ATP Finals a Torino, ci siamo? (di Marco Mazzoni)
Le ATP Finals si svolgeranno a Torino? Il sogno, considerato quasi impossibile, potrebbe diventare realtà. Secondo le ultimissime voci che trapelano(ripetiamo, sono al momento ancora voci, confermate da più fonti, e che riportiamo come tali)la città piemontese sarebbe in pole position nella corsa alle Finals dal 2021, quando il contratto di Londra sarà scaduto.
La questione si trascina ormai da molte settimane. Durante gli ultimi Australian Open fu annunciato che la decisione sarebbe stata presa e comunicata nel corso del primo 1000 stagionale ad Indian Wells. Poi il “terremoto” Kermode ha mandato in tilt l’intero processo decisionale, insieme a dubbi, rilanci da parte di altre candidate, una certa burocrazia interna e altro ancora. Dopo che Kermode si è ritrovato a fine mandato, anche a livello di comunicazione l’ATP non è più stata chiara, e si è andati avanti per mezzi annunci e molte voci.
Inizialmente pareva che Londra potesse esser confermatacome sede per il Masters di fine anno,forte del gradimento dei giocatori(tutti, nessuno escluso), anche per la “comodità” logistica della città in quel momento del calendario. Inoltre l’evento ha riscosso in questi anni un successo senza precedenti per vendita di biglietti e qualità organizzativa. In pratica, se chiedevi ad un top player, tutti rispondevano “restiamo a Londra”.
Facendo una cronologia delle voci trapelate, Singapore passò ad essere la favorita, forte di un investimento importante, struttura moderna e garanzie economiche di ferro. Tutti sappiamo quanto l’ATP ed il mondo del tennis in generale spinga per la crescita del tennis in quella area. Poi è stata la volta di Tokyo, che pare abbia presentato il progetto più strutturato e “pronto”, forse anche spinta dall’enorme investimento di sponsor nipponici nel nostro sport (come Nitto, Uniqlo, ad esempio). Torino ad un certo punto pareva totalmente fuori dai giochi, anche per la mancanza delle opportune coperture, storia già assai nota. Alla fine, con un colpo di teatro molto “italico”, Torino è tornata in pista, ed adesso pare addirittura la favorita.
A rafforzare questa ipotesi ci ha pensato anche il quotidiano inglese Guardian, secondo il quale ormai Londra ha gettato la spugna, come le altre soluzioni extra europee: i giocatori (giustamente…) non vorrebbero volare di nuovo in Asia per le Finals dopo esser tornati dall’est per giocare gli ultimi appuntamenti in calendario. Servirebbe in quel caso una vera rivoluzione, anticipando eventi come Bercy, Vienna, ecc spostando in avanti Pechino, Shanghai, ecc. Soluzione molto difficile con contratti già firmati per diverse stagioni a venire.
Questa settimana a Monte Carlo, dove è riunito il gotha del tennis nel corso del Masters 1000, si sta parlando del capoluogo piemontese come della probabile vincitrice della gara.
Se così fosse, per la decisione forse ha pesato anche il grande impegno dimostrato con le NextGen Finals, torneo che può piacere o meno ma che è stato ben prodotto, promosso, e che nelle prime due edizioni ha convinto tutti a livello organizzativo.
L’ATP continua a rimandare l’annuncio della vincitrice, e nemmeno comunica una data certa per l’annuncio, segnale che probabilmente ancora i giochi non sono fatti. Possiamo solo aspettare, ed incrociare le dita.
Marco Mazzoni
@marcomazz
TAG: ATP Finals 2021, ATP Finals Torino 2021, corsa Masters, Marco Mazzoni, Masters, Torino
Notizia fresca fresca…atp finals 2021 a TORINO 😆 😆 ❗ ❗
@ roberto (#2306820)
E chi avrebbe lanciato la candidatura, genio ? LOL
Guarda che il ritardo nel dare l’annuncio è dovuto al fatto che l’Atp non si fida di questo governo e ha paura che l’Italia si tiri indietro a contratto firmato, magari per un cambio di maggioranza.
E così stanno mettendo nel contratto non so quante penali e clausole per garantirsi da possibili ripensamenti…
Il che la dice lunga su come questo governo ha ridotto la reputazione internazionale del paese….
@ laura88 (#2306555)
Il primo torneo in erba della storia in Italia
Novità su Monza Atp 250?
a Torino ci sarebbero sessioni di gioco con spalti desolati, mentre Londra riesce a far sold out programmando 1 singolo e 1 doppio sia nel pomeriggio, sia alla sera
Grazie al cielo, e alla Redazione, non dobbiamo più sorbircelo
Ma quelli che criticavano il governo ora dove sono?? 😀
Certo, tutti ricordano i grandi risultati per Nextgen…soprattutto il sorteggio del primo anno…
Non è una città grande e internazionale come le altre ma ben venga! Speriamo per noi!
Un evento di ben altra durata, il che cambia totalmente le cose
Certo che ormai il mondo è diventato una telenovela…
Anche i tennisti piangono
Non capisco lo scetticismo su Torino da parte di alcuni utenti: una città in grado di organizzare un’olimpiade, evento molto più importante e complesso da un punto di vista organizzativo e con numeri ben più importanti, non è in grado di organizzare un torneo tennistico di alto livello? Non scherziamo…Torino secondo me è la vera novità e sarebbe la scelta più giusta.
@ virescit (#2305880)
Nel 2006 ci organizzarono un evento… Su su non mi sovviene, aiutami tu
Si finché non scrive orecchio, gli articoli sono top
Bravo Marco: informazione puntuale e sempre corretta
Turin si prende la finals, poi Milan col coer in man glielo frega da sotto le grinfie come ha fatto con tante altre iniziative. Scherzo eh! Forza toro!
E se cada il Governo, restano le garanzie ?
Continuo a trovare insensata un’eventuale scelta di Torino.
Per carità da italiano ben venga ma non riesco ancora a capire come la comodità assodata di Londra (o Singapore o Tokyo) possa trovarsi a Torino, senza aeroporto intercontinentale se non a più di 100 trafficati km nè il contorno “glamour” che non c’entra con il tennis ma ne è ovvio volàno per attirare chi spende davvero in città.
Avrebbe più senso Milano in tal senso, con le NextGen nella pur ottima cornice torinese.
Mi sembrerebbe più una scelta politica di facciata ma evidentemente non vedo più in là del mio naso…
Però così Milano perderebbe le Next Gen, dubito lascerebbe entrambe allo stesso paese. A sto punto preferivo le Finals a Milano 🙂
Grazie a Marco Mazzoni per l’aggiornamento, come sempre ben scritto.