Roland Garros: Semifinale deludente per colpa anche del vento. Rafael Nadal vince in tre set contro Roger Federer
Dopo le cinque vittorie consecutive ottenute dal 2014 ad oggi Roger Federer è tornato ad inchinarsi a Rafael Nadal.
Nella prima semifinale del Roland Garros lo spagnolo ha battuto Roger per 6-3 6-4 6-2.
A rovinare lo spettacolo, soprattutto nella prima parte dell’incontro, è stato il forte vento, che per la verità è sembrato mettere più in difficoltà Federer rispetto a Nadal. L’elvetico ha commesso alcuni errori di troppo e il maiorchino, che dal canto suo non ha sbagliato praticamente nulla, è stato abile a sfruttarli.
Nel primo set Federer si è subito trovato sotto per 2-0 perdendo la battuta al suo primo turno di servizio. Roger ha trovato il break al quinto game, ma Nadal gliel’ha restituito in quello seguente, involandosi verso la conquista della frazione. Nella seconda è stato lo svizzero ad andare sul 2-0, subendo però subito a sua volta un break nel terzo gioco.
Roger ha dato più volte l’impressione di poter far suo il set ma, sul 4-4, nel nono game ha perso il servizio dopo essere stato avanti 40-0. Un duro colpo a livello mentale che Federer, parso sempre meno convinto di potercela fare, non è più riuscito a superare.
Nadal si è così aggiudicato il confronto al secondo match ball dopo 2h25′ di gioco e domenica, in quella che sarà la sua 12a finale, andrà a caccia del suo 12o titolo a Parigi.
Di fronte si troverà il vincente della sfida tra Novak Djokovic e Dominic Thiem .
La partita punto per punto
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@ chrolli (#2355756)
ti ringrazio per la risposta. il discorso delle 16 tds è verissimo ed i parte lo spiega, ma solo in parte, perchè oggi non ci sono piu di 10 che posson giocarsela percui 16 o 32 cambia ben poco. è anche vero che le superfici sono più equiparate tra loro e questo favorisce la conformità dei risultati (questo è quello che condivido maggiormente). Il tuo discorso sulla preparazione la medicina e gli attrezzi invece non lo condivido. non capisco cosa centrino con il fatto che vincono sempre i piu forti anche quando non sono in forma,l’evoluzione c’è stata non lo discuto, ma c’è stata per tutti non solo per i big (non è che le racchette moderne le usano solo i fab four o che la medicina moderna cura solo i loro acciacchi!! .
per lo svizzero si conclude la stagione sul rosso,dopo tre anni di assenza,con un bilancio che va oltre la più rosea previsione infatti non accadeva dal lontano 2012 di arrivare in SF,a quasi 38 anni,
per il maiorchino,che ha goduto di un tabellone molto favorevole, una vittoria ,dopo la striscia di 6 sconfitte ,apparse un pò ridicole le esagerate e frequenti esultanze per un match senza storia
Beh non è proprio così.
Se seguivi il tennis negli anni 80/90 sai benissimo che parliamo di un tennis con regole,campi,attrezzature,preparazione atletica,cure mediche per curare infortuni completamente diversi da oggi.
REGOLE:le teste di serie in prove slam erano 16 e non 32.
Federer vs Wawrinka poteva essere un primo turno in quegli anni.Così tanto per dire…e un campione nei primi turni era di certo più vulnerabile che non proseguendo nel torneo.
CAMPI:Australian open fino all’86 su erba poi su rebound ace,superficie sintetica molto veloce.A Parigi su terra un po’ più lenta rispetto ad oggi,a Wimbledon erba veloce che non centra niente con quella odierna e poi Us open su classico cemento.Questa diversificazione creò soprattutto negli anni 90 i cosidetti specialisti.Erba e terra erano territorio personale di erbivori e terraioli,molti vincitori a Parigi a Wimbledon perdevano nei primi turni o viceversa.Per capirci basta aver visto Lendl giocare su terra e su erba..da fondo a Parigi e continuamente a rete a Wimbledon.
ATTREZZATURE basta aver giocato a tennis per capire cosa hanno in mano i giocatori moderni rispetto ad allora..
PREPARAZIONE ATLETICA E CURE MODICHE.Anche qui siamo davvero in mondi diversi.
Un esempio su tutti e SAMPRAS.Nel 2001/2002 la shiena e mi pare il gomito lo tormentarono tanto da farlo precipitare in classifica.Dopo la vittoria su Agassi allo us open 02 non annunciò ufficialmente il ritiro ma lo fece un anno dopo tra le lacrime.Si rese conto che il suo fisico a 31 anni non reggeva più e non c’era cura possibile.Oggi,20 dopo le cose forse sarebbero andate diversamente.
