WTA Bucharest e Losanna: I risultati con il dettaglio delle Semifinali. In campo Martina Di Giuseppe

Complimenti a Martina, gran braccio, ottima sensibilità. Purtroppo la kazaka tirava più forte.

Troppo netto il divario con l’avversaria, la Rybakina di un’altro pianeta

Di Pippeppe! Finalmente la mia vittoria!!!

Complimenti comunque a Martina, l’unico problema é che é praticamente ferma… se migliorasse la mobilità sarebbe davvero una buona giocatrice

Brava lo stesso Di Giuseppe. Speriamo non rimanga il risultato più importante della sua carriera. Merita di togliersi altre soddisfazioni, magari anche più prestigiose. Chissà che ai prossimi US Open non possa emulare le brillanti qualificazioni di Paolini e Gatto Monticone a Parigi e Wimbledon.

Tanti applausi per Martina comunque !!!!!!!!!

Scritto da Elios

Scritto da nadaluberalles

Scritto da UgoPiazza

Scritto da nadaluberalles

Scritto da Elios

Scritto da nadaluberalles
E’ proprio brutto vedere tutti sti pallonetti a Losanna in una semi di un torneo WTA, robe che neanche in un Challenger..

Guarda che sulla terra si gioca così. Poi in altura,pallonetti a gogò. Ti sei abituato troppo alle sparapalle,infatti la pera è stata puntualmente asfaltata da una specialista come ferro che sulla terra ci è cresciuta e ci vola. Il tennis è anche tattica e tecnica, non solo potenza.

Io ho guardato quasi tutte le partecipanti a Losanna, e solo in questa partita c’erano pallonetti a go-go, e da parte principalmente della Cornet (che di norma no li usa così assiduamente), con la Korpatsch che rispondeva ma non iniziava a farli. Tra parentesi, la Ferro avrà fatto 2 pallonetti in tutto il torneo. Quindi confermi di non aver visto nemmeno quell’incontro.
Quindi a Losanna non hanno giocato così. Non so chi tu abbia visto per formarti quell’idea assolutamente sbagliata che su terra si gioca a pallonetti di 5 mt, ma rimane tale, un’idea sbagliata. Basta guardare i tornei internazionali per rendersene conto.
.
Ci sono stati casi simili, senz’altro, come la Strycova due anni fa, che usava pallonetti per poi accelerare e chiudere a rete dovunque, anche su cemento veloce, o come nel torneo di Kuala Lumpur sempre di 2 anni fa, nell’incontro fra Suarez Navarro e Kato, con la giapponese a lanciare per tutto l’incontro ste palle di 6 mt ( a mia memoria un record imbattuto), per poi cambiare tattica all’incontro successivo. Nel maschile c’è (Thiago) Monteiro che usa tale tattica e forse qualcun’altro che ora mi sfugge perché la usa ogni tanto. Per cui, ripeto sono tattiche isolate e occasionali. Eccezioni che confermano la regola. E sono state più volte fischiate dal pubblico presente a bordo campo, perché non degne del livello di un torneo atp/wta, dai professionisti ci si aspetta di più.
La tattica su terra è altra, riguarda le accelerazioni e i dropshot. Il tennis su terra è tutt’altro che fare pallonetti. Ripeto, basta guardare le partite su terra per rendersi conto che i pallonetti ( di 5-6 mt) a go-go sono praticamente inesistenti. A cominciare da Losanna. Chiunque abbia seguito il torneo lo sa.

Il ritorno del professor Cito, ma dai.
Nel tennis femminile anche a livello wta ci sono centinaia di partite dove anche solo come variazione si utilizzano sistematicamente i pallonetti. Tatijana Maria vs Giorgi quest’anno un match a caso dove la tedesca imbrigliava Camila con rallentamenti costanti.

Capito, hai saltato “a go-go”. Vuol dire tantissimi.
“come variazione” invece vuol dire non come tattica di base, che era appunto quello di cui si parlava.
Premesso che l’utente Elios predicava il pallonetto sistematico come tattica di base in tutti i tornei su terra, specialmente “di altura”, e tu stai riportando un esempio di incontro giocato…. sul cemento! (di Miami)
Maria usa pallonetti?? Mah, per me usa principalmente e in generale lo slice, magari col diritto le escono più alti, ma non li chiamerei pallonetti. La differenza sta nell’altezza (e velocità) della palla che sei costretto a colpire in risposta.
.
Insomma bastava guardare la Cornet in semi che lanciava pallonetti a decine e a ripetizione per capire di che si parlava.
Purtroppo molti scrivono senza capire l’argomento o travisandolo, o senza aver visto la partita.
.
.
Vabbè ho colto l’occasione per difendere lo slice della Maria. Anche se a me piaceva molto di più quello della Vinci, l’ho scritto più volte e ho avuto pure un’accesa discussione qui dentro per difenderla. Altro che “abituato a sparapalle”, caro utente Elios.

