ATP S. Pietroburgo: Quarti, Potito Starace si arrende a Verdasco in un’ora
Potito Starace esce di scena ai quarti di finale del torneo ATP di San Pietroburgo (sintetico indoor, $1.000.000) per mano dello spagnolo Fernando Verdasco. Starace, quarta testa di serie del tabellone, ha subito un break per frazione ed ha perso per 63 64 in poco più di un’ora di gioco. L’iberico ha mostrato una straordinaria vena realizzativa al servizio: ha perso, infatti, solo sette (7) punti quando era alla battuta, concedendo così solo le briciole all’azzurro. Potito in questo torneo conferma il risultato dello scorso anno e rimarrà sostanzialmente stabile in classfica.
Potito Starace, la prossima settimana, sarà ai nastri di partenza a Parigi Bercy, ultimo Masters Series dell’anno.
Già ha fatto bene arrivando ai quarti,contro Verdasco era dura è cosi’ è risultato.
Ma poi, l’esempio lampante di questo tipo di raccomandazione, come la chiama koko, l’abbiamo proprio fuori dall’Italia : Rafael NADAL. Suo zio è stato un campionissimo del Barcellona. Ora è il suo manager. Vuoi che Nadal non sia stato aiutato nel trovare l’ambiente giusto ed i tecnici giusti per emergere ? … ma ripeto, le raccomandazioni sono altre…
Questa dei raccomandati, poi… ho capito cosa vuol dire Koko, ma in pratica è assurdo che si verifichi questa ipotesi, nel tennis di Volandri. Che lo abbia favorito il fatto che sia figlio di un presidente di un circolo come quello di Livorno, favorisce senza dubbio. Hai a disposizione i maestri migliori, giochi tutte le ore che vuoi etc. etc. Hai più probabilità di emergere, essendo aiutanto maggiormente, che non rispetto ad uno che ha lo stesso talento, ma che vive in periferia ed ha come maestro del circolo un semplice quarta categoria che non ha mai vissuto esperienze di tennis di vertice. Questo discorso può reggere, ma poi, devi anche sapere giocare ad altissimo livello per arrivare n.25. Se non hai le qualità, non arrivi li. Ma tra questo discorso ed il discorso delle raccomandazioni, c’è un abisso. Mondi totalmente diversi.
Anche il Mattia Livraghi è figlio del presidente del comitato provinciale di Sondrio. Questo l’ha favorito senza dubbio, essendo partito in vantaggio rispetto ad altri. Ma con tutte le ipotetiche raccomandazioni possibili, fin’ora è salito fino al n.500 del mondo, non al 25. Ma – a parte che non è raccomandato nemmeno lui – sa anche giocare a tennis. Altrimenti non andava al n.500 al mondo, ma sarebbe stato al massimo un terza categoria.
Inoltre, quanti esempi abbiamo di giocatori che con le Wild Card, una decina e passa all’anno, non passano un turno ma beccano le batoste ? O Hai il livello o non lo hai. Altro che raccomandazioni…
Non so voi ma io conoco tanti raccomandati (facilitato nell’ introdursi in un contesto) che poi si scoprono di talento. Non è detto che il raccomandato si sempre un idiota! ad esempio non tutti possono essere sostenuti dalla famiglia come Fognini anche se ha anche talento. ma magari uno più talentuoso di Fognini senza famiglia alla Remì 😀 si è fermato prima.
Guarda che la mafia è una parte della nostra società non tutta.Sicuramente nei primi anni possono essere favoriti,ma se uno ha talento per davvero arriva lo stesso e se segui il tennis lo sai anche tu koko…
Pensi che siano tutti raccomandati?Io dico che ce n’è 1 su 100 e non arriva da nessuna parte se è ricco e amico di qualcuno ma la racchetta in mano non la sà tenere
Uno di talento (più di talento di Volandri, con un servizio) non raccomandato o ammanicato non arriva. Se la base è ristretta è probabile becchi un talento senza servizio come Filippo. Quello con il servizio e davvero bravo su basi più ampie non era ammanicato e si è fermato prima.
Che il calcio sia meno elitario del tennis è abbastanza risaputo per il resto la tua tesi koko non regge.Non si vincono i match se si è raccomandati ma solo se si è più forti.Se uno ha talento arriva lo stesso credimi 🙂
koko deciditi:
O è raccomandato, è quindi sostieni (FOLLIA) che grazie a ciò abbia raggiunto certi traguardi
O ha talento, è quindi i traguardi ottenuti sono dovuti al talento
Dire che è raccomandato ma che ha talento mi sembra una cosa molto poco comune…..mah….
Cosa signific?Tra 100 raccomandati ne peschi anche uno con talento che però non potrebbe mai uscire da altre categorie. Il calcio è indubbiamente più universalista e meno elitario.
koko: il tuo esempio, quello di Filippo può FORSE valere per i primi anni, poi certo per raccomandazione NON FAI NULLA, tanto meno arrivare n.25 come ha fatto Filo.Ovvio avere una famiglia con + possibilità aiuta non solo nel tennis ma in tutti gli sport (e xkè nella vita,no?) ma dire che “alcuni vanno avanti x raccomandazione” mi sembra una grossa stupidata.
