Roland Garros: Nadal vince il 12esimo titolo a Parigi, sconfigge Thiem in quattro set in una battaglia fisica terrificante
09/06/2019 18:21 
105 commenti
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Rafael Nadal classe 1986 e n.2 del mondo
Nadal inarrestabile a Parigi. Vince la dodicesima finale al Roland Garros, sconfiggendo Dominic Thiem in quattro set. Un record inimmaginabile nel 2005, quando alzò la sua prima coppa ancora teenager. Era tutt’altro che scontato immaginare il “solito” finale a Parigi solo un mesetto fa, quando Tsitsipas lo sconfisse a Madrid, mettendo a nudo le molte difficoltà del campionissimo contro avversari aggressivi e di talento (vedi Fognini). La vittoria a Roma ha rinfrancato Rafa, il miglior avvicinamento possibile a Roland Garros, dove Nadal è cresciuto di condizione match dopo match. Aiutato anche da un tabellone molto tranquillo, Rafa si è presentato alla finale pronto a lottare contro uno tosto come Thiem, e grande lotta è stata! Terrificante il primo set. Quasi disumano per spinta, potenza e corsa. 50 minuti di tennis brutale, in cui i due si sono letteralmente azzuffati, quasi un corpo a corpo pugilistico senza soluzione di continuità. Lo vince Rafa, rimontando, dimostrandosi ancora– se mai ce ne fosse stato bisogno – che sulla lotta, sulla potenza e sulla resistenza nessuno è più forte di lui sulla terra. Nessuno. Oltre alla vittoria del primo set, importantissimo nell’equilibrio del match, è stato un segnale mortale al rivale: nella mia palude, non mi batterai mai. Anche perché Rafa non solo ne ha più di tutti, ma gioca a tennis meglio di Thiem. Nadal è più duttile, riesce a passare da difesa ad attacco in amen, riesce ad anticipare i colpi all’improvviso e pure correre a rete per toccare di fino, quando è il momento. Perfetto come sempre sul piano tattico, ed il numero irreale dei suoi successi qua lo dimostra. Thiem nel secondo set c’ha provato, con tutta la sua enorme grinta e voglia di vincere. Si è passati da una partita totale sul piano fisico ad un match più veloce, con scambi rapidi e molti vincenti, da parte di entrambi. Un tennis anche più gradevole sul piano del puro spettacolo. Il set lo strappa Thiem, bravo ad approfittare di un momento di tensione (insolito) di Nadal. Ma è solo un attimo: nel terzo Nadal “azzanna” il match, se lo prende con una forza ed una voglia pazzesca, e Thiem è annichilito. Prova una timida reazione nel quarto set, ma non ce la fa. Nadal è troppo più forte, ha più armi, è più solido. Scappa via già nel secondo game, veleggiando verso il traguardo.Thiem ha confermato di essere un tennista notevole, un colpitore formidabile, ma anche i suoi precisi limiti: la monodimensionalità e l’incapacità di giocare sull’anticipo. Non ha un piano b oltre alla spinta pura. Thiem fa troppa fatica a fare il punto, gioca solo di potenza e senza anticipo. Può soverchiare Rafa per un breve periodo, soprattutto se Nadal non è al meglio; ma 3 su 5 l’altro è troppo più completo e giocatore, ha più armi, è più resistente sul piano fisico perché produce un tennis meno dispendioso e più intelligente rispetto a quello di Thiem. Nadal sul rosso lo puoi battere se giochi in totale anticipo, prendendo grandissimi rischi rubandogli il tempo, servendo bene e rispondendo meglio. Infatti… non ci riesce praticamente nessuno! Chapeau al Campionissimo, il migliore di sempre sulla terra battuta. 12 Coppe dei Moschettieri sono un’enormità, come la sua carriera straordinaria. Thiem è “migliorato” rispetto al 2018, un set strappato a Nadal. La sensazione resta che solo con un’evoluzione tecnica importante (più anticipo) potrà battere Rafa a Parigi, a meno che l’anno prossimo non lo aiuti un Rafa 34enne, forse davvero troppo “vecchio”. Vedremo. Intanto si chiude qua la stagione “top” sul rosso, con più vincitori nei main events, ma con Rafa ancora il migliore. Come sempre.
Ecco la cronaca della finale 2019 di Roland Garros.
