Challenger di Como: Giannessi e Travaglia portano l’azzurro in semifinale
Stefano Travaglia, testa di serie numero 1, e Alessandro Giannessi, numero 8 del tabellone, andranno a caccia domani – sabato 31 agosto – della finale del Challenger Atp “Città di Como”. Saranno loro a cercare di tenere in Italia il titolo conquistato un anno fa da Salvatore Caruso. Sulla loro strada un Andrej Martin fin qui perfetto, e la rivelazione argentina Facundo Mena.
Partiamo dalla fine, ovvero dalla vittoria – questa volta più semplice, dopo le battaglie dei primi due turni – per Stefano Travaglia. Jelle Sels, olandese, si è arreso in appena un’ora e 16 minuti per 6-4 6-4. Il marchigiano (8 aces) in tutto il match non ha concesso all’avversario una sola palla break e ha dato l’impressione di spingere e chiudere al momento opportuno.
Partita “pazza” invece, ma di gran cuore, per Alessandro Giannessi, testa di serie numero 8, che per battere il kazako Dmitry Popko ha impiegato 2 ore e 38 minuti in un centrale avvolto da un clima caldo e umido. Il ligure è finito sotto subito 0-5, per poi impattare 5-5 e aggiudicarsi un equilibratissimo tie-break per 8-6 dopo aver annullato un set point. Nuova rimonta anche nel secondo parziale da 2-4 a 4-4, ma questa volta l’allungo era di Popko. Kazako che volava sul 4-2 anche nell’ultimo set, ma qui finiva la sua partita perché saliva in cattedra Giannessi che con un parziale di 4-0 arrivava al 6-4 che lo issava in semifinale dove sfiderà Facundo Mena. L’argentino oggi ha dominato il portoghese Pedro Sousa, battuto per 6-2 6-0. Nell’ultimo quarto di finale, infine, Andrej Martin, slovacco testa di serie numero 6, ha approfittato del ritiro per infortunio del giovane talentuoso tedesco Daniel Altmaier, messo ko da una scivolata quando il punteggio era di 7-6 per Martin e 3-0 per Altmaier.
Spostandoci al tabellone di doppio, c’è da segnalare l’impresa della coppia di casa composta dai cugini canturini Andrea e Federico Arnaboldi, il primo da anni giocatore Pro, il secondo (19enne), alle prime esperienze nel circuito internazionale. I due hanno raggiunto a sorpresa la semifinale del Challenger di Como eliminando in due set (7-6 7-5) la coppia testa di serie numero 1, quella composta dagli specialisti Antonio Sancic (Croazia) e Tristan-Samuel Weissborn (Austria). I due sfideranno ora, per un posto nella finalissima di Villa Olmo, Andre Begemann (Germania) e Florin Megea (Romania). Begemann è campione uscente del torneo di doppio, avendo vinto un anno fa in coppia con Dustin Brown.
Il programma di domani sarà aperto alle 12 dalla prima semifinale di doppio tra Sadio Doumbia – Fabien Reboul (Francia) e il tandem Fabricio Neis (Brasile) – Pedro Sousa (Portogallo). A seguire, non prima delle 13.30, i singolari che saranno aperti da Giannessi-Mena con a seguire Travaglia-Martin. Ultimo match della giornata quello di doppio con in campo i cugini Arnaboldi.
RISULTATI DI OGGI
Quarti di finale: Alessandro Giannessi (Ita) b. Dmitry Popko (Kaz) 7-6 (6) 4-6 6-4, Facundo Mena (Arg) b. Pedro Sousa (Por, 3) 6-2 6-0, Andrej Martin (Svk, 6) b. Daniel Altmaier (Ger) 7-6 (4) 0-3 rit, Stefano Travaglia (Ita, 1) b. Jelle Sels (Ned) 6-4 6-4.
4 commenti
Chi tifa Travaglia di sicuro non si sbaglia !
Domani se non piove faccio un salto a vedere le semi.
Qui adesso c’è un diluvio, però …
Bravissimi!
Però adesso non fermatevi!