WTA Bucharest: Martina Di Giuseppe vince ancora e si regala la semifinale
Prosegue il momento positivo di Martina Di Giuseppe al WTA International di Bucharest: l’azzurra, proveniente dalle qualificazioni, approda in semifinale grazie al successo sulla ceca Barbora Krejcikova, numero 132 della classifica mondiale, col punteggio di 6-4 6-4 in un’ora e 22 minuti di gioco. Nella giornata di domani affronterà la kazaka Elena Rybakina, n.106 WTA, quest’oggi vittoriosa in due parziali sulla slovacca Kuzmova; l’altro match del sabato, invece, vedrà la rumena Tig opposta alla tedesca Siegemund.
La ventottenne romana, che ad inizio settimana era n.211 del mondo, farà registrare il suo best ranking a partire dal prossimo aggiornamento delle classifiche previsto per lunedì: la classe ’91 entrerà infatti fra le prime 150 giocatrici (in carriera non era mai andata oltre la posizione numero 166). Domani avrebbe dovuto disputare il primo turno di qualificazioni al WTA di Palermo contro Dalila Spiteri, ma ovviamente non potrà prendere parte alla partita: a lei dovrebbe essere dunque assegnato uno special exempt per il tabellone principale, ma la conferma arriverà solamente nelle prossime ore.
PRIMO SET – L’equilibrio iniziale si rompe nel quinto gioco con un break a zero in favore di Martina Di Giuseppe: l’italiana, però, non sfrutta l’occasione per allungare e perde anch’essa la battuta, rimettendo in carreggiata la sua avversaria. Nel nono gioco, la romana sciupa due chance di break ma sulla terza non si fa cogliere impreparata: avanti 5-4, tiene a quindici il servizio archiviando la frazione con lo score di 6-4. Un parziale tutto sommato ben gestito dall’azzurra (bilancio di 13 vincenti e 7 errori non forzati, 12-14 invece per Krejcikova).
SECONDO SET – Entrambe le giocatrici mantengono buone percentuali di prime di servizio in campo (71% per Krejcikova, 73% per Di Giuseppe), ma allo stesso tempo non si riescono a rendere così incisive, rendendo dunque più facile il compito in risposta. Di Giuseppe si ritrova per due volte avanti di un break (2-1 e 3-2), ma in tutte e due le situazioni manca l’allungo definitivo che l’avrebbe potuta proiettare in anticipo verso la semifinale: l’italiana si fa recuperare da Krejcikova, che non si perde d’animo e nonostante numerose ingenuità riesce a restare “a galla” almeno fino al 4-4. Il nono gioco, così come nella frazione inaugurale, si rivela essere quello decisivo: la romana ottiene il break a trenta, poi con la battuta a disposizione riesce senza alcun patema ad archiviare la contesa. Prima semifinale in carriera!
Cronaca di Lorenzo Carini
TAG: Barbora Krejcikova, Martina Di Giuseppe, WTA Bucharest, WTA Bucharest 2019
post che ti fa grande onore…
Buoni fondamentali, bello l’uso non casuale ma ripetuto della palla corta: in questo modo giocatrici di ritmo sicuramente patiscono.
Il rovescio in back ricorda la Vinci, anche se non è a quel livello (la Vinci con quel colpo ha fatto ammattire Serena…).
La mobilità è il suo tallone d’Achille, ma finché trova avversarie che non la fanno correre, può giocarsela.
Il suo pregio migliore è la testa: si vede che resta sempre lucida, e quando è in vantaggio nello scambio, difficilmente spreca.
Servizio e palla corta marchio di fabbrica. Ha fatto impazzire la krejicikova ieri.
Comunque credo a menondi miracolinchebla rybakina sia di un altro livello
Questo tuo post ti fa onore.
Bravissima Martina! Prima semifinale WTA al primo tentativo e ora se la gioca anche con la Rybakina.
@ Silvio74 (#2391300)
Si l’avevo chiesto io nei commenti al live della partita…grazie mille!
Bravissima Martina!!!!!
Dimenticavo: forza Martina! oggi con la Rybakina ce la giochiamo.
Scuse. Giorni fa ho visto 4,5 games non esaltanti della Di Giuseppe che non conoscevo per nulla e ho postato un commento tipo “ma non sarà mica un incontro da trasmettere!”. Ho sbagliato, sono stato di cattivo gusto. Mi scuso e mi scuserei anche se fosse uscita al primo turno.
@ Shuzo (#2391289)
E a proposito della Burnett da te citata, dovrebbe essere stata proprio lei l’ultima italiana ad aver centrato una semifinale di un torneo WTA ( a Rio 2014 poi persa dalla Nara ) se si escludono chiaramente le nostre fab 4 , Giorgi e la Knapp. Mi è sembrato che qualcuno abbia chiesto lumi al riguardo, non so se il dato da me rilevato sia corretto.