Si inizia alle 15.11, sotto un discreto sole dopo il maltempo terribile dei giorni scorsi. Rafa alla battuta. Lungo scambio, Nadal in comando chiude col dritto. 15-0. Un bimbo piange a dirotto, …forse teme la lunga battaglia che sta iniziando in campo! Interessante vendere già dai primi punti le diverse tattiche dei due. Rafa cerca di aprire il campo, già dal servizio esterno, quindi con il suo gancio mancino. Non gioca mai al centro; Thiem sembra veloce coi piedi ma ancora non riesce a girare la direttrice sul rovescio dell’iberico. 1-0 Nadal. Dominic incide col rovescio, ma spinge molto col dritto, provocando errori di Nadal. 1 pari dopo 9 minuti, ancora di studio. Non ci sono punti “gratis”: si scambia molto, di potenza, si corre, si consumano energie. L’austriaco soffre in difesa e spinge un paio di dritti potentissimi, si arriva ai vantaggi. Rafa non demorde, comanda lo scambio, pallata dopo pallata lavora ai fianchi Domi, strappando i due 15 con una smorzata vincente e poi un Ace. 2-1 Nadal. Che battaglia, e siamo solo all’inizio… 2 pari, 30 pari: arriva uno scambio INCREDIBILE, dopo una smorzata, 4 tocchi a rete, via di nuovo dietro e bordata di dritto di Domi. È la prima palla break del match… Se la prende di forza Thiem partendo da una risposta perfetta nell’angolino col rovescio, quindi un martellamento terrificante, chiuso con uno smash. BREAK THIEM, avanti 3-2 e servizio. Una partita di una fisicità impressionante finora. Thiem paga lo sforzo profuso nel quinto game. Si incarta con i piedi, tenta una sorta di dritto back inutile… crolla 0-40. Il break arriva alla seconda chance, con un dritto preciso in contro piede. 3 pari, tutto da rifare. La sensazione è che Nadal corre, spara, ma non va in difficoltà fisica; Thiem corre di più, spinge di più e spende di più, ottiene i punti ma con un sforzo sovrumano. Impossibile tenere a lungo questa prestazione atletica; se non trova il modo di far i punti più rapidamente (servizio?), è durissima per lui. Al momento l’austriaco regge, spinge a tutta col dritto sulla diagonale destra e si procura un’altra palla break. La spreca Domi, non contiene un servizio slice buono ma non irresistibile. Nadal sale 4-3, dopo una serie di scambi pazzeschi, durissimi, quasi disumani. I due sono paonazzi, lividi per lo sforzo. Tennis brutale. Thiem va a servire e gioca un pessimo game: affretta i tempi, sbaglia, scende a rete malamente. Dal 3-2 e servizio per l’austriaco, ora con un altro break siamo 5-3 e servizio Nadal. La partita si è spaccata: Thiem fa troppa fatica per ottenere qualche punto. Nadal non ha nel suo vocabolario la parola fatica, energie infinite… Chiude 6-3 Nadal, in 53 minuti. La sensazione è che la partita sia già finita. Thiem non ha un altro tennis, può solo pestare a tutta. Ma l’altro ne ha sempre di più, non sbaglia mai e fa le cose giuste.
Secondo set, Dominic alla battuta. L’intensità è un minimo calata dopo il devastante primo set. L’austriaco finalmente intuisce che questa partita, lottando su ogni punto, non può vincerla; inizia a far correre il dritto e rischia con la prima. Sale 2-1 con un primo gioco vinto “rapidamente”. Adesso il match scorre più veloce, ci sono meno scambi duri. Thiem è troppo passivo alla risposta, Rafa nel secondo parziale vince i suoi game molto comodamente, 3 turni di servizio immacolati per l’iberico. Con un tennis meno fisico e più rapido, anche lo spettacolo tecnico ne guadagna, il numero dei vincenti è salito. L’austriaco adesso tira spesso i suoi colpi con i piedi quasi in campo, e col servizio trova finalmente qualche punto diretto. Con uno schema perfetto servizio esterno e dritto lungo linea vincente, sale 4-3. Ottavo game, Domi carica il dritto, Rafa sbaglia, è il primo punto concesso alla battuta nel secondo set per il Campionissimo. É solo un attimo, 4 pari, la lotta continua. Il livello tecnico adesso è molto alto. Non solo scambi duri, i due cercano il vincente con accelerazioni notevoli, come il rovescio cross strepitoso che regala all’austriaco il primo 15 del gioco. A zero Thiem resta avanti, 5-4. Rafa va alla battuta per restare nel set. Problemi? Nessuno, Rafa ricaccia indietro il rivale, servendo preciso e addirittura chiudendo di tocco (bello) come un fulmine in avanti. 5 pari. Dodicesimo game, Rafa serve sotto 5-6. Stranamente Rafa accelera i tempi, si perde nell’aggiustare la bandana e sbaglia un dritto banale, 15-30, Thiem a due punti dal set. Comanda Nadal nel punto seguente, ma un back di Thiem manda fuori giri l’iberico, che spara fuori un metro un dritto inside out. 15-40 e due set point per Dominic!!! Governa bene col dritto l’austriaco, sbaglia Rafa col rovescio. Improvvisamente, un fulmine su Parigi. Set Thiem! 7-5. Il secondo set ha visto un tennis meno fisico, più rapido, e Dominic ha fatto valere nel momento decisivo le sue accelerazioni. Strano che Nadal abbia ceduto qualcosa proprio nel momento decisivo, quando di solito è sempre perfetto.
