Fabio Fognini nella storia del tennis italiano. Da lunedì prossimo sarà in top ten
Fabio Fognini sarà ufficialmente lunedì prossimo nella top ten del Ranking ATP.
Nella classifica live l’azzurro è al momento al decimo posto. L’unico a poterlo insidiare era Stanislas Wawrinka, che però avrebbe dovuto addirittura vincere il torneo per scavalcare l’azzurro. Invece è stato eliminato nei quarti dal connazionale Roger Federer.
Fognini è il terzo italiano dell’era open ad entrare in top ten.
In passato sono stati infatti due i giocatori italiani a raggiungere tale traguardo da quando è stata istituito il ranking ATP nel 1973. Il migliore degli azzurri nell’era open, è Adriano Panatta, giunto al numero 4 nel 1976, l’anno della conquista degli Internazionali d’Italia e del Roland Garros. Dietro di lui c’è Corrado Barazzutti, salito fino al numero 7 nel 1978.
N.B. La presente classifica è aggiornata in tempo reale con i punti conquistati nei tornei dello Slam, ATP, WTA, Challenger e ITF (maschili e femminili). I punti dei tornei ITF Future maschili e quelli femminili con un montepremi inferiore a 50.000$ sono computati dall'ATP e WTA con una settimana di ritardo. La presente classifica rispecchia questa particolarità, aggiungendo così i punti ITF acquisiti nei tornei della scorsa settimana e non nei tornei della settimana in corso, come avviene per tutti gli altri.
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@ Tifoso degli italiani (#2353960)
Scusa, ma sei serio?
A Montecarlo Fabio ha battuto 2 top ten, di cui uno è un certo Rafa Nadal…
Ma perché sempre a sminuire!!
Ma se a Montecarlo erano tutti presenti (apparte Roger). E anche se Nadal non era al massimo della condizione lo devi pur sempre battere. Da quella sconfitta Nadal ha perso solo 2 partite, con Thiem (a detta di tutti il più forte sulla terra dopo Rafa) e Tsitsipas (il giovane più forte che ci sia). Giusto per far capire
Tanti squilli di tromba ma per fortuna un solo trombone
Grande Fabio! Ora spero che giochi ancora più libero da pressioni, ma che continui a porsi comunque sempre nuovi obiettivi.
Con la giusta serenità, e finché il fisico lo assisterà, potrà togliersi altre soddisfazioni.
Ne hanno parlato tutti i giornali come se fosse la notizia piu’ importante del mondo. Sarà che a me e’ sempre stato antipatico per i suoi atteggiamenti in campo ma saperlo numero 12 o numero 10 non mi sposta molto. Altra cosa sarebbe se riuscisse a vincere uno slam (non solo in doppio).
@ Uaaaaaa (#2353813)
Molto sommessamente, io ci sarei… io tifo ogni tennista che giochi per i nostri colori, che vinca o che perda, anzi, soprattutto quando perde.
sono commosso e godo come un riccio. Grazie magico Fogna
@ Uaaaaaa (#2353813)
Che commento squallido. Entrambi hanno fatto la storia di questo sport: Marco ha fatto semifinale in uno slam, Fabio ha vinto un master1000 ed è entrato nei 10. Tutti risultati che l’Italia non vedeva da 40 anni, quindi da festeggiare. Ma c’è da dire che sono risultati che se li avesse fatti un americano, uno spagnolo, uno svizzero o un francese sarebbero passati quasi inosservati, quindi non dobbiamo esaltarci troppo.
Io confido ancora nel Ceck, ora che può giocare a mente libera può ricominciare a fare buoni risultati.
Fabio ha raggiunto la top10 solo grazie al master1000 di Montecarlo, approfittando di un torneo in cui i big erano assenti o erano in scarsa condizione fisica. Per il resto la sua stagione è pressoché terribile, solo a Parigi è riuscito a vincere tre partite di fila: Montecarlo ha un peso sulla sua classifica molto maggiore rispetto a quello che aveva la semi al RG per la classifica di Marco. Se non inizia a fare tanti punti, rischia di trovarsi nelle condizioni di Marco man mano che si avvicinerà la scadenza della cambialona…
@ LuchinoVisconti (#2353783)
Si oppure ‘basterebbe’ anticipo e braccio veloce !
