Primo turno Torneo Internazionale giovanile Città di Santa Croce Mauro Sabatini
Il successo nella passata edizione del Torneo ITF giovanile “Città di Santa Croce” Mauro Sabatini di Cannon Kinglsey è stato un evento senza precedenti. In trentanove anni di storia della prestigiosa manifestazione organizzata sui campi del Tennis Club Santa Croce infatti gli Stati Uniti, almeno per quanto riguarda il tabellone maschile, non avevano mai trionfato. Una circostanza bizzarra, tenendo conto della forza della super-potenza tennistica a stelle e strisce e dei tanti giovani statunitensi, che poi sarebbero diventati dei campioni, passati dalle parti del Cerri.
L’impressione è che l’affermazione del 2018 possa essere bissata già quest’anno. Gli USA, tra gli uomini, schiereranno due tra i favoriti assoluti, le teste di serie numero 3 e 5 Eliot Spizzirri e Tyler Zink, e non sembrano avere più tanto timore riverenziale della terra rossa, storicamente avversa ai tennisti d’oltreoceano. In totale sono addirittura dieci i giocatori statunitensi sparsi nei due tabelloni principali, un autentico plotone che ha chiuso la prima giornata di gara con un bilancio di due vittorie e quattro sconfitte.
Colui che si è adattato meglio al rosso è sembrato Andres Martin: con una tattica di gioco molto concreta ha ribaltato l’azzurrino Lorenzo Rottoli, dopo un primo set giocato in difensiva e un secondo ed un terzo decisamente più propositivi e efficaci (36 61 62). Supera il primo turno anche Chloe Beck (62 63 su Matilde Mariani). Assieme a Elizabeth Coleman, Hibah Shaikh e Rosie Garcia Gross invece è caduto, per mano di Luciano Darderi, Mark Mandlik, figlio di Hana Mandlikova, tennista ceca naturalizzata australiana e vincitrice di quattro tornei del Grande Slam: frutto, assieme alla sorella gemella Elizabeth (anch’essa tennista professionista tra le prime 30 giocatrici del mondo under 18), della scelta coraggiosa di mamma Hana, omosessuale dichiarata passata alle cronache per essersi rivolta ad un caro amico per “supportare” il suo desiderio di maternità. Il promettente yankee, tanto potente quanto acerbo, si è facilmente consegnato a Darderi, e i suoi tanti errori forzati sono finiti tra le folate di vento che hanno battuto Santa Croce nel pomeriggio.
Capitolo italiani. Oltre al già citato Darderi, superano il primo turno l’idolo di casa Francesco Maestrelli (63 76 su Dong), Fausto Tabacco (64 64 su Oliveira) e Leonardo Malgaroli (64 62 su Tsai). Peccato invece per Lisa Pigato, Luca Nardi e Samuele Pieri, battuti rispettivamente dalla russa Polina Kudermetova, dall’olandese Deney Wassermann e dal sudafricano Kholoiwam Montsi dopo delle durissime battaglie: tutti e tre avrebbero meritato la vittoria, ma al momento dello sprint finale si sono dimostrati meno lucidi degli avversari.
L’ingresso sui campi del Tennis Club Santa Croce è libero per tutta la durata della manifestazione.
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Vabbè…Sinner in pratica non ha fatto attività u18(e a posteriori se lo poteva permettere)
Non vedo in Nardi quella ascetica determinazione da “laboratorio segreto” in cui è cresciuto Jannik e da come l’ho visto a Firenze ho avuto l’impressione di pile mentali un po’ scariche; è per questo che ritengo ci vogliano un po’ di risultati per recuperare la garra…mi sembra un ragazzo molto umile e “normale”, uno che ha bisogno di un ambiente stimolante e risultati stimolanti….ma di talento ne ha tanto!
Quando poi sparo lì una classifica, è tanto per capirsi…se poi è 57 o 31 cambia poco, così come se vince due tornei j2 o va in fondo a un j1, oppure va avanti in qualche future…basta che macini qualche vittoria sensata.
Quotone…. e peraltro non mi risulta che Sinner sia mai arrivato a ridosso dei 50 Jr Cataflic. Berrettini 52.
Nardi ha tutto il tempo che vuole per guarire dagli acciacchi. Ha talento e fisico per emergere. Il paragone con Ramazzotti lo può fare solo chi non si è mai allenato coi due o non li ha mai visti giocare e ciò nonostante esprime un parere. A caso. Per cacofonia.
Spero che la Delai vendichi la svizzerotta che ha fatto da ammazza Paradisi in due tornei…(svizzerotta che mi sembra abbia nel braccio un tennis di altro livello rispetto ad adesso, anche se molto fallosa)
Dal punteggio mi sembra una buona prestazione al rientro.
Questo Wassermann, anch’egli al rientro dopo lungo stop, era 17 a fine anno.
Mi dicono abbia avuto un percorso assai meno esclusivo verso il tennis di quello di altri ed è così giovane.
@ Marco69 (#2332677)
Beh non lamentiamoci del brodo grasso! In un anno abbiamo assistito alle esplosioni di Sinner Musetti e Zeppieri.
Non è in un momento felice come può succedere nel tennis. Ha avuto dei problemi fisici, mi pare. L’anno scorso alzi la mano chi di voi seguiva Sinner e ci scommetteva come talento sicuro. Quasi nessuno, forse Cataflic, e i risultati erano discreti (ottimi dal mio punto di vista, ma qui dentro se non sei un crack immediato sei una chiavica alla Pallettaro). E adesso vedi che fa. Lasciateli stare questi ragazzi si impegnano tutti i giorni, non è facile stare là fuori da soli sui campi e Wasserman non è una chiavica tutt’altro. Nardi ci ha perso facendo molti più game peraltro e pure punti penso…….
Nardi ha tanto talento, ma ha avuto dei problemi fisici non so di quale gravità…l’impressione è che ad oggi sia lo stesso dell’anno scorso…ma quando iniziano a passare gli anni e vedi sfrecciare avanti quelli che prima battevi con la sinistra ti si allenta la catena. Se i problemi fisici sono passeggeri si riprenderà, però non deve assolutamente perdere il treno e deve chiudere quest’anno vicino ai 50 u18, il ché significa vincere molti match…se l’anno passa in questo modo…byebye
Commento un po’….amaro, ma purtroppo ci sta al momento. Ma non ha ancora 16 anni. Certo se pensi che lo scorso anno piu’ o meno di questi tempi faceva qf in un future e portava al 3 set il n 300 al mondo…..
@ temmi (#2332684)
Nono ha perso 7-6 1-6 7-6
Ha vinto nel doppio
Nardi fatica ad ingranare
Dal sito ITF risulta che Nardi ha vinto con Wasserman
Nardi si è fermato
Mi sembra un po’ come ramazzotti come parabola