Ah, adesso ho capito… Volandri è diventato n.25 al mondo ed ha battuto Federer raggiungendo le semi a Roma per quest motivi…
oh, my mother…
coloro che avanzano perchè sono parenti del maestro di tennis o del titolare del circolo sono indubbiamente facilitati rispetto a chi è più talentuoso di loro ma si ferma prima perchè “indigente”. Volandri è un esempio luminoso.
karlovic 29acesssss finora!!!!!!!!!
E chi sarebbero i raccomandati che avanzano nel tennis ?
Avete ragione, gli Spagnoli esplodono perchè vivono in un contesto favorevole in cui i giovani escono in massa di casa molto giovani e si rendono indipendenti. In Italia il familismo reca danni anche nel tennis perchè spesso avanzano i raccomandati e non i talentuosi.
No, il problema è che ci sono degli espertissimi di tennis come Edo 😉
Melzer negli ultimi due anni, inesistente a livello indoor.
Questo il precedente che risale a Bucarest dell’anno scorso.
17/09/06 Bucharest €302K Melzer J. (2.50) batte Volandri F. (1.68) 6-1 7-5
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Probabilità di passaggio del turno : Poto 15%, Filo 10%
klauster, il problema è che gli italiani perdono SEMPRE!!!!!
klauster, ehm, non per dire, ma la partita mi sa che l’abbiamo vista in tanti… 😉 Era ben visibile via internet… 😉
O adesso vogliamo dire che Poto ha perso contro un fenomeno che ha vinto 4 Master Series indoor ? Non c’è stata mai partita, purtroppo, oggi.
Indipendentemente da qualsiasi critica o no.
Gabri,porta via il vino và 😉
Vabbè, passeranno da Parigi per ritirare l’assegno di primo turno… 🙁
Simon, facile : in Francia indoor quest’anno ha vinto solo il torneo di Marsiglia e basta… 🙁
Per xxx non ci sono stati precedenti tra Poto e Simon, secondo la sua illuminante guida.
Io invece ne ho trovato uno risalente al 2004 – Qualificazioni US Open con relative quote da infobetting.
24/08/04 US Open $7.946M (Q) Starace P. (1.35) batte Simon G. (2.55) 7-5 6-7(4) 6-3
sapete solo criticare
starace nn merita tutto questo
Ve la siete vista la partita????
E allora nn parlate
Verdasco ha fatto gli straordinari e il nostro poto si è difeso degnamente.
Perciò nn fate sempre i soliti italioti pronti a criticare quando un nostro perde e poi……………….poi vince(il nostro)e…………….evviva,siiiiiiiiiiiiiiii,ke mostro,uà fa paure,ma ki è,è troppo forte e via dicendo.
Così vi ridicolizzate solamente
Perciò l’unica cosa ke c’è da dire è ONORE a Potito e basta.
E nel mentre, Falla è 5-5 al terzo con Ljubo.
Maurizio, quante categorie di differenza ci saranno tra Falla e Ljubo ?
Muodello n.7 : FALLA !!! 🙂
MS Parigi Bercy
Starace/Simon ev. 2t Gonzales
Volandri/Melzer ev. 2t Nadal
Si ma io vengo da ancora più sud,proprio profondo sud 🙂
Rispetto a me ti trovi al Sud. Sono appiccicato alla Svizzera. Fortuna che sono nato qui e non in Svizzera : altrimenti chi andavo a vedere nei challengers ? Solo Jean Claude Scherrer ??? 😉
Si la mia era una roba buttata lì niente di troppo preciso Gabri 😉
P.S. Ma sei della zona di Milano come me?;)
Sapere dove chiude, a prescindere dai risultati, ci vuole una palla di vetro e molta molta magia.
Sai gli intrecci che ci sono ancora tra chi gli sta dietro e chi gli sta davanti ? C’è ancora un Master Series con punteggi che vanno e che vengono…
Verosimilmente chiude l’anno nei 35,giusto Gabri?
Intanto diventa ufficiale la posizione di n.30 al mondo destinata a Potito la prossima settimana. Proprio Tsonga, è il giocatore ancora in corsa questa settimana nei tornei ATP, che gli sta più vicino. Ma è ad oltre 200 punti ATP di distanza, e non portrà sicuramente superare il nostro n.1.
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POTO LUNEDI’ SCENDERA’ DI 2 POSTI, E SARA’ N.30 al MONDO
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è un bel giocatore Tsonga.Ha perso praticamente una stagione tennistica per via degli infortuni….L’ho visto giocare tante volte,non è un talento puro alla Gasquet ma è uno solido,non mi stupirei se riuscisse lo stesso ad entrare in top 10(vedi Ferrer e Robredo che non hanno una tecnica incredibile)
ESPLODE TSONGA : il giovane ma non troppo talento francese, dopo aver risalito alla grande la classifica a furia di vittorie tra futures e challengers, battendo oggi l’espertissimo belga Olivier ROCHUS, entra per la prima volta in carriera tra i primi 50 giocatori del mondo. Guadagna provvisoriamente ben 20 posizioni, passando dalla n.65 alla n.45 del ranking mondiale ATP Entry System.
