Intervista a Raul Brancaccio – Zhuhai 4 Marzo 2019
P) Ciao Raul , complimenti per la vittoria , come giudichi la tua partita?
R) sapevo che non sarebbe stato un match facile, lui si muove bene e sbaglia poco, sono partito bene , anche se ho perso i miei primi due turni di battuta , poi sul 5/2 ho giocato un brutto game, anche sul 5/4 ho servito male rischiando di complicare il set , sul 5/5 ci siamo brekkati ancora una volta ciascuno, per fortuna ho giocato un Tie Break concreto poi nel 2ndo set ho servito un po’ meglio giocando meglio i punti importanti. Non un match super ma una vittoria importante.
P) servizio a parte hai sbagliato qualche dritto ma con il rovescio sei andato benone
R) si, il rovescio sta diventando forse il mio colpo più sicuro , sono contento dei progressi fatti mentre devo lavorare ancora tanto sul servizio.
P) mi permetto , forse dovresti cercare di colpire la pallina un pelo + in alto?
R) si , ci stiamo lavorando tanto con il team , sono ottimista
P) Raul , come ti sei avvicinato al tennis? Raccontaci i tuoi inizi
R) Quando ero bambino gia’ a 4 anni andavo con mamma al circolo tennis di Torre del Greco , lei ha sempre giocato a tennis con le amiche.
L’ estate poi dopo la scuola andavamo in vacanza in Spagna ( mia mamma e’ spagnola ) e cosi ho iniziato a giocare nel circolo di Javier Ferrer ( fratello di David Ferrer ) situato in una bellissima zona non lontana da Alicante
A 16 anni mi hanno dato una borsa di studio e ho iniziato a pensare piano piano che il tennis sarebbe potuto diventare la mia professione oltre che la mia passione
P) cosa hai studiato alle scuole superiori?
R) ho scelto il liceo linguistico , diplomarmi e’ stato da sempre un obbiettivo importante , sono contento di essere riuscito a conciliare tennis e studio
P) adesso stai studiando?
R) al momento no, ma il mio prossimo passo sara’ quello di iscrivermi all’ Universita’ facolta di Psicologia.
P) allora facciamo chiarezza sulla tua famiglia e le rispettive nazionalità
R) OK , mio babbo e’ italiano di Torre del Greco con un passato da calciatore dilettante , mia mamma e’ spagnola ed e’ grazie a lei che gioco a tennis.
Ho una sorella e un fratello entrambi più giovani di me
Io sono nato in italia e mi sento italiano anche se ho un legame molto forte con la Spagna il paese dove vivo ora e che da un vista tennistico mi ha formato e dato questa possibilità
P) Raul , hai mantenuto anche un “leggero” accento napoletano che e’ marchio doc
R) hehe…. diciamo che sono bilingue e che l’ accento napoletano e’ l eredita’ della mia infanzia trascorsa in italia
P) torniamo al tuo team , quali tennisti ne fanno parte ?
R) l accademia come ti dicevo e’ di Javier Ferrer classe 79’ di due anni + grande di David , mi alleno con Javier Barranco con il quale viaggio e gioco il doppio , nella nostra accademia gioca anche Inigo Cervantes ex top 100 e Pablo Andujar ex top 30
Abbiamo 6 campi in terra e 2 in cemento , apprezzo tantissimo la professionalità che si respira dentro il ns team, e’ un ambiente ideale per continuare un percorso di crescita , si fanno sacrifici , ci alleniamo 7-8 ore al giorno ma c e una condivisione del progetto con il team che mi responsabilizza dandomi gli stimoli giusti
P) Sei consapevole delle difficolta’ che si incontrano nell’ emergere , il gap tecnico che c’ e’ tra i campioni e i top 300 e’ minimo eppure c’ e’ un abisso tra i loro guadagni e quelli di chi gioca nei tornei minori
Sei d accordo che ci sono almeno 300/400 tennisti con i colpi da top 100?
R) assolutamente si , la differenza sul campo la fanno i dettagli, la preparazione fisica , la tecnica ma ancor più importante e’ l’ approccio mentale e la consapevolezza nei propri mezzi.
A tal riguardo ti dico che da Settembre scorso lavoro con uno psicologo e ho visto e sto vedendo miglioramenti enormi nel mio gioco e nel superamento delle debolezze caratteriali.
