ITF Junior: nessun risultato di rilievo per gli italiani. La situazione aggiornata per il Roland Garros
Nessun risultato di rilievo per gli italiani nella settimana di tennis junior che si conclude oggi. Il torneo più importante della settimana si è disputato proprio in Italia, il J1 “Città di Santa Croce Mauro Sabatini” che ha visto al via tantissimi giocatori di casa nostra ma nessuno è stato capace di superare i quarti di finale né in singolare, né in doppio, sia nel torneo maschile che in quello femminile.
Nel maschile il più bravo tra gli italiani è stato Francesco Passaro, arrivato appunto ai quarti di finale. Al terzo turno hanno perso Francesco Maestrelli, Marco Furlanetto, Flavio Cobolli e Fausto Tabacco, al secondo turno eliminati Leonardo Malgaroli, Nicola Cigna, Federico Salomone, Luciano Darderi e Giorgio Tabacco, al primo turno eliminati Daniele Minighini, Mattia Bernardi, Lorenzo Rottoli, Samuele Pieri, Luca Nardi, Luca Castagnola e Samuel Vincent Ruggeri. Dei 40 italiani che hanno partecipato alle qualificazioni per sei posti nel main draw, quattro sono stati raggiunti da Minighini, Pieri, Salomone e Castagnola. Vincitore del torneo il danese Rune (2003), grande favorito della vigilia che ha superato senza problemi in finale l’argentino Lingua Lavallen.
Nel femminile l’unica ad arrivare al terzo turno è stata Melania Delai, tutte le altre in tabellone si sono fermate al primo turno, Matilde Mariani, Barbara Dessolis, Lisa Pigato, Asia Serafini, Camilla Zanolini, Matilde Paoletti, Arianna Zucchini e Cristina Tiglea. Nelle quali femminili 32 italiane a caccia di sei posti disponibili. Ce l’hanno fatta Arianna Zucchini, Barbara Dessolis e Asia Serafini. Vincitrice del torneo femminile la russa Diana Shnaider, ragazza del 2004, nome nuovo del tennis giovanile che ha superato in finale l’ecuadoregna Reasco Gonzalez.
Per il resto Nel J5 in Macedonia, semifinale per Chiara Fornasieri (2003). Nello stesso torneo secondo turno per Ginevra Parentini. In Turchia, torneo J4, secondo turno per Irene Verzin e Giulia Paterno, primo turno per Emily Di Giannantonio e Luna Meneguzzo. In Lettonia, torneo J4, primo turno per Davide Ferrarolli. Negli USA, sempre J4, non si è qualificata Rachele Rimondini. In Montenegro, sempre J4, primo turno per Marco Mania e Riccardo Masiero. Infine in Perù, torneo J5, secondo turno per Gloria Contrino.
Questa settimana si svolge il più importante torneo junior italiano, il Bonfiglio, grado JA, il più livello in assoluto, a seguire solo le prove del grande slam. Clara Tauson e Carlos Alcarez Garfia i favoriti, due tennisti già ampiamente noti tra i professionisti, vedremo se nostri riusciranno a fare bella figura.
Riprendiamo l’entry list del Roland Garros, per cercare di capire quanti saranno gli italiani che avranno la possibilità di giocare la seconda prova del Grande Slam. Nel maschile la testa di serie numero 1 sarà Lorenzo Musetti. Testa di serie anche Giulio Zeppieri, attualmente al numero 12 del seeding. Certi del main draw anche Francesco Passaro (28), Matteo Arnaldi (31) e Flavio Cobolli (39). In linea teorica potrebbe partecipare al Roland Garros Junior anche Jannik Sinner, che ha l’età per giocare il Roland Garros, anche se non ha classifica (è al numero 461 del ranking junior con i soli punti dei quarti del Bonfiglio dello scorso anno), ma ovviamente credo che i francesi non oserebbero negargli una wild card. Diventerebbe il primo favorito e dovrebbe affrontare, per la prima volta, un torneo con la pressione di chi non “può perdere”. Mina vagante del torneo (con o senza Sinner) sarà sicuramente lo spagnolo Carlos Alcarez Garfia, anche lui già in grande evidenza tra i pro, che divide con il nostro Musetti il ruolo di favorito tra gli attuali partecipanti.
Potrebbe non esserci nessun italiano invece nelle qualificazioni, l’unico con qualche possibilità di entrare è Luciano Darderi, per ora fuori di 15 posti (solo +1 rispetto alla scorsa settimana). Luca Nardi è lontanissimo, fuori di 43 posti (+2).
