Plava Laguna Croatia Open Umag 2019 – Fabio Fognini stella della 30° edizione
L’appuntamento con il grande tennis è ufficialmente fissato dal 12 al 21 luglio 2019in occasione del Plava Laguna Croatia Open Umag 2019, 30. edizione dell’annuale torneo di tennis inserito nel circuito ATP World Tour 250 series. In attesa di conoscere i nomi di tutti protagonisti dei match che si disputeranno, come tradizione, sui campi in terra rossa del complesso Stella Maris di Umago (Croazia), Città Europea per lo Sport 2018, l’organizzazione della kermesse ufficializza intanto la partecipazione dell’italiano Fabio Fognini, reduce dal successo al Monte-Carlo Masters e abituale protagonista della kermesse croata, dove si è imposto nel 2016. A contendergli, per ora, il ruolo di favorito assoluto il beniamino di casa Borna Ćorić che punta dichiaratamente a inserirsi nell’albo d’oro del torneo dopo il successo del 2018 firmato da Marco Cecchinato.
Coric ha vinto i suoi primi match ATP proprio a Umago. “Se riuscisse a conquistare il titolo e a diventare il terzo croato inserito nell’albo d’oro del torneo, sarebbe il miglior regalo di compleanno che potessimo auspicare”, ha dichiarato Lawrence Frankopan, direttore del Plava Laguna Croatia Open Umag. Il 22enne Ćorić ha fatto il suo debutto nel main draw dell’ATP Tour proprio a Umago nel 2013, appena sedicenne. Numero 15 del mondo e vincitore della Coppa Davis, porta sempre dentro di sé “fantastici ricordi di Umago. Dopo le modifiche del format di Coppa Davis, ormai è l’unico posto in cui possiamo giocare davanti al nostro pubblico. Il mio miglior risultato è un quarto di finale, quindi sarò sicuramente motivato a fare del mio meglio per rendere questa edizione davvero speciale”.
Un chiaro avvertimento, dunque, per Fabio Fognini che è uscito vincitore dal recente scontro diretto nei quarti del Monte-Carlo Masters, prima di volare fino al titolo anche grazie agli storici successi contro Alexander Zverev e Rafael Nadal. L’italiano, a caccia dell’ingresso nella top ten mondiale, tornerà a Umago per l’undicesima volta negli ultimi dodici anni e punta a ripetere il successo del 2016, ottenuto davanti allo sguardo della moglie Flavia Pennetta, trionfatrice agli US Open nel 2015.
Il Plava Laguna Croatia Open Umag costituisce il più grande evento sportivo annuale dell’intera Croazia e, come tradizione, abbinerà eventi agonistici a spettacolo, cultura ed enogastronomia di assoluto spessore. Intanto, i riflettori sono già puntati su due sfide in programma rispettivamente sabato 13 e mercoledì 17 luglio sulla terra rossa dello stadio centrale. In entrambe le occasioni, proprio nella struttura a lui intitolata, il protagonista sarà l’indimenticato Goran Ivanišević.
Sabato 13 luglio, infatti, la serata inaugurale del torneo porterà al Goran Ivanisevic Stadium l’atteso remake della prima finale in assoluto disputata nell’ambito del torneo, quella del 1990. A conquistare il trofeo era stato Goran Prpić, superiore al più giovane avversario (6-3 4-6 6-4 il punteggio finale) insieme al quale, in seguito, avrebbe vinto la medaglia di bronzo olimpica a Barcellona, dove Ivanišević salì sul terzo gradino del podio anche nel singolare. 54enne nativo di Zagabria, nonostante una lunga serie di infortuni Prpić ha raggiunto i quarti di finale di Australian Open (1991) e Roland Garros (1993), salendo fino alla 16° posizione ATP nel 1991. A fine carriera è diventato uno dei tecnici più apprezzati a livello internazionale, soprattutto in campo femminile.
