ATP Ginevra e Lione: I risultati con il dettaglio dei Quarti di Finale

Già, lo stesso talento naturale….

Scritto da Nick Name
In Shapovalov rivedo drammaticamente Quinzi: non un briciolo di miglioramento tecnico a partire dai 16 anni. Così erano, così sono rimasti. D’altronde è risaputo: altrimenti anche io a furia di migliorare dopo i 25 anni sarei arrivato 2.1… Altrimenti non esisterebbe gente che non sa giocare a tennis, indipendentemente da quante lezioni prenda dopo i 20anni.

In effetti quel fenomeno di Shapo che doveva dominare il tennis dove è finito?
Detto questo, cercherò di rispondere a questo post anche se fosse stato scritto solo a titolo di provocazione…
Il paragone Shapo/GQ è una delle cose più… non trovo le parole… che ho mai letto qua. “Rovescio di GQ imbarazzante” del “mitico” ale batte ancora questo “parallelismo/identità”, ma non di tantissimo 😆 😆 😆 😆 (PS il rovescio di GQ non sarà come Shapo ma è un ottimo colpo, questo è chiaro? :grin:)
Esempi di miglioramenti tecnici? uno per tutti sono i miglioramenti di dritto che Shapo ha fatto negli ultimi anni. Ne ho già parlato tempo fa, non mi ripeterò. Altro conto sarebbe stata una critica dal punto di vista esclusivamente tattico…
Poi leggo perfino che Piatti avrebbe lasciato GQ perchè non avrebbe più potuto migliorarlo tecnicamente, beh lasciamo perdere… 😆 😆 😆

A sto punto forza Delbonis. Stancati bene che a Parigi non vogliamo problemi

il tanto bistrattato Steave Johnson manda al 3° pure FAA

Ritengo che il problema di Shapo sia mentale e/o di maturità, meno di gioco. Si scioglie alla fine, quando invece dovrebbe alzare il livello, ma ripeto è un problema di concentrazione e di convinzione. Altrimenti, eccetto con i big ,gioca alla pari con tutti fino alla fine. Sbaglia quando non dovrebbe sbagliare. Sembra quasi che lui giochi per giocare a tennis, mentre gli altri giocano per vincere….

Vista la partita di oggi contro Paire. Shapovalov ha un potenziale enorme, ma se continua a giocare ogni scambio con la smania di doverlo chiudere per forza entro il terzo quarto colpo con una soluzione a tutto braccio, non farà il salto di qualità.

Scritto da nadaluberalles

Scritto da Nick Name
In Shapovalov rivedo drammaticamente Quinzi: non un briciolo di miglioramento tecnico a partire dai 16 anni. Così erano, così sono rimasti. D’altronde è risaputo: altrimenti anche io a furia di migliorare dopo i 25 anni sarei arrivato 2.1… Altrimenti non esisterebbe gente che non sa giocare a tennis, indipendentemente da quante lezioni prenda dopo i 20anni.

Può essere che ci sia un parallelismo nella mancata evoluzione di gioco di entrambi, nella maggiorparte dei casi dipende dalla mancanza di un allenatore bravo a capire il giocatore e a farlo progredire nella direzione giusta per lui.
A parte questo stiamo parlando di uno Shapovalov, top20, e l’altro, Quinzi, con un BR 143° un mese fa. Non stiamo confrontando arance. E probabilmente neanche agrumi in questo caso…

No no, non parlavo di parallelismo, ma di perfetta identità: mancata progressione spiccicata. Sulla mancanza di un Maestro in tale criticissima fase dello sviluppo di un atleta, potrebbe/dovrebbe essere corretto quello che dici. Tuttavia, mentre non credo che un bravo Maestro avrebbe potuto migliorare più di tanto le carenze gia’ croniche di Quinzi a quell’età (da Quinzi, tennisticamente è stato spremuto tutto ciò che si poteva spremere sin dai 13/14 anni, periodo della rinuncia a Piatti), un bravo Maestro al fianco di Shapovalov, dato il grandissimo talento del ragazzo, avrebbe potuto migliorarlo ulteriormente. Il tempo per diventare Grande, a Shapo sta scadendo. Già dalla fine dell’anno prossimo sapremo se si sta parlando di un Top Player (1000, GS, top3) o di un Tap Player – date quelle che erano le premesse (la carta GOAT, invece, se l’è già giocata da almeno un paio di anni, per cause naturali).

