“Numeri di Vitas”: Il club dei “ZERU TITULI”
Questo articolo è dedicato a tutti quegli appassionati di tennis che, come me, pensavano chi i nostri quattro moschettieri fossero tra i pochi tennisti nei primi 100 a non aver vinto ancora 1 torneo ATP. Infatti, questo presunto vizietto tutto italiano (?) di soccombere sul più bello ( in questo 2009 non ci siamo neanche arrivati sul più bello…) trova tanti “adepti” scorrendo il ranking del circuito maggiore. E se ne trovano di tutte le specie : giovani, prossimi alla pensione, insospettabili e addirittura francesi. La classifica di riferimento è quella della scorsa settimana: ho preso in considerazione i primi 100.
Iniziamo col dire che qualcuno ce l’ ha fatta “solo” quest’ anno. E’ il caso di JEREMY CHARDY, che a STOCCARDA ha rotto l’ incantesimo battendo in finale HANESCU. Un incantesimo che durava da poco dal momento che l’ unica altra finale ATP il francese l’aveva persa a JHOANNESBURG pochi mesi prima contro TSONGA.
Ed anche il cognome ha smesso di pesare sulle spalle di BENJAMIN BECKER, tedesco di 28 anni che a S.HERTOGENBOSCH ha trovato gloria battendo l’ olandese SLUITER in finale. Tra i semifinalisti, in quel torneo anche NAVARRO.
Questo mentre FOGNINI e SEPPI, a EASTBOURNE le prendevano al primo turno da TURSUNOV e LIJUBICIC. Mi chiedo se è solo sfiga o anche errore nella programmazione dei tornei. Fate voi.
Anche GARCIA LOPEZ, è entrato nel club dei vincitori ATP, trionfando a KITZBUHEL con un tabellone molto equilibrato e senza italiani: si stavano preparando (male..) per il R.GARROS. E che dire del brasiliano THOMAZ BELLUCCI, ottimo protagonista dei tornei minori sul rosso. A GSTAAD dove un po’ di tempo fa si infranse il sogno di ANDREAS SEPPI di vincere il primo ATP, BELLUCCI ha trionfato partendo dalle qualificazioni, in finale contro ANDREAS BECK.
Ma vediamo chi, invece non ce la fa, non ce l’ ha fatta o non ce la farà mai. Nella categoria “proprio non ce la faccio” il capostipite è MARC GICQUEL, 32enne francese. Ci ha provato per due anni di seguito a LIONE perdendo da GASQUET e da GROSJEAN e nel 2008 a S.HERTOGENBOSCH perdendo da FERRER.
CHRISTOPHE ROCHUS, il più grande dei fratelli belgi che in pochi riescono a distinguere nei tornei ATP, si è arreso non di fronte a due finali perse, quanto piuttosto al fatto che i 2 tornei vinti in famiglia (dal più giovane OLIVIER) fossero già abbastanza per una stirpe che nel tennis non verrà ricordata come i SAFIN o le WILLIAMS. Ad aggiudicarsi il premio di INSOSPETTABILE a quota zero vittorie ERNEST GULBIS, 21 anni. Talento cristallino per molti e giocatorino viziato per alcuni, il 21enne lettone finora ha fatto fatica anche ad affacciarsi in una finale ATP.
Quest’ anno poi è sembrato a tutti la brutta copia di ONDRUSKA. Anche il temibile TIPSAREVIC è iscritto al club dei “non vincitori”, eppure ogni qual volta il serbo si presenta in tabellone viene indicato come mina vagante, come outsider. Non ne parliamo poi, quando affronta un italiano, allora diventa “il tremendo talento sebo”. Alcuni, aimè, hanno la carta d’ identità a giocargli contro. E’ il caso di OSCAR HERNANDEZ, una carriera spesa sul rosso.
Qualcuno direbbe spesa male, ma lo spagnolo non credo avesse le carte in regola per andare molto oltre il suo B.R. di n.48 al mondo. O lo stesso PETER LUCZAK, appena arrivato al massimo del suo sforzo (b.r.66) ai trant’anni. Potrei continuare con DANIEL (31anni), RUSSELL (31), BENNETEAU (29 anni e già tre occasioni perse) eccetera. Poi ce ne sono alcuni per i quali,sono pronto a scommettere, il digiuno finirà presto.
Volete, ad esempio, che ISNER in uno di quei tornei americani disertati da tutti tranne che da BLAKE, RODDICK, FISH , STEPANEK e SPADEA prima o poi non imbrocchi la settimana giusta al servizio e impedisca a tutti i suoi avversari di giocare a tennis?? O lo stesso TROICKI, recente finalista a BANGKOK in lenta ma continua ascesa? E chissà che non sia un nostro moschettiere a farcela in questo finale di stagione…? Se non altro perché sono 4: mero calcolo di probabilità.
Nel frattempo ci consoliamo con questa bella compagnia, questa quarantina di tennisti che popolano l’ èlite del tennis mondiale pur non avendo assaporato ancora il gusto della vittoria. E se l’ attesa sarà vana allora divertiamoci a scommettere tra i vari OUANNA, ISTOMIN, MANNARINO, KOROLEV ,GOLUBEV o qualcun’ altro. Chi di loro uscirà dal CLUB dei “zeru tituli”???.
“VITAS GERULAITIS”.
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8 commenti
Nel tennis si può entrare nei top ten facendo un mare di finali Atp senza vincere mai. In tal senso sono preoccupanti per gli azzurri non solo zeru tituli ma anche zeru finali e rarissime semi.
Scusatemi strano* 😉
Isner,Troicki e Gulbis.. prima o poi lo vincerrano un torneo Atp! Stano che Benneteau e Tipsarevic.. ancora non ci siano riusciti..
è un piacere rileggerti Vitas(alias Luca)!pensavo che i gravosi e spero piacevolissimi impegni che hai ti avrebbero tenuto alla larga dallo scrivere e sono contento di essermi sbagliato!
vedo che ti sei addolcito visto il fatto che hai evitato riferimenti (che avrebbero dovuto per forza di cosa essere impietosi)per i nostri italiani che si tengono ben alla larga anche solo dalle finali degli Atp!
per il tuo articolo …BONTA’ voto 10+
io punto su Bennettau e Troicki(soprattutto l’ultimo dei due)
Quanto è vero quello che hai scritto su Tipsarevic? (che peraltro in questa foto ricorda Nanni Moretti…)
Per il resto, insomma, gli azzurri sono quantomeno in buona compagnia. Prima o poi qualcuno lo vincerà, proprio per statistica, sono in 4, e quando non è programmazione o talento…è fortuna
Vincere un titolo ATP è come scalare una Montagnes !
Secondo me Korolev. Non mi piace, però è uno che ha carattere. Può beccare la settimana giusta e vincere un torneo. Inoltre per la prossima stagione punto su Gulbis; è più una speranza che una convinzione, però se il ragazzo si sblocca ne vediamo delle belle ai piani alti…
menomale che ci sono le donne. Nel tennis italiano le palle hanno cambiato sesso. E che non ci si venga a raccontare la favola della maggiore competizione in campo maschile.