Osaka, kvitova, bencic, ostapenko, sabalenka, keys, Stephens, le sorelle williams, kuzmova, Bouchard, Giorgi, svitolina, kontaveit, goerges, vekic…. Devo continuare???!!.
Siamo troppo abituati alle sparapalle che quando due terraiole giocano un pallonetto

Scusate non ho finito la frase. Comunque riassunto:
Ognuno la vede come vuole. Ovviamente non era per criticati. Era solo il mio punto di vista.

Scritto da nadaluberalles

Scritto da UgoPiazza

Scritto da nadaluberalles

Scritto da Elios

Scritto da nadaluberalles
E’ proprio brutto vedere tutti sti pallonetti a Losanna in una semi di un torneo WTA, robe che neanche in un Challenger..

Guarda che sulla terra si gioca così. Poi in altura,pallonetti a gogò. Ti sei abituato troppo alle sparapalle,infatti la pera è stata puntualmente asfaltata da una specialista come ferro che sulla terra ci è cresciuta e ci vola. Il tennis è anche tattica e tecnica, non solo potenza.

Io ho guardato quasi tutte le partecipanti a Losanna, e solo in questa partita c’erano pallonetti a go-go, e da parte principalmente della Cornet (che di norma no li usa così assiduamente), con la Korpatsch che rispondeva ma non iniziava a farli. Tra parentesi, la Ferro avrà fatto 2 pallonetti in tutto il torneo. Quindi confermi di non aver visto nemmeno quell’incontro.
Quindi a Losanna non hanno giocato così. Non so chi tu abbia visto per formarti quell’idea assolutamente sbagliata che su terra si gioca a pallonetti di 5 mt, ma rimane tale, un’idea sbagliata. Basta guardare i tornei internazionali per rendersene conto.
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Ci sono stati casi simili, senz’altro, come la Strycova due anni fa, che usava pallonetti per poi accelerare e chiudere a rete dovunque, anche su cemento veloce, o come nel torneo di Kuala Lumpur sempre di 2 anni fa, nell’incontro fra Suarez Navarro e Kato, con la giapponese a lanciare per tutto l’incontro ste palle di 6 mt ( a mia memoria un record imbattuto), per poi cambiare tattica all’incontro successivo. Nel maschile c’è (Thiago) Monteiro che usa tale tattica e forse qualcun’altro che ora mi sfugge perché la usa ogni tanto. Per cui, ripeto sono tattiche isolate e occasionali. Eccezioni che confermano la regola. E sono state più volte fischiate dal pubblico presente a bordo campo, perché non degne del livello di un torneo atp/wta, dai professionisti ci si aspetta di più.
La tattica su terra è altra, riguarda le accelerazioni e i dropshot. Il tennis su terra è tutt’altro che fare pallonetti. Ripeto, basta guardare le partite su terra per rendersi conto che i pallonetti ( di 5-6 mt) a go-go sono praticamente inesistenti. A cominciare da Losanna. Chiunque abbia seguito il torneo lo sa.

Il ritorno del professor Cito, ma dai.
Nel tennis femminile anche a livello wta ci sono centinaia di partite dove anche solo come variazione si utilizzano sistematicamente i pallonetti. Tatijana Maria vs Giorgi quest’anno un match a caso dove la tedesca imbrigliava Camila con rallentamenti costanti.

