Ottavi di finale Torneo Internazionale giovanile Città di Santa Croce Mauro Sabatini
15/05/2019 18:30 
18 commenti
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Sohyun Park nella foto
Lo slogan utilizzato dal Torneo ITF giovanile “Città di Santa Croce” Mauro Sabatini, in corso di svolgimento sui campi del Tennis Club Santa Croce (Pisa) e secondo appuntamento internazionale più importante organizzato in Italia dopo il Bonfiglio, non è solo retorica. “Il mondo è tutto a Santa Croce”: 41 nazioni provenienti da tutti e cinque i continenti, un collage di facce e di storie, talvolta ricche di dolore e di sacrifici per rincorrere il sogno di diventare giocatori professionisti.
Paesi anche storicamente lontani dalla tradizione tennistica sono presenti qui, segno di una globalizzazione totale che si muove assieme alla carovana della racchetta. Come il continente africano, che non ha mai espresso tennisti capaci di vincere uno slam per esempio e a Santa Croce ci ha fatto conoscere Sada Nahimana, Khololwam Montsi e Eliakim Coulibaly: la burundese, il sudafricano e l’ivoriano, dalle caratteristiche fisiche e tecniche opposte, purtroppo non sono riusciti a superare gli ottavi di finale, rimbalzati da un incrocio fatale con l’ecuadoriana Elizabeth Reasco Gonzalez e con la Francia di Harold Mayot e Titouan Droguet, ma si porteranno dentro la preziosa esperienza toscana. Decisamente più elevate le ambizioni della coreana Sohyun Park, dall’alto della testa di serie numero 1 e della posizione numero 25 al mondo: la favorita non ha avuto alcuna difficoltà a sbarazzarsi in meno di un’ora della slovena Pia Lovric (61 62), alzando un muro di solidità ad un ritmo elevatissimo che ha mandato totalmente fuori giri la malcapitata avversaria.
Ma la storia più sensazionale arriva da 12.000 chilometri di distanza, dalle Norther Mariana Islands, atolli sperduti nell’oceano Pacifico con poco più di 50.000 abitanti: un ex membro del Commonwealth che ha dato i natali a Carol Young Suh Lee. Se nel turno precedente aveva brillato concedendo appena due games alla testa di serie numero 11 Samudio, anche nel suo caso gli ottavi sono stati fatali e si è arresa alla russa Diana Shnaider. “Questi ragazzi meritano il massimo rispetto – ci racconta l’argentina Roberta Burzagli, capo coach del Grand Slam Development Fund, l’ente che segue e aiuta i giovani tennisti provenienti dai paesi emergenti – perché non hanno le possibilità economiche di altri e vengono sostenuti nella loro attività professionistica. L’ITF segue rigidi criteri di merito e soltanto i migliori e i più motivati possono far parte del nostro gruppo. Alcuni di loro, sono sicura, diventeranno dei campioni, come la coreana Park”.
Una breve cronaca degli altri incontri principali: nei quarti di finale in programma giovedi 16 maggio assieme alle semifinali del doppio ci sarà soltanto un italiano, Francesco Passaro (61 64 su Wasserman), mentre sono stati eliminati gli altri due azzurri più accreditati: Flavio Cobolli spreca due match-point contro l’argentino Lingua Lavallen e cede per 7-5 al terzo set, mentre Melania Delai si arrende alla numero 2 maltese Helene Pellicano. Giovedi 16 maggio sono in programma i quarti di finale del singolare maschile e femminile e le semifinali del doppio. L’ingresso sui campi del Tennis Club Santa Croce è libero per tutta la durata della manifestazione.
TAG: Torneo Santa Croce Sull'Arno
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@ Tiebreak (#2335020)
tanto per dovere di cronaca sono italiano e alleno una straniera, non faccio parte dello staff Delai (visto che mi è stato detto che lo ha scritto in altri siti) e sono molto obiettivo, inoltre sono ancora a Santa Croce e partiamo per Milano dove la mia allieva giocherà le qualificazioni. Se poi Lei trova i miei commenti fuori luogo o non credibili, non importa. Ho allenato ragazze che sono diventate professioniste, e un minimo di esperienza la ho. Per quanto riguarda livello di Helene Pellicano, chi ha scritto che vale poco, lo inviterei a giocarci contro e poi ad esprimere giudizio; per quanto riguarda l’altezza della sopracitata è forse più alta di altre italiane, e si muove molto bene. Io non ho la sfera di cristallo, ma è incredibile come, una persona, senza vedere, possa esprimere giudizi gratuiti. @gaz per quanto riguarda la mentalità, quel giorno si sono giocati match con folate di vento abbastanza forti, e i punti decisivi tutte due li hanno giocati bene e senza paura, poi se vogliamo trovare a tutti i costi qualcosa su cui discutere è un altro discorso. A me sono piaciute e il match è stato di alto livello, impegnativo sia fisicamente che mentalmente potevano vincere entrambe; ricordo inoltre che nel secondo set Helene era 5/2 …. buona serata
@ cataflic (#2335450)
Nardi andrà a Tirrenia fisso ho sentito dire …speriamo svolti
Non c’ero, ma a parte Delai,da quel che ho visto precedentemente, concordo. Mi preoccupa che anche tu abbia notato Nardi un po’ spento….ahi ahi…
@ Cipino (#2335006)
Anche io ero presente al match Pellicano Delai, l’ho visto dal 64 43 per la ragazza maltese fino alla fine. Match durissimo tra due giocatrici “specchio”, poteva vincere chiunque delle due, anzi se fossero arrivate al tie break finale che tutte e due meritavano per come si era evoluto l’incontro probabilemte l’avrebbe spuntata l’azzurra visto che Pellicano aveva dei problemi al servizio nella parte finale del match. Comunque ripeto due giocatrici solide che secondo me si equivalgono sia come colpi che come classifica anche se per adesso è avanti la Pellicano.