Terzo set, Rafa torna in campo dopo una sosta in bagno. Thiem serve e gioca tre pessimi punti, uno peggio dell’altro. Immediato 0-40! Con un rovescio steccato da principiante, cede il servizio in apertura. Evidente il suo calo di tensione, un assist a Rafa per scappare via e riprendersi la partita. Nadal non si fa pregare, spinge in sicurezza, fa sentire la sua presenza in campo, e delizia pure il pubblico con una volee bassa bellissima. 2-0 e spinge come un forsennato alla risposta. Thiem non è entrato nel set: sbaglia tutto, non gli entra la prima di servizio, concede campo. Crolla 0-40, cede di nuovo il gioco di servizio, con Rafa che si carica a mille. 3-0 con doppio break, il terzo set è già praticamente in archivio. Il parziale di 12 punti a 1 è una sentenza. L’austriaco deve cercare di rientrare fisicamente nel match nel set, per giocarsi nel quarto le ultimissime chance della sua seconda finale parigina. 2 ore di gioco, il cielo grigio piange qualche lacrima, ma il gioco continua. 4-0 Nadal, non c’è match in questo momento. Chiude 6-1 Nadal, molto male per Thiem aver perso il servizio nell’ultimo game, il rivale inizierà al servizio nel quarto set. Tutto lascia pensare che la “tempesta” per il campione sia durata l’arco di un game…
Quarto set, Rafa on serve. Thiem sembra aver ritrovato una buona posizione in campo, spara col dritto e all’improvviso il match si riaccende. Palla break per Domi sul 30-40. La cancella Nadal caricando a tutta il dritto, guadagnando campo e chiudendo con un vincente solido a campo aperto. Si salva Rafa, avanti 1-0. Thiem di nuovo in grave difficoltà nel suo primo turno di servizio del set. Nadal è molto attento, aggressivo, Dominic sbaglia. 0-30, e la prima non va. Nadal non si fa pregare, piedi in campo a via a spingere. 15-40, due palle break per El Rey che profumano di match point. Sparacchia malamente Thiem in corridoio… Break Nadal! 2-0, a soli quattro games dalla 12esima coppa dei Moschettieri. Quando tutto pareva già scritto, Thiem tenta un ultimo assalto, strappa una palla break con i denti… ma risponde male, sprecando tutto. È finita. Il set scorre via, tra qualche punto di grande lotta, e qualche errore. Sotto 1-4, Thiem ringhia, ci prova, ma concede ancora palla break. Un dritto di Domi, di pura rabbia, finisce metri fuori. È la resa. Rafa serve avanti 5-1. Al secondo match point, la risposta dell’austriaco vola via. Chiude crollando a terra. 12 Coppe per Rafa. Thiem perde la seconda finale a Parigi. È giusto così, Nadal è molto più giocatore. Da domani tutti sull’erba.
Marco Mazzoni
@marcomazz
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Esatto, un vero peccato, perchè prometteva bene!
E purtroppo la stessa linea è quella di Tsitsipas.
Che brutto tennis che ci aspetta se non spunta qualcun altro. Questi non meritano certo il prezioso tempo e l’eventuale prezzo del biglietto per andarli a vedere.
Mi associo, brutto tennis da parte di entrambi. Il Thiem degli inizi sembrava un’altra cosa, poi ha virato verso i topponi e la pura forza, a scapito di quella fantasia e imprevedibilità che ieri gli sarebbero servite come il pane…
ieri in tv hanno detto 7 su 17 booo…
Ciao Yuja’s smile, piacere di rileggerti e di avere qualche piacevole discussione di tennis con te.
Ovviamente stiamo parlando di altissimi livelli, di livelli incredibili, ma… pur di livello eccelso, Nadal è stato, è, e rimarrà per sempre con l’etichetta di pallettaro appiccicata, come è giusto.
Potrà vincere tutti i RG con tabellone facilitato e gli Slam che vuole, ma i geni del tennis sono altri.
Già!
Guarda che di Wimbledon ne ha già vinti due …
Bravo! E non ti curar di loro e dei loro dislike. Gente che capisce un tubo di tennis oppure dei masochisti (e d’altra parte ci sono anche quelli a cui piace essere frustati) oppure entrambe le cose.
Chi apprezza il bel tennis è totalmente con te.
Caro Mazzoni, perche’ non si dice apertamente che questo Roland era gia’ di Rafa con un sorteggio a dir poco casalingo. Thiem defraudato da Nole e dagli organizzatori. Non si puo’ giocare tre ore il sabato contro Nole e presentarsi la Domenica senza recupero. Una vera ingiustizia sportiva.
Comunque al di là di tutto questo, quello che secondo me non capiscono tanti è che su Nadal non si possono fare discorsi di pronostici in base a sconfitte precedenti, e la storia dovrebbe insegnare. Il fatto che perda da Tsitsipas a Madrid, da Fognini a Barcellona non vuol dire che verrà battuto anche a Parigi. Quello che tanti scordano è che lì si gioca 3 su 5, e Nadal arriva sempre a puntino perché la sua preparazione è fatta apposta per questo. Io leggo sempre commenti su di lui tipo che Thiem poteva fermarlo, Djokovic poteva fermarlo ecc. Ma forse queste ‘speranze’ per lo più dei tifosi di Federer sono affermazioni di disperazione perché è impossibile incappare sempre negli stessi errori.
@ XXX (#2358263)
Sulla terra rossa non tanto puoi fare il discorso delle discese a rete per ovvi motivi. Sul cemento e sopratutto sull’erba si, ma questo non è proprio il gioco di Nadal perché se l’attacco non lo fai preciso rischi di essere trapassato poi.
Al limite Nadal è resistenza fisica e top-spin, non è certamente la potenza la caratteristica che lo fa emergere.
