Wimbledon: Quali. Jannik Sinner perde una partita lottata
Lunedì sera Jannik Sinner è stato eliminato al primo turno delle qualificazioni di Wimbledon. Il 17enne di Sesto Pusteria, al debutto assoluto in un torneo Grand Slam, si è dovuto arrendere all’esordio all’australiano Alex Bolt (ATP 143) in tre set tiratissimi con il punteggio di 6-2, 5-7, 10-12.
Sinner ha lottato ben 2:36 ore di gioco, prima di arrendersi nel terzo set di misura al 26enne australiano. L’altoatesino, che fra poco meno di due mesi compirà il suo 18° compleanno, ha festeggiato oggi il suo debutto in uno Slam. Ottima partenza dell’azzurrino, che dopo soli 28 minuti di gioco si è aggiudicato il primo set nettamente per 6-2.
La seconda frazione di gioco era equilibrata fino al 6-5 a favore di Bolt. Sia il numero 210 del mondo che l’australiano hanno piazzato rispettivamente un break. Nel 12° gioco Bolt si è trovato con due palle set a favore. Sinner ha annullato la prima, mentre Bolt ha sfruttato la seconda che è valsa il 7-5.
Grande emozioni nel terzo, decisivo parziale. Sia Sinner che il 26enne di Murray Bridge hanno portato a casa i loro turni di battuta fino all’11-10 in favore di Bolt. Il pusterese ha sprecato ben nove palle break, mentre Bolt ha avuto un solo break point nel sesto game. Dopo oltre due ore e mezzo di battaglia Bolt ha chiuso i conti. Su servizio di Sinner l‘australiano trova il lungo linea vincente per il 12:10 finale.
Ueeee
Certo se non li mandano a giocare junior su erba nemmeno venti giorni all’anno (Musetti e Zep stanno facendo lo stesso) non è che la possono comprare al coffee shop.
Ma appunto il Canadese già giovanissimo faceva ammattire dei mestieranti nei challengers e forse era solo 14-15-enne! Sinner sembra forte da un pò meno per cui la sua storia agonistica non è sovrapponibile con quella di Aliassime che pareva marpione già da bambino! Alla stessa età Sinner faceva solo belle figure nei tornei svolti nelle rimesse alpine di Seppi con il seggiolone da superare a testa bassa nei cambi di campo (familiarietà dell’ambiente 100)!
io spero che dopo Recanati vada a giocare le quali a Newport o i chsallenger sul duro in Nord America. Basta con la terra rossa!
Se avesse perso sempre 62 62 il vostro ragionamento non farebbe una grinza. Ma ha solo perso di un soffio con signori giocatori, quindi vuol dire che il livello c’e’ e fanno bene ad insistere. E poi dimentichiamo secondo turno a Budapest e Roma, quali superate ad Hertogenbosh ed in un altro atp 250 ? Bene che continui a confrontarsi con giocatori molto forti ogni volta che puo’ sfruttare wc. Qualora non avesse wc, allora giocare challenger sara’ inevitabile e comunque utile….non guarderei poi troppo la classifica ora. In ogni caso, pur nella piu’ disastrosa delle ipotesi chiudera’ l’ anno min 180. E per ora puo’ bastare.
Perché Berretto ha gli occhi di tigre…o hai la mentalità vincente o non ce l’hai non si impara i colpi invece si possono migliorare guardate Nadal che progressi ha fatto negli anni!
Tra 2 3 anni quando si saranno ritirati i vecchietti terribili in top ten ci sarà Berretto Aliassime Tsitsipas i 2 russi e pochi altri…e si giocheranno i tornei che contano
Aliassime è un fuoriclasse assoluto ma, soprattutto, tremendamente già pronto e totalmente calato, anche mentalmente, nel mondo ATP. Non so come abbia fatto Berretto a batterlo nella finale di Stoccarda, onore al nostro grande giocatore che, pur sommerso di ace nel TIE-BREAK, riuscì a vincerlo…
Pure io ho fatto osservazioni del genere quando perse con Garfia e sono stato criticato il suo livello attuale è challenger non atp urge fargli rivincere un po’di partite per non perdere troppa autostima. Quando magari sarà salito al 150 Atp buttarlo allora nelle quali atp. Mi sa si è volato troppo alto con il suo staff volendo fargli fare la stessa programmazione di Aliassime l’anno scorso. Ma Aliassime purtroppo mi sembra di un altro livello non solo come gioco ma anche come costituzione fisica anche se ha solo un anno più di Sinner e sono quasi coetanei
Queste stesse domande se le sono fatte nel team di Piatti prima di noi, e proprio Piatti, da sé, ha deciso che il ragazzo fosse pronto ad affrontare partite difficili contro avversari forti. Mentre ad inizio anno si pensava alla quantità di partite, dopo l eccelso ch di Bergamo ma anche le buone prestazioni di Budapest e Roma, Piatti ha optato per partite più ostiche perché Sinner dimostra /dimostrava di crederci. Adesso nel team si dovrà scegliere la giusta strada tornando, a mio parere, a tornei anche più umili facendo più partite, perché al contrario di quanto si crede, nei challenger trovi eterni cagnacci, mentre negli ATP capitano, spesso, top player con la pancia piena e/o con la testa rivolta al ben più grosso torneo (e assegno) della settimana successiva. Quindi, l equazione torneo maggiore>giocatore superiore>crescita del giovane campione che lo affronta, non è sempre valida. Ripeto, era giusta questa trafila dopo Roma
@ ivan80223 (#2369470)
Come mai questa scelta di tornare su terra?
