ATP s’Hertogenbosch: Jannik Sinner approda al tabellone principale
Altra grandissima prestazione di Jannik Sinner nell’ATP 250 di s-Hertogenbosch. Sull’erba olandese, il 17enne di Sesto Pusteria si è imposto al secondo, decisivo turno sul connazionale Thomas Fabbiano (ATP 96) in due set per 6-4, 6-2, volando così nel tabellone principale.
L‘avversario di Sinner nel main draw deve ancora essere sorteggiato. Oggi l‘azzurrino ha festeggiato il suo terzo successo contro un top 100 del mondo, dopo aver battuto nei quarti di finale del Challenger di Ostrava Jiri Vesely (ATP 91) ed al secondo turno del Master-1000 di Roma Steve Johnson (ATP 59). Oggi Sinner è partito fortissimo, piazzano subito il break per l‘1-0. Sul 4-3 Sinner ha dovuto annullare una palla break a Fabbiano, prima di chiudere il set dopo 43 minuti di gioco sul 6-4.
Nel secondo parziale Sinner ha strappato altre due volte il turno di battuta al suo connazionale. Fabbiano non è riuscito a rientrare in partita, consentendo all‘altoatesino di trasformare dopo un´ora e 17 minuti di gioco il suo primo match point per il 6-2 finale.
Ancora da decidere l‘avversario di Sinner nel main draw. I possibili avversari sono i cileni Nicolas Jarry e Christian Garis, l‘australiano Jordan Thompson oppure il belga Daniel Goffin. Al via nel tabellone principale di s-Hertogenbosch pure Andreas Seppi. Il caldarese troverà al primo round il francese Jeremy Chardy (ATP 41).
TAG: Jannik Sinner
Ma avete un negozio di ferramenta?
Allora con questi 34 punti che prende per i due Future sale sul 109° posto nel Race to London…se continua cosi puo finire l’anno nei Top100
Grazie 🙂
@ sinnerwinner (#2358364)
E’ stata reintrodotta la vecchia distribuzione dei punti per i tornei futures in vigore fino al 31.07.2018. Fino al 31.07.2018 davano 20 punti al vincitore e dal 01.08.2018 solo 3 al vincitore. Adesso è ritornata in vigore in modo RETROATTIVO la vecchia normativa (20 punti al primo). Quindi Sinner prenderà 17 punti in più per le vittorie a Trento e Pula e credo altri punti per la finale persa a Forte dei Marmi. Quindi una quarantina di punti che credo verranno accreditati il 5 agosto 2019.
Qualquno mi puo spiegare, perchè Jannik dovrebbe ricevere un paio di punti? Quanti punti riceve e quando riceve questi punti
Dopo Halle ci sono le quali a Wimbledon. Credo che i tornei sul rosso li farà, mentre challenger in Europa credo e spero non ne farà mai più.
Potrebbe fare benissimo negli indoor autunnali.. Mosca, Basilea ecc
@ Santopadre(dei forum) (#2358110)
Bravissimo! Hai spiegato tutto in modo molto chiaro, questo esempio delle chiavi funziona benissimo, magari anche rimpiazzando il concetto di chiavi con attrezzi si potrebbe fare un esempio analogo.
Dico attrezzi perché sono più versatili, mentre ogni chiave ha solo una serratura nella quale funziona, ma sono sottigliezze. Il tuo concetto è molto chiaro!
Sinner è già un giocatore da primi 100
Stiamo parlando di un ragazzo che a nemmeno 18 anni esordisce nei tornei atp su terra e che fa?passa al volo un turno di un 1000.Poi esordisce su erba, una partita per ingranare e alla seconda asfalta un giocatore fatto e finito, sicuramente piu avanti di lui.
Poi magari non diventerà un cannibale da 20 slam vinti in carriera.Ma senza dubbio un talento così cristallino in italia non c’è mai stato.
Ricordate questa previsione.Entro il 2019 vincerà il suo primo torneo ATP.
@ roberto (#2358116)
bravo roberto!
hai chiarito tutto in 4 righe, ah il dono della sintesi! Se solo sapessi dove rimediarlo…
avessi visto prima il tuo post, potevo evitare di scrivere il papiro di prima
ed ecco il filmato
Jannik Sinner serve…
https://twitter.com/Hendrikgorter20/status/1137674746366242817
…che si formi con cura seguito da un team di professionisti.
