Novak Djokovic batte facilmente Fratangelo e saluta il suo idolo Pete Sampras (VIDEO)
Novak Djokovic ha debuttato questa notte contro la wildcard americana Bjorn Fratangelo in una partita dominata dal serbo.
Alla fine dell’incontro c’è stata una rara apparizione pubblica di Pete Sampras, vincitore di 14 Grand Slam ed ex campione di questo evento. Sampras è stato l’idolo d’infanzia di Djokovic.
TAG: Novak Djokovic, Pete Sampras
Da un tifoso. Da un’appassionato di tennis no
@radar: verissimo. Pensa che io aborro “tennisticamente” il s&v nonchè chi ha un pessimo dritto. Eppure ho sempre adorato il tennista Stefan e quella “lezione di tennis” che ha dato a Courier resterà nella storia…
PS: Sampras grandissimo ma sicuramente sotto ai 3 mostri, certo che, però, senza anemia forse le cose sarebbero andate diversamente…
Il divino Stefan: che giocatore Edberg!
Rovescio che era una delizia e che compensava magnificamente un dritto ballerino, gioco di volo semplicemente inarrivabile.
Agli Us Open del ‘91, nel Major delle notti magiche di un Jimbo Connors 39enne, il tennis dello svedese toccò gli apici della perfezione: un serve-and-volley sublime
Probabilmente il più gran servizio di sempre e la miglior volée dopo il divino stefan
Dritto in corsa leggendario
Giokovic e Nadal superiori come palmares. Uno poi, nettamente superiore come maratoneta e bodybuilder, l’altro nettamente superiore come ginnasta. Ma come tennista, Sampras due spanne sopra gli altri due. Facciamo anche tre o quattro rispetto a Giokovic. Come tennista, Sampras quasi a livello di Federer, se non fosse per il rovescio, inferiore come resa rispetto a Rogiah. La differenza tra i 2 big ( si parla di Sampras e Federer ovviamente…) la fa comunque l’eccezionale capacità di Federer di muoversi per il campo, la sua rapidità di gambe/piedi, pertanto una maggiore resilienza durante lo scambio e la capacità di resistere e ribaltare l’inerzia. Motivo per cui Rogiah ha potuto vincere sul rosso nonostante Nadal, mentre Sampras non ha mai combinato una mazza nonostante… ‘nessuno’.
Perché discutere del sesso degli angeli?
Credo che il Roland Garros non lo vincerebbe neanche oggi! Comunque, ogni campione lo è insieme alla sua epoca, con tutto ciò che contiene (avversari, superfici, materiali, metodi di allenamento, ecc…)!
@ radar (#2279111)
Sono d’accordo su tutto, ma questo non toglie che nole e Rafa siano oramai superiori come palmares (purtroppo) e siano tuttora in attività quindi con concrete possibilità di distanziarlo ancora.
È domenica. Un bicchierino in più ci scappa!
@ Jack (#2279076)
14 Slam, con le superfici non omologate come al giorno d’oggi, sono tantissima roba.
Aggiungici 5 Masters e 6 anni consecutivi al nr.1.
Un tennis splendido: servizio, dritto, rovescio ad una mano e volée semplici e fluidi, movimenti eleganti e aggraziati; una classe superlativa.
Sampras rimane una stella, nel firmamento tennistico, di primaria ed assoluta grandezza
@ Serve and volley (#2279082)
Ogni campione è legato all’epoca tennistica in cui ha giocato.
Prendiamo uno come Lendl..ad inizio carriera ha giocato contro Borg Connors Vilas,poi MecEnroe Becker Edberg Wilander per concludere con i giovani Sampras e Agassi. Eppure ha vinto più di 90 tornei.Purtroppo per lui molti nemmeno lo considerano tra i più grandi..
Sampras non aveva un gioco legato solo al servizio.Risposta di dritto e dritto in corsa incrociato restano tra le cose migliori che abbia mai visto. Gioco a rete di gran classe e tocco delicato.
Se avesse giocato in questa epoca secondo me avrebbe vinto meno Wimbledon visto come hanno rallentato l’erba.
Ma su cemento sarebbero stati guai per molti.
Del resto se Rafa avesse giocato negli anni 90 a Wimbledon non credo avrebbe mai vinto così come Roger a Parigi.
Superfici troppo diverse quelle di allora rispetto a quelle odierne.
Un esempio eclatante è quello che è successo mi pare a Madrid 2012.torneo in terra battuta vinto da Roger e Serena ovvero due “erbivori”
Era terra blu velocissima ma sempre terra era.
Ecco Wimbledon 1989 e Wimbledon 2019 si sono disputati sempre su erba ma in realtà stiamo parlando di due superfici estremamente diverse.
Quindi ogni paragone o supposizione(comprese le mie)restano solo ipotesi basate sul nulla.Come decidere chi sia il più grande tennista di sempre…preso come gioco ok(io ho una mia top 10 ma so benissimo che è SOGGETTIVA e non reale)preso sul serio è aria fritta.
@ I love tennis (#2279088)
Chiedo venia, quindi ok a maggior ragione tutti e 3 sono davanti a pistol Pete. Altro che opinabile
@ Jack (#2279076)
Nole era pari a livello slam con Sampras ma con gli Australian Open lo ha già superato,è arrivato a 15.
Legato.
Ma sull’erba anni novanta li avrebbe sconfitti tutti e 3(inciampando qualche volta su Federer). Era un giocatore le vado al suo tempo.
@ radar (#2279028)
Perché??
Sono federeriano al 1000% ma Nadal e Djokovic hanno vinto più tornei più 1000 più slam (nole pari per ORA) Nadal anche oro olimpico.. inoltre loro hanno vinto tutti e 4 i Grand Slam.perché dovrebbe essere davanti pete?
Il suo gioco era molto determinato dal servizio! Secondo me, se avesse fatto parte dell’ultima epoca, avrebbe perso ripetutamente sia da Nadal che da Djokovic che da Federer, ma sul veloce, nelle giornate di grazia, sarebbe stato capace di batterli tutti e tre.
Direi che Djokovic dalle immagini ribadisce è fortissimo in primo luogo perchè non sbaglia quasi mai le cose facili!
@ Luchador (#2279001)
Sampras è sotto Federer, ma sotto a Nadal e Nole è molto opinabile
Pistol Pete
Se gli fosse riuscito di vincere il Roland garros ( e all’epoca c’erano ottimi terraioli ma non un dominatore assoluto come Rafa ) nella classifica dei piu grandi di sempre si sarebbe trovato non distante da quei 3 ( alla fine Nole e Roger ne hanno vinto solo 1 )
Fratangelo è un qualificato
“Dominata” non mi pare proprio… 😐
Ogni tanto anche il grande Pete si fa vedere…
Dominata non direi sta partita
Partita dominata dal serbo, avvio gli hl… e sono arrivata al 2-4 nel primo ?