Sicuro che avremo un’altro top-ten 1
Si chiama Berrettini.
Io ci ho sempre creduto.
anzi credo pure che migliora pure il rancking da quì a Winbledon.
Ora mi aspetto una finale a londra o un’altro mille. Sperando anche un gran slam.
Dopo una giusta euforia per la top ten di un italiano dopo 41 anni che attendevo , alcune brevi considerazioni:
1)
Fabio ha raggiunto il ranking che meritava non più su. Lo colloco tra la 8 e 12.ma posizione quindi un grande tennista il migliore dopo Adriano ma non sarà mai u fuoriclasse. Questo passa il convento.
2)
Abbiamo dovuto aspettare 41 anni troppi mentre vedevamo nascere top ten dalla Bulgaria da Cipro dalla Lituania dalla Grecia ecc.
3)
Abbiamo avuto solo 3 top ten nella storia dell’Italtennis 4 se andiamo nella preistoria
con Nicola , una miseria.
4)
Non abbiamo avuto mai un n 1 mentre quasi tutte le nazioni ne hanno avuto uno e non mi riferisco alle nazioni di grandi tradizioni ma anche a nazioni tipo Cile con Rios e Brasile con Kuerten.
Seguo questo tennis da una vita e francamente non ho mai capito il perchè di questi impietosi numeri.
Ora abbiamo un movimento che poche nazioni hanno anche se ci manca il cavallo di razza che vinca o che sia vicino a vincere uno slam parlo del Greco e di Thiem per esempio Zverev lo colloco al livello di Fognini un campione ma non un fuoriclasse. In ogni caso mi godo questo bel momento anche se non ho la risposta ai miei quesiti ed ai miei perchè. Saluti a tutti.
quand’anche fosse scalzato dopo una settimana va ricordato che un best ranking in top ten vale per la vita, miei cari rosiconi
Complimenti, Fabio !! Adesso , per favore, vinci uno Slam come ha fatto tua moglie.
si ma ci gira’ attorno da anni…..e non grazie ad un risultato a sorpresa ma per risultati costanti ….senza clamori ma anche senza crolli eclatanti…..anche io per ora non vedo dietro futuri top 10 ma intanto mi godo questo pronto sempre a ricredermi….
Finalmente!
@ tacchino freddo (#2353762)
Pardon, pensavo invece che ti stavi riferendo alla parte finale del mio post nel senso che siccome avevo scritto in quella parte finale che Fognini potrebbe avere un guizzo finale per fare l’exploit di fine carriera e allora la tua battuta l’avevo intesa che secondo te prima del suo eventuale guizzo finale da me ipotizzato tu invece sostenevi secondo me con quella tua battuta che Fognini sarebbe morto tennisticamente prima per ritiro dovuto a grave infortunio o per qualsiasi altro motivo, insomma, c’è stato un misunderstanding, comunque, ora grazie alla tua spiegazione invece ho capito la tua battuta, concordo al 100%!!
Queste cavolate andrebbero evitate! Grazie.
Chi te lo dice che fra qualche anno non ci sia un altro top ten.
Fognini ci è arrivato a 32 anni, dico 32.
@ ItalyFirst (#2353599)
Ottima, bravo
avesse vinto il rg avrebbe raggiunto panatta al n 4 lol 😛
Questo è il coronamento di una carriera che nonostante tutto lo vede protagonista nei top 20…La top 10 e ‘arrivata meritatamente.. Da una parte penso che onestamente la top 10 e ‘un risultato fin troppo eccessivo…vista la sua bacheca avara di tornei importanti(tranne la magica settimana di Montecarlo ovvio)e la sua allergia agli slam dove ha fatto sempre abbastanza male..(un quarto solo 8 anni fa mi pare poco)…Dall altra parte se ci sono arrivati tennisti come tsiparevic almagro carreno busta e scwartzman allora perché Fognini non dovrebbe stare in top 10???complimenti comunque a Fognini @ Uacha Picha (#2353590)
Grande fogna…
Luchador e gli altri tifosi di Cecchinato sono spariti, dove siete?
