Tutti i Primati della Sorpresa Sinner: Riccardo Piatti “Bravo, ma è solo l’Inizio”
Il più giovane italiano di sempre a vincere un torneo Challenger, il primo al mondo a riuscirci fra i nati nel 2001, e anche l’under 18 più avanti nella classifica Atp pubblicata questo lunedì, al numero 324. Nonché numero 13 della Race to Milan dedicata agli Under 21. Tutto questo è Jannik Sinner, il 17enne altoatesino protagonista di una magica settimana al Challenger di Bergamo, dove ha incantato pubblico e addetti ai lavori, prendendosi un titolo inaspettato e generando entusiasmo attorno al suo nome e alla sua storia. Una storia iniziata nel suo Alto Adige, precisamente a Sesto in Val Pusteria, ma svoltata quando quattro anni fa, da giovanissimo, Sinner si è trasferito a Bordighera sotto la guida del team Piatti, su suggerimento di Massimo Sartori. Una scommessa coraggiosa, che l’ha catapultato in un mondo tutto nuovo e l’ha costretto a prendere confidenza con una lingua (l’italiano) che masticava poco, ma che nel giro di poco tempo ha trasformato un ragazzo quasi sconosciuto in una delle più grandi speranze del tennis italiano. L’altoatesino ha trovato casa inizialmente al Bordighera Lawn Tennis Club 1878, base operativa del gruppo prima dell’apertura del Piatti Tennis Center, e poi si è trasferito proprio lì insieme a staff e compagni, che oggi si congratulano per i tanti traguardi ottenuti in un colpo solo, grazie al successo per 6-3 6-1 nella finale contro Roberto Marcora. Ma guai a volare troppo con la fantasia, perché come lo stesso Piatti puntualizza via social, “Il successo deve essere solo l’inizio, in un percorso ancora molto lungo”.
Certamente Sinner, al Piatti Tennis Center, è in buone mani, e bastava vedere la sua panchina a Bergamo per rendersene conto. C’erano i preparatori atletici Dalibor Sirola e Dragoljub Kladarin, c’era l’osteopata Claudio Zimaglia, e c’era naturalmente coach Andrea Volpini, che insieme all’allievo cresce e fa esperienza, confrontandosi con un tennis di livello sempre più alto. Un esempio vincente di una delle storiche mission di Piatti, che punta a formare non solo i giocatori, ma anche gli insegnanti. “Siamo soddisfatti del titolo – ha detto Volpini –, ma per noi non è una particolare sorpresa. Sapevamo che i mezzi c’erano, e Jannik aveva solo bisogno di sbloccarsi vincendo qualche partita combattuta. Questa vittoria conferma soltanto le sue possibilità, ed è per questo che i programmi quotidiani di lavoro non cambieranno. Le aspettative? Se uno si pone obiettivi ambiziosi è naturale che abbia tanti occhi puntati addosso. Ma non gli diamo importanza: le aspettative sono quelle che ci poniamo noi stessi per raggiungere certi traguardi, non quelle che la gente ripone in noi”. Tradotto: traguardi e record di precocità contano soprattutto per gli appassionati. Loro invece vanno avanti come se nulla fosse, come hanno sempre fatto. Sin qui ha funzionato a meraviglia.
TAG: Jannik Sinner, Massimo Sartori, Riccardo Piatti
@ Djokernole99 (#2271851)
eh si tu lo hai visto giocare eh ha vinto un torneo challenger neanche tanto imporetante altri tennisti alla sua età avevano già vinto titoli dello slam
ha essere cinico e freddo come un austriaco io direi che ha molta piu’ convenienza a rimanere un idolo italiano assoluto che il secondo di thiem nella piccola e glaciale austria o no …..solo noi sappiamo idlolatrare e osannare gli sportivi come fossero dei scesi in terra vedi maradona baggio cristiano ronaldo etc..non mi sembra siano cosi in austria che pur di campioni ne hanno 😉
Straquoto
@biglebowsky: premesso che stiamo facendo un discorso “serio” che merita un certo rispetto e non mi pare inoltre che certi commenti letti qua siano “sciocchi e disinformati” (se poi, per una sola volta, un tale discorso viene fatto su questo forum che male c’è?? non pretendiamo certo che d’ora in poi ci debba sempre essere un topic “discussioni politiche” in questo forum…).