@ Tiebreak (#2335018)
passaro ho dimenticato vero scusami
@ Cipino (#2335006)
@ Tiebreak (#2335020)
non sono d’accordo … ha perso un pò il dritto dopo due ore e trenta di match, mi sembra un commento non obiettivo e molto molto di parte io ho visto tutto il match e sono allenatore di una giocatrice presente al torneo non italiana e sono estremamente obiettivo
Questo è già più obiettivo
La tua analisi puzza di partigianeria……. e non aggiungo altro.
Comunque l’unico italiano ancora in pista è Passaro che ha vinto Salsomaggiore che tu non hai considerato.
@ Luca (#2334948)
Ero presente ed ho visto l’incontro della Delai.
Molto forte dal punto di vista fisico…ma ha una palla senza peso specialmente sul diritto che tende a giocare corto. In ritardo sulla preparazione dei colpi e spesso in attesa dello sbaglio dell’avversaria, che ha fatto sempre la partita. È molto regolare e sbaglia poco ma per competere ad alti livelli deve lavorare tanto ed avere molto più coraggio. La stoffa c’è comunque.
Dimostra che ha il livello tennistico dell’avversaria,ma i punti decisivi determinano la mentalita’che e’quasi tutto.
Ovviamente lei e’solo all’inizio e capira’(speriamo)questo.
@ bogar67 (#2334970)
non so; io ti dico che essendo qui ho visto tutti i match e potrei esprimere alcuni pareri tranquillamente sia sui maschi che sulle femminucce. Molto bene Noskova 2004, Pigato non mi dice granché, Delai mi piace molto, non lascia mai una palla, e nonostante anche qualche crampo, normalissimo dopo una partita durissima, ha cercato il vincente fino all’ultimo punto. Pellicano solidissima, tira forte, ma a mio avviso è giocatrice fatta, non migliora più, Halemai benissimo, buon gioco e palla pesante; la testa di serie 1 un buon ritmo, ma non credo vincerà. Maschi bene Cobolli degli italiani buon ritmo e lottatore, altri nulla di importante, Rune molto bene, Nardi un pò spento, Darderi interessante ma deve migliorare tanto
L’albo d’oro di questo torneo dice che chi vince al 90 per cento diventa top 100. Chi perde in finale ha ottime chance.
@ Giallo Naso (#2334836)
peros abbastanza facile
@ radar (#2334869)
Melania ha perso dopo 3 ore 50 di match di altissimo livello 46 75 57 perciò niente da dire anzi !!! Ah e nel secondo set era anche 25 ha fatto una partita incredibile
@ Gaz (#2334911)
Noskova.
Dimenticavo la russa Shnaider che viaggia come un pendolino.
Approfitto dell’occasione,con l’uscita dell’ultima italiana, probabilmente da domani non ne sapremo piu’niente,eppure e’uno dei tornei giovanili migliori in italia.
Ci sono alcune cose da dire.
Partiamo dal quotidiano.
Un critico non ha pregiudizio ne’ e’influenzato da antipatie/simpatie verso tenniste per loro o per via di utenti.
Delai…
Il risultato e’sopra le aspettative,sta’di fatto che ha perso comunque un match equilibrato,e’questo che fa’la differenza tra buone e campionesse,se lo ricordi.
Per quanto riguarda il tennis italiano questo torneo e’stata una tragedia,Santa croce da metterci sopra pero’…..
Le ultime 5 campionesse europee under 14 sono state:
Swiatek
Potapova
Pellicano
Lopateskaya
Noskoeva
Le prime due sono gia’top 100,l’ucraina e’anche piu’precoce avendo vinto a 15 anni gia’diversi itf 25.
La Pellicano e quella che viaggia al momento piu’ regolare,insieme alla maltese presente in questo torneo la 14enne Ceca che sembra un’altro fenomeno,gia’a ridosso delle prime 100.
Helene Pellicano (come la sua coetanea connazionale Francesca Curmi) è tennista interessante, non era facile per Melania.
Concordo su Sohyun Park: ha tutto per sfondare tra le grandi.
Pellicano, Curmi e Park sono tutte e 3 del 2002, così come la Delai.
Chi vince a Santa Croce (insieme all’altra finalista) ha le credenziali in ordine per una carriera fulgida in Wta
E fausto tabacco?