sia finito da Piatti tramite Sartori e l’amico di Seppi, Alex Vittur.
Altrimenti ci sarebbe stato il rischio che Sinner finisse da Niki Pilici a Monaco …e allora ciao
BTW Oggi ho sentito due cose interessanti dette da Lendl su Eurosport, in due interviste una con Wilander e l’altra in un vlog con Wilander, Becker e McEnroe.
Wilander gli ha detto che a un certo punto il suo obbiettivo era diventare numero uno e che dopo averlo raggiunto gli si sono totalmente sgonfiate le ruote e ha perso ogni motivazione, Wilander ha chiesto a Lendl se non avesse mai avuto un problema del genere.
La risposta di Lendl era no, perché il mio obbiettivo era sempre stato vincere il maggior numero possibile di majors!
Contano solo gli slam, e al massimo il masters, tutto il resto compreso il numero uno in classifica è solo una conseguenza del lavoro svolto.
L’altra cosa interessante detta da Lendl è sul perché i giovani arrivano più tardi, o quasi mai per certe generazioni (quelle di Wawrinka, Del Potro, Cilic, Dimitrov, quasi gli unici ad aver combinato qualcosa, ma per vari motivi solo raramente).
Second Lendl una volta dal punto di vista atletico, essenzialmente bastava essere rapidi ed avere stamina, resistenza.
Mentre ora per via dello spin con le corde e racchette moderne, ci vuole anche forza fisica.
Per sviluppare questa forza fisica ci vuole tempo (con rare eccezioni come Boris Becker o Nadal che avevano tanta forza fisica già da teenager).
Conta anche il fatto che oggi con la maggiore attenzione alla nutrizione ed il miglior recupero dopo lo sforzo gli atleti migliori durano di più, e che quindi uno di 33 anni equivale ad uno di 27 di una volta.
Come nel golf bisognerà abituarsi ad avere 2 o 3 generazioni a battagliare mentre una volta erano solo una o due e i ricambi erano favoriti dal calo atletico della generazione precedente.
toh adesso mentre seguo Berrettini mi è scappato un mattone a che a me, scusate!
Spero almeno di avere riportato delle cose non troppo insensate
@ tacchino freddo (#2421453)
Beh sinner ha trovato, in te fenomeno da tastiera, il coach che lo porterà n. 1 al mondo caro nadaluberalles il tennis italiano te ne sarà grato
Ma non c’era nemmeno bisogno di elencarle, è evidente a tutti l’incredibile stagione di Sinner e sicuramente date le premesse sulla terra è proprio la superficie dove ha stupito di più.
il commento sproloquio di Nadaleccecc è semplicemente illeggibile e irricevibile, nella forma e nel contenuto, non merita di essere riquotato va rimosso dalle pupille financo con l’ipnosi.
Ognuno ha le sue opinioni e non jo nessun diritto a criticarle, però, dire che su terra è andato male mi sembra un po’ azzardato: a parte la finale a SMPula, ha raggiunto il secondo turno in un 250 a Budapest, ha fatto finale ad Ostrawa, dove durante il torneo ha sconfitto Vesely, all’epoca n. 91,e soprattutto ha passato 1 turno a Roma, sconfiggendo Johnson, n. 59 e perdendo da Tsitsipas, senza sfigurare. Ed io non sono un super fan di Sinner (credo di più in Musetti), peró è innegabile che anche su terra ha fatto il suo.
Ottima programmazione. Tra l’altro da qui alla fine dell’anno difende pochissimi punti e quindi ha la possibilita’ di salire notevolmente in classifica, per tentare di entrare nel main draw di Melbourne e continuare a fare esperienza ai massimi livelli.
Muster contro sinner sulla terra 6:2 6:2 per muster
@ nadaluberalles (#2421296)
Ero io nadaluberalles…hai le tue opinioni e le rispetto, Riccardo Piatti ha ottenuto risultati eccellenti nella sua carriera di allenatore e vedremo con Sinner.
Per me Jannik fra 3 anni numero uno al mondo
Perché quando è stato lasciato fuori Berrettini non eravamo tutti d’accordo sulla insensatezza del torneino degli italiani?
Mai lette così tante stupidaggini in un solo commento. Complimenti!
Levateje er fiasco…
Allora da come parli, cioè sconclusionatamente ma con un solo obiettivo, vincere, secondo me ne sai. Io su piatti non mi sento di esprimere giudizi. Se alleni Raonic, per dire, è ovvio che non stai fuori dai 30… secondo me al momento piatti ha un merito. Gestisce Sinner come un potenziale futuro campione o tennista top. E questo in Italia può farlo solo lui. Staccarsi da Piatti, se lo farà, sarà per Sinner una priva di maturità.
@ nadaluberalles (#2421296)
Ma che discorso è?