CLASSIFICA ATP ENTRY SYSTEM – Prime 50 posizioni
Proiezione provvisoria del ranking
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1 – 7015 – Federer, Roger (SUI ) – BASILEA 2007 Quarti di Finale
2 – 5385 – Nadal, Rafael (ESP ) – Inattivo
3 – 4470 – Djokovic, Novak (SRB ) – Inattivo
4 – 3250 – Davydenko, Nikolay (RUS ) – St. Petersburg 2007 2.Turno
5 – 2430 – Roddick, Andy (USA ) – LIONE 2007 1.Turno
6 – 2130 – Ferrer, David (ESP ) – BASILEA 2007 1.Turno
7 – 2110 – Blake, James (USA ) – BASILEA 2007 2.Turno
8 – 1965 – Robredo, Tommy (ESP ) – LIONE 2007 1.Turno +
9 – 1905 – Gonzalez, Fernando (CHI ) – BASILEA 2007 Quarti di Finale –
10 – 1870 – Haas, Tommy (GER ) – LIONE 2007 Rinuncia
.
11 – 1735 – Berdych, Tomas (CZE ) – BASILEA 2007 Quarti di Finale +
12 – 1680 – Gasquet, Richard (FRA ) – LIONE 2007 2.Turno –
13 – 1678 – Canas, Guillermo (ARG ) – BASILEA 2007 2.Turno –
14 – 1675 – Ljubicic, Ivan (CRO ) – LIONE 2007 Quarti di Finale
15 – 1620 – Moya, Carlos (ESP ) – Inattivo
16 – 1515 – Murray, Andrew (GBR ) – St. Petersburg 2007 Quarti di Finale
17 – 1455 – Chela, Juan Ignacio (ARG ) – BASILEA 2007 1.Turno
18 – 1445 – Youzhny, Mikhail (RUS ) – St. Petersburg 2007 Semifinale +
19 – 1390 – Mathieu, Paul-Henri (FRA ) – BASILEA 2007 Quarti di Finale +
20 – 1385 – Monaco, Juan (ARG ) – LIONE 2007 2.Turno
.
21 – 1375 – Nalbandian, David (ARG ) – BASILEA 2007 1.Turno –
22 – 1365 – Hewitt, Lleyton (AUS ) – Inattivo
23 – 1355 – Ferrero, Juan Carlos (ESP ) – Inattivo
24 – 1325 – Baghdatis, Marcos (CYP ) – BASILEA 2007 Quarti di Finale
25 – 1315 – Karlovic, Ivo (CRO ) – BASILEA 2007 Quarti di Finale
26 – 1020 – Nieminen, Jarkko (FIN ) – BASILEA 2007 Semifinale +
27 – 995 – Almagro, Nicolas (ESP ) – LIONE 2007 1.Turno –
28 – 985 – Verdasco, Fernando (ESP ) – St. Petersburg 2007 Semifinale +
29 – 950 – Tursunov, Dmitry (RUS ) – St. Petersburg 2007 Quarti di Finale –
30 – 937 – STARACE, POTITO (ITA ) – St. Petersburg 2007 Quarti di Finale –
.
31 – 930 – Stepanek, Radek (CZE ) – Inattivo
32 – 930 – Kohlschreiber, Philipp (GER ) – St. Petersburg 2007 Quarti di Finale +
33 – 925 – Simon, Gilles (FRA ) – LIONE 2007 2.Turno –
34 – 900 – Andreev, Igor (RUS ) – LIONE 2007 1.Turno –
35 – 836 – Lopez, Feliciano (ESP ) – LIONE 2007 1.Turno +
36 – 780 – Wawrinka, Stanislas (SUI ) – BASILEA 2007 2.Turno –
37 – 747 – Monfils, Gael (FRA ) – Inattivo +
38 – 735 – Safin, Marat (RUS ) – Inattivo +
39 – 731 – Santoro, Fabrice (FRA ) – LIONE 2007 2.Turno +
40 – 725 – Fish, Mardy (USA ) – LIONE 2007 2.Turno +
.
41 – 721 – VOLANDRI, FILIPPO (ITA ) – St. Petersburg 2007 1.Turno +
42 – 721 – Lee, Hyung-Taik (KOR ) – Seoul Ch. 2007 2.Turno +
43 – 720 – Soderling, Robin (SWE ) – Inattivo –
44 – 690 – Montanes, Albert (ESP ) – BASILEA 2007 1.Turno +
45 – 675 – Calleri, Agustin (ARG ) – BASILEA 2007 2.Turno +
46 – 675 – Rochus, Olivier (BEL ) – LIONE 2007 Quarti di Finale +
47 – 673 – Hrbaty, Dominik (SVK ) – Inattivo +
48 – 655 – Kiefer, Nicolas (GER ) – BASILEA 2007 Quarti di Finale +
49 – 654 – Del Potro, Juan Martin (ARG ) – BASILEA 2007 2.Turno
50 – 653 – Mahut, Nicolas (FRA ) – LIONE 2007 1.Turno +
Eh, l’ho scritto anche prima.
Ero a Todi a vedere il primo turno. Stoppini – Guez sul grande stand. Ad un certo punto, finito il match, prima di andare a stringere le mani a David Guez, Stoppo mentre fa la corsettina a stringere le mani all’avversario francese, esclama : CAMPIONI DEL MONDO.
GRANDE ! FUORICLASSE , altro che !
Questa è incredibile boris,ma io dopo quello che mi hai detto ieri non posso che crederti.
