Da Bergamo: Gambe e cuore salvano Quinzi (con il programma di domani)
Non c’era la stessa attesa di cinque anni fa, quando il Pala Agnelli si riempì all’inverosimile in un anonimo martedì sera. All’epoca, Gianluigi Quinzi era il Golden Boy del tennis italiano, campione in carica di Wimbledon Junior. Giocò una discreta partita, ma perse contro Jan Hernych. Da allora sono cambiate tante cose, non sempre in meglio, ma almeno il risultato d’esordio al Trofeo Faip-Perrel (46.600€, Greenset) gli sorride. Non era un match facile contro Roman Safiullin, più giovane di lui di un anno e ben più forte della sua attuale classifica (n.318 ATP).
Quinzi, accompagnato a Bergamo da coach Fabio Gorietti, ha mostrato le consuete virtù e i soliti vizi. Quel dritto non convince a fondo, con la palla che fatica a viaggiare quanto dovrebbe, e poi c’è quell’atteggiamento sempre un po’ nervoso, figlio della frustrazione di chi non pensava, il 19 febbraio 2019, di trovarsi a lottare in un torneo Challenger. Di buono c’è una gran voglia di vincere, una generosità a tratti commovente nel rincorrere ogni palla dell’avversario, anche la più ficcante. E il rovescio resta un gran colpo. Il cocktail di questi ingredienti ha prodotto un 6-3 4-6 7-6 che spinge il marchigiano negli ottavi: tornerà in campo giovedì ed è un’ottima notizia, perché il match è terminato ben oltre le 23 e avrà bisogno di recuperare per presentarsi al meglio contro il francese Elliot Benchetrit. Un match “scivoloso”, ben più complicato di quanto suggerisca il nome dell’avversario. Quello contro Safiullin sembrava un match di routine, ma nel tennis basta poco per cambiare tutto. “GQ” si distraeva nel sesto game del secondo set e l’avversario gli scappava via sul 5-2. Un game molto fortunato (due doppi falli di Safiullin e un nastro vincente sulla palla break) consentivano a Quinzi di tornare nel set, ma bruciava tutto nel decimo game. Era nervoso, Quinzi, tra manifestazioni di disappunto e qualche parolina di troppo. Però aveva il merito di restare mentalmente nel match. Una grinta ammirevole compensava le difficoltà emotive e gli permetteva di restare in partita, specie quando doveva rimontare da 15-40 nel sesto game. Il match filava via “on serve” fino al 6-5, dopodiché Safiullin si portava sullo 0-30 nel dodicesimo game. Quinzi intascava quattro punti di fila e nel tie-break firmava lo strappo decisivo sul 2-1, quando il russo gli concedeva un doppio fallo (alla fine ne commetterà otto), mentre Quinzi artigliava il tie-break con un fantastico punto in difesa. Dal 4-1 si portava sul 6-2, poi chiudeva 7-4. La grinta, l’attaccamento alla partita e la voglia di vincere fanno ben sperare: per il resto, andrà valutato contro avversari più forti. In precedenza, era terminata l’avventura di Federico Arnaboldi. Il baby comasco è entrato in tabellone grazie al forfait in extremis di Stefano Travaglia (adduttore destro) e ha tenuto per qualche game contro il britannico Ian Choinski. La maggiore esperienza dell’avversario è emersa rapidamente e per il piccolo “Arna” (cugino di Andrea, semifinalista nel 2014) rimane un’esperienza interessante, chiusa col punteggio di 6-3 6-1. Mercoledì si parte alle 10 per un programma che prevede ben cinque italiani. Oltre al derby Baldi-Bonadio, si giocano Brancaccio-Halys, Marcora-Safwat e (in sessione serale) Napolitano-Ilkel. Da segnalare anche l’esordio di Evgeny Donskoy, testa di serie numero 1, opposto al giovane spagnolo Zapata Miralles.
PalaAgnelli – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)
1. [ITF] Raul Brancaccio vs [6] Quentin Halys
2. Roberto Marcora vs [11] Mohamed Safwat
3. [7] Filippo Baldi vs [Q] Riccardo Bonadio
4. [1] Evgeny Donskoy vs Bernabe Zapata Miralles (non prima ore: 15:00)
5. [Q] Baptiste Crepatte vs [3] Alexander Bublik
6. Cem Ilkel vs [14] Stefano Napolitano (non prima ore: 19:00)
7. [Alt] Karol Drzewiecki / Szymon Walkow vs Tomislav Brkic / Dustin Brown
Palazzetto Alzano – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)
1. [12] Filip Horansky vs Tristan Lamasine
2. [3] Scott Clayton / Adil Shamasdin vs [WC] Walter Trusendi / Matteo Viola (non prima ore: 11:30)
3. [15] Arthur De Greef vs Danilo Petrovic
4. Alternate / vs [WC] Liam Caruana / Jannik Sinner (non prima ore: 15:00)
5. [1] David Pel / Antonio Sancic vs Laurynas Grigelis / Zdenek Kolar
6. [WC] Lorenzo Musetti / Giulio Zeppieri vs [ITF] Sergio Martos Gornes / Hugo Voljacques
7. Nikola Cacic / Mark Vervoort vs [2] Luca Margaroli / David Vega Hernandez
TROFEO FAIP-PERREL (46.600€, Greenset)
Primo Turno Singolare
Cem Ilkel (TUR) b. Javier Barranco Cosano (SPA) 3-6 6-2 7-5
Raul Brancaccio (ITA) b. Nino Serdarusic (CRO) 6-3 4-6 6-4
Riccardo Bonadio (ITA) b. Tomislav Brkic (BIH) 6-4 6-4
Baptiste Crepatte (FRA) b. Dustin Brown (GER) 7-6(4) 6-7(2) 6-3
Secondo Turno Singolare
Luca Vanni (ITA) b. Carlos Taberner (SPA) 7-6(5) 6-2
Lorenzo Giustino (ITA) b. Zdenek Kolar (CZE) 6-2 6-1
Jannik Sinner (ITA) b. Salvatore Caruso (ITA) 6-2 2-6 6-2
Elliot Benchetrit (FRA) b. Tallon Griekspoor (NED) 6-3 6-4
Viktor Galovic (CRO) b. Daniel Brands (GER) 7-5 7-6(3)
Jay Clarke (GBR) b. Uladzimir Ignatik (BLR) 6-3 6-4
Jan Choinski (GBR) b. Federico Arnaboldi (ITA) 6-3 6-1
Gianluigi Quinzi (ITA) b. Roman Safiullin (RUS) 6-3 4-6 7-6(4)
Primo Turno Doppio
Tomislav Draganja / Andreas Siljestrom (CRO-SWE) b. Mohamed Safwat / Tomasz Bednarek (EGI-POL) 6-2 7-5
Julian Ocleppo / Andrea Vavassori (ITA-ITA) b. Wilfredo Gonzalez / Peter Heller (GUA-GER) 6-2 6-3
TAG: Challenger Bergamo, Challenger Bergamo 2019, Gianluigi Quinzi
Forza Giangi!