Ciò premesso, ma sei matto?? ora ti diranno che è impossibile capire le potenzialità tecniche di un ragazzino (nonchè da “chi” è seguito quel ragazzino) e che bisogna minimo attendere i 60/70 anni di età per valutare le potenzialità del giocatore X…. Infatti, vedendo la partita GQ vs Coric, chi mai poteva avere un’idea del loro possibile diverso sviluppo tecnico???
con piatti è in ottime mani
In tutta sincerità anche io leggendo nome e cognome di questo giovanissimo campione, ho un po’ storto la bocca e mi sono chiesto se fosse più Austriaco o Italiano.. detto questo ricorda come stile carattere e gioco Seppi, che difatti ha un atteggiamento in campo molto più nordico (germania/austria) che Italico, ma va bene cosi dico! nel Tennis avere un carattere freddo è sicuramente meglio, soprattutto da noi dove dopo 3 partite vinte si parla già di Fenomeni, top 10 ecc.
non ci si crede e fa passare la voglia di leggere e scrivere.
non che ci sia niente di nuovo, ci sono stati in passato commenti altrettanto sciocchi e disinformati.
si scrive troppo e ci si documenta troppo poco, nel tennis e nella vita; per non dire della stupidità e dell’arroganza.
per quel che riguarda jannik, sei stato il primo a parlarne anni fa.
come quasi sempre accade nel tennis, i giochi sono già abbastanza chiari a 14 anni.
@ Bob (#2271660)
la vera tristezza – a mio modesto parere – è constatare che molti italiani tra di loro parlano inglese. Questo avviene perché centinaia di migliaia di italiani si esprimono in dialetto germanico (soprattutto in val d’Aosta [comunità Valser] ed in alto Adige ma anche in altri dialetti “di frontiera” intorno a Trieste/Gorizia, per esempio. Malgrado il tedesco sia la seconda lingua parlata in Italia (e la prima in Europa), a scuola lo si studia ben poco convinti che non serva.
@ paoloarmando123 (#2271961)
Questo è un sito che parla di tennis, mi piacerebbe rimanesse questo l’argomento principale.
@paoloarmando123: per i caduti di ogni nazionalità ci vuole solo rispetto, però l’attuale popolazione alto-atesina non è responsabile di quel conflitto. Inoltre la profonda ingiustizia che tu citi, secondo me non autorizzerebbe a farne una similare (ci stiamo poi dimenticando i tentativi di “italianizzazione forzata” del ventennio?
Poi l’Istria, storicamente, almeno aveva più legami “italici” = dominio di Venezia…).
Viva la libertà e l’indipendenza in una nuova Europa dei popoli sovrani…
analisi corretta!!! inoltre aggiungiamo pure il fatto che probabilmente sarà il primo italiano a guadagnarsi la Race to Milan senza costrizioni, inciuci e minkiate varie da parte di chi oramai conosciamo troppo bene….
Speriamo solo che Jannik non legga questi commenti razzisti e immaturi, 😥 altrimenti prenderà veramente in considerazione la possibilità di andarsene !!!!!!
Ma vi pare il caso di polemizzare solo perchè Sinner è dell’Alto Adige ❓
Manco per Seppi si è scatenato un simile putiferio.
Jannik è un tennista ITALIANO. Punto e BASTA ❗ 💡 🙄
@ itf expert (#2271880)
i 2.200.000 morti italiani della 1 guerra mondiale per avere i confini di oggi li dimentichiamo ? se non vogliono essere italiani facciano le valigie e vadano a fare i rifugiati in austria.cosa che hanno fatto le migliaia di profughi istriani nel 1946.e con questo chiudo
Fantastico…abbiamo uno che vince un challenger a 17 anni e vi mettete a fare i paralipomeni della batracomiomachia sulla nazionalità….mah??? Boh??!