@ Mickis (#2343428)
Quinzi ha 23 anni!

Scritto da Nick Name
In Shapovalov rivedo drammaticamente Quinzi: non un briciolo di miglioramento tecnico a partire dai 16 anni. Così erano, così sono rimasti. D’altronde è risaputo: altrimenti anche io a furia di migliorare dopo i 25 anni sarei arrivato 2.1… Altrimenti non esisterebbe gente che non sa giocare a tennis, indipendentemente da quante lezioni prenda dopo i 20anni.

Può essere che ci sia un parallelismo nella mancata evoluzione di gioco di entrambi, nella maggiorparte dei casi dipende dalla mancanza di un allenatore bravo a capire il giocatore e a farlo progredire nella direzione giusta per lui.

A parte questo stiamo parlando di uno Shapovalov, top20, e l’altro, Quinzi, con un BR 143° un mese fa. Non stiamo confrontando arance. E probabilmente neanche agrumi in questo caso…

Scritto da Mickis
@ Nick Name (#2343418)
Direi che il paragone con quinzi ci sta alla grande. Uno è riuscito a battere anche nadal mentre l’altro forse è riuscito a battere una volta un top100 ma non sarei così sicuro. Ti ricordo poi che uno ha 20 anni mentre l’altro 24.

E poi sono entrambi mancini!

Per quanto vedo dalla partita con Paire pare proprio di poter parlare ( gioco di parole voluto ) di uno Shapovalov che si specchia in uno dei suoi possibili futuri sè, Paire appunto.
Nonostante Sascha Zverev lo veda come un futuro vincitore di GS, ad oggi rimane ancora come una delle poche promesse a non aver vinto nemmeno un atp250. Recentemente ha ripreso il suo storico coach Fuorivia, quello che lo aveva fatto brillare da minorenne, e non so se sia un bene o un male. Il campo darà il suo responso.
Per ora, male molto male. Ha un gioco troppo slegato per definirlo coerente, e i suoi assoli non sono così forti e tanti da impensierire gli avversari. Insomma sta cercando uno stile di gioco tutto suo, che lo porti alla vittoria- speriamo presto.

Scritto da Nick Name
In Shapovalov rivedo drammaticamente Quinzi: non un briciolo di miglioramento tecnico a partire dai 16 anni. Così erano, così sono rimasti. D’altronde è risaputo: altrimenti anche io a furia di migliorare dopo i 25 anni sarei arrivato 2.1… Altrimenti non esisterebbe gente che non sa giocare a tennis, indipendentemente da quante lezioni prenda dopo i 20anni.

Il tuo post, pieno di battute spiritose, è davvero esilarante. Complimenti.

@ Nick Name (#2343418)

Direi che il paragone con quinzi ci sta alla grande. Uno è riuscito a battere anche nadal mentre l’altro forse è riuscito a battere una volta un top100 ma non sarei così sicuro. Ti ricordo poi che uno ha 20 anni mentre l’altro 24.

In Shapovalov rivedo drammaticamente Quinzi: non un briciolo di miglioramento tecnico a partire dai 16 anni. Così erano, così sono rimasti. D’altronde è risaputo: altrimenti anche io a furia di migliorare dopo i 25 anni sarei arrivato 2.1… Altrimenti non esisterebbe gente che non sa giocare a tennis, indipendentemente da quante lezioni prenda dopo i 20anni.