La magica storia del tennis allo Stella Maris era iniziata proprio quel giorno, insieme alle gloriose imprese di Goran Ivanisevic che, mercoledì 17 luglio, sarà nuovamente impegnato in una sfida proveniente dal passato, quando verrà raggiunto sul campo da Patrick Rafter, suo avversario nella leggendaria e rocambolesca finale nell’All England Club di Wimbledon nel 2001. Proprio allora, il numero 125 del mondo, entrato nel tabellone principale grazie a una wild card, stava per conquistare il titolo sull’erba contro il campione australiano, ex numero uno mondiale, due volte trionfatore agli US Open e reduce da una precedente finale a Wimbledon. “Questo è un sogno che si avvera – il commento di Ivanišević – Non vedo l’ora di giocare nuovamente questa partita e, farlo in Croazia, sarà speciale. Un grande ringraziamento a Patrick che sta arrivando dall’Australia solo per questo. Sono sicuro che tutti si divertiranno”. Le esibizioni di alto livello e ricche di sorprese, a Umago, sono ormai diventate parte integrante del torneo e le leggende del tennis che vi partecipano, anno dopo anno, riescono sempre a conquistare al pubblico con le loro tecniche da grandi maestri, regalando uno spettacolo inebriante.
Ovviamente, come ogni volta e in maniera particolare per questa edizione così importante, appassionati e visitatori potranno approfittare non solo dello spettacolo garantito dal tennis di alta qualità, ma anche da un fantastico programma collaterale caratterizzato da una fitta programmazione musicale e da un’impareggiabile offerta eno-gastronomica, caratteristiche imprescindibili di tutte le giornate della manifestazione. A iniziare dall’appuntamento fissato dopo la sfida Prpić – Ivanišević, quando la festa si sposterà nella Dance Arena (vero e proprio centro di intrattenimento e casa della buona musica) per il concerto di apertura affidato a uno dei più popolari artisti istriani, Tony Cetinski.
La conferenza stampa ufficiale di presentazione per l’Italia del torneo di Umago, Città Europea per lo Sport 2018, è programmata a Trieste per il 4 giugno prossimo.
I biglietti per le due sfide-esibizione e per tutte le partite del torneo sono già disponibili sulla pagina web ufficiale del torneo, comprensiva di tutte le informazioni e i programmi collaterali, alla pari della pagina Facebook ufficiale.
TAG: ATP Umag, ATP Umag 2019, Fabio Fognini
Ma come puoi riuscire sempre a dire delle bestialità,guarda hai un talento unico.
@ luchador (#2333854)
Il vero obiettivo dei nostri deve essere Amburgo. Ceck potrebbe giocare bastad Amburgo kiztbhuel fognini gioca umago Amburgo Los Cabos. Berrettini potrebbe scegliere la terra in altura quindi dopo bastad Gstaad e kitzbhuel
Un po’ OT: qualcuno conosce la programmazione di Berrettini post-Wimbledon? Si resta in Europa con Umago e gli altri tornei su terra o si va in America per preparare al meglio ai due 1000 su cemento e lo US Open?
Io preferirei la seconda opzione per puntare a fare la voce grossa anche sul duro, però visti i risultati attuali su terra penso che resterà in Europa (e ci sono ottime ragioni anche per fare così).
Fabio vuole prendere confidenza con la terra dopo wimbledon per puntare il 500 di Amburgo.
Non é che siccome ha vinto Montecarlo debba snobbare tutto ciò che sotto il 1000. Gli unici che possono permettersi di non fare i 250 sono i fab 3 e pochissimi altri
Fossi il Ceck opterei per Bastad….quest-anno lo faranno vincere a CoriC di riffa o di raffa
i 250 hanno fatto la fortuna di Fognini ma non sarebbe il caso di riprogrammare un po’ più in alto?
WC a Sinner?
Wild card for Sinner
Fognini se vuole puntare veramente in alto, nn deve sprecare più energie nei 250..