Non se ne va perché non può farlo per ora.. Ma se dovesse passare la proposta di legge del governo austriaco d dare il doppio passaporto ai sudtirolesi.. Voglio proprio vedere quanti d questi atleti competerebbero per l Italia
@ PingPong (#2271669)
Che provincialismo e ristrettezza mentale. In Svizzera ci sono 3 lingue ufficiali, o addirittura 4, in Belgio 2, in Canada idem, e ci sono decine e decine di altri esempi. In Italia c’e’ una provincia in cui una parte delle persone (maggioranza o no) parla tedesco come prima lingua. Dov’e’ lo scandalo?
uno che si chiam luchqdor non e’ italiano ma che discorsi sono
d’accordissimo
w iannik sempre , comunque se vai in trentino si ho casa a campiglio ma l’alto adige e’ diverso fidati una mia parente di bolzano aveva il nonno che era nell’esercito asburgico e combatteva contro l’italia , la mia parente si sente ora italianissima ..questo mi fa pensare che la storia e’ piu’ complicata di chi dice semplicisticamente primagliitaliani che semplicismo
Nessuno lo caga per ora.
IMPORTANTE E NUMERO 135 nella race to london
ITA
Jannik Sinner
17 80 3
Per chiudere il discorso:
in Austria Sinner nessuno lo caga, invece in Italia si è scatenato un putiferio, solo perchè ha vinto il challenger di Bergamo. Chi glielo fa fare di passare all’Austria??
Pensate invece che uno come Paris, che ha vinto 3 volte sulla Streiff, ed è campione del mondo di SuperG, in Austria è un mito come Federer e in Italia ha quasi meno notorietà di Sinner. Eppure anche Paris continua a competere per l’Italia. Perchè mai Sinner dovrebbe andarsene?
concordo pienamente
Indipendenza e libertà per tutti i popoli che la chiedano…
il punto di vista di Madz corrisponde quasi perfettamente alla realtà,
L’unica cosa che meriterebbe una precisazione è quando li definisci di cultura austriaca, questa generalizzazione è un dettaglio che però non va sottovalutato se si vuole veramente comprendere la situazione effettiva nella stragrande maggiornaza dei casi.
C’è una piccola minoranza (spesso sovrarappresentata mediaticamente) che si definisce “minoranza austriaca” (anche perchè quasi tutti di questa parte minoritaria dei sudtirolesi che si definisce “minoranza austriaca” hanno studiato in Austia) ma la grande maggioranza si definisce culturalmente tirolese, anzi da circa 40 anni si definiscono proprio sudtirolesi, tendendo a differenziarsi dai tirolesi a nord del Brennero.
Effettivamente anche per i tirolesi in a Austria e la gente del territorio chiamato Vorarlberg il legame con lo stato Austria (dominato culturalmente da Vienna) è scarso e prevale il sentimento di vicinanza a tradizioni culturali e parlate locali.
Sono cose difficili da capire se non si è cresciuti in zona e a stretto contatto con le persone che vivono nel territorio che circonda Bolzano. A Bolzano invece la situazione è differente, semplificando più simile al Trentino anche se non è precisamente così.
Tania Cagnotto che è di Bolzano e di madrelingua tedesca mentre il padre è originario di Torino può essere presa ad esempio per capire meglio la differenza tra chi è cresciuto a Bolzano (o Merano) e chi invece nelle valli circostanti.
Forse mi sbaglio e Niko93 non è di Bolzano, ma la sua posizione non è completamente atipica per una persona relativamente giovane di Bolzano o Merano di madrelingua tedesca (anche se non è proprio la norma), mentre la posizione di Niko93 è molto più rara per chi è cresciuto nelle valli del Sudtirolo.
Cercando degli esempi più comprensibili in Italia si potrebbe prendere la Sardegna rurale di Barbagia, Ogliastra o Gallura.
Con le dovute differenziazioni si può tirare in ballo anche il Ticino, tanto per provare a capire meglio osservando da varie angolazioni.
Il tipico ticinese è culturalmente italiano (letteratura, musica e altro con legame linguistico), ma questo non è conflittuale con la cittadinanza svizzera.
Anche se le lingue largamente maggioritarie in Svizzera sono il francese e il tedesco svizzero. Certo la Svizzera è uno stato federale, una confederazione, mentre l’Italia moderna avvolta da uno stato centralista sul modello del centralismo francese che tende ad uniformare. Ci sono però alcune eccezioni come le autonomie di Trentino, Valle d’Aosta e Sudtirolo/Alto Adige che tendono verso una realtà federale, anche perché la realtà dominante in Italia da 150 anni è centralista (qui la grande differenza con la Svizzera) situazioni come quelle della provincia di Bolzano sono frequentemente incomprese.
l’esempio di Giuseppe è abbastanza calzante
Dovremmo essere fieri di vivere in un paese multilingue, aperto e multietnico. Sinner come la maggior parte degli altoatesini non ha nessuna intenzione di diventare austriaco, ma se leggesse alcuni dei vostri commenti beceri, penso che comincerebbe a rifletterci.