P.S. Grande Stoppo 🙂
sbandieratore…. ti prego dimmi cosa è successo e quando quella del “campioni del mondo”??????
non la sapevo ma sono già qui che rido…..
quel maledetto interista!!!!!!!!!!!!!
Eh eh eh !!! Prima di Todi, Stoppo si è cancellato da uno o due tabelloni challengers, per fare uno o due open nazionali. Li ha vinto. Tra l’altro guadagnando di più che nei challengers. Sono scielte…
Ma poi, grande Stoppo. Dopo aver messo a segno il match point nel primo turno a Todi contro David Guez ( a batterlo un giocatore così… ) esclama : CAMPIONI DEL MONDO.
eh eh eh !!! Il mitico e simpatico personaggio Stoppini. Uno dei miei preferitie 🙂
Comunque scenette così, buffe e quello che siano, sono abituali nel tennis. Mica è uno sport con premi nobil in tecnologie varie e sistemi della preparazione atletica scientifica.
Uno che il Fato lo ha preso sicuramente per le mani è Giovanni Allevi.Avessimo un tennista con la metà del suo talento,io piangerei dalla felicità….
sbandieratore….. ti dico una cosa….
abito di fronte a stoppo (a riva del garda) e ho giocato con lui una vita..
Ma lo sai il colmo??? e qui c’è tutto!!!
non ricordo se uno o due anni fa, andrea ha campiato racchetta… o meglio..il modello nuovo era di un paio di centimetri più lunga della precedente! non si trovava bene, anzi non ce ne capiva proprio…
succede che vado a salutare il papà renzo nella sua officina e cosa è li che fa secondo te???????
sega 2 centimetri ad ogni racchetta del figlio…….
non sempra una barzelleta se pensi che si parla di professionisti????
e poi mi parlate di federazione????
Le mette sui piedi dei bambini e li fà diventare Totti,Toni e tanti altri ancora.
Forse a Buffon l’han preso per mano 😉
Si, però il FATO mette le mani dappertutto ma non in Italia… 🙁
o qui da noi mette le mani sulle zizze delle italiane ??? eh eh eh !!! 😉
Scusate il commento molto poco attinente:
…………..(x Toro,Sbandieratore e “uno che legge”: alla notizia della sconfitta di Fognini, ho lasciato un post x voi)…………..
Si, ma per fare il salto in basso, non devi essere in alto, altrimenti diventa un lancio in basso. Occorre fare un salto in basso dal basso, cioè da terra. Io sono arrivato a 0 cm 😉
Non mi ha ancora battuto nessuno. Mi sto allenando… seriamente !!! 🙂
Oltre alle motivazioni che vengono fuori svariate più o meno fondate io sono certo che in uan certa percentuale(forse il 10 %)ci sia anche il FATO che ci mette le mani.Vedi Guga,Roger,Baghdatis(che cmq non è un fenomeno però ad avercelo in Italia…..)
Grazie Massimo ! Ci sto ancora lavorando su 😉
Gabri ti assicuro che presto perderai il titolo INTERCONTINENTALE di salto in basso perchè gli americani se partecipano non ce n’è per nessuno ehehhe
Esatto, Toro. Come in Brasile. Kuerten poteva anche casualmente saltare fuori in Italia. Gustavo Corto di Porto Sant’Elpidio n.1 al mondo che vince due o tre Roland Garros. Ci pensate ? 🙂
Giusta osservazione di Andre riguardo la Pay Tv. Noi già appassionati paghiamo per vedere il tennis. Ma in chiaro, che è la massima promozione televisiva, vediamo pallavolo, calcio, salto indietro e salto in basso, ma non il tennis.
Riguardo il fatto che l’Italia non eccelle negli sport individuali può essere, ma ci sono esempi che dimostrano il contrario. Appunto Tomba, la scherma, il salto indietro ed il salto in basso. In quest’ultima disciplina, ad esempio, sono ancora imbattuto e sono italiano 🙂
A supporto di quello che dici aggiungo:Io apro un sito di tennis come questo e un dato sponsor mi offre che sò la butto lì 2000 euro al mese….
Lo stesso sponsor per lo stesso sito che però tratta di calcio da 20.000 euro al mese,perchè il bacino d’utenza è 100 volte tanto….
Questa è la realtà nel nostro paese,7 bimbi su 10 da grandi vogliono fare i calciatori,mica i tennisti….
Bravo Andre 😉
La Federazione spagnola ha il merito di prestare i soldi ai giovani, che diventando pro, poi glieli restituiscono, ancora da investire su altri giovani. Ho chiesto a Gaudenzi se si potesse fare questo in Italia e mi ha detto : e chi glieli restituisce più ?
Ma il caso delle federazioni francese e spagnola, che funzionano in questo caso, sono delle eccezioni. Altrimenti avremmo federazioni che funzionano così in tutto il mondo. Comunque anche li, se ad esempio esce un Nadal, poi abbiamo un talento che si perde comeo i casi di Cuadraro o Gimeno Traver. I primi responsabili del fallimento o del successo, sono ancora i giocatori.
Altrimenti avremmo 50 top 100 spagnoli, e 50 francesi ( certo che se andiamo avanti così, prima o poi li avremo… eh eh eh 😉 )
A mio parere c’è un altro, importante, elemento da non trascurare.
