Rafael Nadal ed il difficile rapporto con i tornei sul duro
Rafael Nadal ha dato forfait ieri nel match contro Roger Federer ad Indian Wells, confermando la sua difficoltà a giocare con continuità sui campi veloci.
Dalla fine del 2017, quando perse con lo svizzero nella finale del Masters 1000 di Shanghai, Nadal non può giocare costantemente tornei su questa superficie. Il recente Australian Open ed il torneo di Toronto sono stati solo un’eccezione.
2017
Basilea – rinunciato prima del torneo
Parigi – rinunciato durante il torneo
Londra – abbandonata prima del torneo
2018
Brisbane – abbandonato prima del torneo
Australian Open – Ritirato durante il torneo (quarti di finale)
Acapulco – abbandonato prima del torneo
Indian Wells: abbandonato prima del torneo
Miami – abbandonato prima del torneo
Toronto – Campione
Cincinnati – abbandonato prima del torneo
US Open – Ritirato durante il torneo (semifinale)
Semifinale della Coppa Davis – rinunciato prima
Pechino – ha rinunciato prima del torneo
Shanghai – ha rinunciato prima del torneo
Parigi – rinunciato prima del torneo
Londra – abbandonata prima del torneo
2019
Brisbane – abbandonato prima del torneo
Australian Open – finale
Acapulco – R2
Indian Wells – abbandonato durante il torneo
TAG: Notizie dal mondo, Rafael Nadal
Tifo federer ma nadal è una brava e serissimo persona nessun dubbio sul ritiro tutti i commenti diversi sono nulli per quanto mi riguarda restano solo anti sportivi
Ha 33 anni!!… Forse dovrebbe cominciare a pianificare la stagione come Federer nel 2017 e 2018,saltando tutta la prima parte ed iniziando dalla terra, per poi provare Wimbledon ed approfittare della pausa fino allo US Open (un cemento a lui più favorevole) e successivamente provare un ultimo vero assalto al Master (nel frattempo dovrebbe rinunciare all’Olimpiade, tanti un oro l’ha già ottenuto)…per tutti quelli che dicono che il suo gioco ha passato fattura, rispondo ribadendo la sua età: 33 anni!! Borg si ritirò a 26 (il suo patetico rientro non lo considero neppure) Mac (uno dei miei 2 idoli) ha vinto l’ultimo Slam nel 1984, a 25 anni,poi si prese un anno sabbatico, e quando tornò fece ottimi risultati (arrivò al numero 4) ma non vinse più Slam. Edberg vinse l’ultimo Slam a 26 anni e si ritirò a 30…Becker diede vinse 5 Slam fino al 1989 (22 anni) eppoi vinse “solo” più gli AO 1991 e 1996, chiudendo la carriera a 33 anni da compiere…Ivan Lendl maturò più tardi degli altri, ottenendo iñ suo meglio tra i 23 ed i 27 anni e vincendo l’ultimo Slam a 30 anni…per cui, già solo il fatto di essere ancora numero 2 a 33 anni, ed aver vinto 3 Slam tra i 31 e 32 anni, dimostra una notevole longevità tennistica. Più volte è stato dato per finito, ed è poi risorto…indubbiamente soffre di più sul duro, ma in generale il duro è molto più dannoso per tutti (Federer ne soffre meno, dato che in genere passa meno tempo sui campi, essendo le sue partite generalmente più rapide, che vinca o che perda)…Nadal è logoro perché ha 33 anni e perché in campo dà sempre tutto quello che ha…forse ha spesso sbagliato a giocare anche quando aveva già dei dolori. Tanto di cappello a Rafa!
Ps. Sono tifosissimo di Roger.
@ Peppecuns (#2282795)
A parte che tre tornei sono pochi, fare secondo turno in uno dei tre significa arrivare in fondo?
si parla degli anni di federer, ma nadal non è un ragazzino da tempo.
Londra 2017 si ritirò dopo la prima partita contro goffin, non prima del torneo
Non ce la fa più a giocare sul duro. Da un anno e mezzo è un dato di fatto. Le scadenze delle cambiali firmate per fare i chilometri a 3 metri dalla linea di fondo sono arrivate.
Che disastro Nadal”
Questo conferma che, se non ha problemi fisici, arriva in fondo anche sul duro…
E questo solamente dal 2017… redazione provate a partire dal 2007…
mamma mia