Visto il contagioso delirio collettivo per questo ragazzo che mi sembra a dir poco esagerato vi ricordo che ci sono stati diciassettenni tanto per non fare nomi chang becker wilander che hanno vinto tornei dello slam non il challenger di bergamo!!! Quindi calma ragazzi calma!!!
@ Rafworld (#2271796)
questa è il top .ripeto il trentino non è l’alto adige sono ben diversi come cultura e tradizioni
Ragazzi, relax… Leggo delle cose allucinanti nei commenti sottostanti… Al di là del fatto che l’alto Adige è un territorio facente parte di una regione inclusa territorialmente nei confini dello stato Italiano ed è quindi a tutti gli effetti parte della nazione Italia… Ma fatta questa ovvia e probabilmente inutile precisazione, vi informo che ho avuto modo di vivere in appartamento per due anni con un ragazzo Altoatesino durante l’università… E ho avuto modo di chiarire con lui questi aspetti… Ebbene vi posso garantire che per quello che ho capito, agli altoatesini non gliene frega una mazza né dell’Italia né tantomeno dell’Austria. Hanno una forte identità territoriale e se potessero farebbero uno stato a sé stante, parlando la loro lingua madre che NON è tedesco, bensì un dialetto che per ovvie ragioni di vicinanza geografica è più simile a quella lingua.
Detto ciò, il fatto che Sinner (passaporto italiano) abbia deciso di trasferirsi a Bordighera (Italia) e farne la sua base di allenamento e approfondendo la lingua italiana, io dico che il ragazzo ha le idee chiare su quale sia la sua nazionalità.
E comunque sarebbe totalmente libero di fare lo stracavolo che più desidera, nel frattempo mi Lecco i baffi per un potenziale futuro campione italiano
Vincere un challenger è meno di vincere uno slam juniores. Non dice nulla sul futuro che può avere un tennista
Mi pare fosse italiano anche tale Laurent Tieleman
Bravo Much!
La vera tristezza è l’immane ignoranza storica di questi “bravi itaGLiani” che, forse, invece di perdere tempo a illuminarci con i loro commenti, potrebbero aprire un libro, uno a caso, e imparare qualcosa!
@ Much (#2271836)
In effetti sono Italia da poco più di un secolo… Che è nulla per la Storia…
@ rosinaldo (#2271740)
Scusa come fai a dire una cosa simile? Da quali elementi? Io sono stato a veder tutte le sue partite a Bergamo
@ fabio (#2271765)
Eh certo, tutte le settimane un 17enne vince un challenger giusto.
Pura routine..
Ma almeno lo hai visto giocare? Forse capiresti perché lo “esaltiamo”..
Ci dovrebbe essere un limite alle sciocchezze che si possono scrivere.
Ma quante sciocchezze
Invece di rattristarvi e vergognarvi troppo vi inviterei a studiare meglio le vicende storiche di queste terre di confine! Vi accorgereste che con tale linguaggio ottocentesco e con simili concetti sciovinisti uno non riesce ad avvicinarsi alla realtà e alle identità complesse in quelle zone oggi.
Io credo che a questo ragazzo interessi emergere e ritagliarsi il suo spazio nel tennis che conta. E’ nato in Italia e credo che questo gli basti per giocare da italiano. Certo se iniziamo a porre dubbi noi, inteso come opinione pubblica, sul suo essere italiano allora magari, di rimbalzo, potrebbe farlo anche lui. Questo ragazzo è un patrimonio del tennis italiano, quindi va fatto lavorare con calma. Il discorso identitario può solamente danneggiarlo. Deve pensare con i suoi bravi tecnici a crescere tennisticamente, il resto non deve influenzarlo e chiunque cerchi, come probabile avverrà anche dalle sue parti, di strumentalizzarlo e confonderlo in un periodo fondamentale di crescita umana e tennistica lo sta danneggiando. L’ho sentito parlare alla premiazione e mi aspettavo un marcato accento tedesco, invece, probabilmente per la sua oramai non breve permanenza a Bordighera o comunque in ambienti italianofoni, non l’ho praticamente percepito nella sua cadenza.