In Italia non c’è un movimento che possa produrre top ten anche perchè i ragazzini nell’età cruciale delle scelte sullo sport di praticare non hanno dubbi e tra tennis e calcio: scelgono quest’ultimo.
D’altro canto o uno è appassionatissimo e paga per vedere Sky oppure, in base alla programmazione dello sport della TV in chiaro, il tennis non sa neppure cos’è !
Anche la Coppa Davis che una volta attirava qualche milione di telespettatori (ricordate un certo Paolino Canè …?) ormai, se la fanno vedere è su Rai Sat…
Chissà quanti mediocri giocatori che calcano oggi i nostri campi di calcio sarebbero potuti diventare ottimi tennisti se avessero conosciuto il tennis ed a 7-8 anni avessero fatto una scelta diversa !
Ele la tua ultima affermazione in parte è falsa.Che io sappia Valentino Rossi è italianissimo.La Trillini,Vezzali e Granbassi sono italiane e hanno vinto le prime 3 medaglie ai mondiali,potrei fare tanti altri nomi che sò….Tomba,Chechi(Se così si crive),Baldini(maratoneta),Cassina(parallele)
Scusate stacco, il lavoro chiama… 🙁
Ciao a tutti 🙂
Ps. Gabri, proprio un bel lavoro (non l’unico tuo bel lavoro) che ho scaricato quello sui quartisti dello slam…
Io per famiglia intendo come contento socio-culturale nel quale si cresce,non tanto come finanziaria heeh
Il tennis è uno sport individuale. La federazione può avere un ruolo importante per promuoverne la diffusione tra i ragazzi e incoraggiare e programmare la crescita dei giovani più dotati. Ad una certa età, quando si muovono i primi passi verso il professionismo, i giocatori devono organizzarsi da soli con l’aiuto di allenatori-manager al di fuori dell’ambiente federale. Il problema che questo imolica che ragazzi sui 17-18 anni devono staccarsi dalle famiglie ed iniziare a girare il mondo da soli, il che è difficile da accettare nella nostra società. Per questa ragione gli Italiani eccellono esclusivamente negli sport collettivi
Massimo siamo daccordo ma la Spagna ha sempre avuto campioni e molti buonissimi giocatori più di noi.Così come noi abbiamo vinto 4 mondiali di calcio e loro zero spaccato ehhe
Anche la teoria della famiglia da cui provengono i giocatori lascia il tempo che trova. Volandri e Federer, come i giocatori argentini o thailandesi, esempi a caso, arrivano tutti da famiglie benestanti. Altrimenti, dove li trovi i soldi per pagare un maestro che ti insegni a giocare a tennis per arrivare a questi livelli ?
Io ho imparato praticamente senza maestro, settimo arrangiarsi. Infatti : le mie lacune tecniche sono molte e sono rimasto a giocare qui al mio circolo, per fare un esempio pratico. Sono diventato bravino a livello locale, e poi ho preso qualche lezione a prezzi stracciati da un amico conosicuto in un torneo. Conclusione ? Favevo diritto, rovescio, servizio, voleè tutto uguale con la stessa impugnatura…
… per diventare forti, servono insomma soldi e molti, per pagarsi un maestro. Una ragazzina fortissima del mio paese, doveva spendere una barca di soldi, solo per andare a giocare presso la federazione. Ci ha rinunciato.
Sono finiti i tempi dei Pato Alvarez, che si è fatto da solo giocando nei circoli dove faceva da raccatapalle ai signori ricchi.
certo anche Moya, ma anche Almagro… beati loro! 🙂
Sono tutti prodotti del movimento spagnolo…
Certo se poi, tra 2 giovanissimi promettenti come Nadal e Lopez (per fare solo un esempio), il primo è diventato n.2 al mondo e l’altro no… beh solo in quel caso subentra la responsabilità del giocatore
x massimo…….. e moya???? 🙂
Infatti le ragazze italiane sono molto più “campionesse” dei nostri ragazzi eppure sempre in Italia sono nate,sotto la stessa FIT.Ma come già ho letto tanti nostri giocatori vanno all’estero e guarda caso migliorano(ultimo caso,quello della Pennetta).L’unica pecca che hanno è che anche loro non riescono a fare grandi cose negli Slam ma qualche speranza in più che sul movimento maschile io ce l’ho ed è molto concreta
Nadal, Robredo, Ferrer, Verdasco, Ferrero, Lopez, Montanes, etc etc sono nati in Spagna invece
Un motivo lo possiamo trovare – a livello culturale – dalle passioni sportive italiane.
Come va il calcio in Italia ? Come va in Brasile ?
Come va il tennis in Italia ? Come va in Brasile ?
Sono le due maggiori nazioni a livello mondiale nel calcio, ed in rapporto, le peggiori nel tennis ( Kuerten è solo una eccezione. Non l’ha creato infatti ne il movimento brasiliano, e nemmeno la federazione brasiliana ).
Certo, è un problema di mentalità. Finchè si convincono i giocatori che arrivare al tabellone principale di un Grande Slam è un obiettivo e non un punto di partenza, attorno al quale si deve costruire tutta una stagione, non avremo mai un top 10. E chi fa questo ? Non certo la federazione. Sono i vari team, che devono insistere facendo capire ai giocatori che la stagione se la devono giocare nei tornei del Grande Slam e nei Master Series. Non vinceno Gstaad, Amersfoort, Bucarest, Palermo o Portschach.
