Da Monte Carlo: Parlano Fabio Fognini e Lorenzo Sonego. Sonego “l’incontro più difficile è stato il primo turno delle qualificazioni, con la fatica. Da allora sono come su una nuvola”
Fabio Fognini : “Sono davvero contento. Ho disputato un ottimo match. Era un pezzo che non mi capitava. Ho attraversato un periodo nebuloso e spero di essermelo lasciato alle spalle. Ci sono tanti di quegli italiani qui, è formidabile, sono a casa. Inoltre con Lorenzo (Sonego) saremo in due ai quarti di finale. È un bene per l’Italia.”
Lorenzo Sonego : “Ho dormito due ore prima di disputare il mio primo match di qualificazioni. Ma avevo tanta di quella voglia di farmi questo regalo che il tutto resto non aveva importanza.”
Francamente, l’incontro più difficile è stato il primo turno delle qualificazioni, con la fatica. Da allora sono come su una nuvola. Non sono mai stato meglio. Era impensabile arrivare fino a qui, disputare tutti questi match contro dei super giocatori, acquistare esperienza. Voglio solo assaporare e godermi questi momenti.”
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…Direi,cheinizia l’avventura di SONE-GO!!!
Dirsi che Sone-GO..ha colpi migliori di Lorenzi.
Anche li mio,di nipote,potrebbe essere…..
Sono pienamente in accordo con te.
Bravo ragazzo,un giocatore italiano che nin s’incazza con il mondo ad ogni errore che fa.Uno che sembra aver la testa sulle spalle e tanto amore per lo sport e cio’che significa.Corretto.
Abbiamo uno sauadrone per la Davis,saea dura scegliere il secondo singolarista d’ora in avanti..meglio cosi.
Finita l’avventura di Sonego, purtroppo !!!!
Mi sembra molto limitativo come paragone ( con tutto il rispetto per Paolino ) Sonego ha ben altre potenzialita
I successi di Lorenzo Sonego contribuiscono a dimostrare per l’ennesima volta quanto possa essere utile togliere i giovani promettenti dalle effimere luci della ribalta (Carletto Mazzone docet).
Lasciate in pace Quinzi, Sinner, Musetti da commenti cattedratici senza avere la benchè minima idea di quale possa essere il percorso formativo tecnico ed emotivo di un ragazzo e seguite il calcio professionistico che è sicuramente più adatto alla vostra non cultura sportiva.
Bravi a entrambi, ora sotto con le partite di oggi, forza!
Secondo me è il degno erede di Lorenzi per professionalità e dedizione al lavoro. Poi ovviamente lui è arrivato già da giovane alla ribalta mentre Lorenzi ha avuto una maturazione a 30 anni.
Condivido. Unisce umiltà, dedizione e voglia di arrivare.
Sonego ha trasformato il suo punto debole, l’aver iniziato tardi con la racchetta, nel suo punto forte, l’amore e il divertimento nel praticare questo sport. Senza considerare che per questo motivo Sonego ha anche enormi margini di miglioramento.
Gli altri giovani, Quinzi in primis, arrivano all’età di Sonego già consumati dal tennis e spesso sembrano quasi costretti a forza a stare in campo.
Questo ragazzo è unico, teniamocelo stretto!
@ Flavio (#2305827)
E’ sicuramente cosi, si diverte ed è un ragazzo ancora acqua e sapone, una sorta di Seppi meno altoatesino, gioca bene, pulito, ha un maestro che lo segue da quando è bambino, è simpatico e non si comporta da divo del momento, anzi ha quasi paura e timidezza…e tutto questo lo rende simpatico, in più, gioca davvero bene, pulito, ha tutti i colpi. Si merita questo regalo e questa passerella, non solo, ora è nei 100 comodamente e si è garantito gli slam in tabellone. bravo Sonego
Straquoto!
E’ uno che da sempre il 110%
Bellissime dichiarazione di Lorenzo nel momento della sua consacrazione ad alti livelli. Quel entusiasmo che traspare dalle sue parole lo si vede anche in ogni istante quando è in campo (anche se qualche sua esultanza appare eccessiva). Con questo atteggiamento si va lontano e poi ha migliorato tanto il servizio. Bel giocatore, avanti così!
PS. Qualcuno sa come è arrivato da Marrakech a Monte Carlo tra venerdì e sabato scorsi? Dev‘essere stata una cavalcata memorabile … con 22 ore tra le partite con Tsonga e le quali.
Questo ragazzo, che potrebbe esser mio nipote, ha una carica di simpatia che mi auguro lo porti lontano.
Coi recentissimi miglioramenti al servizio (media di 200 km/h su terra), Sonego darà grosse soddisfazioni anche su duro (specialmente indoor). La videoanalisi su di lui ha fatto miracoli. Ma è l atteggiamento del “dare tutto” e del divertirsi in campo che gli daranno grossissimo soddisfazioni. Agli antipodi con Berrettini, che invece “soffre” nel dover vincere, senza pensare a divertirsi come prima. Oltre all involuzione sul servizio davvero in controtendenza con la crescita di quello di Sonego.
un anno fa lo vidi battere Mannarino a Roma e pensai che presto sarebbe entrato tra i primi 50…direi che ci siamo
E complimenti complimentoni alla Gazzetta dello Sport che oggi in prima pagina ha clamorosamente ciccato la foto di Sonego, mettendo quella di Norrie, con la didascalia “Lorenzo Sonego”.
Quello che più mi piace di Sonego è che sembra davvero divertirsi mentre gioca. Molti altri non mi danno questa impressione. È per questo che sono un suo tifoso e mi piace sempre vederlo giocare. A prescindere dai risultati.