Da Recanati: Lorenzo Musetti premiato come miglior giovane talento del torneo
Prosegue il cammino di Matteo Viola al Guzzini Challenger, il veneto, con in bacheca tre Challenger in singolare e cinque in doppio, ha vinto il derby italiano contro Emiliano Maggioli per 6-3, 7-6. Un vero peccato per il giovane marchigiano classe 2001 e cresciuto sotto la guida di Luca Pavoni che lo ha allenato fino all’età di 16 anni. Dallo scorso anno Maggioli è seguito, a Tirrenia, da Fantone e il suo circolo è il CT Montecchio in provincia di Pesaro. La partecipazione al Guzzini è servita comunque a fare esperienza, il ragazzo ha ottima tecnica e talento tanto che è riuscito a portare fino al tie-break il più esperto Viola. Insieme a Samuele Ramazzotti rappresenta il futuro del tennis marchigiano.
E’ uscito dal Guzzini dopo meno di due ore di gioco il veterano Luca Vanni che nulla ha potuto contro la potenza del russo Alen Avidzba (7-6, 6-4).
Dopo il grande exploit al Challenger di Milano in cui è uscito in semifinale Lorenzo Musetti non è riuscito a ripetersi a Recanati. Il vincitore degli Australian Open Junior e numero 1 della sua giovane categoria non è riuscito a contrastare il gioco imprevedibile del giapponese Yosuke Watanuki (6-0, 6-2). Comunque il Guzzini è uno dei primi Challenger che la grande promessa del tennis italiano sta affrontando in carriera dopo i grandi risultati ottenuti a livello giovanile. Musetti alla conclusione del match è stato premiato dal presidente del circolo Adolfo Guzzini con il premio del miglior giovane talento del torneo.
L’ingresso a tutte le partite del Challenger è gratuito. Orari, informazioni, risultati e aggiornamenti in tempo reale www.guzzinichallenger.com.
TAG: Lorenzo Musetti
@ Koko (#2375355)
Mamma mia quanti futuri Barazzutti ci sono su questo forum…. e deve giocare Junior, ma cosa ci va a fare al Roland Garros, è poco umile , ma come tira piano ma come è lento ma come è giovane … io l’ho visto in semi a Milano e proprio così piano non mi sembra che tiri poi parlano i risultati , ha vinto in Australia dove la palla viaggia ma qualcuno dirà che erano Junior quindi non vale .. ma se va a giocare pro diventa arrogante perché pensa di essere già forte … insomma non ci si capisce più niente forse va solo lasciato crescere
E allora come spieghi la semifinale a Milano dove ha battuto anche giocatori intorno alla posizione 250? Non tira fortissimo questo è vero ma la potenza si acquisisce con gli anni…la mano invece o ce l’hai o non ce l’hai..e musetti ce l’ha eccome
17 anni! e non aggiungo altro.
Dato che avrà tutti i challengerini di questo mondo non vedo perchè scappare da comunque formativi slam juniores su erba! Mi pare arrogante ritenersi già da classi saltate ed ingrssso trionfale nei pro quando poi su cemento un Giapponesino lo straccia agevolmente! Il potenziale Volandri 2.0 (gioca di sponda e di angoli con tattica molto terricola ma la potenza è poca) deve fare un bagno di umiltà al più presto!
tu non hai un’idea di come funziona.
soprassediamo perché un minimo di conoscenza da parte dell’interlocutore è la base per intavolare qualsiasi discussione.
per chi non sa, 2160 euro (lordi) è il guadagno di musetti a milano: soltanto quello che ha percepito dalle fit e dalla nike per aver vinto gli ao junior è superiore in modo esponenziale.
e non sono state le uniche fonti di guadagno, specie di questi tempi dove la visibilità ha la sua importanza; le stesse wild card, ad esempio, sono chiaramente conseguenti così come i passaggi tv, le interviste sui giornali ecc. ecc.
questo sotto l’aspetto economico; che non è il solo da considerare a 17 anni, anzi è l’ultimo.