.
.
il link qui sopra porta ad un video da s’Hertogenbosch, dove si vede un punto al servizio giocato in modo esemplare da Sinner: ottimo servizio, un paio di drittoni e chiusura a rete con buona volée.
beh ripropongo un lungo post di ieri che a quanto pare non è ancora apparso perché conteneva un indirizzo per un filmato con Sinner che serve a s’Hertogenbosch
poi quello provo a metterlo separatamente
@ nadaluberalles (#2358040)
Io do ragione a roberto.
Nadal è un fenomeno, come lo erano anche Borg e McEnroe
Altri come Becker e Wilander (prendo due a caso, i primi che mi vengono in mente) sono apparsi sulla scena in momenti particolari, dove cambiamenti di attrezzatura e/o metodi di allenamento hanno portato a stravolgimenti che in inglese si definiscono “disruptive”.
In questi momenti che generalmente perdurano per circa mezzo decennio (poi i contemporanei più giovani più o meno si adeguano), vengono completamente rimescolate le carte in tavola. Questo apre la strada a giovani talenti “nativi” per così dire, cresciuti già con le nuove tecnologie e una tecnica dei colpi adattata a queste tecnologie.
Nel caso di Becker a metà anni ottanta, era la tecnica adatta ad estrarre la massima potenza dalle racchette in fibra di carbonio. Qualche anno prima, nel caso di Wilander era invece il maggior margine di errore (percentage tennis) permesso dalla possibilità di produrre più top spin con le racchette già simili a quelle moderne.
Borg e McEnroe li vedo su un altro livello in questo senso. Borg è un fenomeno atletico ed un innovatore in senso di tecnica di esecuzione del colpo, oltre che un fenomeno dal punto di vista mentale, che in più si era presentato sulla scena con nuovi metodi di allenamento più professionali rispetto a quelli dei migliori giocatori adulti della sua era. Quando Borg a 17 anni apparve sul circuito, in questo ultimo aspetto della preparazione atletica e professionale era molto avanti rispetto ai vari Nastase e Connors del periodo.
McEnroe nel servizio era un innovatore/perfezionatore della tecnica di esecuzione, per il resto era un talento fuori dalla norma, anche lui apparso dal nulla a 17 anni, come Borg e Nadal.
Per certi versi sarei tentato a posizionare Federer in un contesto simile a quello di McEnroe, solo che Roger è di una superiore cilindrata in fatto di potenza. Anche perché la tecnica del colpo di Roger è molto più moderna rispetto a quella di McEnroe. Non a caso Roger ci ha messo più tempo ad ingranare, solo a 20 o 22 anni era pienamente formato.
Se McEnroe avesse tirato con una tecnica moderna e non old school tendente più verso Laver, forse potremmo accostare e paragonare McEnroe e Federer molto meglio. Ma nella realtà dei fatti Federer ha un pacchetto (tecnica, atletica, salute) superiore a quello di McEnroe.
Nadal nel suo potenziale innovativo assomiglia per certi versi a Borg. Come Borg anche Nadal un fenomeno atletico, innovatore tecnico nell’esecuzione di certi colpi fondamentali, bestia mentale, nuovi metodi di allenamento più professionali, in aggiunta Nadal ha potuto beneficiare di un recupero dallo sforzo più effettivo di quello che esisteva ai tempi di Borg e prima. Quindi Nadal come Federer e Djokovic è un atleta con una carriera che può durare molto più a lungo di quello che era normale una volta.
Ma per Nadal a differenza di Borg si aggiunge anche un elemento come lo erano le racchette di nuova generazione per Wilander e Becker. Nel caso di Nadal però non sono le racchette, dove lo sviluppo degli ultimi due decenni era più graduale che improvviso. Lo stravolgimento tecnologico che ha influito sul fenomeno Nadal invece erano le corde in monofilamento, introdotte con i successi di Moya e Guga Kuerten. Solo che Nadal con la sua tecnica innovativa ha esasperato tutto in modo tale che ancora oggi non ci sono delle copie effettivamente paragonabili a Rafa.