Tutto giusto, tranne questa nostalgia di bracciali che proprio non capisco. E’ indubbiamente un giocatore con qualità straordinarie, ottimi colpi, ma non l’ho mai visto giocare una partita di tennis, solo “serie di colpi” come ama dire il buon Lombardi. Per questo non ha avuto la carriera che poteva prospettarglisi, un giorno faceva il fenomeno, ma tutti gli altri perdeva partite stupidissime, come nel 2005 a Wimbledon, quando dopo aver battuto Karlovic, ha passato tutta la partita dopo con Bjorkman a bestemmiare e a lamentarsi del campo. Non merita proprio di essere considerato un giocatore di tennis.
Sante parole Sbandieratore.Con i pro la Federazione non ha più nulla a che fare,è vecchia ormai la scusa della Federazione,anche se poi un fondo di verità c’è sempre…..secondo me però il vero problema è che per motivi che ora mi sfuggono Federer è nato in Svizzera e in Italia è nato Volandri…..
Secondo me gioca un ruolo fondamentale la famiglia del ragazzo,se viene da situazioni difficili è quasi impossibile che diventi un campione.L’educazione,nel senso lato del termine,da bimbo e da ragazzo gioca un ruolo importante.Secondo me è li la differenza tra i nostri buoni giocatori e i fenomeni che nascono in paesi infinitamente più poveri di noi(Serbia,Croazia,Slovacchia,Rep. Ceca,Sud America etc etc)
ma ragazzi….non esiste una colpa….
non potete dare una colpa alla federazione…
e’ una presa in giro….
che federazione ha alle spalla baghdatis???????
eppure emorgono da tutte le parti, anche in posti dove non so nemmeno
se esista da federazione.
La colpa è soltanto dei giocatori… in italia stanno troppo bene e di sacrifici non ne vogliono sentir parlare…. fidatevi
Ma prendiamo anche l’Italia presa a pezzettini. Prendete la Lombardia. E paragoniamola alla Svizzera. Il loro n.1 è il n.1 del mondo, il nostro il n.280 al mondo. Non è possibile, da una regione come la nostra far uscire così poco… Quindi addirittura questi problemi del tennis italiano, diventano più gravi, se passiamo addirittura ad una regione importante come la Lombardia, dove appunto, dovremmo avere una decina di giovani in grado di esplodere, come dice Massimo.
Ma da dove li prendiamo, in Lombardia ???
Comunque, il top 10, o queste partite, non le perdiamo per colpa del movimento o della federazione. Ma perchè i nostri sul circuito ATP passano i turni nei tornei normali, mentre nel Grande Slam e nei Master Series, a parte eccezioni, facciamo fiasco.
Di chi la colpa? Beh, non posso credere che sia sempre colpa del singolo giocatore, perché visti quanti tennisti italiani promettenti si sono persi per strada rispetto ai pochissimi che hanno mantenuto solo in parte le attese.. si finerebbe per credere che sia un probelma culturale o genetico che impedisce agli italiani di avere successo nel tennis professionistico. E’ più facile da credere e più probabile che ci sia qualche problemino di organizzazione invece (responsabilità della FIT)
Sono convinto che Verdasco sia più battibile da Bolelli sulla terrra battuta, che non indoor. Ma per via di Bolelli, non perchè Verdasco gioca bene indoor. Opionione comunque prettamente personale.
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Ho fatto la battuta, relativamente al primo post di vinc.
Siamo tristi, non per il risultato, ma per tutto il movimento maschile imbarazzante. E che è ? Ha perso Potito oggi, non il movimento maschile italiano…
In ogni caso è la Federazione che deve favorire una programmazione che faccia crescere il giocatore tecnicamente e mentalmente, fino a quando arrivati alla soglia dei 100 non debba gestirsi autonomamente (con il suo team)..
Ora come ora in Italia, alla soglia dei 100 quanti ce ne sono di giovani (non Luzzi, Galvani, etc per intenderci) in ascesa?
4-5, pochi rispetto ad altri paesi…
Tutto vero, vitas, tranne che Starace non si è presentato sul circuito molto tardi. Caso mai su quello dell’ATP maggiore, allora si. Ma non per questioni tecniche, ma per problemi fisici o per mancanza di fiducia o convinzione nei propri mezzi ( infortuni di vario genere ).
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Ma sapete quanti talenti in Italia c’erano a livello o meglio di Potito Starace ? Partiamo con i vari De Vecchis, Gaudi, Galimberti, Cinà, Navarra, Azzaro etc. etc.
Chi per infortuni, chi per altri motivi, non sono esplosi ( parlo di raggiungimento del ranking di Poto o Filo ).
Sarà più colpa del nostro movimento, della nostra federazione, o colpa loro ?
Il movimento conta, eccome… a prescindere dal fatto che in campo ci vanno i singli giocatori (interpreto così la tua battuta su Verdasco che non ha certo vinto la partita grazie al “movimento”)
Concordo però sul fatto che arrivati a livello di top 100, i risultati dei giocatori non dipendono più dalla federazione ma dai rispettivi coach e team.