Quindi pensare al tennis, per il resto c’è l’attuale carta d’identità.
Uno che non parla italiano per me non é italiano.
Comunque sono andato sul profilo instagram del centro tennis Piatti dove si allena Jannik.
Che struttura…
Che allenamenti che fanno….
Non hanno niente da invidiare neanche a Mouratoglou
Guardate ad esempio Jannik come si allena
https://www.instagram.com/p/BhhDU9GD0SK/
Ora capisco tante cose.
L’ho visto giocare la finale è stato impressionante,sta volta ci siamo questo ragazzo farà tanta strada.
Perchè mai dovrebbe essere austriaco?
E’ forse nato sotto Francesco Giuseppe?
Madre austriaca? Padre austriaco? Nato in Austria?
E in generale com’è la situazione?
É ovvio che se un ragazzo è madrelingua tedesco e si legge che parlava male l’italiano, la domanda sorge spontanea.
Ovviamente il passaporto parla chiaro, ma a mio avviso, non sarebbe strano non sentirsi italiani.
@ rosinaldo (#2271740)
potevi optare nel 1939 oggi non puoi,devi prima prendere la residenza e poi seguire l’iter
Si vocifera anche che possa diventare lussemburghese come il suo idolo Marc Girardelli
Se Sinner è del Trentino è un ITALIANO del Trentino, con tutte le implicazioni che ne derivano, cioè lingua tedesca cultura italo-austriaca ecc. Esattamente come un padano, un napoletano o un romano sono italiani che hanno culture e linguaggi differenti tra loro; sono pur sempre Italiani; e anche se Sinner si sentisse intimamente Canadese oppure Giapponese o Nigeriano resterebbe sempre e comunque ITALIANO che è cresciuto in Trentino. Ai fini della nazionalità il sentirsi vicino alla cultura di un paese piuttosto che a quella di un altro non ha alcun valore. Sinner è e resterà sempre Italiano.
Si, ragazzi, a parte il discorso JS che qua non c’entra, dovremmo essere “giusti” e consentire all’Alto Adige un referedum per scegliere a quale stato “appartenere”, andiamo a cambiare la costituzione e lasciamo la libertà ai popoli…
Prima gli italiani………………….che enorme tristezza e poca pochissima sensibilità!
Ma dico qualche volta lo leggete un vero libro lo ascoltate un vero storico un giornalista .
Io mi scandalizzo quando alcuni giornali vengono stampati e venduti come portassero notizie,situazioni mentre invece ahimè contribuiscono a rendere questa nazione incomprensibile e notevolmente dannosa.
io credo che il Suedtirol od Alto Adige sia ad oggi, grazie anche al benessere economico raggiunto, un modello di integrazione ed una grande opportunità per i giovani che ci crescono, quanto ad Jannik (italianissimo per formazione tennistica e non solo): con quello che ha già viaggiato per la sua giovane età, penso sia ormai un “cittadino del mondo”….
e caruana ?
Adesso tutti pompano questo Sinner …….siamo solo agli inizi ha vinto un challenger ,neanche di prima fascia,bravo ma piedi per terra.
straquoto……è assolutamente vero.
@ Niko93 (#2271722)
si vabbè non generalizzare,ma è vero ,che nel Sud-Tirolo ,la maggioranza degli abitanti di lingua tedesca non si sentono italiani,e non lo sono culturalmente,l’Italia è risucita ad arginare il loro indipendentismo concedendo loro di fare come vogliono.
Importante che si alleni da piatti e con Sartori senza passare da nessun centro tecnico e con nessun tecnico federale se no per il futuro ci giochiamo pure questo
va bene tutto, basta che non diventi tedesco come Mager 😛
Forza Jannik!
Direi che l’essere di quelle zone è una peculiarità che va considerata interessante in sè come lo è stato per Seppi in termini di affidabilità. Chiaramente di viso (e forse come esperienze alpestri da ragazzino) sembra più Peter di Heidi che un Cecchinato in erba! 😆 Ricorderei anche un potente Florian Allgauer come tennista valido della zona ma di strada più verso Seppi!