Nel femminile non si è iscritta Elisabetta Cocciaretto, per ora nessuna italiana è dentro il main draw, ma è praticamente certa di entrarvi Melania Delai, ora fuori di 3 posti. Purtroppo si è ritirata, coem peraltro previsto, Eleonora Alvisi, che ha subito un grave infortunio nelle scorse settimane. Nelle qualificazioni ci sarà Sara Ziodato (ora 16 nel seeding delle quali), sicuramente Federica Rossi, ora fuori di 1 dalle quali, probabilmente ci sarà anche Federica Sacco, ora fuori di 8 posti (+4 rispetto alla scorsa settimana), potrebbero entrare anche Martina Biagianti e Lisa Pigato, attualmente fuori di 12 e 13 posti (recuperati 5 posti in una settimana per entrambe).
Paolo Angella
TAG: Mondo Junior
@ Bjorn borg (#2340078)
Volevo solo risponderti al fatto che non vedi Tseng e Draper e che fanno benone …giusto, ma perché ormai diciottenni, Musetti praticamente farà penso la stessa cosa quest’altr’anno …. non mi sembra ad ora meglio di un Tseng diciassettenne che pure ha giocato tutti i 4 slam del 2018 !!!
Per me in senso assoluto farebbe meglio a troncare il cordone ombelicale col mondo u18 però è chiaro che (sulla carta) vincere qualche match fa morale e vincere un torneo così fa esposizione mediatica e placa le rivendicazioni varie.
Alla fine conta poco o niente, basta che tutto serva a migliorarsi nella maniera più adeguata…certo magari buscarle da un “Rune” nei quarti non sarebbe la cosa migliore…io credo che lui non abbia raggiunto un livello tale da vincerlo in tranquillità, credo che una decina di giocatori che lo possono mandare a casa ci siano…e forse da sola questa considerazione può essere un motivo per giocarlo.
parlavo di sinner, per musetti che è 2002 e vincitore dell’ultimo slam, non c’è neppure discussione. tra l”altro si sostiene con nike e federazione che lo pretendono.
Dovrebbe chiudere già adesso. Seduta stante.
Si parla anche di wimbledon…alla fine e’ un mese perche’ dopo uno slam ( ammesso che arrivi in finale ) e’ impensabile giocare il giorno dopo in un challenger. Per me e’ un rallentamento nel processo di crescita, sia di classifica che tennistica. Meglio giocare e perdere contro Ruud che vincere contro coetanei. Nulla di drammatico, ma continuo a credere che sia tempo perso
Tutto condivisibile se non avesse gia’ vinto uno slam e, soprattutto, se non fosse gia’ proiettato con discreti risultati fra i pro. A questo punto giocare il RG e wimbledon e’ tempo sottratto ai piu’ competitivi challenger italiani dove ha la grande opportunita’ di avere wc a disposizione. Meglio mettersi subito in discussione con giocatori piu’ forti. Piu’ formativo a questo punto perdere 61 64 con Ruud, prendendone le misure e dimostrando di poter tenere il campo, piuttosto che vincere un secondo slam jr. che gli aggiungerebbe un titolo in bacheca da raccontare ai nipoti, ma nulla in termini di crescita tennistica e di classifica. Sarebbe importante chiudere l’ anno in top 300 per poi entrare di diritto nei challenger. I 2 slam in mezzo sono un handicap rispetto a questo, ritengo condivisibile, obiettivo.
@ biglebowski (#2340123)
Tra l’altro, perdonate il frazionamento, un evento che dura 6/7 giorni, non una vita!
@ biglebowski (#2340119)
Faccio veramente fatica…..
Faccio veramente a capire i motivi per cui sarebbe dannoso partecipare alla più importante competizione del mondo under 18 su terra sempre che uno non abbia la possibilità di partecipare all’evento maggiore, ovviamente.
Poter mettere nel palmares un trofeo così prestigioso, frequentare e capire per un probabile ritorno il contesto di uno slam, confrontarsi con i migliori coetanei, affrontare una competizione da favorito con l’allenamento mentale che comporta, acquisire un valore di mercato superiore al già importante valore attuale in vista di una imminente sponsorizzazione di prestigio e remunerativa e soprattutto, divertirsi a giocare a tennis in stadi di quel livello a 17 anni.
