Pietro Rondoni nella foto
M15 Vale Do Lobo – 1° Turno
Tiago Cacao vs. Jacopo Berrettini [6] Non prima delle ore 14:30
ITF Vale Do Lobo
T. Cacao
3
3
J. Berrettini [6]
6
6
Vincitore: J. Berrettini
Servizio
Svolgimento
Set 2
T. Cacao
0-15
15-15
15-30
15-40
30-40
3-5 → 3-6
J. Berrettini
0-15
15-15
30-15
30-30
30-40
40-40
A-40
40-40
df
40-A
2-5 → 3-5
T. Cacao
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
40-40
A-40
40-40
40-A
2-4 → 2-5
J. Berrettini
15-0
30-0
30-15
df
40-15
40-30
2-3 → 2-4
T. Cacao
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
df
1-3 → 2-3
J. Berrettini
0-15
15-15
ace
30-15
40-15
0-1 → 0-2
Servizio
Svolgimento
Set 1
J. Berrettini
15-0
15-15
df
30-15
30-30
40-30
3-5 → 3-6
T. Cacao
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
40-40
40-A
3-4 → 3-5
J. Berrettini
0-15
df
0-30
0-40
df
15-40
30-40
2-4 → 3-4
T. Cacao
15-0
15-15
30-15
30-30
30-40
40-40
A-40
40-40
40-A
2-3 → 2-4
J. Berrettini
15-0
15-15
df
15-30
30-30
ace
40-30
40-40
df
40-A
40-40
40-A
1-3 → 2-3
T. Cacao
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
0-3 → 1-3
T. Cacao
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
40-40
A-40
40-40
40-A
0-1 → 0-2
TDQ
Benjamin Dhoe [2] vs. Lorenzo Bocchi [8] ore 12:00
ITF Vale Do Lobo
B. Dhoe [2]
7
7
L. Bocchi [8]
5
5
Vincitore: B. Dhoe
Servizio
Svolgimento
Set 2
Servizio
Svolgimento
Set 1
Eduardo Struvay [4] vs. Andrea Guerrieri [11] ore 12:00
ITF Vale Do Lobo
E. Struvay [4]
6
7
A. Guerrieri [11]
4
5
Vincitore: E. Struvay
Servizio
Svolgimento
Set 2
Servizio
Svolgimento
Set 1
M15 Monastir – 1° Turno
Paul Woerner vs. Francesco Forti [6] ore
ITF Monastir
P. Woerner
2
4
F. Forti [6]
6
6
Vincitore: F. Forti
Servizio
Svolgimento
Set 2
P. Woerner
15-0
15-15
15-30
15-40
30-40
4-5 → 4-6
F. Forti
15-0
15-15
30-15
40-15
ace
4-4 → 4-5
P. Woerner
0-15
15-15
30-15
30-30
30-40
40-40
40-A
2-3 → 2-4
F. Forti
0-15
15-15
30-15
30-30
30-40
1-3 → 2-3
P. Woerner
15-0
30-0
30-15
30-30
40-30
40-40
df
40-A
40-40
A-40
40-40
40-A
40-40
40-A
40-40
A-40
40-40
A-40
40-40
40-A
1-2 → 1-3
F. Forti
0-15
15-15
15-30
15-40
30-40
40-40
A-40
ace
1-1 → 1-2
P. Woerner
15-0
30-0
30-15
40-15
ace
0-1 → 1-1
F. Forti
0-15
15-15
30-15
40-15
40-30
0-0 → 0-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
P. Woerner
0-15
15-15
30-15
30-30
30-40
df
2-5 → 2-6
F. Forti
0-15
df
0-30
0-40
15-40
30-40
40-40
40-A
40-40
A-40
2-4 → 2-5
P. Woerner
15-0
15-15
15-30
30-30
30-40
40-40
A-40
40-40
40-A
40-40
A-40
40-40
A-40
0-3 → 1-3
F. Forti
15-0
30-0
40-0
40-15
40-30
0-2 → 0-3
P. Woerner
0-15
15-15
15-30
15-40
df
0-1 → 0-2
Riccardo Balzerani [7] vs. Joseph W. Van Meter ore
ITF Monastir
R. Balzerani [7]
6
6
J. Van Meter
2
0
Vincitore: R. Balzerani
Servizio
Svolgimento
Set 2
J. Van Meter
0-15
15-15
15-30
15-40
df
4-0 → 5-0
R. Balzerani
0-15
15-15
30-15
40-15
40-30
df
3-0 → 4-0
Servizio
Svolgimento
Set 1
R. Balzerani
15-0
15-15
30-15
ace
40-15
5-2 → 6-2
R. Balzerani
0-15
15-15
30-15
40-15
40-30
