Errata Corrige dichiarazione di Tathiana Garbin
Questa la dichiarazione fedele del capitano non giocatore di Fed Cup
In tribuna anche il capitano non giocatore di Fed Cup, Tathiana Garbin che ha sottolineando come il tennis femminile azzurro “NON stia vivendo un buon momento”. “Siamo consapevoli delle difficoltà ma tutte le ragazze lavorano bene ed i risultati cominciano a vedersi – ha detto la Garbin – il livello complessivo si è alzato e questo è un bene. Serve un po’ di maturità e un pizzico di fiducia in più. In questo senso, ringrazio Sara Errani: lei è un punto di riferimento per il nostro gruppo. La sua esperienza, la sua umiltà e i suoi consigli aiutano tutte. Io sono una sua “supertifosa”. L’obiettivo del gruppo è prefiggersi risultati importanti, sempre: occorre disputare tornei nei quali il livello è molto alto, bisogna saper rischiare”.
TAG: Tathiana Garbin
@ Tiger Woods (#2395024)
Infatti Berrettini e Sonego sono seguiti per 20 settimane all’anno da un tecnico di Tirrenia!!in collaborazione con gli allenatori privati e Berrettini nella trasferta americana andrà con pf di Tirrenia,li lavorano Rianna(sempre con Berrettini e Sonego) Galoppini (ex allenatore di Lorenzi e non solo Barsacchi(responsabile prep atletica ex di Volandri,Schiavone e ex responsabile prep atletica australiana….Volandri dir tecnico…solo per fare alcuni nomi…. Musetti(con Tartarini fisso li),Nardi miglior 2003 e i vari Forti di cui avete tanto parlato bene in queste settimane…il vento è cambiato signori da almeno 3 anni e i risultati si vedono….meditate gente meditate…..
Il centro di Tirrenia è totalmente inadeguato, sia per la struttura sia per il personale che vi opera.
I risultati in campo maschile stanno crescendo per un solo motivo…la F.I.T. ha capito che è meglio lasciar lavorare le strutture private, salvo poi cercare di far credere che i meriti siano anche e soprattutto loro.
Fisic du role è fantastica…
Come insegnava un grande allenatore di basket USA : “You can’t teach height.”
E’evidente che non conosci le tenniste, non basta guardare i risultati o le ranking, bisogna guardarle in campo giocare con avversarie diverse. Come fai a dire che le uniche che hanno talento sono la Gatto e la Di Giuseppe? Il talento è una cosa che non è detto porto necessariamente risultati, anzi, se non supportato non serve proprio a nulla!
@ ilpallettaro (#2394456)
IL macroarea @ ilpallettaro (#2394456)
I macroarea vengono fatti dai fiduciari in OGNI REGIONE da cui scaturiscono i CPA sempre per OGNI REGIONE per un week end al mese….Tirrenia non c’entra niente se non per appoggio di un’organizzazione Nazionale….da non confondere con il Centro Tecnico Nazionale!!!! Di conseguenza non far finta di sapere le cose se alla fine non le sai e c’è chi ne sa più di te.
@ ilpallettaro (#2394456)
Secondo me le ragazze con fisico e talento ci sarebbero pure, solo che alcune sono tormentate dagli infortuni, altre invece arrivate ai 18 anni virano più sullo studio, magari negli Stati Uniti, come le Turati, lasciando in secondo piano l’agonismo…
Probabilmente mancano un po’ di sponsor in grado di finanziare le carriere delle più promettenti, evidentemente c’è maggiore disponibilità in campo maschile piuttosto che in quello femminile…
Mi pare che in campo femminile un discreto sostegno l’abbiano trovato la Delai e la Pigato, spero che possano avvantaggiarsene senza essere menomate da infortuni importanti…
Per me l’incanto si è spezzato esattamente quando si è spezzata l’amicizia con Robertina. E’ cominciata da quel momento la discesa di Sara.
Biancaneve (Garbin) e le sette nane !!!!
@ ilpallettaro (#2394456)
Tutto molto vero.
Ma secondo me Tirrenia c’entra il giusto.
Nel senso che (credo) il compito di una Federazione in uno Stato moderno sia più che altro di indirizzo, scrematura: se le italiane che si dedicano al tennis sono in larga misura gli “scarti” della pallavolo, i tecnici (che hanno i loro limiti, dettati anche dalla ricerca del risultato a breve) non è che possano fare molto.
Poi la “rifinitura” che dici tu (a meno di non farle smettere), trattandosi di sport professionistico dovrebbe spettate a tecnici privati.
Ma era cosi anche prima: Pennetta ed Errani sono diventate qualcuno in Spagna, Schiavone e Vinci forse a Tirrenia non ci sono state mai (Schiavone non ha neanche attività junior ed Itf), Giorgi è “autoprodotta” ed autogestita ed è stata l’ultima ad entrare nelle 100 e sono passati più di sette anni, di cosa ci si meraviglia?