Musetti e’ gia’ proiettato oltre giustamente. Credo che le sue motivazioni saranno minime. Non escluderei un’eliminazione precoce. E poi subito a fare challenger e crescere incontrando i pro.
Sì qua http://scores.tennisticker.de/ita/sb.html?tournid=4399
Peccato(re) che tu non scrivessi qualche mese fa, quando “qualcuno” diceva queste cose (che, peraltro, sono il “mantra” di un certo team) e veniva “lapidato”…
Mi pare di aver letto che Musetti abbia espresso l’intenzione di fare solo Roland & Wimbledon, per poi chiudere con i tornei jr…
@ Bjorn borg (#2339784)
Giusto per i 2001 ma non per Musetti 2002
@ Giuseppe Cocacol (#2339920)
Si puoi vederlo scaricando tennisticker
Io sposo il pensiero di Bjorn e del pallettaro. Sono tornei che hanno senso per ragazzi con livello inferiore. Musetti ha gia vinto uno slam un anno sotto, fatto finale in un altro due anni sotto, ha il livello per fare i ch, cosa partecipa a fare? Mettere in bacheca anche questo gli servirebbe a qualcosa? No.
Sinner neanche a parlarne. Gestito da un team che ha seguito la crescita di un top 5 e adesso ha per le mani il 12. Le priorità del tennis le conoscono bene.
Posso capire Zeppieri, che a risultati ha raccolto di meno, e sopratutto Garfia e Rune per una pure questione anagrafica.
Però se si guarda il calendario il torneo junior del Roland Garros si disputa dopo Vicenza, in una settimana in cui non ci sono challenger in Italia.
Ne consegue che con la classifica che hanno, Musetti e Zeppieri a livello pro potrebbero al più giocare degli ITF, oppure fermarsi e allenarsi.
E quindi secondo me tra giocare un future e il main draw di uno Slam Junior non c’è paragone. Specie se i nostri riuscissero a interpretare questa partecipazione (dato che a livelo junior nessuno dei due deve dimostrare nulla) come una diversa forma di allenamento, sfruttando la possibilità di fare da sparring a giocatori professionisti di grande calibro, sperimentando nei match facili nuove soluzioni provate in allenamento e imparando, nei match difficili, a gestire la pressione dei favoriti.
Per dire, incontrare avversari come Rune, o Nava, o uno dei giovani ceki, secondo me è allenante eccome per i nostri.
Per non parlare di Alcaraz Garfia, che credo sia il favorito numero uno a Parigi.
esiste un livescore per le quali del bonfiglio?
Posso capire Zeppieri che vuole levarsi lo sfizio di vincere uno Slam junior, ma Musetti non lo capisco davvero. Invece di voler progredire addirittura si abbassa l’asticella degli obiettivi? Inconcepibile
Mica ho detto che deve mettersi a giocare tornei juniores.
Si tratta solo DI UNA SETTIMANA….Per una settimana, se ha la possibilità di scegliere tra uno slam juniores e un anonimo challanger di provincia, meglio giocare lo slam. Anche se juniores, è sempre prestigioso e bello da avere in bacheca. Finita la settimana, torna a giocare i challanger ( ce ne sono migliaia in calendario ) e provare gli ATP.
Se ne salta uno ( di challanger ) non è un dramma, e RESPIRA l’aria che si respira in uno SLAM.
Sapevo che la regola avrebbe dovuto applicarsi (anche se forse non è stata ancora coordinata con la “riforma”) e sapevo che lui, però, in teoria non dovrebbe essere interessato. Ho fatto un po’ di ironia. Però, dai, 2.8, non ti arrabbiare per una volta che non sono “cacofonico” 😉
Per me ci sta giocare gli slam junior…se lo vinci è comunque qualcosa di importante…anche perché non c’è nessuna certezza sul futuro da campioni di questi ragazzi.
Prendete GQ, alla fine la sua vittoria più importante rischia di essere proprio Wimbledon e non certo qualche challenger in terra italica.
Perlomeno potrà raccontare di aver vinto Wimbledon junior, che fa cmq più “figo” nel raccontare di aver vinto il challenger di Francavilla.