Comunque negli anni ha mostrato anche eccellenti caratteristiche di tocco e capacità di adattarsi alle altre superfici.
E poi , tralasciando lo strapotre sul rosso di Nadal, sono almento 4/5 RG che lo spagnolo fino alla semifinale/finale ha tabelloni con giocatori di valore mediocre che non lo impegnano e quindi arriva in fondo con tanta energia….quest anno due qualificati, Goffin rotto, Londero e Nishikori (che era un cadavere) . L’ anno scorso : BOLELLI, PELLA , GASQUET, MARTERER, SCHWARTZMANN ( e non c’era Djokovic) . Nel 2017 : PAIRE, HAASE,BASILASHVILI,BAUTISTA AGUT,CARRENO BUSTA. ….ecc. ecc. ecc.
@ gbuttit (#2358187)
Armstrong è a zero perché è stato beccato pieno come un uovo, drogato marcio. Quindi, senza fare i buonisti..il doping esiste PUNTO!!!! Ma puo’ essere controllato e occultato direi agevolmente ( per chi volesse documentarsi di piu’ consiglio la visione di ICARUS e avrete tante risposte). Detto questo, è abbastanza anomalo che un giocatore di 33 anni mezzo rotto possa correre, scivolare ininterrottamente (senza faticare mai) mentre giocatori allenatissimi di 8/10 anni in meno si stancano molto prima. La fatica e la stanchezza sono nella normalita’, è anomalo il contrario.
I RISULTATI GLI DANNO RAGIONE. QUINDI……….
Secondo me Nadal non è un giocatore solo di potenza…e penso che non debba neanche stare a spiegare il perché… A me per quel poco che può contare il mio pensiero mi fa arrabbiare perché lui la esaspera la sua potenza…potrebbe scendere più spesso a rete, giocare le palle corte, serve and volley, accorciare gli scambi ecc… perché dimostra che né è capacissimo…quindi potrebbe giocare un tennis più “spettacolare” invece di massacrarsi sulla terra… Però i risultati gli danno ragione quindi…
Non ho parole per festeggiare il 12° Rafael Garros, alla faccia di tutti gli incompetenti e gli ignoranti di cose tennistiche che partecipano alle discussioni. Ci sono poi quelli in mala fede e sono i peggiori che pur di criticare un super fenomeno come Rafa, stravolgono la realtà. Se questi poveri cristi hanno seguito la partita di ieri, avranno visto quali sono, oltre a quelle già note, le capacità tecniche come le finezze incredibili in fatto di smorzare e volee.Uno spettacolo nello spettacolo.
CHIARAMENTE IN MALAFEDE
@ quarantaquindici (#2357852)
Uno che ha il coraggio di scrivere queste bestialità non è degno di partecipare a discussioni tennistiche perché è completamente fuori dalla realtà. Ti consiglio un buon libro di psicologia infantile…..e cerca di imparare qualcosa.
@ Island (#2357855)
Senti invece di scrivere str….e, segui un altro sport che è meglio per tutti.
Che spettacolo! Grandissimo Campione Nadal !
Ecco l’articolo giusto:
https://www.corriere.it/sport/19_giugno_09/tennis-ecco-perche-rafa-nadal-piu-grande-sportivo-tutti-tempi-c6f63ea2-8ad2-11e9-8cb9-71380e59e070.shtml
Attualmente il numero dei tour vinti da Armstrong é ZERO.
Solita battuta inutile di cjìhi non accetta la vittoria di qualcuno che non gradisce…
@ RogerFan (#2357853)
😎 😀 😛
@ Rogers72 (#2357969)
Propenderei per la seconda 😎
@ Palmeria (#2357765)
Lo vincerà, il RG è alla sua portata
nadal sulla terra è il migliore,
thiem è bravissimo spero non incontri nadal
non è una utopia, ma nole è nettamente favorito.
se non ti piace il tennis, puoi fare anche altro.
Quando scende a rete chiudono gli occhi evidentemente.
a wimbledon le carte si mescolano. favorito nole, poi federer. dietro questi due nomi, un bel mucchione con nadal a tirare le fila ma non dimentichiamoci che i grandi battitori sull’erba fanno vittime illustri.
senza colpi in anticipo, nadal è uno schiacciasassi in generale, imbattibile sul rosso quando ha questa gamba.
fognini che ama l’anticipo, è per lui l’avversario peggiore.
thiem, che ama far scendere la palla, il migliore.
7 su 24 (17 a 7 per Nadal)
È vero, l’anno scorso Nadal mi ha sorpreso. Erano anni che non giocava così sull’erba, ha giocato un tennis fantastico. Però attenzione a dare per quasi pensionato Roger Federer. Quest’anno a differenza dello scorso anno, sta meglio fisicamente, e non perderà sull’erba da un “Coric”.
@ Palmeria (#2357957)
Si vero, ma quello che non mi spiego sono questi cambiamenti di forma cosi’ repentini che coincidono sempre con l’appuntamento a lui piu’ importante.
NADAL sulla terra è ancora invincibile
Ancora con la solita solfa..purtroppo non capite che Nadal di tecnica ne ha da vendere e tatticamente è stato semplicemente perfetto per tutto il torneo! Basta con le solite menate nostalgiche dei gesti bianchi!