Agile come un carrarmato è straordinaria!!! : -)
Qualche anno fa’ “piansi lacrime amare” allorché la Di Giuseppe sconfisse in un torneo ITF da $ 15.000 Nastassja Burnett in quanto quest’ultima era stata capace qualche anno prima di arrivare a ridosso delle top 100 WTA per poi precipitare per varie ragioni, compreso una serie di gravi infortuni ed ero dispiaciuto nel vederla non più capace di vincere, neanche a livello di tornei minori. Inoltre credo di ricordare che la Di Giuseppe avesse precedentemente perso in più di un’occasione dalla Burnett.
Ne seguì una serie di botta e risposta con chi mi attaccò sostenendo che la Di Giuseppe non avesse assolutamente potenzialità inferiori a quelle della Burnett e i risultati lo avrebbero dimostrato. Io replicai che se ci fosse stato qualcuno convinto veramente che la Di Giuseppe sarebbe arrivata tra le top 100, gli auguravo di non restare deluso.
Allora Martina Di Giuseppe era piazzata oltre la 400-esima posizione WTA, nonostante avesse già cominciato a ottenere risultati interessanti e a salire in classifica. Tuttavia nessuno la riteneva capace di poter arrivare tra le top 100, neanche chi mi attaccò. Chissà, forse il suo coach ci credeva.
In questi anni Martina ha cominciato a vincere qualche torneo con montepremi minimo e sfidandosi ad andare sempre un po’ più in là dei propri limiti, ha alzato sempre più l’asticella fino a sfidarsi a giocare le qualificazioni dei tornei WTA e dello Slam, dove una volta non aveva assolutamente la classifica per entrare. La prossima settimana potrà giocare il torneo WTA di Palermo, addirittura senza dover passare per le qualificazioni.
Nel vederla giocare trovo che abbia ancora buoni margini di miglioramento, infatti le sue voleé non sono impeccabili e la seconda di servizio è da seconda categoria, senza contare che sulle superfici veloci deve ancora dimostrare il suo valore.
Questo mi induce a pensare che continuando a migliorare come sta facendo, possa sicuramente arrivare tra le top 100 (e questo non vuol dire che ci riuscirà sicuramente). Se poi sarà capace di dare anche maggiore peso e potenza di palla ai suoi colpi, potrà avere ambizioni ancora più elevate, soprattutto perché ha una buona testa, in campo sa usare il cervello, sa capire le debolezze delle avversarie, sorprenderle e soprattutto sa vincere sul filo di lana.
Resto convinto che Nastassja Burnett abbia potenzialità superiori alle sue e mi rammarico che ormai sembra che Nastassja abbia rinunciato a diventare una giocatrice di livello internazionale, cosa che reputo un grandissimo spreco. Comunque ormai la capitana di Fed Cup, Tathiana Garbin, non può più esimersi dal convocare in squadra Martina Di Giuseppe e Giulia Gatto Monticone. Non farlo sarebbe una bestemmia visto che loro stanno riuscendo ad andare oltre i propri limiti, mentre non si può dire la stessa cosa di Martina Trevisan e Jasmine Paolini (con tutto che abbia una grande stima e ammirazione anche per quest’ultime).
Tornando a bomba, domani Martina affronterà la Rybakina, che è una giocatrice di tutto rispetto, molto potente, in difficoltà sulle smorzate ma in grado di attaccarla sulla seconda di servizio. Probabilmente se l’azzurra è stata capace di rifilare un doppio 6-4 alla Krejicikova, dovrebbe essere in grado di giocarsela alla pari anche contro la prossima avversaria in semifinale. A questo punto non resta che attendere l’evolversi degli eventi. Comunque un bel “In bocca al lupo!” a Martina è d’obbligo.
LA NUOVA NR 1 ITALIANA SENZA SE E SENZA MA AL FEMMINILE
148 wtaper adesso e chi sa fino dove arriva si merita tutta dopo tutti questi infortugni
Che bel risultato, spero possa andare a Palermo (e che ci sia anche l’altra Martina), sarebbero davvero un bel gruppetto di cui due, Paolini e Di Giuseppe, entrate senza WC. Qualcosina si muove, diciamolo a bassa voce…
“Potente come una gazzella, agile come un carrarmato…” xD
Ma scrivere “che” anzichè ke” ti porta via molte energie?
Partita da incorniciare. Esattamente come il gesto compiuto ieri, quando si è fiondata a rete per sincerarsi delle condizioni della Kudermetova, e poi di corsa a prendere un asciugamani pulito da darle.
Brava e gentile
È da novembre 2018 che una nostra portacolori non raggiungeva una semi WTA
Ho visto solo il primo set, si è visto che ce la poteva fare e così è stato, ottima.
Bravissima Martina. Grandissima. Senza parole.