Capito, hai saltato “a go-go”. Vuol dire tantissimi.
“come variazione” invece vuol dire non come tattica di base, che era appunto quello di cui si parlava.
Premesso che l’utente Elios predicava il pallonetto sistematico come tattica di base in tutti i tornei su terra, specialmente “di altura”, e tu stai riportando un esempio di incontro giocato…. sul cemento! (di Miami)
Maria usa pallonetti?? Mah, per me usa principalmente e in generale lo slice, magari col diritto le escono più alti, ma non li chiamerei pallonetti. La differenza sta nell’altezza (e velocità) della palla che sei costretto a colpire in risposta.
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Insomma bastava guardare la Cornet in semi che lanciava pallonetti a decine e a ripetizione per capire di che si parlava.
Purtroppo molti scrivono senza capire l’argomento o travisandolo, o senza aver visto la partita.
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Vabbè ho colto l’occasione per difendere lo slice della Maria. Anche se a me piaceva molto di più quello della Vinci, l’ho scritto più volte e ho avuto pure un’accesa discussione qui dentro per difenderla. Altro che “abituato a sparapalle”, caro utente Elios.

Osaka, kvitova, bencic, ostapenko, sabalenka, keys, Stephens, le sorelle williams, kuzmova, Bouchard, Giorgi, svitolina, kontaveit, goerges, vekic…. Devo continuare???!!.
Siamo troppo abituati alle sparapalle che quando due terraiole giocano un pallonetto

Scritto da UgoPiazza

Scritto da nadaluberalles

Scritto da Elios

Scritto da nadaluberalles
E’ proprio brutto vedere tutti sti pallonetti a Losanna in una semi di un torneo WTA, robe che neanche in un Challenger..

Guarda che sulla terra si gioca così. Poi in altura,pallonetti a gogò. Ti sei abituato troppo alle sparapalle,infatti la pera è stata puntualmente asfaltata da una specialista come ferro che sulla terra ci è cresciuta e ci vola. Il tennis è anche tattica e tecnica, non solo potenza.

Io ho guardato quasi tutte le partecipanti a Losanna, e solo in questa partita c’erano pallonetti a go-go, e da parte principalmente della Cornet (che di norma no li usa così assiduamente), con la Korpatsch che rispondeva ma non iniziava a farli. Tra parentesi, la Ferro avrà fatto 2 pallonetti in tutto il torneo. Quindi confermi di non aver visto nemmeno quell’incontro.
Quindi a Losanna non hanno giocato così. Non so chi tu abbia visto per formarti quell’idea assolutamente sbagliata che su terra si gioca a pallonetti di 5 mt, ma rimane tale, un’idea sbagliata. Basta guardare i tornei internazionali per rendersene conto.
.
Ci sono stati casi simili, senz’altro, come la Strycova due anni fa, che usava pallonetti per poi accelerare e chiudere a rete dovunque, anche su cemento veloce, o come nel torneo di Kuala Lumpur sempre di 2 anni fa, nell’incontro fra Suarez Navarro e Kato, con la giapponese a lanciare per tutto l’incontro ste palle di 6 mt ( a mia memoria un record imbattuto), per poi cambiare tattica all’incontro successivo. Nel maschile c’è (Thiago) Monteiro che usa tale tattica e forse qualcun’altro che ora mi sfugge perché la usa ogni tanto. Per cui, ripeto sono tattiche isolate e occasionali. Eccezioni che confermano la regola. E sono state più volte fischiate dal pubblico presente a bordo campo, perché non degne del livello di un torneo atp/wta, dai professionisti ci si aspetta di più.
La tattica su terra è altra, riguarda le accelerazioni e i dropshot. Il tennis su terra è tutt’altro che fare pallonetti. Ripeto, basta guardare le partite su terra per rendersi conto che i pallonetti ( di 5-6 mt) a go-go sono praticamente inesistenti. A cominciare da Losanna. Chiunque abbia seguito il torneo lo sa.

Il ritorno del professor Cito, ma dai.
Nel tennis femminile anche a livello wta ci sono centinaia di partite dove anche solo come variazione si utilizzano sistematicamente i pallonetti. Tatijana Maria vs Giorgi quest’anno un match a caso dove la tedesca imbrigliava Camila con rallentamenti costanti.

Capito, hai saltato “a go-go”. Vuol dire tantissimi.
“come variazione” invece vuol dire non come tattica di base, che era appunto quello di cui si parlava.
Premesso che l’utente Elios predicava il pallonetto sistematico come tattica di base in tutti i tornei su terra, specialmente “di altura”, e tu stai riportando un esempio di incontro giocato…. sul cemento! (di Miami)
Maria usa pallonetti?? Mah, per me usa principalmente e in generale lo slice, magari col diritto le escono più alti, ma non li chiamerei pallonetti. La differenza sta nell’altezza (e velocità) della palla che sei costretto a colpire in risposta.
.
Insomma bastava guardare la Cornet in semi che lanciava pallonetti a decine e a ripetizione per capire di che si parlava.
Purtroppo molti scrivono senza capire l’argomento o travisandolo, o senza aver visto la partita.
.
.
Vabbè ho colto l’occasione per difendere lo slice della Maria. Anche se a me piaceva molto di più quello della Vinci, l’ho scritto più volte e ho avuto pure un’accesa discussione qui dentro per difenderla. Altro che “abituato a sparapalle”, caro utente Elios.