La cosa più incredibile è che ci accingiamo a Wimbledon e salvo clamorose sorprese i tre mostri sacri partono ancora una volta davanti a tutti per la vittoria finale. Il Roger visto su terra parte, a mio avviso, alla pari con Nole. Per il primo l’incognita è l’eta, per il secondo la condizione mentale. Rafa immenso, straordinario, a Wimbledon si piazza leggermente dietro, ma, se arriva agevolmente ai quarti di finale, diventa pericolosissimo. Lo scorso anno, se avesse sfruttato le palle break al quinto set, avrebbe vinto il terzo Wimbledon. Vinca il migliore è ancora congratulazioni al più grande giocatore di ogni tempo sulla terra battuta
Sì, e magari pretendono che sia bello solo quello che piace a loro. Gente strana…
Noia mortale, tabellone ridicolo(evita tsi, fogna, nole thiem fino alla finale) più riposo per una programmazione peggiore di roma.i francesi vogliono 16 rg del tizio delle baleari. Bah contenti loro. Forse con qualche ostacolo avrebbe perso con un gran thiem oggi stanco ma non c’è interesse a vedere questo che tira mazzate arrotate. Campione certo ma un robot di titanio, indistruttibile, instancabile.. Non mi piacerà mai. Fuori Parigi un campione ma non un titano assurdo come sulla terra.per fare i 20slam deve fare 14 rg. Boh a me non interessa. Vinca un wimbledon e forse cambio un po idea. A noi interessa la nostra piantina che presto sarà sequoia impressionante.Cresci jannik
L’unico che riuscirà a sconfiggere Nadal su terra rossa è il tempo. Tutti gli altri avversari poca roba.
Descrivere Nadal come un giocatore di sola potenza è ridicolo. Due sono le cose o siete ciechi o in malafede.
Ho avuto la stessa sensazione senza che questo sminuisca in alcun modo i meriti di Nadal e Thiem: l’unico che in questo momento può impensierire Nadal è un giocatore altrettanto potente quasi quanto lui e cioè Thiem! La tecnica pura (vedasi Federer) purtroppo sulla terra esce con le costole rotte rispetto alla potenza devastante di chi tira più forte. Spero tanto che il prossimo tennista che riuscirà a spodestare Nadal sulla terra sia uno che ci riuscirà con la tecnica e la tattica e non con la potenza muscolare.
Ma Santa Madonna!
Lo hai visto come ha giocato a rete ?
Come tirava i rovesci incrociati?
Le palle corte?
Senza parole..
Avrebbe retto qualche game in più ma avrebbe perso ugualmente, gioca allo stesso modo toppando con i piedi fuori dal campo ma è meno potente e resistente, come fa a batterlo 3 su 5? Doveva rischiare di più, accorciare gli scambi, prendere campo, certo non facile, ma era l’unica speranza, un po’ come fece Wilander in finale agli US open contro Lendl, che conscio di non poter reggere sul piano della potenza sul cemento, sorprese Lendl trasformandosi da noioso maraoneta in discreto attaccante e… vinse!
Oddio, io sono interista, ma la Juventus che vince 8 campionati di Serie A, e sembra che non sia ancora finita la striscia, non è che sia inferiore, come entità.
Anche se sono campionati un po’ scarsetti, ma anche in Serie A, non è mai successo in oltre 120 anni, una cosa del genere. Non è facile.
di sicuro cè una cosa da dire nadal soffre tanto con djokovic , non a caso è quello che l’ha battuto di più sul rosso 7 vittorie su 17 incontri nessuno e riuscito a fare meglio
poi ha un anno in meno , quindi condivido il tuo ragionamento, thiem ha fatto 2 set stellari il 1 e il 2 poi è crollato secondo me mentalmente( cosa che djokovic non avrebbe avuto) per questo ero curioso di vedere un nadal-djokovic mentalmente 2 bestie per me
thiem ancora su 3 non è alla pari dei 2 citati mentre atleticamente si
comunque questo anno x ora sono pari 1 slam a testa e un master mille a testa vedremo il proseguo
Eh si la terra da sempre è una superficie unica che richiede un certo tipo di tennis,un fisico adeguato e molto cuore..a me piace moltissimo peró de gustibus!
Posso dire una cosa. Straordinario. Per me una leggenda, un eroe del tennis come gli altri due: ma che palle.
Oggi ho giocato la serie D come mezza italia del tennis amatoriale e ho perso da uno che nella mia provincia avrò incontrato 15 volte. Quando giochiamo in casa sua su terra vince lui 6/2, da noi sul greenset vinco io 6/2 e che palle!
@ Spider 99 (#2357751)
E’ proprio così, niente da fare. Penso a un bravo tennista degli ultimi 15 anni che si è ritrovato tra le scatole Federer. Un giorno l’ha battuto e al turno dopo ha incontrato Nadal. Mentre aspettava negli spogliatoi di cominciare il match con Rafa, una mano lo tocca sulle spalle: “Eih, ciao! Mi chiamo Nole, sono nuovo nel circuito, sai dirmi dove il bagno?”
Questa lode per Nadal mi pare eccessiva: dai quarti in poi ha incontrato giocatori reduci da maratone e soprattutto thiem ha avuto un calo fisico evidente.
