Simone Bolelli punta al doppio e pensa di lasciare dopo Wimbledon il singolare: “Nel 2020 ci sono le Olimpiadi di Tokyo e vorrei esserci”
Simone Bolelli : “Dopo Wimbledon valuterò se continuare a tutta o dedicarmi solo al doppio, che secondo me è una buona alternativa anche per le mie caratteristiche. L’obiettivo è giocare molte partite di doppio per finire l’anno con una classifica alta. Mi sta costando parecchio tornare su in singolare, anche fisicamente e continuo purtroppo a galleggiare intorno alla 200esima posizione mondiale. Devo essere realista e prendere una decisione”.
“Se possibile cercherò di giocare con compagni italiani. Fabio quando potrà, Seppi, Berrettini a cui questa disciplina piace molto. Ma dovrò cominciare a guardare anche all’estero. In doppio l’affiatamento è importante, non puoi cambiare sempre compagno”.
“A livello maschile l’Italia è messa molto bene. A cominciare da Berrettini e Sonego. Ma anche i più giovani Musetti e Sinner, con i quali ho giocato al Foro Italico sono destinati ad una grande carriera. Credo di avere ancora due, tre anni ad alto livello in doppio. Il tennis è la mia passione e credo che 33 anni siano un’età in cui si può ancora giocare, non da pensione. Nel 2020 ci sono le Olimpiadi di Tokyo e vorrei esserci”.
TAG: Italiani, Simone Bolelli
@ Rere (#2348503)
Sono italianissimo e capisco sia l’italiano che il tennis,stanne certo
Io ci penserei prima di lasciare il singolare. Quest’anno ha giocato poco ma ha raggiunto un 2t a Pune dalle quali, si è qualificato a Marsiglia e si è qualificato al rg. Il ragazzo è ancora competitivo. Fisicamente sembra abbia 10 anni di meno. Io ci penserei bene.
Scelta più che onesto tutto il bene di sto mondo!!!
Forza Simone! Più che onesto un bravo ragazzo condizionato degli infortuni! Con il partner giusto ancora può dire la sua!
Forza Simone! Per prima un bravo ragazzo e grande atleta sfortunato per via dell’infortunio che ormai per forza di cose nn rege il single ma che ancora può dire la sua nel doppio!…
Scelta più che azzeccata….un bravissimo ragazzo! Un po’ sfortunato per via degli infortunio! Ma secondo me con il compagno giusto può ancora dire la sua! Forza Simone!
scelta che avrebbe dovuto fare da almeno 5 anni
Probabilmente sei straniero e non capisci la lingua italiana con cui mi esprimo, volevo dire semplicemente che le Olimpiadi non le giochi perché ti chiami Bolelli o Fognini o Bopanna o chicchessia, per giocare bisogna qualificarsi, e un doppista per qualificarsi deve essere top 10, e allora gioca con chi vuole, chiaramente della sua Nazione, altrimenti deve combinare il suo Ranking di doppio con quello di un altro giocatore, nel caso dell Italia per forza di cose con un singolarista. La somma dei 2 Ranking dà un numerino che porta alla ENTRY list, con una serie di limitazioni di contingenti che non sto a spiegare. Quindi Bolelli per vvolare a Tokyo deve per forza scalare la classifica in doppio, per poi sommare il suo Ranking di doppio con quello di singolo di un altro azzurro e provare ad entrare nel torneo olimpico appunto con Fognini o con Berrettini, non intendevo che deve giocare con uno dei due per provare a salire nel Ranking, perché quello è più facile farlo con un partner fisso che magari abbia lui stesso la stessa priorità. Saluti
Discorsi sensati, bravo Bole
Lo hanno operato al polso 2 volte credo.. penso si sia sfasciato giocando con una racchetta da mezzo chilo tirata a 30 kg.. io mi stanco con 300 grammi a 22 kg
@ Rere (#2348181)
Si, dai, ora diamolo già campione Olimpico e trionfatore a Wimbledon… ragazzi….piedi per terra; allora iniziamo.