Scritto da nadaluberalles

Scritto da Elios

Scritto da nadaluberalles
E’ proprio brutto vedere tutti sti pallonetti a Losanna in una semi di un torneo WTA, robe che neanche in un Challenger..

Guarda che sulla terra si gioca così. Poi in altura,pallonetti a gogò. Ti sei abituato troppo alle sparapalle,infatti la pera è stata puntualmente asfaltata da una specialista come ferro che sulla terra ci è cresciuta e ci vola. Il tennis è anche tattica e tecnica, non solo potenza.

Io ho guardato quasi tutte le partecipanti a Losanna, e solo in questa partita c’erano pallonetti a go-go, e da parte principalmente della Cornet (che di norma no li usa così assiduamente), con la Korpatsch che rispondeva ma non iniziava a farli. Tra parentesi, la Ferro avrà fatto 2 pallonetti in tutto il torneo. Quindi confermi di non aver visto nemmeno quell’incontro.
Quindi a Losanna non hanno giocato così. Non so chi tu abbia visto per formarti quell’idea assolutamente sbagliata che su terra si gioca a pallonetti di 5 mt, ma rimane tale, un’idea sbagliata. Basta guardare i tornei internazionali per rendersene conto.
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Ci sono stati casi simili, senz’altro, come la Strycova due anni fa, che usava pallonetti per poi accelerare e chiudere a rete dovunque, anche su cemento veloce, o come nel torneo di Kuala Lumpur sempre di 2 anni fa, nell’incontro fra Suarez Navarro e Kato, con la giapponese a lanciare per tutto l’incontro ste palle di 6 mt ( a mia memoria un record imbattuto), per poi cambiare tattica all’incontro successivo. Nel maschile c’è (Thiago) Monteiro che usa tale tattica e forse qualcun’altro che ora mi sfugge perché la usa ogni tanto. Per cui, ripeto sono tattiche isolate e occasionali. Eccezioni che confermano la regola. E sono state più volte fischiate dal pubblico presente a bordo campo, perché non degne del livello di un torneo atp/wta, dai professionisti ci si aspetta di più.
La tattica su terra è altra, riguarda le accelerazioni e i dropshot. Il tennis su terra è tutt’altro che fare pallonetti. Ripeto, basta guardare le partite su terra per rendersi conto che i pallonetti ( di 5-6 mt) a go-go sono praticamente inesistenti. A cominciare da Losanna. Chiunque abbia seguito il torneo lo sa.

Il ritorno del professor Cito, ma dai.
Nel tennis femminile anche a livello wta ci sono centinaia di partite dove anche solo come variazione si utilizzano sistematicamente i pallonetti. Tatijana Maria vs Giorgi quest’anno un match a caso dove la tedesca imbrigliava Camila con rallentamenti costanti.

Scritto da Elios

Scritto da nadaluberalles
E’ proprio brutto vedere tutti sti pallonetti a Losanna in una semi di un torneo WTA, robe che neanche in un Challenger..

Guarda che sulla terra si gioca così. Poi in altura,pallonetti a gogò. Ti sei abituato troppo alle sparapalle,infatti la pera è stata puntualmente asfaltata da una specialista come ferro che sulla terra ci è cresciuta e ci vola. Il tennis è anche tattica e tecnica, non solo potenza.

Io ho guardato quasi tutte le partecipanti a Losanna, e solo in questa partita c’erano pallonetti a go-go, e da parte principalmente della Cornet (che di norma no li usa così assiduamente), con la Korpatsch che rispondeva ma non iniziava a farli. Tra parentesi, la Ferro avrà fatto 2 pallonetti in tutto il torneo. Quindi confermi di non aver visto nemmeno quell’incontro.
Quindi a Losanna non hanno giocato così. Non so chi tu abbia visto per formarti quell’idea assolutamente sbagliata che su terra si gioca a pallonetti di 5 mt, ma rimane tale, un’idea sbagliata. Basta guardare i tornei internazionali per rendersene conto.
.