Avrei voluto vederlo contro il miglior Djokovic che però, causa vento e nervosismo, nn è arrivato in finale.
Grandissimo Rafa, complimenti a te, ogni anno ti ritrovo ancora lì. Bravissimo Thiem, grande torneo. Battuto Federer sul cemento di IW, battuto Rafa sulla terra della “sua” Barcellona, battuto Nole, n1 del ranking, fenomeno in caccia di slam e gloria. Dominic è tanta roba.
PS – Nadaliani, non gasatevi troppo però , ci scommetto quel che volete che a 20 Roland Garros, Rafa non ci arriva.
PSS – Volevo dire 25, 25 ok?
Strapotere fisico impressionante di Nadal e l’austriaco è sulla stessa strada. MA CHE NOIA,CHE BARBA!!! Top a oltranza e palle due metri sopra la rete, ma che tennis è? Frega niente se ha vinto 12 RG, se è un superatleta, se è concentrazione pura. Il tennis è altro: viva Federer, viva Mac, viva Edberg, viva Sampras, viva anche Fognini, viva il genio anche quando soccombe ai muscoli perchè è il genio che emoziona e che diverte.
@ Christian1980 (#2357828)
Non è utopia pensare a Nadal vincente anche a Wimbledon.
Nole che a rigor di logica sarebbe da considerare favorito quest’anno ha giocato sui suoi livelli quante partite?Un paio in Australia e un paio a Madrid..non lo vedo benissimo per Wimbledon ma certamente resta tra i favoriti.
Federer è sempre una grande incognita ma ormai a livello slam se consideriamo gli ultimi giocati troviamo buoni piazzamenti ma niente finali.
Soprattutto rispetto a Roger ha un ulteriore vantaggio.
Wimbledon difficilmente lo puoi preparare a puntino.
C’è in pratica un solo torneo prepatatorio poi c’è Wimbledon. Un po’ come se Rafa dopo Montecarlo avesse dovuto giocare subito il Roland Garros senza poter trovare la condizione tra Barcellona Madrid e Roma.
Nole e Rafa ovviamente non puntando tutto su Wimbledon in questo hanno un bel vantaggio.
Poi sinceramente se Rafa su erba gioca come l’anno scorso io sarò il suo primo tifoso perché ha giocato da Dio.
Altri possibili vincitori non ne vedo.Partono loro tre più o meno alla pari.
Mo inchino davanti a Nadal, un extraterrestre quando è al top..
Mi spiace solo che Thiem fosse ficcato dal non aver avuti un gg di riposo in tutta la seconda settimana e che ha terminato solo ieri una maratona dispendiosa sia fisicamente che mentalmente con Nole. Sono certo che Nadal avrebbe vinto comunque, ma penso sarebbe stata una battaglia epica, non un 6-1 6-1 finale.. Thiem era evidentemente scarico dal terzo in poi.. Finché ha avuto gamba se l’è giocata alla grande.. Nadal non è calato un attimo se non nel game del 6-5 nel secondo, un fenomeno assoluto.. Quest’anno un minimo fortunato lo è stato, la fortuna aiuta anche chi non spreca energie per strada, quindi Chapeau doppiamente..
Un grande giocatore. Fra quelli in attività Già oggi si colloca nella fascia dopo i big 3, Murray stan e delpo…2 finali Slam raggiunte ma perse come Kevin anderson ma per me Domenico è superiore al sudafricano…cilic pure ne ha perse 2 ma ne ha vinta 1…Nishikori e Raonic 1 finale persa…non mettete Fognini in questo elenco perché non c’entra nulla…non ha mai fatto ne finale ne semi Slam…
Di 12 finali disputate, mai nessuno è riuscito a portarlo al quinto set
In giornata buona anche Stan ha la cilindrata per giocarsela con Rafa
Un grandissimo Rafa dimostra ancora una volta di essere il Re incontrastato di Parigi,Thiem molto bravo ma ancora acerbo per spodestare il sovrano.. Credo che solo lo scorrere del tempo possa battere Nadal a Roland Garros,non un essere umano.
Rafa XXII grazie di tutto.
Ora spero in Wimbledon anche se non sarà semplice, ma se si arriva ai quarti tutto può succedere.
Così come spero che il Roland Garros 2020 sia la definitiva consacrazione Slam di Thiem, magari in finale contro Rafa.
Un legittimo passaggio di consegne sul rosso parigino
Un solo piccolo rammarico per il fatto che se Thiem non fosse stato un po’ esaurito, fisicamente e mentalmente, per la battaglia di due giorni in semifinale forse avremmo potuto vedere una finale ancora più combattuta.
Comunque il risultato oggi non è mai stato veramente in discussione, e la grande partita di Thiem, finché ha retto, rende solo più grande il trionfo di Nadal.
Il fatto è che negli altre tre Nole parte favorito su tutti. Forse a Londra Federer potrebbe dire ancora la sua, ma ancora per quest’anno (e magari il prossimo)..
Rafa lo vedo bene ancora per i prossimi 2-3 RG, ma altrove no.
Secondo me il record sarà di Nole, e lo dico io che non lo tollero.. 😆
Per oggi, dispiace moltissimo per Thiem. Inizio a credere che abbia più possibilità negli altri Slam, se non altro perché in finale non ci sarà Rafa su terra. Rafa su terra è impressionante.