E’ vero che Simone ha conquistato uno Slam in doppio con Fognini in Australia, ma hanno azzeccato la settimana della vita e Fognini non aveva i target che ha ora…a parte questo non sono convinto che Bolelli abbia le caratteristiche di un doppisto puro. Non ha una buona volè, ha servizio e risposta ma spesso gioca un doppio-mezzo-singolo, non ha la attitudine del gioco a rete e per arrivare in alto al top devi essere molto forte anche a rete oltreché nei fondamentali. Poi non si è mai saputo gestire; quando aveva buon ranking in doppio continuava a fare figure in singolo e giocava il doppio se Fogna glielo lasciava fare, con sporadiche apparizioni insieme a Seppi che gioca il doppio per allenamento…. con Vavassori dovrebbero ripartire da ZERO, nei challengerini e vincerne a iosa, come hanno fatto da un anno a questa parte Krawiets e Mies, Rungkat e Hisieh, con tanti punti interrogativi. Si era parlato quando ha giocato con Dodig in India che avrebbero fatto coppia fissa ma che cosaaa???? Dodig un giocaotre come R.Vasselin no lo molla nemmeno per sbaglio, tanto più che Dodig e Bolelli hanno un gioco simile..non da rete pura.
Se vuole fare il doppista, deve trovare uno specialista anche straniero, e fare solo quello! ed iniziare da subito…Berrettini, Sonego, gli altri giovani fanno il doppio come compendio al singolo mica pensano e basano la loro attività sul doppio… le cose sono molto più difficili di quello che sembrano….Per Bolelli, braccino corto e gestione fai da te da una vita, è arrivato il momento del redde rationem…
Vincere uno Slam (un altro…) non sarebbe male
Se non Tokio 2020 forse Parigi 2024 dato che avrebbe meno anni di quanti ne hanno oggi i favoriti del torneo di doppio: gli immarcescibili gemelli Bryan per non parlare del mitico Leander Paes che ne fa 46 tra tre settimane, domani impegnato insieme a Paire.
@ Raul Ramirez (#2348138)
Soprattutto limiti caratteriali ed errore madornale nel lasciare pistolesi quando era al top per ubbidienza verso binaghi
Prima scelta. Anch’io avevo pensato ad una coppia Bolelli-Vavassori.
Se vuole giocare le Olimpiadi deve scalare la classifica, e per come è concepita la qualificazione olimpica del doppio, probabilmente entrare nei 25 garantirebbe la qualificazione giocando assieme a Fognini o a Berrettini, a patto che chiaramente i 2 mantengano fra 1 anno una classifica di singolare simile a quella attuale.
Ancora meglio sarebbe entrare nei 10 perché a quel punto avrebbe la qualificazione garantita senza dipendere dal Ranking del compagno, potendosi scegliere il compagno italiano che vuole.
Se vuole puntare alle Olimpiadi ha bisogno di trovare un partner italiano con il quale costruire una coppia affiatata e competitiva. Anche a me piace Berrettini che ha dimostrato di avere una buona attitudine. Se Seppi decide di lasciare il singolare e come lui di dedicarsi al doppio per qualche anno ancora, potrebbe essere ancora una discreta alternativa. Per questo motivo non credo che nel breve cercherà un compagno fisso tipo Soares
Splendido ragazzo che conobbi al Challenger di Torino.Troppo sfortunata,ricca di infortuni la sua carriera. Merita ancora molte soddisfazioni e nel doppio col partner valido può dire la sua. Ieri con Pouille ha ancora mostrato tutto il suo talento.Bonne chance Simò!
Mi dispiace non vederlo più impegnato nel singolo perchè l’ho sempre apprezzato davvero tanto, ovviamente nel doppio puó togliersi soddisfazioni di certo maggiori che nel singolo, con un compagno stabile potrebbe anche arrivare a vincere degli slam (uno già lo ha vinto).