Oggi tutti si ricordano dei vari malanni dei big four in pochi ricordano che. Sampras nel 2001 quando perse da Roger a WImbledon era già mezzo rotto.Basta guardare i risultati di quel 2001.
Il livello medio oggi non è più basso,semplicemente stiamo guardando uno sport diverso.
Sinceramente di fronte a questi 3 fenomeni passa in secondo piano chi possa essere considerato il migliore. Il tifo di sicuro non aiuta ad essere lucidi nei ragionamenti. Ma poi cosa ci importa, godiamo delle soddisfazioni che ognuno di loro ha saputo regalare ai propri sostenitori.
Sull’argomento ieri Nadal ha affermato di considerare Federer molto probabilmente il più grande di sempre. Concordo in parte perché in alcuni frangenti Djokovic è stato ingiocabile per chiunque ed a suo agio su ogni superficie/situazione. Ma come dicevo prima il tutto lascia il tempo che trova. Anche perché il tennis esisteva prima ed esisterà anche dopo il loro ritiro.
Un tifoso di Rafa
chi prende gli scontri diretti come metro di giudizio, deve mettere il serbo davanti a tutti. e il serbo 2011 come miglior giocatore mai visto sul pianeta: perfetto, sempre, ogni punto giocato alla perfezione.
chi prende i numeri freddi, non può che ritenere federer il migliore di tutti i tempi, e relegare nadal ad un terriolo con alcune punte fuori , un po’ casuali.
chi fa una analisi più completa, si rifiuta di fare una gara buona per chi non capisce nulla di tennis: ogni fuoriclasse è interprete a suo modo del gioco, sostenere una supremazia assoluta di un giocatore sull’altro è una cosa che non ha senso.
condivisibilissima analisi tattica: se lo svizzero non può accorgiare gli scambi sfruttando la sua precisione, soprattutto al servizio, è un giocatore “normale” e sulla terra contro nadal un giocatore “normale” viene triatato toppone dopo toppone
In una giornata particolare per il vento, sulla sua superficie preferita e sul suo campo preferito Nadal ha vinto nettamente. Il dispiacere è di non aver assistito a una bella partita. Entrambi hanno giocato a lunghi tratti con il freno tirato. Tirare con precisione era quasi impossibile e hanno dovuto, specialmente nel primo set accorciare molto e trovare angoli sicuri. In questo modo Federer non ha potuto accorciare gli scambi e soprattutto non ha potuto sfruttare il servizio. La partita è finita quando sul 4-4 del secondo Nadal ha rimontato da 0-40 sul servizio di Federer. Onore a Nadal in gran forma. Peccato per il non gioco di ieri. Penso che il djoker prevarrà alla fine della partita su 2 giorni con Thiem e spero che ci sia una bella finale.
Sono un grandissimo tifoso di Roger,ma oggi devo dire che mi ha fatto schifo come ha giocato!!! Tutte palle telefonate, nessun vincente serio, smorzate poco efficaci, poco coraggio a rete, tattica discutibile, sempre a fondo campo a farsi schiaffeggiare da Nadal . Non ne parliamo dei colpi di tocco che non ha nemmeno tentato.
Roger ha perso una occasione d’oro per dominare Nadal anche sulla terra . Ho visto un pessimo Federer annaspare nella polvere senza coraggio e senza le sue proverbiali armi. Sono molto deluso anche perché non so quando capiterà un’altra occasione simile
Ma perchè tutti sti paragoni inutili su chi è il piu forte…Sono 3 alieni a loro modo che hanno alternato le loro fortune, Federer sicuramente incarna il tennista più classico ed elegante e il più completo come gioco, rafa ha une tensione agonistica inarrivabile e su terra è il più forte di sempre, nole magari è meno bello da vedersi ma quando è tirato a lucido (però deve esserlo, già quando è al 70% è l’ombra di se stesso) è una macchina da guerra indistruttibile pure per i primi due. Godiamoceli finchè ci sono perchè attorno c’è poco o nulla
Borg 11 e non 13 Slam.
Finora non ho saputo scrivere perché mi brucia ancora troppo: avevo preso il vizio a non soffrire più quando Federer incontrava Nadal e tornare alle vecchie abitudini non è piacevole. Comunque sia, grazie vecchietto, anche per avermi fatto soffrire oggi: se non ci fosse arrivato non avrei sofferto ma è un po’ come preferire rinchiudersi sempre in casa per non far brutti incontri quando si esce: si evitano anche gli incontri piacevoli. Ci rivediamo a Church Rd…