Ci sono stati casi simili, senz’altro, come la Strycova due anni fa, che usava pallonetti per poi accelerare e chiudere a rete dovunque, anche su cemento veloce, o come nel torneo di Kuala Lumpur sempre di 2 anni fa, nell’incontro fra Suarez Navarro e Kato, con la giapponese a lanciare per tutto l’incontro ste palle di 6 mt ( a mia memoria un record imbattuto), per poi cambiare tattica all’incontro successivo. Nel maschile c’è (Thiago) Monteiro che usa tale tattica e forse qualcun’altro che ora mi sfugge perché la usa ogni tanto. Per cui, ripeto sono tattiche isolate e occasionali. Eccezioni che confermano la regola. E sono state più volte fischiate dal pubblico presente a bordo campo, perché non degne del livello di un torneo atp/wta, dai professionisti ci si aspetta di più.
La tattica su terra è altra, riguarda le accelerazioni e i dropshot. Il tennis su terra è tutt’altro che fare pallonetti. Ripeto, basta guardare le partite su terra per rendersi conto che i pallonetti ( di 5-6 mt) a go-go sono praticamente inesistenti. A cominciare da Losanna. Chiunque abbia seguito il torneo lo sa.

Scritto da URCA!

Scritto da guada guada
pronostico la vittoria della ferro già da ora,o almeno me lo auguro! un cognome italiano per un wta fa sempre piacere.

Lo so che ti piacerebbe che ti dicessi “tocca Ferro”!

Facciamo le Cornet

@ AnniGloVa (#2391562)

Se non erro è stata ferma 2 anni ed è diventata mamma

Scusate la mia ignoranza ma potrei sapere perche non ha classifica Patricia Maria Tig?

Scritto da nadaluberalles
E’ proprio brutto vedere tutti sti pallonetti a Losanna in una semi di un torneo WTA, robe che neanche in un Challenger..

Guarda che sulla terra si gioca così. Poi in altura,pallonetti a gogò. Ti sei abituato troppo alle sparapalle,infatti la pera è stata puntualmente asfaltata da una specialista come ferro che sulla terra ci è cresciuta e ci vola. Il tennis è anche tattica e tecnica, non solo potenza.

E’ proprio brutto vedere tutti sti pallonetti a Losanna in una semi di un torneo WTA, robe che neanche in un Challenger..

Scritto da Zoff

Scritto da guada guada
pronostico la vittoria della ferro già da ora,o almeno me lo auguro! un cognome italiano per un wta fa sempre piacere.

Ti accontenti di poco

Guarda che i telecronisti italiani la chiamamo Ferrò come Espositò e Platinì. Sono comici.

Scritto da guada guada
pronostico la vittoria della ferro già da ora,o almeno me lo auguro! un cognome italiano per un wta fa sempre piacere.

Ti accontenti di poco 😎

Scritto da guada guada
pronostico la vittoria della ferro già da ora,o almeno me lo auguro! un cognome italiano per un wta fa sempre piacere.

Credo che anche Pera sia di origini italiane. Viene dall’Istria se non sbaglio. Molto facile abbia avi italici

Scritto da guada guada
pronostico la vittoria della ferro già da ora,o almeno me lo auguro! un cognome italiano per un wta fa sempre piacere.

Lo so che ti piacerebbe che ti dicessi “tocca Ferro”!

Scritto da Vale70

Scritto da Foxtrot
Epico scontro tra una Bernarda e una Fi.ona.

‍♂️

Number one..sono due bernarde

Il cognome e magari anche le origini sono italiane,ma questi sono i peggiori ( si considerano francesi a tutti gli effetti ).
Tifo la Pera,senza dubbi.

pronostico la vittoria della ferro già da ora,o almeno me lo auguro! un cognome italiano per un wta fa sempre piacere.

Che Fi on a!

@ Foxtrot (#2391425)

A me la Bernarda non dispiace…ha un suo perche’.. 😉

Certo che Bernarda!!!!

Scritto da Foxtrot
Epico scontro tra una Bernarda e una Fi.ona.

Devono vincere tutte e due o al massimo pareggiare . Non saprei per chi tifare

Scritto da Foxtrot
Epico scontro tra una Bernarda e una Fi.ona.

‍♂️

Epico scontro tra una Bernarda e una Fi.ona.