Piatti (o il suo team) trasformò un regolarista come Furlan in un giocatore di tutto rispetto su ogni (o quasi) superficie; Pistolesi sta trasformando Bolelli in un giocatore mediocremente adatto a tutte le superfici
x Gabri:
ATTUALMENTE solo un Seppi in giornata (secondo me) batte Verdasco che (nel post 12 c’è una virgola sbagliata) “non considero un campione,soprattutto indoor”.
Bracciali al meglio lo può battere, come una volta acquisita un pò + d’esperienza, lo batte anche Simone (ieri primo set stessi punti ed impressione di giocarsela almeno alla pari).
Potito e Filippo lo battono solo in caso di ritiro.
il movimento tennistico in italia è di buon livello. non ho numeri alla mano però credo che siamo tra le nazioni con più giocatori nel circuito, il problema è che non abbiamo punte di eccellenza e questo a mio avviso dipende dai singoli giocatori. cioè se volandri, che rispetto, ha lo stesso servizio che 10 anni faceva parlare di lui come di un giocatore limitato (almeno per alcune superfici) non credo che dipenda dal fatto che nessuno allenatore glielo ha detto o dalla federazione dipende solo da lui e dalla sua voglia di migliorarsi. se starace o lo stesso bracciali si sono presentati sul circuito ATP molto tardi è perchè probabilmente avevano dei limiti mentali e fisici ( ed io li stimo molto proprio per questo)
scusate la stt prox la pennetta che fa
Se Stoppini gioca come sa, lo penso anche io.
Ma non va certo a merito di Stoppini, purtroppo 🙁
starace sul veloce ne fa pochi con stoppini……….
Ehm, inserisci nome, che Verdasco indoor sia fuori della portata dei nostri, mi sembra un po’ esagerato.
– Abbiamo un Seppi ed un Bracciali, che se giocano bene, possono batterlo benissimo indoor.
– Verdasco non dipingiamolo come fenomeno da indoor. Almeno questo. Ha raggiunto due volte le semi qui, ed una volta la semi a Bangkok nelle ultime stagioni. E basta. Calcoliamo che Starace qui ha fatto due quarti a livello indoor… E come l’ha raggiunta quest’anno ( Eschauer, Bolelli, Starace ) ?
Cioè : Verdasco fuori dalla portata dei nostri mi pare un po’ irreale. Allora finito il cinema ( ma abbiamo fatto una semi a Vienna ed un quarto qui. ATP Tour. )
i migliori italiani li avremo solo se vanno all’estero,esempio pennetta,devono confrontarsi con i migliori anche in allenamento,l’orticello di casa è più semplice da gestire,il tennista più viziato è volandri,fenomeno sulla terra ,mi faccio una risata,non è un’atleta,per essere un grande prima di tutto devi essere un’atleta,3 su 5 è un disastro,dominò nadal in coppa davis per poi sciogliersi,perchè non ha il fisico,si spompa…..cambiassemestiere
Per Massimo: le possibilità di passare un turno sono aumentate: è entrato poco fa nel MD anche Montanes 😀 😛 🙁 ………
Massimo : Peter Lundren, non era mica svizzero… eppure ha allenato Federer…
La Federazione, non c’entra nulla, e nemmeno il movimento, con il risultato di oggi. O il movimento ha fatto vincere Verdasco, forse ?
Ma nemmeno con i risultati in generale.
Caso mai la Federazione, potrebbe fare questo : portare un certo numero di challengers qui al Nord da disputarsi indoor ( diciamo 4-8 challengers ). Non abbiamo giocatori da veloce, perchè ultimamente sono cresciuti a dismisura i challengers su terra battuta, ed invece di andare fuori a giocare sul veloce, si rimane qui a giocare sulla terra battuta, anche quelli che da noi potrebbero vincere sul veloce, ed invece perdono regolarmente al primo turno sulla terra battuta in Italia.
Ma una volta arrivati nei primi 100, se i nostri giocatori non diventano top 10, qui la Federazione ha finito il suo compito, che passa ai team dei nostri giocatori. Che stanno progredendo, ma non sono ancora ad un livello che ci permette di avere un top 10.
sul veloce sono pochi i giocatori alla portata dei nostri (vola e stara) credo vassallo arguello, ramirez- hidalgo de la pena che non gioca più e oncins che non gioca più e soprattutto non lo ha mai fatto. scherzi (?????) a parte ritengo che c’era da aspettarselo starax era appagato dall’ aver difeso i punti dello scorso anno ed è andato in campo senza fame. è l’ ennesimo errore di “testa” poichè prorio per questo avrebbe dovuto dare tutto se stesso.
Per Inserisci Nome, Poto non ha nessunissima possibilità di superare il turno a Parigi, a meno che…. non becchi nel sorteggio Volandri
sinceramente credo abbia in generale meno del 10%, ,molte piu ke seppi e simo superino le quali
Personalmente sono favorevole al sistema dei bonus nei tornei maschili e femminili, solo che può sfavorire i top players (motivo per cui fu tolto nel circuito WTA) e, nel tennis maschile in particolare, evidenzia alcune pecche dovute a performance scarse di top player nei tornei di medio livello, disputati magari solo per il sottobanco (lasciando stare il fenomeno scommesse)
Concordo con Sbandieratore. St. Pietroburgo (e Mosca prima) dato il montepremi, danno troppi punti rispetto ad un campo di partecipazione piuttosto mediocre (di forti giocano solo i russi), stessa cosa accadde anche lo scorso anno.