Tempo fa feci un’osservazione simile alla tua in questo forum e fui ricoperto di improperi. Il mio dubbio è: conviene, per lo sviluppo e la crescita di questo talento, insistere nei tornei maggiori, dove sta raccogliendo nulla, oppure sarebbe forse consigliabile affrontare challenger che, per un ragazzino di 17 anni alle prime armi, rappresentano comunque test molto validi, spesso contro giocatori forti e navigati?
@ Frittata (#2369486)
Bolt ha castigato più volte un Quinzi lanciatissimo: andrei cauto a definirlo avversario facilmente addomesticabile. E’ la cartina di tornasole che identifica il non ancora fenomeno!
Se si fanno 0 punti troppo spesso la programmazione deve ridefinirsi comunque! Si va in alto con le ambizioni fino a che un muro ti riporta alla realtà del tuo livello attuale! Altrimenti si vola in una precocità competitiva solo apparente e supposta!
Partita buttata nel WC. 6-2 2-0 con ancora game di risposta da 0-40 e da 15-40 non sfruttati, su erba poi, dove tenere il servizio dovrebbe essere la normalità a certi livelli. Mah. A me pare che gli manchi la continuità: i picchi di gioco li avrebbe pure…speriamo che col tempo acquisisca la continuità e un po’ di cazzimma che mi pare gli faccia del tutto difetto, perché quando i games diventano combattuti si esaltano solo i suoi avversari…insomma un po’ “alla Seppi”.
La scarsa concentrazione sulle palle break l’ho sempre notata. Solo che finché giochi contro giocatori da futures vinci lo stesso, ieri no. Che gli serva da lezione. Era una partita che poteva vincere 6-2 6-3, o al max 6-2 5-7 6-2 se proprio gli vogliamo concedere un calo nel secondo set. Dispiace perché abbiamo perso con un giocatore decisamente inferiore
Sono assolutamente d’accordo con te. Un mese su erba ad allenarsi e giocare partite rappresenta un bagaglio di esperienza che pochi tennisti alla sua eta’ possono vantare, a parte australiani ed indiani. Gli e’ mancato forse un pizzico di killer instinct in alcuni frangenti, ma tutto il lavoro svolto darà sicuramente i suoi frutti piu’ avanti. Il prossimo anno si presentera’ nei tornei su erba molto probabilmente con una classifica differente, con una consapevolezza accresciuta nei propri mezzi e l’esperienza maturata in questo periodo.
Peccato. Non pensavo che va a casa senza punti. Poteva vincere la Partita… pero ha ancora 17 anni – la strada è ancora lunga
Più che altro Jannik ha perso una partita vinta 🙁
Recanati e Umago wc al momento questi sono i suoi prossimi tornei ..ma dopo Wimbledon faranno un punto della situazione…
Si
Si
Per me deve fare la gavetta nei challenger…. sta perdendo punti (Non guadagnando punti) e perdere aiuta a perdere facendo calare la parte mentale (che nei sport individuali vale quasi quanto il talento)
Perche’ le partite vinte contro Fabbiano e Lacko, che su erba si trovano a proprio agio, non ti dicono nulla ? O le sconfitte guocando alla pari con Jarry e Sousa ? Il livello, grosso modo e’ quello….
@ Bjorn borg (#2369456)
A dire il vero cominciano la settimana dopo Recanati. Winnipeg e Gatineau, Canada 🙂
In nord America i challenger cominceranno a fine luglio. Non avrebbe molto senso star fermi un mese quando anche buona parte dei protagonisti di Wimbledon tornano su terra. Penso che faccia almeno un challenger italiano, poi breve pausa e quindi Usa.
@ Campa (#2369421)
Non è iscritto a Perugia (giustamente). Sono sicurissimo che non tornerà a giocare su terra..
Secondo me lo vedremo in Nord America
@ Santopadre(dei forum) (#2369431)
ma poi parte per il Nord America, vero?
C’è da dire che Bolt su erba non è affatto male se è vero l’anno passato aveva centrato la qualificazione.
Cosa ti fa pensare che sia quasi top 100 ? Due sconfitte con giocatori oltre la centesima posizione?
Qualche piccola difficoltà a concretizzare le palle break è normale a quest’età. Adesso sono curioso di vedere Jannik alle prese con il cemento, però avendo già osservato come ci gioca a Bergamo, credo che ci regalerà grandissime emozioni
Recanati
Gioca il challenger di Recanati e poi probabilmente va a Perugia. Probabilmente gli serve per tornare a vincere partite
Qualcuno sa i suoi prossimi programmi?
20 aces 78/80 % con la prima di servizio e più punti fatti dell’avversario. Ripartire da qua! Peccato le 17, sì proprio 17, palle break non sfruttate, ma è tutta esperienza!
L’anno prossimo (sempre se avrà bisogno delle quali per giocare Wimbledon) vedremo ben altri risultati! 🙂
@ Palmeria (#2369394)
Perché aspettare fino ad agosto?
Settimana prossima è iscritto a Recanati! 😉
Curioso di capire se prenderà parte al Challenger di Recanati sul cemento che si svolgerà settimana prossima dal 1 Luglio.
Curioso davvero….
Ho detto io che farà tanta esperienza questo, primo secondo turno e fuori…
Forte è forte…speriamo solo che non diventi un limite la gestione dei punti pesanti
Poche storie, questo è fortissimo e secondo me ben presto comincerà a farsi strada anche nei tornei ATP.
Enorme rammarico per le occasioni sprecate.
deve imparare a gestire i punti pesanti, soprattutto quando è sotto nel punteggio.
Ma resta il fatto che anche su erba è quasi a livello dei top 100.
Da agosto in poi, sul cemento, sarà tutt’altra storia!