Questa è la risposta alle critiche di Fabio, Fabio è top ten. Il vostro campione sprofonda, non li paragonate mai più
chiudere tra i primi 8 è impossibile, ma ri primi 10 no. deve givarsi gli ltimi 2 posti con khachanov wawrinka e monfils. quest anno non ricapiterà piu. se btra come 9o j sono ottims probabilita xke nadal e co. si rompono spesso sul cemento
Grande Fabio!
Top10 meritatissima,considerando anche i diversi anni conclusi in top20..
Quello che però piace di più di Fognini,e rimarrà nella mente degli appassionati,è il suo tennis,unico ed entusiasmante..
Le sue fulminee e imprevedibili accelerazioni,che spesso ci hanno lasciato a bocca aperta,avversari compresi..quei punti vinti con giocate,colpi e recuperi impossibili..rimarranno indelebili nella nostra memoria..
non esistono fortuna o sfortuna. Ci sono solo i punti di una classifica. In questo momento Fabio è decimo perchè ha fatto i punti per meritare di arrivarci. Risultato prestigioso che sicuramente avrebbe potuto raggiungere prima e che, fossi in lui, mi darebbe più rimpianti che gioie. Ma ora non è tempo di guardare indietro
sembra un resoconto dell’istituto Luce 😉
quando dei post ti confermano la grandezza di un risultato….e la piccolezza di certi utenti!
@ Alberto Bonimba (#2353709)
Bel racconto, grazie.
Mi permetto solo una battutina sul consiglio di Panatta riguardo al dritto: “il punto esatto nel colpire la pallina e’ al punto della sua massima altezza dopo il rimbalzo cioe’ poco prima che inizi la sua discesa”.
Tennis d’altri tempi evidentemente: per applicare il consiglio contro i superpallettari moderni (Nadal, Thiem, Tsitsipas in primis) si dovrebbe essere alti sei metri.
Io impazzisco per Fognini, sia chiaro. Del senno del poi, son piene le fosse, ma io mi chiedo:se avesse vinto quella famosa partita con Tsonga nel 2014 ( giusto?) E fosse entrato nei Top Ten allora, pensando da Top Ten da allora, cosa avrebbe potuto combinare in questi anni?
Magari niente di più, magari si, non si saprà mai… Tra tutte,quella maledetta partita è l’unica sconfitta di cui potendo cambierei il risultato, ma per fortuna abbiamo finalmente un altro Top Ten da onorare e ringraziare per il piacere che regala nel vederlo giocare.
@ Alberto Bonimba (#2353709)
Ecco, questi sono i commenti che fa davvero piacere leggere.
Grazie per aver condiviso questo racconto. Bel ricordo davvero.
puntare diritto a Barazza. forza Fabio e VIVA L’ITALIA.
@ Alberto Bonimba (#2353709)
Belle storia Bonimba!
Forse non hai capito il perché abbia fatto la battuta, che si riferiva a un tuo commento che nel linguaggio di tutti i giorni si potrebbe definire “lapalissiano”, quando dici che, anche se restasse solo una o due settimane nei top 10 avrà comunque fatto meglio di chi non ci è mai arrivato.
Trombato da questi piccoli squilli di tromba.
Che brutta esperienza che devi aver vissuto 😉
(scusate la pesantezza, ma quanno ce vò, ce vò!)
FOGNINI TOP10 !!!!!!!!!!
Scusate i dieci punti esclamativi, ma ci stanno tutti. Ho già salvato questa pagina su mem usb e dropbox 😀 ora aspetto solo l’ufficialità del sito ATP per la foto da cell.
E’ il miglior tennista italiano da 40 anni a questa parte.
( Bene anche Berrettini che entra nei top30= tds di master e slam). Potrei anche analizzare i suoi punti in classifica e i prossimi tornei, ma oggi si festeggia soltanto. Ci sarà tempo per quello.
Grandissimo e storico Fabio “mille” Fognini. Grazie per averci regalato la top10
Risultato meritatissimo per il tennista italiano più forte degli ultimi 40 anni , in barba alle critiche distruttive dei soliti contestatori.
Tennis fantasioso ,vario, difficile , sempre alla ricerca del vincente.