Andrebbe trovata un’altra formula, oppure aggiustare il calendario, magari togliendo uno o entrambi i tornei nella settimana, in modo tale che i giocatori -se vogliono giocare- sono obbligati ad andar lì.
Verdasco, pur non essendo un campione, soprattutto indoor è ancora fuori portata per Poto e per i nostri.
Soprattutto se in due giorni serve l’83% di prime.
Vedendo entrambi i match, vi assicuro che ieri c’è stata molta più partita.Del resto, lo dicono anche i numeri:
Verdasco-Bolelli
Total Points Won: 57Bolelli-67Verdasco;Bolelli – 10 e 46%
Bolelli Return Points Won:13 (24%)
Bolelli Service Points Won:44 (64%)
Verdasco-Starace
Total Points Won:43Starace-65Verdasco; Starace -22 e 40%
Starace Return Points Won:7 (15%)
Starace Service Points Won: 36 (59%)
Il torneo di Potito resta comunque se non positivissimo, cmq + ke sufficiente, in quanto ha vinto dopo molto,troppo tempo 2 match consecutivi sul veloce,riuscendo così a difendere dei punti pesanti.
Ora la domanda è:
Sperando in un sorteggio fortunato,il buon Poto avrà qualche chances (se pur minima) di passare almeno un turno in quel di Bercy?
Lungi dal me fare polemica con te, Gabri, per la grande stima che ho di te e perché c’hai già XXX.
Ma oltre al caso particolare di Federer e della Svizzera… pare ci sia il movimento spagnolo, quello francese, quello (a base di farmaci) argentino, come c’era quello svedese…
La FIT ha qualche responsabilità? Forse qualcuna (che Baccini non legga questo post, ma non ci dovrebbe essere pericolo..), visto che sovente (anche se non sempre) i nostri migliori giocatori a livello internazionale hanno scelto per avere successo di andare all’estero (a volte fin da piccoli es. Reggi, ora Miccini) o di affidarsi ad allenatori stranieri (es. Gaudenzi)rivolgersi ad allenatori italiani intelligenti e fuori dalla FIT (es Caratti e Furlan con Piatti)
Tra l’altro dove hanno il ritorno in questo torneo ? TV internazionale nulla, magari qualcosa a livello di Russia. Spettatori oggi da quello che stiamo vedendo, si contano sulle dita di una mano : il deserto.
Poi perdiamo tornei come Milano Indoor…
Massimo, a questo punto bisogna tornare al sistema dei bonus. Anche se poi, puoi battere un David Enco fuori giornata e portare a casa punti a gratis lo stesso.
Direi che va fatta la somma della classifica dei giocatori in tabellone. E data questa somma, più basso è il punteggio, più alta è la dotazione di punti. Questa settimana, qui a St.Petersburg, in un tabellone da 1.000.000 ( Basilea e Lione hanno un prize money inferiore ) i punti in dotazione sarebbero stati meno. Giustamente.
Il nostro movimento non centra un bel niente.
Federer, l’avrà creato il movimento svizzero ? Ah, si : li vedo gli svizzeri giocare sulle cime delle montagne 🙂 ( si scherza ).
Rendiamoci conto, che i primi responsabili sono i nostri giocatori.
Basta prendere come alibi la federazione, che ha responsabilità ma in tutti altri settori.
Già bisogna vedere anche se ci sono italiani nel tabellone per assegnare i punti…
Verdasco : IN SEMIFINALE IN UN TORNEO DA 1.000.000 di dollari battendo Eschauer, Bolelli, Starace. Cammino da Challenger da 100.000 + H.
E prende 110 punti ATP.
Mi sa che devono cambiare il sistema di assegnazione dei punteggi. Non si può mettere in palio questi punti in questi tabelloni, solo in base al prize money.
Vinc, non dire così del movimento maschile… ché Sbandieratore si risente 🙂
Ps. Scherzo Gabri, so che c ‘è un movimento basso (dove siamo ai vertici mondiali) e un movimento alto (dove si movimenta poco la situazione purtroppo..)
benvenuti al solito balletto, è inutile “affannarsi” sono 30 anni che non abbiamo un giocatore degno della ribalta mondiale. Rispettiamo gli onesti lavoratori della racchetta ed accontentiamoci di sporadici exploit (1 ogni 2/3 anni)….
Volandri d. Starace 60 60.Volandri + forte di Poto.
è stato bravo a sfruttare il tabellone e a capitalizzare l’opportunità di difendere i quarti dell’anno scorso.Come mi aspettavo oggi ha perso da un’avversario un pò più ostico dei primi due che oltretutto pare abbia iniziato questa settimana a servire anche molto bene……
Purtroppo valiamo questo,c’è poco da aggiungere,se i giocatori non ci credono,figurati se ci dobbiamo credere noi appassionati….
In merito al ranking dovrebbe perdere solo una piazza,proprio a vantaggio dello spagnolo Verdasco.
siamo tristi ,non per il risultato ma per tutto il movimento maschile imbarazzante