Tutta la mia ammirazione,che tanti giovani prendano esempio!!!
Grandissima. Bel talento
Diciamola tutta: tra quelle entrate nelle 200 negli ultimi anni, senz’altro migliore di Paolini, Trevisan, Gatto e Chiesa. Se non altro ha servizio e non gioca a chilometri dal campo.
Solo che tutte queste le abbiamo viste quasi esclusivamente su terra battuta, mentre la maggior parte della stagione vera WTA si svolge sul cemento e li sono tutte delle incognite.
Però possono comunque andare a giocare i vari International “fuori stagione” come questi, Palermo, Bogotà e simili e farsi comunque una classifica dignitosa che consenta loro almeno le quali Slam così da raggiungere almeno il break even.
Complimenti davvero alla di Giuseppe.
Grandissima Maestrina Di Giuseppe! Potente come una gazzella, agile come un carrarmato… però a tennis sa giocare. Poi si ritrova catapultata in un quarto WTA, va a servire per il match e… non trema: quattro prime, smorzata al bacio a chiudere il match. GRANDE!
E’ La dimostrazione che se a una donna con qualche bel colpo riesci a infondere un minimo di personalità e di convinzione le fai fare facilmente il salto… nei tornei minori vedi tante di quelle barzellette umane ma anche ragazze a cui basterebbe davvero poco e invece…
seconda giovinezza si spera per lei
La ricordo nel 2015, giocare ITF solo in Italia, ottenendo qua e la delle qualifiche nei 25k (credo che giocò in un 25k a Santa Margherita nel 2015 contro Elise Mertens in ascesa dove la mise molto in difficoltà nel secondo set) e fare abbastanza bene nei 15k (ricordo una semi sanguinosa persa in un 15k romano contro Remondina). Poi, quando disputò il primo torneo della stagione 2016 a Palmanova, in Spagna, ho pensato: dai che ci prova, dai che ha ancora molte soddisfazioni da togliersi. Vinse quel torneo, dopo 7 anni di digiuno e da allora ha iniziato pian pianino a costruirsi la seconda fase della sua carriera. Nel 2017 vinse il suo primo 25k, a Lund, giocando semi e finale in un giorno solo battendo Dulgheru annullandole match point e in finale Bukta. Nel 2018 è esplosa, trovando una buona continuità a livello superiore ai 15k (iniziò l’anno sconfitta in semi a Bergamo nettamente da Lena Rueffer) e battendo, a livello ITF, giocatrici come Perrin, Glushko, Stollar, Xiyu Wang, Potapova, Swiatek. Quest’anno è arrivata la prima vittoria nelle quali Slam e la prima semi WTA. Continuiamo a cavalcare l’onda e continuiamo a crederci Di Giu, che questo torneo ti dia la giusta consapevolezza per giocartela alla pari con molte
contento per la di giù, ragazza di una modestia ed educazione veramente unici e preziosi! soddisfazioni ampiamente meritate.
Miglior risultato wta quest’anno delle italiane?
🙂 🙂 🙂
Bene Di Giuseppe. Oggi molto solida al servizio e con delle giocate veramente di primissimo livello. Una giocatrice di grandi capacità tennistiche, potenza, tocco, slice, intelligenza. I limiti di spostamento laterale sono evidenti, come anche nei momenti non topici alcune scelte tattiche confuse . Penso possa migliorare tanto Martina soprattutto se sarà capace di conservare la salute fisica, disciplinare la tattica e rendersi conto che non è un sogno, ma che il suo livello tennistico è da top 100
Dai Martina io ci credo!!!
Bravissima Martina ha dimostrato che ieri non ha rubato nulla. Continua a farci sognare e a sognare
E pure SE a Palermo, giusto?? Grandissima
Grande Martina, semi al primo wta, direi ke la ragazza ha tutte le qualita’ x darci grandi soddisfazioni.Forza Martina!!!!!!
beh…interessante davvero…certo l’avversaria non è chissà’ chi….ma quello che ha convinto è il gioco….bel servizio e tante possibilità’ diverse per chiudere il punto….e la testa non fa scherzi!…..ben arrivata !
Che bella la favola della Di Giuseppe!
Partita dalle quali è arrivata in semifinale giocando un bel tennis nonostante qualche limite evidente negli spostamenti!
Che bello vederla incredula e in lacrime a fine partita!
Penso sia una bella rivincita per lei dopo mille problemi fisici che le hanno fermato la carriera
Ma come batte bene anche!
Bravissima
Ragazzi finalmente è apparsa una giocatrice con stile tocco potenza e non la solita sparapalle
È stata molto brava! Ha decisamente dominato giocando un bel tennis.
Bella foto, Redazione! Grazie
Complimenti a Martina di Giuseppe, se non erro sale alla 154 WTA best ranking
Troppo contento per questa ragazza