Cioè tu dopo la partita con Wawrinka a 18 anni appena compiuti pensi che Fooooorse farà una comparsa nei 50? Ahahhahahah
@ nadaluberalles (#2421296)
Tu si che ne capisci di tennis…
Da tennista condivido
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Dopo il cambio di superficie allo AO, non credo sia rimasta altra superficie per Sinner da testare, più o meno ha giocato su tutte, direi che è l’ora di un bilancio.
Il suo coach Piatti purtroppo è … piatto. Insegna un solo tipo di colpo. A onor del vero ci sono tanti coach dello stesso tipo ( Johansson). Il problema è che il colpo che insegna è molto tecnico.
Va bene andare da Piatti, come ricordava.. chi era? l’utente giurasampras? con tutta la sfilza di nomi importanti. E’ vero, ci sono andati. Il problema è che a parte Gasquet che l’ha tenuto per un po’ gli altri sono stati poco sotto i suopi insegnamenti. Muguruza 3 sessioni, Sharapova 1 settimana all’Elba, Djokovic 15 gg, e Gasquet 4 mesi ( o forse erano 5?).
E c’è un motivo, che è quello appena scritto sopra.
Parliamo di Coric, prima di essere sotto l’ala Piatti navigava non esattamente bene, ricordo la sua migliore prestazione nel torneo africano dove le palle rimbalzavano quasi 2mt, un unicum internazionale.
Andando da Piatti non ha dimenticato quel suo gioco che mixa con quello che ha appreso dall’italiano.
Va benissimo che ci resti, e pure a lungo.
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Ora parliamo di Sinner. Il ragazzo ha talento e si vede. Anche Federer aveva talento, ma era un po’ bloccato a inizio carriera, anche Rublev ha talento e anche Shapovalov solo che hanno passato un ultimo anno non proprio felicissimo. Ma se in quei casi erano altri i problemi da risolvere, per Sinner c’è un solo problema. Gli manca la capacità di adattarsi a superfici diverse.
Facciamo il resoconto: ha vinto Bergamo e Trento sulla stessa sueprficie, poi ha vinto a Lexington con un carnet di partecipanti non entusiasmante, su terra non è andato bene, lasciamo perdere la SMdP, ha fatto un bel torneo solo a Ostrava dove la sorte (Majchrzak ) e la pioggia gli hanno impedito di vincere.
Per il resto c’è poco da rilevare sul cemento molto veloce non va bene, gli resta l’indoor. Dove può arrivare?
Nei primi 100? E’ sicuro.
Nei primi 50? forse. Poi stop. Per entrare nei primi 20 devi saper giocare ad alto livello e adattare il tuo gioco. Puoi anche arrivare nei primi 10 senza avere un grande allenatore, ma non senza avere diverse soluzioni di gioco. Poi c’è il problema di restare nei primi 10. Io guardo Federer, Djokovic e vedo che hanno cambiato molti allenatori. Zio Toni ha le capacità di spingere Rafa in direzioni diverse.
Questa capacità di far crescere tennisticamente Sinner io non la vedo in Piatti. Ricordo una sua dichiarazione in cui diceva che l’mportante è come colpire la palla poi tutto il resto , le variazioni , arriveranno. Solo che se guardo i suoi precedenti o guardo Sinner ste variazioni non ci sono, almeno non da parte sua.
Io penso che gli allenatori non sono semi-dei, sono persone e vengono pagate per seguire un tennista. Si può cambiare, Federer l’ha fatto, Djokovic pure, anzi è pure tornato con il suo allenatore storico.
Dopo questa stagione , ma anche dopo l’AO, è tempo di decisioni per Sinner. Auguri a lui.
Anche la tua presenza in questa discussione è superflua e ingombrante ma noi ti sopportiamo lo stesso…quasi
Bravo. Ambizioso.
Un link dove trovare l’entry list di istanbul?
Per una volta siamo tutti concordi sulla scelta.Speriamo di vederlo a Milano, non vorrei che la federazione si inventasse un pre torneo.
Sarebbe tafazziano.
scelta corretta
Esatto
Tornare sul rosso non avrebbe avuto senso, giusto!
Partita
Ha fatto benissimo
Finora Jannik ha giocato 63 match in stagione, più le prequali del Foro (mi pare altre 5 partite).
Da qui a fine anno giocherà almeno un altro paio di challenger (Istanbul e probabilmente Ortisei, torneo di casa) almeno un paio di Atp 250 (San Pietroburgo e un indoor europeo, forse Anversa) e infine un Atp 500 indoor (direi Vienna). Poi bisogna vedere se va in oriente (un Atp 250 e il 500 di Tokyo) oppure resta in Europa a giocare un paio di challenger.
A questi impegni (7-8 tornei ufficiali) si dovrebbero poi aggiungere le next gen finals (speriamo senza prequali) e chissà, probabilmente anche una partecipazione alle Davis Cup Finals a Madrid.