Dopo il meritato riposo , preparazione mirata per arrivare in forma sul cemento americano di agosto . È qui che si “gioca”il mantenimento dei top ten e anche un difficile ( ma non impossibile a questo punto) tentativo di arrivare al Master di fine anno.
Semmai è il contrario, in ordine di tempo intendo.
Bisogna rileggere più volte una cosa del genere per essere sicuri che qualcuno l’abbia scritta veramente…
Commento ineccepibile….
Grandissimo Fabio!
Veramente contento, soprattutto per lui, perchè ci teneva e c’è riuscito, contro tutti i ridicoli disfattisti italiani e i non capenti (di tennis) che lo paragonavano ora a Lorenzi, ora a Quinzi, ora a Cecchinato, ecc. Chi sarà il prossimo?
Per quanto mi riguarda essere 10, 11 o 9 in classifica non fa quella grande differenza, interessa solo per una notazione statistica.
Quello che conta è il tennis sopraffino sempre dimostrato e che lo fa stare a pieno titolo in quella posizione, sicuramente raggiunta con un po’ di ritardo per il suo carattere genuino.
Sicuramente tra quelli che lo seguono in classifica ce ne sono due o tre che meriterebbero di stargli davanti (Del Potro, Cilic, Wawrinka) ma del resto due o tre che gli sono davanti meriterebbero di stargli dietro al momento (vuoi perchè ormai un po’ anzianotti vuoi perchè ancora giovani e leggermente incostanti).
Posizione quindi ampiamente meritata e veritiera, con una carriera costante di grandissimo livello.
Bravo Grande Fogna, ed ora facci divertire ancora che voglio venirti a vedere a Torino fra due anni.
Se si sfata una anomalia si è sollevati ma ci si deve anche fare due domande sulla poca competitività ai vertici di uno sport con molti praticanti!
rosica rosica tu sai solo rosica
@ tacchino freddo (#2353657)
Monsieur De Lapalisse arrivò a campare 55 anni facendo il militare, risultato che a quell’epoca la stragrande maggiornanza di militari se lo sognava!
Ergo, la tua battuta ti si è rivoltata contro!
Studia meglio, sarai più fortunato!
NB Jacques II de Chabannes de La Palice, a volte modernizzato in Lapalisse (La Palice, 1470 circa – Pavia, 24 febbraio 1525), è stato un militare francese, maresciallo di Francia, signore di La Palice, Pacy, Chauverothe, Bort-le-Comte e Le Héron.
Riceve il “battesimo del fuoco” alla battaglia di Saint-Aubin-du-Cormier (2 luglio 1488) che vede la disfatta dei brétoni. Nel gennaio 1492 sposa Marie de Montberon, figlia del ciambellano e consigliere reale Eustache, dalla quale avrà un figlio. L’anno successivo segue il re in Italia, chiamato in soccorso da Ludovico il Moro, e combatte a Valenza, Tortona e ad Alessandria. Nel 1495, ritirandosi il re con l’esercito in Francia, partecipa alla battaglia di Fornovo.
Deceduto nel 1498 Carlo VIII per il noto incidente nel castello di Amboise sulla Loira, il La Palice si mette al servizio del suo successore, Luigi XII, primo ed ultimo re del ramo Valois-Orléans. Partecipa (1499 e 1500) alle battaglie in Lombardia contro quello stesso Ludovico il Moro, già alleato del precedente re di Francia e poi scende su Napoli. Nel 1502 viene nominato viceré degli Abruzzi. Subisce l’assedio di Ruvo di Puglia ad opera dello spagnolo Gonzalo Fernández de Córdoba e, sconfitto, viene fatto prigioniero: verrà rilasciato solo nel 1504, anno in cui gli muore la moglie Marie de Montberon.