@ Niko93 (#2271722)
Beh tu magari sei uno dei pochi o dei tanti.. Non lo posso sapere questo.. A sto punto fai chiarezza tu anche per gli altri
@ Eros (#2271719)
questa è la migliore conclusione della discussione
Anche Roger Federer da ragazzino si è trasferito da Basilea Svizzera a Losanna Svizzera ed ha dovuto imparare il francese che adesso parla molto bene anche se la sua lingua madre è il tedesco. Ma non ho mai sentito uno svizzero francese lamentarsi perché il suo francese non è perfetto come il suo tedesco né dire che non è veramente svizzero… Forse perché in Svizzera gli svizzeri sanno che ci sono 4 lingue ufficiali e molti ne parlano bene solo una. Ma se uno ha il passaporto svizzero è considerato svizzero. Sinner ha il passaporto italiano e gioca per la bandiera italiana.
ridaje….ma chissenefrega se la sua formazione è stata di stampo austrogermanica per me Jannik Sinner essendo nato in Italia è italiano al 100%.stop fine delle discussioni.
Io non mi baso sull italianità o meno a seconda delle proprie culture di origine avute in fase pre-adolescenziale.
poi ognuno la veda come crede ci mancherebbe.
Io credo che il ragazzo opterà presto per la nazionalità austriaca. Questo è quello che si percepiva nell’ambiente in questa settimana
…e cmq, giusto per chiudere, tanti sciatori provengono da quell’area…e abbiamo tifato Innerhofer, Fill, Kostner fino al neocampione del mondo Paris con la stessa enfasi di quelli nati un po’ più a sud…anche se nelle prime interviste non si esprimevano troppo bene con la nostra lingua …sarà chiaramente così anche per Sinner e chiunque altro giocherà per il nostro paese.
Poi chiaro, un fiorentino ha la sue specificità…uno di Brunico o di Merano ha le sue.
Scusate, ma abbiamo avuto nello slittino ed altre discipline delle olimpiadi invernali fior fiore di italiani che giravano col codice fiscale al posto del nome e tutti erano fieri delle imprese che facevano. Ora vogliamo armare una storia su questo ragazzo di cui dobbiamo solo che essere ogogliosi ?
Secondo me sei tu che non hai capito una mazza 🙂 …nessuno ha detto che non è italiano (stai tranquillo non giocherà nella futura Davis con Thiem)…semplicemente bisogna tener conto della storia e specificità dell’alto Adige..e conseguentemente non stupirsi di trovarsi di fronte a ragazzi di tale area che parlano poco e male l’italiano…la loro cultura è tipicamente di stampo austrogermanica…cultura, formazione…Non carta d’identità…dive è sempre riportato Italia.
@ Madz (#2271703)
Se posso dare un consiglio…non generalizzare. Rischi di creare discussioni dove non esistono. Se non vivi in Alto-Adige non puoi classificare la gente in base solo ad alcune conoscenze.
Sono alto-atesino di madrelingua tedesca, parlo italiano come qualsiasi italiano, e a casa mia si guardano i programmi italiani,si segue la SERIE A ed in ogni sport si tifa ITALIA e quando ci va bene, pensa un po’,cantiamo pure l’inno 😉
Io sabato pomeriggio ero a Bergamo e ho avuto la fortuna e il piacere di vedere giocare dal vivo un ragazzo di 17 anni che mi ha emozionato. Tornando al “fuori tema”, questo ragazzo per me può essere italiano, austriaco, ligure, oriundo… è un giovanissimo che gioca bene a tennis, che mi ha regalato emozioni e che si è guadagnato un tifoso. Ma perché? Non vi piace più Roger Federer perché è svizzero?
C’è da dire che anche a livello di crescita tennistica è 100 Italiano!!!Forza Jannik!!!!!
Ma non c entra una mazza. Comunque discorso chiuso per me, vedo che c è troppa gente che fa ancora fatica a percepire Jannik come italiano e questo me ne dispiace.
Io continuerò a sentirmi orgoglioso da italiano di essere rappresentato da lui poi voi fate un po’ come vi pare.
@ Madz (#2271703)
corretto ,condivido
È che c’entra? Certo che dirà sardo.
