L’aria di Bergamo fa bene a Napolitano (con il programma di domani)
Non c’è dubbio che il Greenset di Bergamo sia perfetto per il tennis di Stefano Napolitano. 359 giorni dopo la finale dell’anno scorso, in cui impegnò fino all’ultimo Matteo Berrettini, il ragazzo di Biella è tornato al Pala Agnelli. Non sono stati dodici mesi facili, al punto che la classifica è rimasta sostanzialmente invariata (allora era n.207 ATP, oggi è 196), ma il feeling è rimasto. Reduce da una campagna australiana appena sufficiente, aveva bisogno di un risultato positivo per ritrovare ottimismo. Missione compiuta: il 6-3 6-4 contro il turco Cem Ilkel è filato via liscio, senza particolari squilli.
Stefano (accompagnato a Bergamo da papà Cosimo) ha giocato con attenzione e non ha corso rischi. Ilkel è un giocatore senza particolari punti deboli, ma anche senza grandi squilli. In particolare, la sua “velocità di crociera” è piuttosto bassa. Per questo, Napolitano ha avuto il tempo di costruire le sue geometrie, fatte di colpi piatti e potenti. Non ha avuto bisogno di spingere troppo sull’acceleratore, ed è una buona notizia in vista del match contro Evgeny Donskoy, testa di serie numero 1. Napolitano ama costruirsi il punto e lo ha fatto molto bene, specie con il rovescio incrociato, ottimo per aprirsi il campo e magari chiudere col il colpo successivo. La netta superiorità ha legittimato un pizzico di distrazione, specie in avvio di secondo set: avanti 6-3 2-0, si è fatto riprendere con qualche errore di troppo, ma ha trovato il break decisivo sul 3-3. In quel game, Ilkel si è trovato sul 40-0 ma cinque punti consecutivi hanno segnato definitivamente l’incontro (da segnalare la gran difesa, chiusa da un bel passante stretto, con cui l’azzurro si è procurato la palla break). Contro Donskoy dovrà evitare ogni distrazione: la missione non è impossibile, ma ci sarà bisogno del miglior Napolitano. Giovedì sarà tempo di ottavi: dei sedici giocatori ancora in gara, ben otto sono italiani. Per adesso il torneo è positivo, ma gli azzurri dovranno dimostrare di poter arrivare in fondo. Oltre ai due derby italiani (Vavassori-Marcora e Vanni-Giustino), il clou sarà proprio Napolitano-Donskoy, in campo intorno alle 17.30-18.
PalaAgnelli – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)
1. [Alt] Andrea Vavassori vs Roberto Marcora
2. [5] Luca Vanni vs [10] Lorenzo Giustino
3. [WC] Jannik Sinner vs Viktor Galovic (non prima ore: 14:00)
4. [15] Arthur De Greef vs [Q] Baptiste Crepatte
5. [1] Evgeny Donskoy vs [14] Stefano Napolitano
6. [4] Gianluigi Quinzi vs Elliot Benchetrit (non prima ore: 20:00)
Palazzetto Alzano – Ora italiana: 10:30 (ora locale: 10:30 am)
1. [13] Jay Clarke vs Jan Choinski
2. Tristan Lamasine vs [ITF] Raul Brancaccio
3. [3] Scott Clayton / Adil Shamasdin vs Tomislav Draganja / Andreas Siljestrom (non prima ore: 14:00)
4. [ITF] Sergio Martos Gornes / Hugo Voljacques vs Nikola Cacic / Mark Vervoort
5. Tomislav Brkic / Dustin Brown vs [4] Julian Ocleppo / Andrea Vavassori
6. Laurynas Grigelis / Zdenek Kolar vs [WC] Liam Caruana / Jannik Sinner
TROFEO FAIP-PERREL (46.600€, Greenset)
Secondo Turno Singolare
Raul Brancaccio (ITA) b. Quentin Halys (FRA) 6-4 6-1
Tristan Lamasine (FRA) b. Filip Horansky (SVK) 6-3 6-1
Roberto Marcora (ITA) b. Mohamed Safwat (EGI) 7-6(8) 6-4
Arthur De Greef (BEL) b. Danilo Petrovic (SRB) 6-3 6-4
Andrea Vavassori (ITA) b. Riccardo Bonadio (ITA) 7-5 5-7 6-4
Evgeny Donskoy (RUS) b. Bernabe Zapata Miralles (SPA) 6-4 6-2
Baptiste Crepatte (FRA) b. Alexander Bublik (KAZ) 6-3 6-2
Stefano Napolitano (ITA) b. Cem Ilkel (TUR) 6-3 6-4
Primo Turno Doppio
Scott Clayton / Adil Shamasdin (GBR-CAN) b. Matteo Viola / Walter Trusendi (ITA-ITA) 2-6 6-3 10-8
Laurynas Grigelis / Zdenek Kolar (LTU-CZE) b. David Pel / Antonio Sancic (NED-CRO) 6-3 3-6 10-4
Sergio Martos Gornes / Hugo Voljacques (SPA-FRA) b. Lorenzo Musetti / Giulio Zeppieri (ITA-ITA) 7-6(2) 4-6 10-5
Nikola Cacic / Mark Vervoort (SRB-NED) b. Luca Margaroli / David Vega Hernandez (SUI-SPA) 6-4 7-6(4)
Tomislav Brkic / Dustin Brown (BIH-GER) b. Karol Drzewiecki / Szymon Walcow (POL-POL) 6-2 6-4
TAG: Challenger Bergamo, Challenger Bergamo 2019
@Forza ceck: no, avrebbe solo bisogno di migliorare il dritto…
Per me Sinner è abbastanza composto da poter battere Galovic, difficile, come è normale per un emergente contro uno che stanzia intorno al 200, ma fattibile.
Anche a me è sempre piaciuto, riconoscendone o limiti. Ragazzo serissimo con un ottimo approccio alla partita ed alla carriera di sportivo pro. Mi sembra abbia lavorato tanto fisicamente nell’inverno. Contro il russo ci vorrà una prestazione al massimo delle sue possibilità.
Per me oggi vinceranno Marcora, Giustino e Sinner
Lamasine l’ho visto contro Ocleppo e mi è sembrato battibilisimo, Galovic invece lo vedo molto favorito, Zeppieri lo ha impensierito solo giocando un primo set perfetto e in generale una partita eccellente (per il suo livello attuale).
Napolitano mi piace…. secondo me è forte…. purtroppo sottovalutato….. avrebbe bisogno di un Po di pressione… per me la mano ce l ha….. nonostante mi piaccia il suo tennis sono convinto che non arriverà oltre i 100 …. però sarei felicissimo se mi smentisse…
Più che altro aveva sempre giocato sul centrale, Lamasine invece ad Alzano… perché cambiare…
@ Djokernole99 (#2267486)
Penso sia dovuto al fatto di far giocare alla stessa ora chi si affronterà al turno seguente. Esempio. Il vincente di Marcora Vavassori affronta il vincente di Choinski Clarke
@ Djokernole99 (#2267486)
Stavo notando la stessa cosa.. Bah..
Povero Brancaccio
Accantonato sul secondario per un modesto De Greef-Crepatte sul centreale.. Boh..
Durissima per Napo, Raul e Sinner…