Un giocatore come lui verrà di sicuro ricordato dagli esteti del tennis, purtroppo più per lo stile che per i risultati.
@ idea (#2348091)
Lo deve chiamare subito. In fondo avrebbero mezza stagione per provare
Soares pavic
Ma perchè Bolelli ha una palla leggera??? O ti riferivi a Seppi
Povero Bole…avesse avuto un fisico e un carattere da sportivo…
Bolelli – Vavassori et voila’ …. grande idea dell utente che ha scritto poc anzi :-))
Concordo sul tuo post eccetto sul fatto che Bolelli abbia la palla leggera, Bolelli ha un braccio sublime e la sua pallina e’ pesante….. molto pesante, peccato che spesso la spari fuori o in rete , l altro problema del Bol e’ l essere buttato fuori dal campo da chi riesce a comandare lo scambio quando trova chi lo sposta e lo fa correre il Bol perde.
Giusto, potrebbe togliersi parecchie soddisfazioni
bolelli … federer?
Sono d’accordo.
Bolelli-Soares potrebbero puntare a vincere degli Slam
@ Ranuccio Tommasoni (#2348076)
Beh, si è liberato Soares…
Fai bene Simone. Ci vuole un compagno che come te si dedichi al doppio.
Forza Simone!
Penso che con il suo dritto e servizio troverà sicuramente qualcuno che decida di fare un team fisso, potrebbe essere anche vincente.
Qualche Argentino o uno come Cuevas, Melzer o Baghdatis, tra gli italiani magari Vanni ma è spesso infortunato.
Più facile forse trovare “mestieranti” americani o australiani che da singolarista magari erano più scarsi ma che hanno buon servizio e risposta.
Deve prendere un doppista con cui giocare da subito e per tutto il 2020, uno con cui vincere tornei importanti e puntare al master. I doppio può giocare fino a 40 anni gioca troppo bene a tennis senza far fatica. Poi quando può nei tornei in cui fa doppio fare le quali in singolo senza pretese. Poi per me potrà essere un buon coach e un buon sparring magari per i giovani italiani
In bocca al lupo!
La stabilità e l’affiatamento sono importanti: un compagno fisso per trovare la quadra, tanto meglio se italiano. Ci sarebbe Berrettini, come dice Simone, ma anche Vavassori che gioca tanto doppio e potrebbe crescere bene su questa specialità con un tutor come Bolelli
Scelta giusta, ha ancora tutte le capacità di essere al top nel doppio e spero davvero che ci riesca. Però deve trovarsi un compagno fisso e lasciar stare Fognini e Seppi che per diversi motivi non ce li vedo a concentrarsi sul doppio.
in bocca al lupo simone..ti meriti un fine carriera ricco di soddisfazioni
va verso i 34 anni, e da troppo tempo fa fatica a reggere il ritmo partita necessario a essere competitivi nel singolo.
ha il tennis per migliorare la classifica attuale, ma non per stravolgerla: tornare nei 100 con la sua palla leggera e le sue traiettorie orizzontali è davvero dura.
provare a giocare qualche anno il doppio significa anche provare a stare nei tornei che contano, slam, 1000, 500, che oggi sono oggettivamente un miraggio. ance economicamente potrebbe essere una soluzione: nel 2019 escluso questo primo turno slam ha portato a casa meno di 40.000 dollari lordi.
Bolelli deve trovarsi un compagno alla Lindsted per intenderci ( o il Soares mollato da Murray ) e giocare per vincere i tornei.
Se anche Seppi mollasse il singolo potrebbero fare il doppio ma dubito , Seppi ha ancora velleita’ in singolo e NON e’ uno specialista, meglio un top doppista con il Bolelli
Peccato Simo, avresti meritato una classifica più consona al tuo braccio talentuoso, forse un po’ il fisico debole e l’animo non proprio da guerriero ti hanno un po’ frenato!
tutto sommato una buona scelta realista