Secondo me Rafa ha una possibilità di raggiungere federer se accorcia di un’altra unità entro quest’anno… Per Djokovic non vedo come possa farcela è molto indietro e anche lui ha un tennis dispendioso che porterà meno dividendi in età avanzata… 5 slam sono tantissimi.
non direi oggi Thiem ha dimostrato di essere una bestia pure lui fisicamente – dopo la semi durissima con Djkovic.
Il problema è che oggi aveva davanti un alieno che dopo due set durissimi lo ha arato come nulla fosse, più che fisicmente, direi soprattutto tecnicamente e mentalmente, giocando una intensità insotenibile per chiiunque sul rosso.; neppure probabilmente per il miglior Djokovic
@ Thomasmuster (#2357696)
Anche il record di Tour de France di Armstrong non é battibile!!!
Nonostante tutto gli unici in grado di giocarsela da un punto di vista fisico con Rafael sono Roger e Nole.
complimenti a rafa, l’unico rammarico è stato quello di vedere una finale sicuramente condizionata dalla lunga semifinale giocata da thiem; forse con l’austriaco più riposato, potevamo vedere una finale al quinto
È una previsione credibile, fra 8 anni con Rafa 40enne si potrebbe giocare.
Grande Rafa autentica leggenda dello sport, ma grande anche Thiem che con umiltà sta diventando un campione.
Splendido commento soprattutto per quello che riguarda i due Fenomeni che hanno reso questa epoca tennistica indimenticabile
fatta di grande tennis e grande rispetto.
onore a nadal re indiscusso del rosso, thiem merita uno slam
grande sportivo e grande persona, i conti tra i3 alieni sono ancora aperti anche se roger è il piu vecchio è ancora avanti , ma x me la disputa sarà tra rafa e nole….
Non era un accostamento, e nemmeno una previsione di carriera, ho solo detto che se tra un po’ si troverà davanti Nadal su una superficie veloce, potrebbe batterlo. Ne sono convinto.
Che palle sto nadal, non ne posso più
Un plauso anche a Thiem, ha una potenza incredibile..
Merita di vincere uno slam.
Mi dispiace un sacco per Thiem, è come se l’avessi perso io lo slam 🙁 🙁
Coraggio, il prossimo sarà tuo Dominic!!!
Grazie di esistere Rafa!
Peccato per qualche finale Australiana e per la semi dell’ultimo Wimbledon…
Per il resto non penso possa avere ulteriori rimpianti!
Per i tifosi di Federer, inutile stare a battibeccare su chi sia il numero 1 dei numeri 1. Amiamoli entrambi come se fossero quasi una cosa sola. Perché si completano a vicenda e saranno eterna leggenda.
12 titoli al Roland Garros. Diciamo la verità. Stiamo vivendo un’epoca leggendaria. Nello stesso periodo tre dei più grandi di sempre. Federer, Nadal, Djokovic. Troppo grandi, troppo forti, inarrivabili.
Ha semplicemente vinto il più grande di sempre sulla terra battuta, VAMOS RAFA!
Saro’ il primo ad esserne contento ma non capisco che senso abbia questa previsione oggi…facciamo crescere JS, aspettiamo che entri nei 100, poi nei 50 poi nei 30…ma lasciamo stare gli accostamenti a leggende come Rafa Roger o Nole…
Cercare di fare partita con Nadal, 3 set su 5, sulla terra, solo di fisico, è solo un suicidio (se Nadal è il vero Nadal e non sei Djokovic). Thiem se non saprà fare altro in futuro ne perderà ancora altre di finali contro di lui.
Non hai capito il senso di quello che l’utente spider99 ti ha voluto dire.
Aggiorniamo il totale slam a 20-18-15…la lotta si fa interessante…
Altro dato significativo: Ultimi 10 Slam 4 Rafa – 3 Roger – 3 Nole…ma i next gen dove sono? Sono forti sono bravi ma ancora possono solo portare il borsone ai tre mostri del tennis moderno…
Quando la previsione si avvererà ti voglio sempre qui a rispondere.
Come dice il titolo una partita fisica. Tennis orrendo da parte di entrambi.
Per i miei gusti, ovvio, ci sono anche quelli a cui piace uno scempio simile, il mondo è bello perchè è vario.
E d’altra parte ci sono anche quelli a cui piace essere presi a frustate!
Partita monumentale, per una vittoria monumentale, per un fuoriclasse monumentale. Primo set durissimo, giocato ad un livello fisico incredibile da entrambi, nessuno scambio rapido, solo colpi carichi senza grandi errori. Poi Thiem ha ceduto di testa e poi di gambe. Rafa ha costruito il vantaggio col servizio, con il rovescio (che Thiem ha cercato molto per farlo arretrare, riuscendovi meno del previsto) e muovendo molto Thiem.
Sinner già ora top 30 su cemento ed erba… lo dico io così risparmio tempo a qualcuno
Se penso che Fognini ha battuto tre volte questo mostro , una recuperando da 0/2,unico a riuscirci, ed una quarta volta a Madrid aveva rischiato di batterlo ancora, bosogna ammettere che è un grande che rimpiangeremo qundo appenderà la racchetta al chiodo.