Speriamo che dopo il Cara di Mineo Salvini chiuda pure Tirrenia visti i risultati 😈
A casa lei è tutte le altre mezze tacche alte un metro e una banana. La Giorgi ormai è arrivata, se ne è parlato fin troppo. L’unica che ha del talento è la Di Giuseppe che purtroppo è esplosa tardi ed è spesso affetta da malanni fisici. Si salva pure la Gatto-Monticone che però è ancora più grande della Di Giuseppe
L’abbandono dello Spagnolo minuto è stato fatale per la Errani! Si è spezzato l’incanto palleggioso!
a tirrenia gli stage iniziano a 12 anni, e sono quelli che passano il filtro degli allenamenti coordinati dai tecnici responsabili di macroarea.
quando non si sa nulla di una cosa, conviene chiedere a chi ne sa
@ Bar (#2394409)
A Tirrenia non arrivano prima dei 17 anni salvo pochissimi progetti speciali come Musetti…
Ecco….centrato il problema principale!
Poi ci puoi mettere tantissima buona volontà e anche del tuo, ma se non hai il Fisic du role non vai da nessuna parte !
@ Bar (#2394409)
😆
@ Vecchiogiovi (#2394309)
Tanto per mettere i puntini sulle i, il ragionamento fila, però non credo che in federazione si siano mai preoccupati della Di Giuseppe e della Gatto Monticone, figuriamoci della loro muscolatura.
Occorre avere il coraggio delle proprie azioni.
Mi piace “tirrania”: l’hai scritto apposta?
c’è un problema tecnico evidente.
come la fit ha il merito di aver fatto un buon lavoro tecnico sui maschi, che oggi sanno tutti servire bene e non sono aggrappati al puro talento come fognini ma hanno un tennis solido, così c’è qualcosa che non è andato per il verso giusto con le donne.
la sensazione è che dai 12 anni in poi, cioè da quando incominciano a frenquentare tirrania, l’impostazione negli ultimi anni sia stata “tieni la diagonale e quando sei in difficoltà rallenta con un cambio sul lungolinea”.
il risultato è che non sanno servire, non sanno cosa sia una volee, remano da fondo in attesa dell’errore dell’avversaria. un gioco che a livello junior premia, perché si fanno tanti errori, e che fa emergere le brevilinee, perché si muovono meglio, con più rapidità.
peccato che, una volta raggiunta la maggiore età, queste ragazze scoprano quanto sia inutile tenere la diagonale se non si da complessità alla palla, se non si è in grado di attaccare lungolinea mettendo i piedi in campo, se non si sa servire cambiando lato, se non si sa aggredire la seconda di servizio, se non si sa chiudere il punto a rete dopo aver spostato l’avversaria.
Le uniche italiane che fisicamente possono giocarsela sul cemento sono la Paolini, la Trevisan e la Chiesa (se torna in fiducia).
Attenzione: non sto dicendo che di sicuro vincono, ma che hanno i mezzi fisici per giocare.
Di Giuseppe, Gatto-Monticone, Pieri le vedo troppo terraiole per poter reggere sul cemento.
Ma certo …queste sono le sue dichiarazioni . Grazie Redazione
Redazione, Redazione… Ma quante ne combinano i vostri redattori?
L’anno scorso avete liquidato Orecchio, e ancora vi dico bravi per questo. Ora un’altra selezione ci starebbe bene. Come anche la firma del redattore in fondo agli articoli.
Purtroppo abbiamo pochi talenti e pochissimi fisici adatti al tennis.
Io ho seguito molte partite recentemente, ma non faccio l’allenatore è non sono un dirigente FIT, sono un dirigente sportivo di altro sport. Se fossi un dirigente FIT mi domanderei come mai ragazze che da anni sono ai vertici della graduatoria nazionale, abbiano fisici così poco prestanti (Gatto Monticone non ha muscolatura adeguata nelle parti alte, Di Giuseppe nelle gambe, Chiesa è sovrappeso, le Pieri sono poco muscolare superiormente, insomma troppe lacune che con adeguata preparazione atletica si sarebbero sistemate). Poi problemi al servizio di troppe ragazze, sono problemi tecnici che si possono allenare. Infine una certa arrendevolezza nei momenti topici, i punti non sono tutti uguali, è una legge del tennis che tutti conoscono, specie i campioni. In buona sostanza, chi allena queste ragazze sono palleggiatori o che? Io guardo Sinner, acerbo per età, ma ha già mentalità fondamentali e tonicita’, poi guardò anche chi lo alleni, e con chi abbia già palleggiato. Conclusioni: le nostre ragazzine sono vittime di un ambiente provinciale, Sinner beneficia di un ambiente internazionale.
@ omerjno (#2394293)
Nn ritengo giusto il tuo commento nei confronti delle ragazze che stanno dando tutto quello che possono: il problema piuttosto è che hanno mezzi fisici limitati e già entrare nei top 100 sarebbe un grosso risultato.
Ah, ecco…
A Tathià, scendi tu in campo ed insegna loro i tuoi tocchi magici!
Scusate, ma con tutto il bene che vi voglio, ma dove volete andare giocando così. Trevisan Errani giocano come se avessero iniziato 6 mesi fa.Giorgi sparita. Speriamo nelle giovanissime!