Proseguimento:
https://it.wikipedia.org/wiki/Jacques_de_La_Palice
Era un periodo che mi allenavo ad Arma di Taggia almeno tre volte a settimana con Massimiliano Conti, il primo maestro di Fabio. Lui si allenava sempre nello stesso campo anche se non propriamente perche’ era quello accanto. Nelle loro sessioni di allenamento c’era anche Gianluca Naso che, per qualche stagione viveva insieme a casa Fognini. Qualche anno prima avevano vinto il torneo under 16 nelle finali europee in doppio. Il coach di Fabio allora 16-17enne era Caperchi, ex coach di Gaudenzi. In uno di quei giorni prima dell’allenamento dopo anni che non prendevo in mano una racchetta, mi ricordai che avevo un piccolo manuale di tennis di Panatta. Il manuale del piccolo tennista, diedi subito un occhiata al capitolo dell’esecuzione del dritto, in quanto avevo sempre qualche dubbio nei movimenti da farsi. Mi colpi’ questo nel libretto, il punto esatto nel colpire la pallina e’ al punto della sua massima altezza dopo il rimbalzo cioe’ poco prima che inizi la sua discesa. Cosicche’, non vidi l’ora di mettere in pratica l’interessante consiglio. Dopo la prima mezz’ora notai che effettivamente il mio forehand lo sentii piu sicuro e la pallina viaggiava molto veloce.
A un certo momento si avvicino’ Caperchi e ci disse, scusate, vedo che state facendo sul serio, fammi vedere come fai il dritto, si rivolse a Fognini e gli disse, Fabio guarda come fa il dritto. Beh mi sentii quasi imbazzato a ricevere i complimenti da un esperto del settore e anche dall’allora giovane speranza del tennis italiano. Ora posso dire che ho fatto mostrare come si esegue il dritto ad un top ten. Il giusto insegnamento nel tennis e’ basilare, per quello nelle scuole di tennis dovrebbero fare prima la teoria per mostrare come si eseguono i movimenti, una volta che si e’ appreso solo dopo passare alla pratica. Io sono grato di aver avuto come primo maestro uno dei piu’ bravi nel nostro paese, Marco Lubrano. Effettivamente poi chi se ne intende di tennis e’ un piacere vedere chi sa veramente giocare. Allora quando giocavo ad Arma di Taggia, veniva volentieri a vedermi il papa’ di Fabio, Fulvio. Comunque ho conosciuto per diversi anni i Fognini, brava gente. Poi ho ancora l’impugnatura della racchetta rifattami da Fabio un giorno….
Piuttosto che parlare di cosa sarà, godiamoci questo traguardo. Quaranta anni, vi rendete conto quanti sono 40 anni e quanto vale questo. Oggi è solo il tempo dei complimenti e degli applausi. Grandissimo Fabio Fognini
@ giucar (#2353610)
Tutto vero, complimenti al buon Fogna!
Considerando però che si tratta di uno dei talenti più puri nella storia del tennis, qualche rimpianto necessariamente resta.
quando ci sono controprestazioni di uni ci devono essere per forza grandi prestazioni di altri….e Fabio le ha avute meglio di tutti gli altri come accade sempre a chi raggiunge certi risultati….in fondo Fabio è tanti anni che ci gira attorno a questa top 10…..grande costanza per un decennio e più e premio meritatissimo!
@ pagus 9 (#2353635)
😎
Finalmente Fabio! Top ten strameritata.Era un suo obiettivo da qualche anno e adesso si è concretizzato.Ora potrà giocare più sereno e porsi nuovi obiettivi,con la consapevolezza che,nell’arco di due mesi,ha ottenuto un 1000 e la top ten.Cosa manca? Potrebbe attaccare l’ottava posizione,anche se non è facile,e regalarsi le Finals di Londra,e tra Wimbledon,i 1000 su cemento americano e Us Open può mettere delle zampate importanti.E poi,ovviamente,il risultato che lo consacrerebbe definitivamente sarebbe vincere uno Slam.Ma non c’è fretta,un passo alla volta e tutto quello che arriverà sarà solo guadagnato.
grazie per avermi letto nel pensiero! 😆
Non ci dimentichiamo che lo scorso anno rimediò quell’infortunio alla caviglia che ne sta limitando le prestazioni agonistiche. Avvenne a Shanghai quando in semifinale,raggiunta strapazzando l’allora micidiale Fucsovic, doveva incontrare del Potro battuto a Los Cabos.
Ritengo che sia stato il 2018 il vero anno della consacrazione del fogna. Infatti, ha giocato ad altissimi livelli anche sul duro,senza contare che sempre sulla stessa superfice ha perso una finale rocambolesca contro Tomovic.