…se dopo 5 anni sei ancora lì a pensare che abbia problemi psicologici….povero GQ, prendiamolo così com’è, che se continua a lavorare per me nei 100 prima o poi ci arriva.
Si, comunque ieri sera Fognini è stato asfaltato da questo ragazzo …
si vabbè. analisi calciofila se ne esiste una. avanti di proprietà transitiva che nel tennis funziona sempre al 100%
@ Forza ceck (#2266864)
Ci fa spesso arrabbiare, molte volte ci delude, probabilmente la sua massima aspirazione può essere la top 100, e non è detto ci riesca, ma se ci siamo affezionati e lo sosteniamo e commentiamo, qual è il tuo problema? Ogni volta che gioca, specie quando perde, e accade spesso, fai mille commenti sputando veleno, mentre quando gioca il Ceck ne fai molto di meno. Goditi Cecchinato, che tra l’altro lo merita alla grande, se ti infastidiamo tanto! Forza GQ!
Penso che bisogna essere equilibrati nei giudizi su GCQ , ha sicuramente delle potenzialità importanti , ma usciranno fuori quando si sbloccherà psicologicamente , sente troppo la pressione dei suoi ottimi trascorsi jr.
Dovrebbe imparare a vedere il bicchiere mezzo pieno…
Ad esempio , a fine dicembre è uscito a testa alta da un confronto con il promettentissimo talento canadese Auger Aliassime (lo troveremo presto tra i primi 20 al mondo ) . Mentre ieri sera Fognini è stato asfaltato dallo stesso tennista …
Se GLQ fosse stato così scarso avrebbe subito una bella bicicletta contro il canadese …
Impresa di quinzi,ha vinto una partita
@ Forza ceck (#2266864)
Si chiama notiziabilità. Mi pare che qui dentro Quinzi sia sempre argomento molto caldo quindi se ne scrive.
Certo che al giorno d’oggi, pur di far sentire la propria voce bisogna proprio fare polemica sul nulla… Intanto penso si tratti del solito articolo dell’ufficio stampa del torneo. Quello su Quinzi non era nè il primo nè l’ultimo. Forse vi siete perso, o avete voluto perdere, quest’altro articolo nel quale si parla ampiamente, tanto per fare un esempio, di Brancaccio e Sinner…
http://www.livetennis.it/post/308134/da-bergamo-raul-brancaccio-la-scommessa-di-david-ferrer/
Ragazzi, questo è ossessionato.
Bel articolo ora aspettiamo un derby con Jannik
Se escludiamo la continuità dei primi giocatori del Ranking, un giocatore ATP con ranking 300 in giornata di grazia potrebbe benissimo vincere con un top 100 o 50. Quindi nessun stupore. Il range qualitativo si è ristretto.
Da qui comunque nasce la difficoltà per un giovane di emergere col rischio di rimanere “eterna promessa”. Potrei fare altri nomi oltre a Quinzi ma lui ne è il lampante esempio!
Forza Quinzi !!!!!!!
Grande Gian, ottima vittoria al terzo contro un bel giocatore. ci voleva proprio. Ieri sera era da mal di testa, tanti italiani impegnati. Io ho visto Quinzi , il mio cuore e’ li’.
Safiullin da junior era più forte di Rublev, per intenderci. È stato rallentato da vari infortuni, ma ha tutti i mezzi per sfondare. Comunque ormai ti conosciamo, sei il solito troll che spara a zero sull’Innominato. Se ti diverti così, continua pure.
Sconosciuto Safiullin??? 😯
Prima informati sul russo…
Che commento inutile! Che ti frega se fanno l’articolo…vuoi decidere tu su cosa bisogna fare gli articoli? Se non è di tuo interesse non leggerlo e basta!
Ho grande curiosità per il match di Brancaccio
Ha vinto contro uno sconosciuto e fanno un articolo come se avesse sconfitto djokovic….
Per Sinner nemmeno una parola? Forse ha dimenticato che è italiano….
se la lotta con i vari safiullin, montero e compagnia cantante. una volta vince per un paio di palle, l’altra volta perde.
carriera challenger, al momento di più non può.