Insomma ha 7 tornei per fare i 140 punti che mancano alla top 100.
Direi che come prima stagione pro, non è andata malaccio…
bravi, era la cosa più sensata
Finora Jannik in questa stagione ha giocato 63 match ufficiali, a cui vanno aggiunti gli incontri del torneo di prequali del Foro (credo 5 match) fino a fine anno dovrebbe giocare almeno un altro paio di challenger (Istanbul e probabilmente Ortisei) poi almeno un altro paio di Atp 250 (San Pietroburgo e un Atp indoor europeo) e un Atp 500
Ottimo, bene così… non spremiamoci troppo in tornei inutili.
Dopo il tour de force americano in Po di riposo ci sta….recupero fisico e mentale per esplodere!!!!!
Più che gusto..focus sul finale di stagione, cemento e indoor
Ma da quale sacchetto di patatine salti fuori ?
Piatti … ma hai presente che ha portato Ljubicic al n.3 del mondo, praticamente il n.1 del mondo, visto che le prime 2 posizioni erano occupate da due extraterrestri …
Non credo l’anno prossimo. Nemmeno Nadal ce l’ha fatta a passare dai challenger a top 10 in un anno solo. Idem Murray. Un anno hanno ruotato tra la 30ma e 50ma posizione.
Direi che in 2 anni è fattibile, anche se fossero 3 non è un disastro.
E’ difficile a questo punto pronosticare che non ci riesca mai in carriera.
Ormai in quattro e quatrotto ha saltato via futures e challengers.
Questo lo fanno solo giocatori che vanno poi nei top 10 … come minimo.
@ LORENZOT (#2421092)
Io mi chiederei prima : “ci arriverà mai?”
Non sono un detrattore di Sinner, ma è giovane e il percorso di crescita è ancora lungo e tortuoso…lasciamolo crescere serenamente…
Saggio. Un torneo su terra non c’entrava niente.
Giusto così, la terra la si rivede ad aprile
Durante la telecronaca di una partita del torneo di Montecarlo, Ljubicic trascorse qualche minuto con i telecronisti Sky. Parlando del generale buon momento per i tennisti italiani, spese qualche parola anche su Sinner e il suo staff arrivando a parlare di Piatti. Tra gli obiettivi di quest’ultimo, c’è quello di dare all’Italia un futuro top 10 e vincere almeno uno slam come allenatore. Speriamo che entrambe le cose si realizzino in Jannik!
Giusto così… Vai JS 🙂
Coric alla età di Sinner era dietro in classifica di una cinquantina di posti rispetto al nostro ed è decollato proprio in Turchia facendo poi grandi cose in finale di stagione. Se Sinner pesca il Jolly in questi tornei è nei 100 anche prima del Croato!
Dispiace non vederlo a Genova, ma tutto sommato condivido i commenti precedenti. Un ritorno su terra ora per una settimana non sarebbe utile in vista del finale di stagione. Meglio il challenger di istanbul
Piatti ha portato Coric al n12…secondo me vede in Sinner potenzialita anche superiori quindi credo si stia mettendo ( il buon riccardo) seriamente d’impegno per portare un suo connazionale piu in alto possibile…
questa è solo una mia idea, credo che Piatti dará il suo 1000×1000 per spingerlo in alto
In effetti non si capiva fin dall’inizio la sua iscrizione a Genova.
Questo ragazzo si programma veramente bene. Ha uno staff lungimirante niente da dire. Bravissimi.
Miii hanno aumentato i prezzi e manco ci sono quelli che volevo!
Le uniche preoccupazioni che ho sono il servizio e la presenza di piatti, ottimo allenatore ma egoista ed opportunista(vedasi il trattamento e la poca riconoscenza nei confronti di gasquet e raonic).
Ottima scelta
Saggio ed evidentemente guidato benissimo
forza JANNIIC! quando arrivera’ secondo i lettori nei primi 10 ATP?
Giusto saltare Genova per preparare Pietroburgo, onestamente anche Istanbul non so quanto potrà essere utile… Dopo farà la trasferta in Asia? Nelle quali dovrebbe entrare più o meno ovunque ormai, e sono convinto che abbia già il livello per puntare solo agli atp.
Bravo è il veloce il suo terreno, non aveva senso a questo punto della stagione un torneo su terra
Dopo la sua cancellazione Genova ha emesso un comunicato stampa dove diceva ci sarebbe stato.
Bene così! Mentalità “internazionale”.
BRAVO! QUESTA È UNA PROGRAMMAZIONE SENSATA E OCULATA. FIDUCIA IN PIATTI. E IN SINNER, OVVIAMENTE.
Ben fatto. Un intermezzo di una settimana sulla terra di Genova era inutile…..
Scelta giusta. Almeno dal mio punto di vista…
Inutile tornare su terra per 1 solo torneo