NOT TODAY! IL RE È ANCORA LUI! 82 titoli, 18 slam, 12 a Parigi(con 93 vittorie e solo 2 ko): ogni anno aggiorniamo i numeri ormai. Ma questo trionfo a mio avviso ha peso maggiore rispetto ai due precedenti: nelle scorse due stagioni era stato dominante e la vittoria a Parigi era la normale conclusione del percorso. Quest’ anno è diverso. Fino a Madrid ha mostrato un livello di gioco bassissimo e pochissima fiducia nei propri mezzi. Ma da Roma è riuscito a rialzare nuovamente il suo livello confermandosi imbattibile nell’ appuntamento più importante. E l’esultanza finale molto più emozionata rispetto allo scorso anno dimostra quanto sia stato più difficile arrivare a vincere quest’anno, non tanto nel torneo in se ma il percorso di avvicinamento.
Oggi thiem ha dimostrato che rispetto al 2018 il gap con rafa si è leggermente ridotto ma l impressione che per batterlo a Parigi deve aspettare che cali rafa. L austriaco ha già un livello altissimo sul rosso ma al momento non basta. Deve migliorare nella gestione mentale dei match ma dal punto di vista tennistico è già al top. Sicuramente è stato svantaggiato nel giocare tre giorni di fila ma non sono così sicuro che con più riposo avrebbe potuto vincere. Battere rafa al top al Roland ci è riuscito solo Soderling(nole nel 2015 caffè il peggior rafa di sempre). Rafa stavolta come raramente accade comunque mi ha smentito: dopo Madrid non gli davo quasi chances di vincere a Parigi e ce l ha fatta. La stagione ora ha preso la giusta piega e adesso si va a Wimbledon per provare a fare bene. Attualmente è il terzo favorito(i giovani e thiem non sembrano avere ancora un livello adeguato sull’ erba e gente come isner Anderson raonic e delpo non sono al top fisicamente). Ma come al solito fuori dal rosso bisogna vivere alla giornata. Io ora vivo sempre ogni vittoria slam come se fosse l ultima e me la godo fino in fondo. Al record di Roger non ci penso. GRAZIE ANCORA RAFA!( chi dice che ha avuto fortuna con tabellone e pioggia ha parzialmente ragione ma forse il destino gli restituisce un po quello che gli ha tolto con gli infortuni). Buona stagione erbivora a tutti(che a me piace molto nonostante tifi rafa…)
“Aiutato anche da un tabellone molto tranquillo”, come del resto tutte le prime 3 teste di serie.
Purtroppo si è assistito alla straprevista mattanza dell’austriaco. Quando si trovano due giocatori con lo stesso stile e la stessa posizione in campo, di cui uno dei due è nettamente più fortem non c’è pathos. Con una maratona di topponi da due metri dietro la linea di fondo, Thiem non potrà mai battere Nadal. Gli unici possono essere Nole e Wawrinka per motivi diversi. A Nole è mancata la brillantezza necessaria in semi. E ci ha privato di una grande finale secondo me.
Ma lasciamo stare queste previsioni del futuro senza alcun senso…Sinner sta crescendo bene ma lascia stare la leggenda Rafa…magari lo batterà pure fra un anno sul cemento ma cosa c’entra ??
Fai ridere
Il più grande record della storia dello sport intero ad operadi un campione straordinario. Nessuno potrà mai battere questo record.
Ha quasi raggiunto Roger, ci vuole il 21esimo a Wimbledon
Bravo Mazzoni, è proprio il pugilato lo sport più simile al tennis.
Sinner batterà Nadal, non sulla terra ma sono sicuro che se lo incontrerà tra un annetto lo potrà battere.
IL volto tirato di Thiem nel primo set preannunciava il risultato finale.
Le energie consumate ieri oggi sarebbero state fondamentali.
VInce Nadal che ha avuto un tabellone facile fino alla semifinale con un giocatore che non l ha impensierito e un finalista che ha giocato di sabato. Al circo del tennis va bene che questo giocatore continui a vincere e prolunghi la serie. Pare un mondo delle meraviglie il mondo del tennis, ma ….
Complimenti a Nadal per il dodicesimo Roland Garros. 12! Una roba incredibile!
Complimenti anche a Thiem. Seconda finale consecutiva a Parigi. Il secondo più forte sulla terra dopo lo spagnolo. Ha fatto un torneo straordinario. Deve essere orgoglioso di quello che ha fatto. In futuro si toglierà soddisfazioni ancora più grandi.
Tra l’altro, dal suo atteggiamento in campo, rispettoso del rivale o del pubblico, sembra un bravissimo ragazzo.
@ MAURO (#2357665)
I miracoli li fa uno straordinario Nadal che tutti davano morto a Barcellona. Il mazzoni è solo un professionista che scrive di tennis, e bene. Mai dare Nadal per morto a Parigi succede sempre qualcosa, e sarà così anche in futuro. alla faccia dei gufi contro Rafa
https://youtu.be/rC3Ukya_ERU9
Nadal fa la storia. 12o successo a Parigi
ARTICOLO A TEMPO DI RECORD. UN MIRACOLO