Alcuni giocatori ne hanno copiato qualche aspetto, Sock il dritto, Igor Andreeve magari in parte la tecnica ma la fisicità di Nadal è molto superiore a quella del russo. Fino ad ora nessuno si è ancora presentato con il pacchetto di Nadal al completo, nemmeno in tono minore.
Per giunta Nadal è pure un mancino atipico, in verità lui nella vita normale utilizza la destra e non è mancino, un destrorso che gioca a tennis con la sinistra!
Come Jürgen Melzer, ma Rafa è di ben altra caratura.
Quindi nel rovescio bimane Nadal può sfruttare la sua manualità naturale della destra, per giunta ha anche gran tocco con la sinistra. Anche per via del suo “foot work” eccelso ha lo smash migliore del tour e le volée migliori e più efficaci sul circuito, dopo Roger, forse (e dopo -sempre forse- qualche specialista).
Nadal è una vera e propria bestia, un mostro del dottor Ziotoninenstein, un mostro che però e riuscito più che bene, a differenza del mostro che prese vita dal malriuscito esperimento del dottor Frankenstein.
In pratica Nadal è ambidestro, un “Luke Jensen del terzo millennio” ma vincente e che non si pavoneggia, anzi è pure umile.
Sinner non fa parte di questo tipo rarissimo di giocatori “fenomeno assoluto” che sono Nadal, Borg, McEnroe, (forse ci si può aggiungere anche Federer). Se proprio tutto va benissimo e il barbetta su nel cielo ha avuto un occhio di riguardo anche per noi a sto giro, e con tanti altri se del caso, beh allora spero che Jannik tra qualche tempo lo si possa inserire più in una schiera di giocatori come Zverev o Murray, con Djokovic a rappresentarne l’apice, l’esempio massimo dell’evoluzione sin ora raggiunto di questa specie.
Djokovic capostipite, o meglio “masterpiece”, come Sampras era l’apice del modello di giocatore introdotto da Becker, o invece Edberg in qualche modo era lo stadio finale dell’evoluzione del giocatore serve and volley, quello dotato anche di un gioco presentabile a tutto campo.
Djokovic, Murray, Sampras, Edberg, Zverev giocatori con grandissimo talento, ma che non presentano innovazioni rivoluzionarie nella tecnica del colpo e che devono inserirsi in una situazione/un periodo, dove non sono avvenuti stravolgimenti tecnologici rivoluzionari di materiali come racchette, corde, palle, calzature o metodi di allenamento etc.
Per ora di stravolgimenti radicali a livello di strumentazione come lo erano le racchette nei primi anni 80 e le corde in monofilamento nei primi anni 2000 non se ne vedono all’orizzonte. Solo un continuo e graduale miglioramento che però non dovrebbe ribaltare lo status quo e rendere vano il lavoro di preparazione svolto da un giocatore giovane come Sinner.
Nel caso di un giocatore come Zverev, Auger-Aliassime o Coric etc. va affinata la tecnica e la tattica, e curata con attenzione la preparazione atletica anche per evitare infortuni causati da troppo stress per un fisico ancora in crescita. Se tutto viene eseguito con massima perizia ne scaturisce un mostro come Djokovic, il quale per fortuna ha qualche difetto nel gioco al volo e nello smash e no ha un servizio come quello di Roddick o Sampras pur essendo più alto di questi due, altrimenti Nole sarebbe quasi imbattibile.
Questo è il lavoro che Sinner deve fare, e per farlo bene ci vuole tempo e pazienza e un team di professionisti che lo segue. Anche Boris Becker esalta sempre l’importanza che ha avuto per lui Ion Tiriac come agente ed organizzatore dello staff tecnico, che oggi è molto più ampio di allora. Non bisogna perdersi d’animo se ogni tanto si becca qualche mazzata come successo contro Alcaraz Garfia o il polacco senza vocali, Mjchrzk, fa parte del gioco
facciamo con calma ragazzi, senza fretta
…Immer langsam mit den jungen Pferden!
mi sembra che ci si lamenti del brodo grasso…sono le prime uscite a questi livelli per un 17enne che fino a 6 mesi fa viveva tra i campi n7/8 di un future in Turkmenistan e ci lamentiamo che vada a fare un torneo in erba accompagnato/ndo un top20 e in cui ha pure passato 2 turni di quali contro due buoni specialisti…am’ per de sugnar’…..
