US Open: Seppi si arrende al primo turno a Dimitrov
Si ferma subito la corsa di Andreas Seppi nell’ultimo Grand Slam dell’anno, gli US Open di New York. Il 35enne tennista di Caldaro, al 58° Slam consecutivo, si è dovuto arrendere lunedì sera al primo turno al bulgaro Grigor Dimitrov (ATP 78) dopo due ore e 42 minuti di gioco con il punteggio di 1-6, 7-6(2), 4-6, 3-6.
Nella Grande Mela Seppi ha disputato il suo 59° Slam, il 58° di fila da Wimbledon 2005. L’altoatesino prima della partita di stasera vantava un bilancio equilibratissimo, con 58 vittorie e 58 sconfitte nei 116 singolari disputati. Quest’anno Seppi ha partecipato per la 16° volta consecutiva agli US Open. All’esordio l’azzurro ha trovato la 28enne stella bulgara Grigor Dimitrov. Seppi è attualmente il numero 77 del mondo, Dimitrov il numero 78. Il bulgaro due anni fa era però già il numero 3. I due tennisti non si erano mai affrontati in carriera.
Partenza falsa di Seppi, che nel primo set si è subito trovato sotto per 5-1. Dimitrov ha servito molto bene, concedendo addirittura solo tre punti e nessuna palla break all’azzurro al servizio. Dopo appena 23 minuti l’ex numero 3 del mondo si è aggiudicato la frazione per 6-1.
Nel secondo set Seppi ha trovato finalmente il ritmo giusto. Fino al 6-6 pari entrambi i tennisti si sono strappati rispettivamente due volte il turno di battuta. Nel tiebreak Seppi ha allungato subito sul 3-0, chiudendo poco dopo il set sul 7-2. Così la partita si è nuovamente riaperta.
Nella terza frazione di gioco Dimitrov si è portato immediatamente sul 4-1. L’azzurro però non si è arreso, rispondendo con il rebreak del 4-4 pari. Nel decimo game Seppi ha annullato due set point, poi ha anche sprecato due palle per il possibile 5-5 pari. Dimitrov ha sfruttato poi la sua sesta palla set utile per il 6-4.
Il quarto parziale era equilibrato fino al 4-3 per Dimitrov. Nell’ottavo gioco il bulgaro ha poi piazzato il break del 5-3. Subito dopo il numero 78 del mondo ha chiuso il match sul 6-3 finale.
5 commenti
parlando risultati alla mano hai ragione, ma io quando lo scrivevo avevo in mente quelle che erano le aspettative per il Ceck ed erano senz altro più alte di quelle del Seppia.
Che poi parlare di annata fallimentare quando si è vinto un titolo atp è in effetti un bel pò strano. La semi del RG ci ha fatto pretendere un pò troppo da questo ragazzo.
@ Lo smadonnatore di Taggia (#2418007)
Almeno Cecchinato ha vinto a Buenos Aires.
Per restare nei 100 Andreas dovrà fare qualcosa prima di Shanghai. In conferenza ha annunciato che parteciperà ad un paio di Challenger negli Usa per poi affrontare la tournée asiatica. A questo punto urge arrivare in fondo in uno dei tornei minori che disputerà e vincere qualche match in Asia, altrimenti non vedo come possa contenere i 180 punti in uscita dal trittico Shanghai, Mosca e Basilea. Il problema è che il Seppi visto a Winston-Salem e ieri contro Dimitrov non ha destato impressioni positive.
è arrivato ormai. I punti doveva farli fra qui e winston salem,e invece è stato eliminato 2 volte al primo turno. Tutta la stagione è stata ampiamente sotto i suoi standard a parte la finale di Sidney
C’è rimasto poco,qualche torneo indoor e due master a cui gli è difficile prendere parte per via della posizione in classifica.
Diversi 250 dove potrebbe riscattarsi,ma insomma se su 9 mesi ne ha giocato male 8 è difficile pensare che in questi 2 restanti possa invertire la rotta.
Brutta stagione, peggio di lui solo Cecchinato.
Forza Andreas!