Loro non si sentono ne italiani ne austriaci.. Ma sudtirolesi. Sono cittadini italiani ma secondo me di cultura austriaca, infatti quando vai in vacanza in quei posti, guardano programmi d lingua tedesca e seguono la Bundesliga. Tra l altro ho fatto il militare a San candido e l anno scorso ho soggiornato a Sesto.
Come scrivere un articolo e generare mille polemiche…
Serve rimarcare che moltissimi altoatesini hanno come lingua madre il tedesco? Ma vi ricordate Andreas a 18-20 anni? L’Italia è bella anche perché è un insieme di culture diverse tra loro, unite sotto un’unica bandiera (forse troppo forzatamente, ma questa è tutt’altra storia).
Anzi scandalizzarsi..
Bellissima disquisizione,non capisco poi perché uno dovrebbe prendersela con uno se non è italian davvero,come dice uno che la sa lunga…Ma la sa lunga???
@ uno che la sa lunga (#2271693)
perchè se tu ti trsferisci in america ti senti americano o italiano
@ paoloz (#2271692)
non mi sono spiegato bene,sinner è italiano questo è scontato e senza alcun dubbio.io affermo che molti altoatesini pur essendo italiani per confini non si sentono assolutamente italiani come un sardo che vive a torino prova a chiedergli se si sente torinese.o sardo
Ma scusa ma secondo te, uno che nasce in Trentino Alto Adige e poi si trasferisce a Bordighera (Liguria), si sentirà più italiano o austriaco??
si ma nn capisco il senso di tutto questo, sono italiani gli svizzeri che parlano italiano in svizzera? i francesi a nizza, o gli sloveni che ne so, di tolmino o caporetto?
Sinner è campione ITALIANO giovanile di sci, non campione austriaco di sci
@ uno che la sa lunga (#2271685)
questo è fuori di dubbio,però mi piacerebbe sentire da lui se si sente più italiano o austriaco ,anche se direbbe sicuramente italiano
Una discussione sull’italianità di Sinner …che amarezza.
Vabè ma questo è un discorso che vale per le vecchie generazioni.
Mettiamola cosi allora, dalla seconda guerra mondiale chi nasce in Trentino Alto Adige è italiano al 100% e nel nostro caso, essendo Jannik nato nel 2001, è italiano 100%.
@ paoloarmando123 (#2271682)
e poi ti assicuro che tra trentino e alto adige c’è una bella differenza
@ uno che la sa lunga (#2271675)
@ uno che la sa lunga (#2271675)
non ho detto questo ho detto che hai scritto delle inesattezze storiche in ogni caso io ho fatto il militare a bolzano ,nel 1975 e ti assicuro che sono gli altoatesini ,non tutti per fortuna, a non considerarsi italiani .
Finalmente!!!
Leggendo i commenti qui sopra, sembra che i giocatori siano tutti i giorni su internet a leggere noi e da qui commenti tipo “calma”, “non bruciamolo” ecc…
se un giocatore è forte davvero, se ne frega dei nostri commenti e prosegue il suo percorso: Sinner ha tutto per essere un top player (talento,colpi, classe, testa, cultura del lavoro)…
noi qui portiamo sempre l’esempio di giocatori tipo Quinzi che, in realtà, pur vincendo a livello juniores era lampante che fosse tutto da costruire e aveva chiare carenze, augurandogli comunque una buonissima carriera.
Non è proprio così…molti dell’alto Adige non si sentono italiani…lo sono solo sulla carta.
Alcuni ragazzi a stento sanno dire si o no…ma d’altronde nella provincia di Bolzano 3/4 sono di madrelingua tedesca…dove è cresciuto SINNER forse siamo oltre il 95%.
Comunque per fortuna ha passato un bel po’ di anni in Liguria…altrimenti sai che delusione…il “Messia” che alla prima intervista su SuperTennis necessita della compagnia del traduttore…
Non c’è che dire bravissimo, soprattutto nel reggere la tensione per un pubblico di 2500 persone lì solo per lui nella speranza di assistere alla nascita finalmente di un “fenomeno” italiano del tennis.