@ roberto (#2358116)
Sì, avevo capito benissimo il discorso al tuo primo post in cui riportavi le parole del suo staff.
Facciamo un esempio così mi faccio capire anch’io:
secondo te, Nadal a 19 anni doveva fare esperienza sul cemento, e tralasciare la terra che era il suo punto-forza. O fare esperienza e fare anche tornei su terra?
Io capisco la partecipazione di Sinner ad Alicante in una settimana in cui non c’erano alternative. La partecipazione in Olanda, no. C’è Stoccarda. E’ chiaro che Coric da top20 poteva chiedere la wild card, e l’ha chiesta per l’Olanda… perché? Evidentemente perché non avendo un grande servizio aveva poco senso la sua partecipazione a Stoccarda. Questa sì che è una programmazione oculata del suo staff.
Mi aspetterei la stessa oculatezza per Sinner, che, ripeto, deve fare il percorso suo proprio, e non fare il tennista di scuderia, partecipando ai tornei scelti per Coric.
.
A me partecipare ai tornei che “capitano”, prendere “eventualmente punti”, non suona come “programmazione oculata”. A me, evidentemente. A molti sembra la cosa migliore che possa succedere ad un giovane tennista. Quasi che gli stiano regalando qualcosa, e non che Sinner meriti per gioco e per impegno di puntare in alto. Lo state sottovalutando grandemente, (ve lo scrivo a ragion veduta dopo gli incontri che ha fatto, compresi quelli contro top100). E purtroppo mi pare di capire dalla storia dei 3 anni di formazione che siete in buona compagnia.
Prossima settimana Halle e quelle dopo si sa? Poi son curioso di vedere le settimane dopo, nei mesi di luglio e agosto se rimane in Europa a giocare magari atp in altura tipo kitzbhuel e Gstaad intervallati da challenger oppure dopo un Recanati va a giocare in America sul cemento
Il tuo primo commento era totalmente delirante, coi soliti inopportuni riferimenti a Nadal e, addirittura, al circuito wta (mancava solo il riferimento al padel e al ranking del ping pong), ma nel secondo si intuisce meglio ciò che non hai capito del discorso di roberto: Auger-Aliassime. Il canadese lo scorso anno aveva una classifica leggermente migliore di quella di Sinner (più o meno quella che avrebbe l’azzurro se gli conteggiassero i punti dei futures), ma preferì (lui col suo team) non giocare sull’erba: niente challenger, niente atp, niente quali a Wimbledon(lo ripeto, niente quali a Wimbledon). Solo challenger sull’amata terra rossa per cercare di racimolare punti per continuare a scalare la classifica. Ecco, questo è esattamente il contrario di quello che vogliono fare Piatti e gli altri con Sinner, anche a costo di non fare punti… poi, se il fenomeno fa il fenomeno, i punti arrivano comunque…
sinner ha davvero poche chance.
Sinner su veloce vale un top100, perfetta la programmazione attuale
Boh….I don’t understand:)…non è che i tre anni vengono misurati con lo scoccare dei secondi dell’orologio…e se mentre in quei tre anni di esperienza fa dei punti e arriva nr. uno…bè….ce ne faremo una ragione!!
Credo che tu non abbia ben compreso cosa significa fare un percorso di costruzione di un giocatore….mica lo vogliono tenere a fare gli open? Non è forse il nostro giovane giocatore che ha partecipato a più tornei seri da inizio anno? Costruirlo significa solo portarlo al 100% di sviluppo muscolare e fisico/mentale dandogli la possibilità di sperimentare nuove situazioni di gioco e di costruirsi una personalità e stabilità sufficiente a reggere una lunga carriera pro ad alti livelli…quindi partecipare a tanti tornei, fare periodi di richiamo fisico e tecnico, imparare a trarre informazioni dalle sconfitte.
Sarà lui stesso col suo livello a stabilire dove arriveràse vince Wimbledon, tanto meglio, mica gli dicono di perdere, questo te lo assicuro!
Potra essere sbalorditivo e assurdo quanto vuoi ma basterebbe parlare con qualcuno del suo staff per renderti conto che quello che dice Roberto corrisponde a verità.
Altrimenti vai alla Piatti Tennis Center e prova a stilargli tu un programma magari arriva nei 30 a fine agosto.
poco più di 40.