Quindi 2 finali, più una semifinale non giocata solo per guai fisici , questo dimostra che tanto terraiolo non lo è,visto che gioca sul duro meglio di chiunque altro,almeno in italia.
In futuro mi accontenterei di vederlo trionfare ad Amburgo ma è possibile che per allora la sua condizione fisica abbia già iniziato la naturale fase calante per questa stagione.
Questi sono i soliti commenti dei disfattisti da tastiera, è giustissimo rendere merito a Fogna per la top 10, erano solo 40 anni che un italiano non ci riusciva.. Perfino la Lettonia con Gulbis ci aveva sopravanzato nelle statistiche.
Concordo con voi, da ora in poi più che obiettivi precisi di classifica (quelli vengono sempre dopo i buoni risultati in campo) è importante cercare di vincere tornei e provare a fare qualche altro exploit tipo Montecarlo.
Alzi la mano chi ci credeva dopo la valanga di sconfitte che aveva rimediato fra AUS.Open, tourneè sud-americana, IW e Miami e infine l’ultimo naufragio avvenuto in marocco. Io onestamente scrissi che quest’anno sarebbe uscito dai primi 30,e invece mi ha smentito in maniera clamorosa. Come tifoso dovrei vergognarmi ma non m’importa, basta che abbia raggiunto questo storico traguardo,il resto è fuffa.
A dire il vero,fra i vari commenti post debacle sud-americana,,tutti rigorosamente negativi a parte qualche tifoso realmente fedele, c’era un utente che scrisse che aveva impostato la preparazione in maniera diversa per quest’anno e che avrebbe fatto un risultato clamoroso a MC. Purtroppo non ricordo il suo nome ma postumamente mi sento di congratularmi con lui…e con Fabio ,ovviamente.
Vero, ma quanti punti può fare da qui a Wimbledon?
Comunque la cosa importante è che continui con questa mentalità. Rispetto alle classiche “fogninate” siamo già in un’altro pianeta!
Io credo che il suo obiettivo più immediato dovrebbe essere quello di entrare nei primi 8,per poter usufruire dei Bye nei primi turni di un 1000 o un 500 ed evirare avversari troppo pericolosi almeno fino ai quarti (a volte fino alle semifinali)…sembra poca cosa, ma risparmierebbe lo sforzo di una partita ogni torneo giocato ed in caso di leggeri fastidi fisici avrebbe sempre 1 o 2 giorni di recupero in più, cosa abbastanza importante nel tennis di oggi.
Sono d’accordi con te sul fatto che dovrebbe puntare a superare il numero di tornei vinti da Panatta, anche se dovessero essere altri 250…chissenefrega,alla fine quello che si leggerà in futuro sarà “numero di tornei vinti”. Ovvio che se fosse un altro 1000 o addirittura uno Slam sarebbe un qualcosa di meraviglioso. Ma chi si accontenta gode (parlo per il tifoso. Un giocatore non deve mai accontentarsi). Io mi accontento di vederlo giocare, nel bene e nel male, vederlo tirar fuori dal cilindro colpi che riescono solo a Roger e pochi altri eletti. L’unica pecca del suo gioco sarà sempre il servizio (pur non essendo così scarso come molti dicono).
Non sono neppure troppo convinto del discorso “avesse avuto un’altra testa…”. A quei livelli la testa è sempre buona…quando Fabio sbrocca è perché in quei momenti vede che non gli escono i colpi o che l’avversario sta giocando meglio di lui…si sente impotente e reagisce così…ma non è vero che così facendo si deconcentra e perde per quello…lui reagisce così perché sa che sta perdendo e non sa come uscirne..
Il tennis di Fabio è un tennis mentalmente molto dispendioso, perché è sempre alla ricerca del colpo vincente, caratteristica del suo gioco…avesse avuto una testa differente, magari avrebbe praticato un tipo di tennis monocorde, sarebbe stato più costante nei risultati, ma con meno exploit e meno partite spettacolari.
Quando smetterà ci mancherà tantissimo.
