Da Palermo: Si ferma ai quarti di finale Jasmine Paolini
Esce di scena Jasmine Paolini, ultima azzurra rimasta in tabellone nei “30^ Palermo Ladies Open”. Nel match conclusivo dei quarti di finale, la tennista lucchese è stata sconfitta in tre set dalla testa di serie n. 1, Kiki Bertens con il punteggio di 6-4 1-6 6-1.
La Paolini ha messo in campo la solita grinta, ma questa volta non è bastato per superare la n. 5 al mondo. La Bertens affronterà in semifinale la spagnola Badosa che ha impiegato poco più di un’ora per avere la meglio (per 6-2 6-1) sull’olandese Rus. Non c’è stata, invece, partita tra la svizzera, Teichmann, e la tedesca Friedsam, quest’ultima costretta (sul punteggio di 6-0 1-0 a favore dell’elvetica) a gettare la spugna per un problema all’adduttore.
Liudmila Samsonova, n. 144 del circuito, ha festeggiato, invece, nel match d’apertura del serale, il suo primo grande traguardo di una carriera ancora tutta da scrivere. La vittoria contro Fiona Ferro ha regalato alla tennista russa, allenata da Alessandro Piccari, il best ranking che sarà certificato lunedì prossimo da una posizione vicina alla 120^ posizione mondiale. “Ho giocato contro la tennista più in fiducia del circuito – ha detto la ventenne russa al termine del match vinto con il punteggio di 7-6 3-6 4-6 contro la Ferro – penso che il rovescio sia stato questa sera il mio colpo decisivo. Il pubblico, comunque, mi ha aiutato moltissimo. Sono felice di aver fatto in partita tutto quello che avevo provato. Dopo aver perso nel secondo turno di qualificazione (contro la francese Hesse), è scattato qualcosa in me. Adesso venga quel che venga”. Eliminata nelle qualificazioni, la Samsonova è entrata nel tabellone principale da lucky loser e adesso può commentare la sua prima semifinale in carriera in un torneo WTA. “Giocherò contro la Teichmann? Davvero non lo sapevo – ha replicato – non guardo mai il tabellone. Sicuramente è un’avversaria molto ostica”.
Il match di semifinale tra Samsonova e Jil Teichmann (testa di serie n. 8 del tabellone) aprirà alle 18.30 il programma di giornata incentrato esclusivamente sul centrale. A seguire Kiki Bertens affronterà la spagnola, Paula Badosa, quindi al termine in programma la finale del doppio tra la coppia testa di serie n. 1 formata dalla svedese Cornelia Lister e la ceca Renata Voracova da una parte e la coppia composta dalla georgiana Ekaterine Gorgodze e l’olandese, Anrantxa Rus dall’altra.
Perfetto allora la Paolini diventerà n 1 del mondo vincerà 25 slam , è la più forte di tutte … Signori si parla di Paolini purtroppo perché è l unica italiana che diciamo da risultati , vi state esaltando così per una povera ragazza che di più nn potrà fare ed evidente a tutti. Credeteci pure che vi devo dire.
@ Hunziker (#2396790)
Ma il tuo divano com’è, imbottito in più e o in crine di cavallo?
Sempre simpatici questi commenti,anzi,oserei dire soprattutto costruttivi! Comunque mai a nessuno che venga in mente di dire brava ad una ragazza che di progressi ne ha sicuramente fatti,e che secondo alcuni soloni,invece,a malapena sarebbe dovuta entrare tra le 150,nella classifica WTA.
Mi sa che non l’ha mai vista giocare.
@ Hunziker (#2396790)
Paolini attendista mi mancava, lei che nel bene e nel male è spesso artefice del suo destino nelle partite. Se vuoi cercare attenzione, impegnati di più
Torna a fare televisione, è meglio!
Nessuno spende una parola per l’ex italiana Samsonova? Complimenti a lei, i Piccari stanno facendo un ottimo lavoro con la russa, perdendo purtroppo di vista la Chiesa che infatti in questo 2019 ha ottenuto solo prestazioni deludenti
Essenzialmente la Paolini è carente nella capacità di dare angolo e lunghezza corretta ai suoi colpi. Dovrebbe andare a lezione da…Musetti o Volandri! Molto spesso ha si colpi che viaggiano se parametrati alla sua leggerezza ma rimangono in qualche modo troppo centrali e scontati. Una stangona come l’Olandese va in crisi su terra se spostata e sballotata a destra e a manca ma per farlo non devi tirarle dove lei è ben piazzata e si aspetta il rimbalzo ma con un dritto incrociato anche più corto ma con molto maggiore angolo ad uscire. Lei invece la spostava a sinistra correttamente e meritoriamente per poi piazzarle il dritto si lungo ma a centro-destra alla distanza ideale per una replica vincente della giraffona potente. Laddove vai ad esaltare le doti della già forte rivale e non a spegnerle mettedola a disagio vi è un evidente errore tecnico e tattico mentre il coach la invitava solo a spingere a 1000 come una calabrona contro un vetro (non mi fai a braccio di ferro con una muscolare Olandese sperando di vincerlo) e con poca furbizia negli schemi! Solo applicando schemi con angolazioni e profondita variabili (l’angolazione assassina anti spilungoni è tutto per l’Argentino come ha capito Berrettini a Roma) potremmo definirla una Schwarzman in gonnella!