P) avevi chiuso bene il 2018 entrando nei 300 poi con le classifiche nuove sei ripartito da 500 ed ora sei 395
Parliamo di questo cambiamento nell assegnazione punti tra challenger e ITF ( ex Futures ) , qual e’ il tuo pensiero? Sono + i vantaggi o gli svantaggi?
R) a prescindere dalla mia situazione se devo dare un giudizio lo esprimo in negativo , con le nuove regole e’ ancora più difficile per un giovane emergere , i punti li assegnano solo i challenger dove i tabelloni sono a 48 e per arrivare in fondo devi vincere 6 partite
P) tu saresti favorevole ad una “ decurtazione” dai grandi tornei ed una “ redistribuzione” che possa permettere ad un top 300 di “ vivere di tennis” ?
R) io personalmente sarei d’ accordo ma dubito che questo possa accadere.
Il tennis rimane uno sport che può giocare solo chi ha alle spalle una famiglia con possibilita’ economiche
P) ti sarai dato obbiettivi a breve , medio e lungo termine, dacci due numeri , dove arriviamo a fine anno?
R) a fine anno non saprei ma ti dico che di qui ad Agosto mi sono dato l ‘ obbiettivo di giocare le quali a New York , in altre parole primi agosto punto ad essere 200-220
P) molto bene, dove giochi dopo zhuhai ?
R) faccio Shenzhen sempre su cemento poi torno in Spagna mi alleno una settimana e riparto dalla terra Europea : Marbella , Alicante e Murcia
P) la tua superficie preferita?
R) fino all autunno scorso ti avrei detto la terra ma durante il Next Gen di Milano dopo aver battuto Balzerani e Della Valle ho avuto delle buone sensazioni , anche se poi ho perso da Caruana ho capito che mi potevo esprimere bene anche sul veloce
P) in particolare dopo che hai affinato quel rovescio in lungo linea alla Diokovic ?
R) hehe….. adesso devo migliorare il servizio come dicevamo prima, cmq io cerco di colpire piatto senza arrotare in maniera che il punto possa arrivare dopo scambi meno estenuanti.
P) Raul , prossimo turno Dudi Sela
R) molto difficile , Sela a livello challenger e’ top pero’ io mi giocherò le mie chances
P) cosa mi dici del tennis italiano e del movimento?
R) abbiamo tanti tennisti forti. Fognini e Seppi sono top 50 da tanti anni , grandi professionisti dotati di un tennis di alto livello
Ancor più sensazionale la performance negli ultimi 12 mesi di Cecchinato , lo vedevo giocare challenger e poi ha ingranato negli Atp e ha fatto semi a Parigi vincendo anche 3 ATP
P) c e un tennista a cui ti ispiri o che rappresenta per te un esempio da emulare?
R) se vuoi un nome ti faccio quello di David Ferrer che ha fatto finale Parigi , al Master e diventato top 5
P) sara’ il tuo prossimo allenatore?
R) al momento mi basta il fratello Javier ma chissà …. quando David smettera’ , per ora e’ un amico che mi ha visto crescere , ci sentiamo spesso e il suo supporto significa tanto per me
P) tra i giovani italiani chi ammiri o ti piace in particolare? Fammi qualche nome
R) il più forte della ns generazione e’ Matteo Berrettini, mi piace molto anche il suo atteggiamento in campo
Come carattere vorrei citare Lorenzo Sonego uno che non molla mai e un altro lottatore e’ Gian Marco Moroni che e’ anche il tennista italiano con il quale ho un rapporto di amicizia particolare.
P) Moroni sta attraversando un momento un po difficile ?
R) e’ un momento transitorio sono sicuro che tornerà a vincere partite molto presto
P) e Sinner ?
R) incredibile quello che ha fatto Yannik nelle due settimane trascorse, 11/11 tra Bergamo e Trento , vittorie in cui ha dimostrato grande freddezza e lucidità nei momenti cruciali, lui e’ un 2001 con grandi margini di miglioramento per cui sono sicuro che avrà un grande futuro.
P) e tra i giovani a livello mondiale ?
R) a me piace tanto il gioco di De Minuar anche lui si allena in Spagna e giochiamo spesso assieme per cui per me e’ anche un amico .
un giovane che sta facendo vedere un tennis da TOP 10 e’ Tsitsipas , semi a ML e finale a Dubai.
Zverev invece ha la mia eta’ ma vince gia’ da qualche anno per cui e’ oramai un top 5 fisso , altri giovani molto forti Kachanov e Medvedev che vincono gia’ tornei ATP.