Concretamente ora bisogna puntare al Masters di fine anno facendo bene in USA. Nei top ten è entrato anche per le controprestazioni o le assenze altrui e non per trionfi slam epocali! Montecarlo ha dato la svolta di carriera ma da Dio minore: essere un gran tennista da 3 su 5 slam è alta cosa e lo ha scoperto contro Zverev e cioè con il top player più debole sinora in quelle circostanze!
Dispiace solo sia stato a discapito di Delpo, però indubbiamente bravo ad arrivarci. Vediamo se riuscirà a sfruttare il ranking per fare meglio sulle superfici rapide; Anderson a Wimbledon, comunque, perderà una marea di punti..
Clicca qui per visualizzarlo.
Questo è un risultato che deriva soltanto dalla fortuna e non da meriti tennistici ma purtroppo per lui, durerà poco.
Traguardo inseguito per 5 anni e alla fine raggiunto con pieno merito. Tutti i giocatori che hanno vinto almeno un 1000 sono stati in top 10 sock compreso. È un grandissimo risultato che dimostra che nonostante tutti i difetti Fabio è un ottimo giocatore. Grande Fabio!
Dopo Wimbledon difende tanto. 1145 punti in 4 mesi non sono pochi
Monsieur De Lapalisse mezz’ora prima di morire era ancora vivo.
Se lo meritava da tempo. Unico italiano degno di questa classifica negli ultimi 30anni. Per mezzi e classe, braccio merita pure un 7 8 in ckassifica per varie settimane. Ci arriva grazie al 1000 vinto e con fortuna per la sconfitta di Medvedev unita a quella di delpo però altre volte era saltato l’ingresso per infortunio o sfortuna e ora nei prossimi mesi si può pure consolidare la posizione con poco da difendere. Peccato per i quarti mancati ma a questo livello è sempre dura vincere con gente in giornata che serve alla grande ed è abituata a partite di alto livello come zverev che era battibile da un fabio ispirato o tatticamente perfetto. A wimbledon il risultato può comunque arrivare come sul cemento. Basta stare bene e cincentrati
Daje panzè!
Ho visto il servizio su Rai1.
Mi e’ venuto un brivido lungo la schiena.
Avrebbe potuto raggiungere questo obiettivo gia’ anni fa.
Ma avrebbe potuto anche non raggiungerlo mai.
Se ha ulteriori stimoli,potrebbe stupirci ancora con effetti speciali.
Me lo auguro perche’ Fabio e’ un patrimonio dello sport Italiano
Questi squilli di tromba sono la piccolezza della nostra mentalita’!
Ora può giocare sciolto e sereno già da wimbledon e soprattutto in estate magari ad Amburgo.
complimenti!
Però adesso è importante di mettersi nuovi obiettivi.
È una top ten meritata, soprattutto con la vittoria di Montecarlo e la continuità di risultati: ha un tempo di permanenza nei 20 piuttosto lunghetto mi pare.
Unica cosa che stona a mio avviso è l’interpretazione della partita contro zverev, dove ha perso 2 set con l’atteggiamento mentale del vecchio Fognini. Li secondo me non ha mostrato la maturità necessaria per legittimare innanzitutto un gran risultato un gran risultato in uno Slam (tra quarti e ottavi c’è una differenza notevole), e co seguentemente la vera appartenenza al gota del tennis mondiale.
Però è anche vero che ora potrà giocare più tranquillo e su erba e cemento difende pochi punti, quindi qualche mese almeno se la potrebbe godere
Ennesimo successo straordinario del nostro fuoriclasse, anche il muro della top 10 alla fine è stato sfondato, risultato che oramai inseguiva dal 2014 e che varie volte era sfumato.
Difficile chiedere ancora ad un giocatore che così tanto ha dato al tennis italiano, eppure in questi ultimi anni sono arrivate più critiche che altro: veniva considerato un terraiolo ma, alla fine non solo ha raggiunto una semifinale a Miami e vari ottavi fra Melbourne e New York ma ha anche vinto un titolo sul duro a Los Cabos (come aveva promesso) battendo in finale uno dei re delle superfici dure come J.M. Del Potro; poi era considerato “il ragioniere degli atp 250”, come lo appellarono alcuni utenti di qui, ma lui non soltanto aveva in saccoccia l’atp 500 di Amburgo (che in passato era un Masters series) ma per chiudere la bocca a questi rosiconi ha anche vinto il Montecarlo Rolex Masters umiliando Nadal e Zverev; poi in tanti pensavano che la top 10 fosse irraggiungibile invece eccoci qui.