Ad oggi per GQ è il maggior vanto in carriera…che ne sappiamo che non potrebbe essere lo stesso per i nostri giovani attuali…
Alcaraz garfia classe 2003 per me è una spanna sopra a tutti, come talento è superiore allo stesso sinner
Musetti e Zeppieri stanno dimostrando di essere competitivi a livello challenger. Perdere le opportunita’ di wc nei tanti challenger italiani e poter scalare la classifica, e’ incomprensibile. Per di piu’ in manifestazioni che per loro ormai appartengono al passato, in cui hanno tutto da perdere mentre la loro testa e’ orientata al tennis pro….non vedo Draper o Tseng nei tabelloni, e fanno benone
Così dissero a Nadal quando andò a vincere il challenger di Barletta nel 2003 anziche’ giocare gli slam junior…
Ma ti pare che un giocatore che si sta dimostrando competitivo con top 100 possa preferire uno slam junior a dei challenger o wc in atp ?
Secondo me invece Sinner dovrebbe chiedere una Wild Card per il Roland Garros junior.
E’ meglio avere in bacheca uno slam, seppur juniores, che un anonimo challanger di chissà quale piccola provincia sperduta.
@ itf expert (#2339588)
Sì grazie per aver scovato questa regola che effettivamente dice
“b) ATP/WTA rankings of the Monday before the entry deadline – Players ranked in the professional game ATP 750 or better or WTA 400 or better will always be accepted at the bottom of the Main Draw Acceptance List. Players ranked in the professional game ATP 751-850 or WTA 401-500 will always be accepted and remain at the bottom of the Qualifying Acceptance List.”
Sinner potrebbe effettivamente essere ammesso al main draw di diritto senza la necessità di una WC
Certo, se fosse interessato. Ma non lo è.
@ Bjorn borg (#2339521)
Condivido … ma la Federazione per fare bella figura fa questo ed altro
“Non oserebbero negargli una WC”.
Mah, io non sono molto appassionato alle partecipazioni agli slam jr di chi dimostri di poter già ambire ad un livello più alto, nè alle regole per le entry list.
Vorrei però chiedere una cosa, solo teorica, agli appassionati delle entry list nei tornei jr. Non è che a JS potrebbe applicarsi l’art. 44 del 2019 ITF World Tennis Tour Juniors Regulations?
Se non l’ha fatto finora, non vedo perché Sinner dovrebbe mettersi a giocare i tornei junior adesso che può competere alla pari nei tornei atp, neanche più solo challenger.
il circuito junior è per definizione un circuito dilettantistico.
se hai ambizioni vere, a 16 anni devi chiudere a incominciare un percorso tra i pro. perdere tempo a quell’età è esiziale.
non credo proprio che sinner parteciperà al roland garros per lui visto che sta dimostrando di poter già gareggiare a livello atp 250, quali e primi turni
favorito lo spagnolo, con Musetti che ha le sue possibilità considerando quanto è salito di rendimento nell ultimo mese su terra
@ Bjorn borg (#2339521)
Non sono d’accordo per niente. Musetti e Zeppieri fanno benissimo a partecipare. Si respira un atmosfera unica. Poi hanno detto che faranno Wimbledon come ultimo Slam. Scelta giusta.
Poi se Musetti dovesse vincere RG e Wimbledon, parteciperà al quarto Slam ❓
Cmq, avrà tutto il tempo l’anno prossimo per fare Itf, Challenger e quali ATP, cosi come Zeppieri.
Per Sinner è un altro discorso, e non è detto che voglia partecipare al RG Junior.
Vedremo.
“Non oserebbero negargli una wc”.
Sarebbe un’onta indelebile negare una wc al nostro. Una colpa inespiabile. Tralasciando il fatto che non gli passa nemmeno per l’anticamera del cervello di richiederne una.
Dovreste rileggervi ragazzi, o arricchire il vocabolario.
Basta con questi tornei junior. Musetti, il grande tennis internazionale attende il tuo avvento.
Per Musetti e Zeppieri una perdita di tempo ormai. Davvero incomprensibile. Sinner un’ eresia vera e propria.
Sono molto dispiaciuto per Eleonora Alvisi. Un grande in bocca al lupo per la guarigione. Torna più forte di prima ❗
Fossi in sinner anche se è un torneo junior lo giocherei, per la prima volta giocherebbe da favorito, avrebbe tutte le pressioni su di lui, potrebbe essere il torneo giusto che lo potrebbe aiutare a gestire ancora meglio la pressione. Sarebbe bello vedere la rivincita contro alcatraz garfia
Assurdo che sinner giochi il RG junior. Non è quello il suo posto. Molto meglio il Challenger di Vicenza
Sinner non andrà mai al RG junior. Tanto a Luglio va a Wimbledon. Non farebbe nessun senso logico retrocedere per oer perdere un paio di settimane