Ho visto gli ultimi tre incontri a partire dalle semifinali con Quinzi, ha dimostrato di avere la giusta spregiudicatezza soprattutto nei punti importanti usando sempre la testa, magari giocando qualche punto o games in maniera più attendistica quando stava per chiudere, ma avendo sempre il coraggio di riprendere a spingere quando si rendeva conto che attendere l’errore dell’avversario in quel momento non pagava.
Se poi si aggiungono anche alcuni colpi spettacolari, anche sottorete, con punti portati a casa quando sembrava impossibile farlo, che dire cosa volere di più.
Ora, come dicono tutti, si deve continuare su questa strada senza aspettarsi troppo subito, mettendo in preventivo qualche battuta di arresto che sicuramente ci sarà, ma continuando a lavorare sodo per il futuro, e in questo senso mi pare abbia la testa e la determinazione per farlo.
Anche durante la premiazione poi, se pur molto imbarazzato e un po’ a disagio, mi è sembrato avere le doti per poter diventare anche un “personaggio”, poteva dire solo due parole per il ringraziamento di rito, invece mi è sembrato che i riflettori gli piacessero, e pur nello “scontato” imbarazzo abbia tenuto la scena anche con piacere.
Per chiudere una nota di colore: non trovate che in volto ricordi la prima Sigourney Weaver, almeno in questa foto.
E allora cosa facciamo passare, il Trentino Alto Adige per non Italia?io quando vado in vacanza in Trentino mi sento ancora di essere in Italia non in Austria
@ Bob (#2271660)
ci sono un sacco di italiani che parlano male la nostra lingua, a differenza loro Jannik ha recuperato in fretta.
Peraltro anche in altre parti d’Italia l’Italiano lo masticano molto poco..
Sono andato a vedere dove è esattamente Sesto in Pusteria che diventerà a breve luogo di pellegrinaggio e curiosamente ho scoperto che è molto più vicino ad esempio a Sappada e quindi al Friuli che a Bolzano.
Primo turno a Trento Sinner Olivetti
Anche qui in puglia per molte persone esiste soltanto il dialetto locale e la lingua di Dante è cosa lontana, ma non per questo siamo meno italiani. E potrei dire lo stesso di tutti i regionalismi, ognuno con le sue spiccate identità, che non spostano di un centimetro l’appartenenza allo stivale.
@ uno che la sa lunga (#2271666)
scusami ti intenderai di tennis ma ti consiglio di ripassare la storia perchè
i bisnonni di sinner la prima guerra mondiale l’hanno fatta sicuramente nell’esercito asburgico e nella seconda avevano la possibilità di scelta e quasi tutti gli altoatesini di lingua tedesca hanno scelto di combattere nell’esercito tedesco e erano o nelle truppe alpine tedesche o nel battaglione ss bozen
@ uno che la sa lunga (#2271666)
Nessuno dice il contrario, ma è ASSURDO, che un ITALIANO non sappia parlare l’ITALIANO. Lasciamo perdere analfabeti e zone povere d’Italia dove parlano solo in dialetto, qui si tratta di una scelta meramente (e mestamente) politica. Il tedesco dovrebbe essere semplicemente la 2^ lingua, la mettessero pure obbligatoria a scuola per i prossimi 2000 anni, è giusto rispettare le culture originarie, ma la lingua madre deve essere l’Italiano e non c’è molto da discutere a riguardo. Sennò facciamo che quando venite in Lombardia parliamo e scriviamo, che ne so, il bergamasco stretto in hotel, ospedali stazioni e poi vediamo come vi attaccate al ca**o. Se questo vi sembra normale…
Guarda che Jannik è italiano 100% il suo è un sangue trentino come chi ha il sangue siciliano, pugliese, lombardo o laziale.
Chi nasce nel Trentino Alto Adige può anche avere come lingua madre il tedesco ma rimane sempre italiano ricordati.
Dovresti scandalizzarti per chi non è italiano veramente ma non con Jannik, lui è italiano come te e me. I suoi bisnonni in guerra nella prima e seconda guerra mondiale hanno combattuto a nostro fianco per l Italia e non per l Austria.
Jannik è italiano al 100% ricordatelo.
In effetti è una vergogna assoluta
@ Bob (#2271660)
Perché ti sorprendi? In Alto Adige parlano tedesco come prima lingua
“costretto a prendere confidenza con una lingua, l’italiano, che masticava poco”…che tristezza