P) l importanza dei social per un ragazzo di 21 anni come te
R) i social fanno parte del mio mondo e della mia generazione ma cerco di non abusarne , ne faccio un uso “ moderato”
P) a volte i social mostrano il loro “ rovescio della medaglia” in particolare quando usati in termini intimidatori da chi minaccia per aver perso scommesse o chi ne fa uso al fine di lanciare offese gratuite ( ricordi il caso Napolitano)
R) si certo, questo e’ un pericolo ma non dobbiamo dare troppa importanza a questi casi , non so se ci possano essere rimedi concreti ma a mio parere abolire le scommesse , almeno a livello ITF ( se non Challenger ) potrebbe essere un punto di partenza per limitare il problema
P) le scommesse per i grandi eventi ATP , master mille e Slam?
R) io personalmente sono contro le scommesse ma i grandi eventi sono più al riparo perché più difficili da “ influenzare”
P) ultima domanda : leggi il ns sito live tennis? Scrivi ogni tanto ?
R) non ci scrivo ma lo leggo di tanto in tanto , e’ un bel sito ben fatto con tante informazioni per cui a me piace.
P) grazie e in bocca al lupo per il proseguo del torneo
R) crepi , grazie
Da Zhuhai, Pierangelo Barchi
TAG: Interviste LiveTennis, Raul Brancaccio
Grande Pierre!!! bella intervista!! Sempre in forma!
Grandissimo Pierre, ottimo lavoro!
Bella intervista al mio compaesano, grande Raul! 😀
C’è solo una piccola inesattezza: Raul ha una sorella più piccola ed un fratello più grande, non è il più grande. 😉
Programmazione spagnola dopo Shenzhen Murcia preferito a Barletta ma vs bene cosi
Mazzoni ha scritto domenica per commentare la vittoria di kyrgios
OFF TOPIC x la redazione: scusate ma Orecchio e (soprattutto) Mazzoni non scrivono più per Livetennis?
La sostanza è importante, ma non siamo in una chat di preadolescenti e, pertanto, scrivere un articolo grammaticalmente corretto sarebbe auspicabile.
Ragazzi cari, grazie per le belle parole, davvero troppo buoni.
Sono contento che l’ intervista vi sia piaciuta, temevo di averla tirata un po’ troppo lunga :-)))
bravissimo pierre, bella intervista
@ Giuliano da Viareggio (#2276413)
Mmmm… Che fa poi? Cambia nick in Pierre McEnroe the Picasso of tennis? Suona male
Ottimo lavoro Pierre!
BRAVISSIMO PIERRE!!!! E COMPLIMENTI A BRANCACCIO.
Ehi raga, solo io vedo una somiglianza del nostro Pierre al grande J. Mc Enroe?
Ottimo! Bravo Pierre! Forza Raul ti vogliamo agli Us Open! Io ci credo! VAMOSSSSSSSSS
Bravo Pierre, grazie e forza Raul, prospetto molto interessante.
Intervista ottima. Dietro ad ogni domanda c’è un pensiero. È così che si fa. Altri dovrebbero prendere spunto con umiltà. Chi ha orecchie per intendere, intenda.
Grazie mille, cher Pierre ❗ Intervista molto interessante. GRANDE
Alla prossima… 🙂 😉
Avete ragione ma ho battuto l ‘ intervista a notte fonda senza rileggere e mi scuso per gli errori grammaticali
Grazie Pierre, ottimo lavoro!
Grazie a Pierre e forza Raul
Grazie Pierre, e forza Raul!
@ Fra (#2276294)
Allora anche pros!i!eguo, ns —> nostro, po—> po’ , c e—> c’è etc. , ma anche se la precisione grammaticale non sarebbe male ciò che più conta è la sostanza, quindi complimenti a Pierre
Stimo il vostro lavoro davvero tanto, ma da collega, vi prego il + nelle domane no !
E bravo Raul, continua cosi!!!
Bravo Pierre, oltre ad essere un maitre patissier sei un vero verissimo appassionato.
Grazie!
Ottima intervista, tutto molto interessante, spero ce ne siano di piú come questa in futuro.
Bella intervista e bravo Raul anche se entro agosto sarà già nei 200 a mio parere
Bella intervista…serve a conoscere i nostri ragazzi…forza Raul e grazie Pier
Grande Pierre e un grosso in bocca al lupo a Raul, speriamo di rivederlo presto anche in qualche challenger italiano..
Grande! Si riuscisse a farlo per tanti italiani con una rubrica fissa sarebbe top
Bravo Pierre, grazie
Grazie!