Perchè ti dispiace che non abbia incontrato un’altra Begu?
Stessa tattica di qualcuno che butta commenti a casaccio e palesemente incompetenti sui siti e spera che qualcuno gli metta un Like o gli dia ragione…
@ Hunziker (#2396790)
H(unziker) come Haters. Un altro fenomeno. Ma che cavolo di partita hai visto (se l’hai vista, ma penso proprio di NO).
Gente come te, ne facciamo a meno.
Se ti fa sentire bene sparare ca… e cattiveri…peggio per te ❗ 🙄
La Paolini è troppo leggera , non ha visione di gioco, butta una palla morta dall’ altro lato e spera che l altra sbagli. Ieri nn ha vinto il secondo set e la bertens che l ha perso e si è visto come è andato il terzo set.
La Duque- Marino non era una scarsona… aveva un diritto lungolinea sulle palle alte da rivaleggiare con la Keys di qualche anno fa a Indian Wells. Sui movimenti in campo era un’altra storia, poca mobilità…
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Paolini a me sembra più “rotonda” come giocatrice, senza avere picchi e grandi difetti, può senz’altro ambire a entrare nei top100. Serve tenacia, che ha già dimostrato, e una oculata programmazione. Poi sul campo se le gioca con grinta.
Come ho scritto ieri, la trottolina Jasmine ha fatto una bella partita. Kiki è più forte, ma la nostra “Schwarzman” al femminile non si è persa d’animo e ha giocato senza timori. Complimenti ❗
Non sempre commenta gente intelligente!
Fognini potrebbe avere tutta la grinta del mondo ma uno Slam non lo può e non lo poteva vincere: è inferiore ai fans 3, Murray, Del Potro, Wawrinka.
@ arry (#2396659)
Commento profondo, competente, ironico e unico davvero, come te!
E’cresciuta kiki nel terzo o Paolini ha incominciato ad accusare stanchezza in una giornata cosi’ afosa?
Brava Jasmine ha strappato un set ad una delle + forti al mondo penso e spero ke abbia un gran futuro.
A me Jasmine Paolini mi fatto un’ impressione notevole. Ammetto di aver visto fino all’1-0 terzo set (se non ricordo male, vista l’ora 🙂
A mio avviso, servizio a parte (che va migliorato poiché dispone praticamente di due seconde attaccabili), ieri sera ho visto una top100 perdere da una top5. Se in top100 sono arrivate giocatrici come Duque Marino, per esempio, può farcela anche lei.
Speriamo di aver trovato dopo la Giorgi ben 7 anni fa una nuova top 100!
Questa settimana ha dimostrato di valerle ma ora serve continuità!
Paolini bravissima, ha confermato tutto quanto di positivo già si sapeva di lei, e migliorato alquanto anche i suoi lati meno validi.
Se mai fosse stato necessario il confronto con Trevisan su come hanno affrontato “l’esame Bertens” è ben chiaro, Paolini è di gran lunga la nostra migliore speranza.
Ma serve sempre cautela, ottimismo sì ma con i piedi ben per terra. Il tennis non procede linearmente, si va a salti, in avanti, di lato ed indietro.
Le occasioni vanno sfruttate, non si presentano mai due volte, e gli sviluppi successivi sono imprevedibili, vedi Chiesa dopo Bencic, o peggio ancora Fett dopo Wozniacki.
Paolini, pur con i suoi alti e bassi, si è sempre gestita al meglio, affrontando senza paura le sfide più competitive, senza micragnosi calcoli su ranking e roba del genere, ed il suo tennis ne ha beneficiato alquanto. Ora deve dare continuità al suo gioco (i risultati ne saranno conseguenza) ed evitare di restare attaccata con la testa a questa pur bella prestazione.
Avanti leggera, senza paura!
Brava Jasmine! A mio avviso puo’ arrivare top 50 con tanto tanto lavoro. Ha sicuramente delle qualità questa ragazza
Liudmila non ha più intenzione di vestire la casacca azzurra, anche in caso di ottenimento della cittadinanza.
Brava Jasmine, conferma a mio avviso di essere l’unica italiana che può arrivare tranquillamente in top 100…Giorgi a parte!
Ma Naturalizzare Samsonova no???
Anche lei entrerà in top 100!!!
Jasmine “Dominika” Paolini ci ha provato fino all’ultimo colpo, ma vincere con la Bertens sarebbe stato fuori dall’ordinario.
Da questa esperienza deve trarre la fiducia di aver vinto almeno un set con una top5.
Quando nel secondo set l’olandese è calata col servizio il comando della partita era chiaramente in mano alla scriciola della Garfagnana.
Certo, non appena Kiki ha alzato il livello delle prime, il match ha preso un’ altra piega.
Brava Jasmine!
Se Fognini giocasse con la tua grinta potrebbe essere un plurivincitore slam.
Bravissima Liuda !! Passo dopo passo, sta arrivando. Vai libera !
Non sempre si incontrano delle begu!