In altri momenti sarei d’accordo con te, ma per me Musetti ha bisogno davvero di prendere sportellate, non di giocarsela con ragazzi con cui pensa che se fosse in giornata non gliela fa vedere. La vedo più come un invito all’azione che come un discorso puramente tecnico, seguendo il quale avrebbe fatto sicuramente meglio a farsi 2/3 tornei su erba.
Credo che si debba abituare all’idea che può anche giocare bene, al suo 100% attuale e prendere una scoppola, perchè il suo livello attuale è ancora troppo basso per l’ATP.
Ti dirò…fossimo in anni normali “pre riforma” io avrei anche alternato itf e challenger.
Lorenzo è un ragazzo intelligente e centrato e se si allena bene e il fisico lo sorregge, arriverà presto ad un livello adeguato…
gli junior sono dilettanti, che pagano per giocare, e pagano pure tanto: dai 100.000 dollari in su costa una stagione agonistica ai wannabe pro.
su quanto serva giocare wimbledon junior, proviamo a sentire quinzi, o geller, o peliwo, saville.
oppure piatti, così ci spiega perché abbia fatto abbandonare il circuito junior a sinner.
ma quali dilettanti! sono tutti professionisti a questi livelli dai 15 anni in poi…..sia per il tempo che dedicano allo sport sia per i guadagni che spesso non sono paragonabili a quelli dei 200/300 che incontrano a recanati.
imparare a giocare sull’erba è importantissimo e non ci sono molte occasioni.
lo penso da sempre e lo confermerei anche se avesse vinto i due tornei.
a 17 anni si deve imparare e sull’erba si impara; ai punti ci si pensa più avanti.
trovo imparagonabile trascorrere venti giorni sull’erba, giocare a wimbledon e prendere dimestichezza con una superficie che non hai facilità a trovare; oltre ad avere la possibilità di frequentare l’ambiente e di allenarti spesso con quelli bravi o giocare a 40 gradi in italia sulla terra dove non c’è nulla di nuovo da scoprire.
per non parlare dei vantaggi economici, delle prospettive, delle motivazioni e del piacere.
infatti lo giocano 25 dei primi 30; mancano i nostri, un paio di infortunati e Rune (che comunque gioca a rohempton questa settimana).
che vi devo dire: i nostri saranno i più intelligenti del mondo.
Aperture ampie e piedi lenti. Sul veloce a livello pro non lo vedo bene.
invece che giocare con dei dilettanti e non imparare nulla, va a scoprire a che punto è.
purtroppo, come dicevo nei commenti su milano, per lui la vedo davvero grigia: tira piano, una palla prevedibile, attaccabile, che da tantissimo tempo all’avversario per preparare il colpo.
la stesa che ha preso temo non sia il frutto di una giornataccia, ma rispecchi la differenza di competitività
Se la semifinale di un challenger l’ avesse ottenuta questa e non la settimana scorsa non avresti mai scritto questo commento. Non puo’ una vittoria o una sconfitta far diventare a giorni alterni tutto radioso o tutto cupo e criticabile.
Personalmente trovo ineccepibile che abbia chiuso con gli slam jr. E trovo molto piu’formativa una sconfitta netta come quella di ieri così come per Zeppieri la settimana scorsa. Si cresce anche così.
Un premio del genere andrebbe dato al miglior Underqualcosa del torneo, inteso come il giovane che ha fatto più strada nel tabellone. Così non ha alcun senso, è un premio che potrebbero dare in una qualunque cena di gala o sagra paesana.
Che figura di m……. !!!!
Incredibile che non sia a Wimbledon ad imparare a giocare sull’erba con i suoi coetanei più forti del mondo, ma a Recanati a ricevere medagliette (peraltro meritate).
Come snaturare il significato di un premio. Anche se la sconfitta di musetti per me non significa nulla di piu’ di una insignificante parentesi negativa, un premio, se relativo ad un torneo, va consegnato dopo e per meriti reali specifici. Che Musetti, in questa circostanza non ha avuto
condivido. In questo caso era da dare al challenger di Milano, non qui. Ieri non sembrava lui
Certo che dare un premio di questo tipo all’inizio di un torneo e per di più ad un giocatore che ha perso malamente, con tutte le attenuanti del caso, mi sembra un po’ un controsenso…