9 titoli in carriera in cui ci ha regalato una valanga di match epici, uno slam vinto in doppio, varie seconde settimane slam e la top ten, la domanda a questo punto è: dove puó arrivare ancora questo campione?
Il risultato che secondo me deve ottenere nei prossimi mesi è quello di superare Panatta nella classifica dei tornei vinto (Adriano ne vinse 10, Fabio ne ha 9),così diverrebbe l’italiano più vincente dell’era open in quanto a numero di tornei vinti, questo penso sia l’obiettivo più facilmente raggiungibile, poi ci sarebbero le imprese quasi impossibili come il provare a vincere uno slam in singolare oppure vincere gli Open d’Italia, risultati difficili ma negli anni di carriera che gli rimangono puó provare a focalizzarsi su risultati simili, tanto ormai non ha più nulla cui puntare tolto questo.
Sono contento di aver sempre difeso e sostenuto Fognini, anche in momenti difficili come il post US Open 2017, o nel 2015 o nei primi tempi post Perlas, quando i risultati non arrivavano. Alla fine i risultati mi hanno dato ragione.
Ale’… gran risultato anche se cn un po’ di fortuna!
Si calmera??? Dubito sara’ come nei tornei di 4′ dove siamo pieni di sclerati che pensano di essere fenomeni e qui avremo uno che pensa di entrare in top 5 senza averne il fisico e soprattutto la testa.
Cmq buon risultato x il movimento
Fate come me, la foto al video…Ad imperituro ricordo…
Magari ci tocca di aspettare altri 40 anni ancora…
E se qualcuno un giorno non credesse che Fogna sia riuscito nell’impresa, uscitegli la foto sul faccione incredulo!!
Le iscrizioni per il pellegrinaggio ad Arma di Taggia sono ufficialmente aperte!
Aderite numerosi!
Grande, però nella Race è passato da settimo a ottavo,a questo punto non accontentarsi ma puntare più in alto.
Con tutti i suoi difetti credo che quando smetterà ci mancherà parecchio
“Top Ten”: di Fabio Fognini
O top ten da sempre amata,
o top ten cosi’ agognata,
ti rincorro da una vita,
ma l’attesa è ormai finita.
Nell’Olimpo sono entrato,
sarò sempre ricordato.
C’è Panatta là che svetta?
Non fa nulla, ho la Pennetta!
Bravo Fabiolo!
Certo ora bisogna vedere quante settimane ci sta in Top 10 ATP, anche se ci starà solo una o due settimane comunque avrà fatto meglio da questo punto di vista della stagrande maggioranza dei tennisti professionisti che in Top 10 ATP non ci sono mai arrivati neanche per una settimana!!
Certo, avrebbe potuto anche fare di più ma questa è un’altra lunga storia che non è il caso di parlarne vistio che magari prima di ritirarsi darà il guizzo finale facendo qualche altro grande risultato, si vedrà!!
Contento per Fabio.
Per lui deve essere una grande ed ambita soddisfazione.
Ora potrebbe essere piu’libero mentalmente e giocare piu’ sereno.
Sinceramente, da tifoso, che lui sia #10 o #12 mi cambia poco.
Io godo quando vince i tornei o gioca partite spettacolari con avversari di livello.
Come sua moglie, e dopo venne il ciclone con la Schiavo, Errani e Vinci……
Grandissimo Fabio, che in questi ultimi tempi sta raccogliendo i frutti di un’ottima carriera. Situazione positiva in classifica anche per le prossime settimane in cui non giocherà ma dove non difende nulla fino al terzo turno di wimbledon. I suoi diretti concorrenti invece hanno cambiali pesanti, Cilic e Coric l’anno scorso vinsero i due atp 500, del potro fece quarti a wimbledon, Isner semifinale e Anderson addirittura finale. C’è la possibilità di restare in top ten per il prossimo mese e magari issarsi addirittura al n. 9
Complimenti Fabio.