Dal Foro Italico: Marco Cecchinato “Per fortuna ormai ci siamo, visto che un po’ tutti continuano a chiedermi di Parigi”
Marco Cecchinato : “E’ davvero una sensazione piacevole avere gli occhi della gente puntati, anche perché il pubblico mi ha aiutato nei momenti difficili, visto che ero sotto di un set e di un break e sono riuscito a cambiare inerzia a questo incontro. Sono contento di questo risultato, ottenuto contro un giovane solido e numero 25 del mondo, che in campo non regala nulla. Una vittoria colta nella lotta, come spesso mi capita, all’inizio stavo troppo lontano dalla riga di fondo, poi dal secondo set ho giocato in maniera più aggressiva comandando lo scambio e dimostrando di saper alzare il livello. C’è però da dire che vengo da un periodo difficile, dopo Montecarlo sono stato a letto una settimana con 39 di febbre e dolori alla schiena, e mi sono potuto allenare poco. Solo adesso sto ritrovando il ritmo e progressivamente la condizione fisica”.
“Avevo l’armadietto vicino a quello di Federer e quindi ho avuto modo di incontrarlo. E dopo aver raccontato anche ai media di aver visto le mie partite di Parigi dello scorso anno, Roger mi ha confidato che sono il giocatore preferito da suo figlio. Qualcosa che mi rende orgoglioso, figurate che non pensavo neppure di riuscire a parlare mai con una leggenda come lo svizzero e quindi quanto mi ha detto ha un effetto speciale su di me. Ora sogno di riuscire ad affrontarlo prima che chiuda la carriera e, perché no, batterlo…”.
“Per fortuna ormai ci siamo, visto che un po’ tutti continuano a chiedermi di Parigi. Devo confessare che prima di questo torneo ho anche fatto due conti, per vedere come sarebbe cambiata il mio ranking nella peggiore delle ipotesi, cioè uscendo in entrambi i casi al primo turno. Ebbene, sarei sceso attorno alla 40esima posizione mondiale, quindi non proprio la morte di nessuno, ma comunque una classifica di tutto rispetto, specie per chi come me a lungo ha faticato per entrare nei top 100. Ma adesso ho passato il primo turno qui a Roma, dove per noi italiani non è mai facile fare bene, voglio pensare solo a fare bene agli Internazionali, con il massimo della concentrazione, per ritrovare le giuste sensazioni in campo”.
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E meglio avere punti da difendere e tanti vuol dire che si è fatto qualcosa di importante. Deve uscire da questo trabocchetto è giocare il suo miglior tennis che su terra e davvero notevole
Sparate Milincianate a vanvera
Quello che proprio non riesco a capire è perchè nessuno gli faccia mai delle domande sul prossimo Roland Garros….
Perchè no, il gioco di Cecchinato è vario e piacevole, spesso imprevedibile
la questione “cambiale” Roland Garros lo sta assillando. Difficilmente potrà dare il meglio con la mente occupata su questi benedetti/maledetti punti da difendere a Parigi.
Speriamo riesca a giocare come si deve già dal prossimo turno. “quellochescrivecolcarboncino” non ti regalerà nulla! Forza Ceck! 😉
Io direi giustamente ambizioso sennò non sarebbe dov’è, ma se non fosse umile non avrebbe lavorato sodo tutti questi anni per arrivare a questi livelli
@ Igor (#2333145)
Alcune persone che conoscono cecchinato dicono che in effetti non è molto umile. Però resta sempre un grande giocatore e un lottatore in campo
AHAHAH ….dai non sapeva cosa dirgli 😛
@ Riccardo (#2333125)
Esattamente cosi. La cosa ha senso anche perché pensa se venisse data una wild card a un giocatore senza classifica si ritroverebbe 10 punti dopo magari aver preso una stesa
Intanto il check la semi a Parigi l’ha fatta, un anno nei top 20 lo ha fatto e per lo meno un altro nei 50 lo farà.
Speriamo in ulteriori traguardi, ma non mi pare poco.
Cosa mi tocca sentire.. Il giocatore preferito del figlio di federer è cecchinato..
Stai tranquillo, Ceck..
Al primo turno di Parigi non esci..
Neppure se giocassi con la racchetta da Beach Tennis!
Neppure con 40 di febbre!
Hai troppo tennis nel tuo braccio!
Grande lucidità!
Completamente d’accordo, poi non è che capiti sempre di arrivare in semi di uno slam. Chissà che turbinio di emozioni ha provato in questi dodici mesi
Ceck con i piedi per terra. Fa bene perché il tennis è così. Oggi vinci la partita della vita con un top ten e domani fai una figura barbina con un semisconosciuto. Allenarsi e lottare in campo questo è quel che devi fare. Alla lunga i risultati vengono e definiscono il tuo valore ma non puoi sperare che i “picchi” si ripetano da soli.
A proposito di classifica, non ho capito una cosa.
Se giochi il torneo con la wild card i 10 punti del primo turno non te li danno (vedi Sonego)? Si prendono solo se entri di diritto?
Strano concetto di umiltà.
Se si considera sul serio Cecchinato un uomo umile, allora parlando di uno come Luca Vanni dovremmo definirlo come minimo San Francesco.
Ceck, la tua palla corta farebbe impazzire anche Federer. Chiedere a Djokovic. Roma sarà tua.
40 infatti non sarebbe una brutta classifica per Cecchinato. C’e’ da dire pero che da numero 40 non sarebbe testa di serie in tutti I tornei e I sorteggi potrebbero essere piu complicati di quelli avuti ultimamente da testa di serie.
Comunque come dice lui, ormai ci siamo. E vedremo cosa succedera’.
😆
Beh, in questa intervista direi di sì.
A parte questo aspetto, queste dichiarazioni mi sono piaciute per quanto riguarda Parigi: non ha detto le solite frasi di circostanza ma ha ammesso di aver calcolato la classifica con soli 20 punti tra Roma e Parigi invece che i 765 conquistati lo scorso anno. È evidente che sente molta pressione (e chi non l’avrebbe?), ma magari così si è tranquillizzato un po’.
Peccato per la febbre che lo ha colpito proprio nel momento peggiore della stagione… forza Ceck!
Il giocatore preferito da suo figlio 😆 ahahah che buontempone Roger 😆
@ Tony_65 (#2333037)
Umile ceck no, mi spiace, tante altre cose sicuramente ma non umile
Dichiarazioni interessanti…non banali.
@ frafra (#2333039)
😆 Immagino quelli che direbbero “dopo il Roland Garros uscirà fuori dalla top 100”
@ frafra (#2333039)
Speriamo che quest’anno non vinca il Rolando altrimenti l’anno prossimo dovrà difendere 2000 punti
Grande Ceck.
Amuninni..
Bravo Cecchinato, sincero e determinato, rimani umile e avrai altri grandi risultati.
E ai gufi tocca tacere ancora un paio di giorni, come minimo. Grande Ceck, bella intervista e splendida vittoria in rimonta.