3-2 → 4-2
J. Van Meter
15-0
15-15
30-15
30-30
30-40
40-40
A-40
3-1 → 3-2
R. Balzerani
0-15
0-30
15-30
15-40
30-40
40-40
40-A
40-40
A-40
40-40
A-40
2-1 → 3-1
J. Van Meter
15-0
ace
15-15
df
15-30
df
15-40
30-40
40-40
A-40
2-0 → 2-1
J. Van Meter
0-15
15-15
15-30
30-30
30-40
0-0 → 1-0
Erik Crepaldi vs. Arsav Mohanty # incontro dalle ore
ITF Monastir
E. Crepaldi
6
6
A. Mohanty
1
0
Vincitore: E. Crepaldi
Servizio
Svolgimento
Set 2
E. Crepaldi
0-15
15-15
30-15
40-15
40-30
5-0 → 6-0
E. Crepaldi
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
40-40
A-40
3-0 → 4-0
Servizio
Svolgimento
Set 1
E. Crepaldi
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
5-1 → 6-1
E. Crepaldi
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
3-1 → 4-1
A. Mohanty
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
40-40
40-A
2-1 → 3-1
A. Mohanty
0-15
0-30
15-30
15-40
30-40
40-40
40-A
df
0-1 → 1-1
E. Crepaldi
0-15
0-30
0-40
15-40
30-40
0-0 → 0-1
Fabrizio Andaloro vs. Peter Bothwell # incontro dalle ore
ITF Monastir
F. Andaloro
5
4
P. Bothwell
7
6
Vincitore: P. Bothwell
Servizio
Svolgimento
Set 2
Servizio
Svolgimento
Set 1
M15 Antalya – 1° Turno
Pietro Rondoni [7] vs. Tomas Lipovsek Puches ore 09:00
ITF Antalya
P. Rondoni [7]
6
4
6
T. Lipovsek Puches
2
6
2
Vincitore: P. Rondoni
Servizio
Svolgimento
Set 3
T. Lipovsek Puches
15-0
30-0
30-15
30-30
40-30
ace
40-40
40-A
40-40
40-A
40-40
A-40
40-40
40-A
5-2 → 6-2
T. Lipovsek Puches
4-1 → 4-2
T. Lipovsek Puches
2-1 → 3-1
P. Rondoni
15-0
30-0
40-0
40-15
40-30
1-1 → 2-1
T. Lipovsek Puches
1-0 → 1-1
Servizio
Svolgimento
Set 2
T. Lipovsek Puches
15-0
ace
15-15
30-15
40-15
4-5 → 4-6
T. Lipovsek Puches
0-15
df
0-30
15-30
15-40
30-40
40-40
40-A
40-40
A-40
4-3 → 4-4
P. Rondoni
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
40-40
A-40
ace
ace
3-3 → 4-3
T. Lipovsek Puches
15-0
15-15
15-30
30-30
40-30
ace
3-2 → 3-3
P. Rondoni
0-15
15-15
30-15
40-15
40-30
40-40
A-40
2-2 → 3-2
T. Lipovsek Puches
15-0
15-15
15-30
df
15-40
30-40
1-2 → 2-2
T. Lipovsek Puches
0-1 → 0-2
Servizio
Svolgimento
Set 1
T. Lipovsek Puches
0-15
0-30
15-30
30-30
30-40
5-2 → 6-2
T. Lipovsek Puches
0-15
15-15
30-15
40-15
40-30
4-1 → 4-2
P. Rondoni
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
3-1 → 4-1
T. Lipovsek Puches
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
3-0 → 3-1
P. Rondoni
15-0
15-15
30-15
ace
40-15
2-0 → 3-0
T. Lipovsek Puches
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
40-40
40-A
40-40
ace
40-A
40-40
A-40
40-40
40-A
df
1-0 → 2-0
la pesantezza della palla è la forza della palla, ed è la somma del suo moto rettilineo e del suo moto rotatorio.
@ alessandro (#2266099)
Per penetrazione intendo il mix di velocità di uscita della palla dalla racchetta e dalla capacità di abbreviare il tempo di esucuzione, togliendo il tempo all’avversario. Tomic non ha una palla stra pesante ma quando in forma con il rovescio ti toglie completamente il tempo di ribattere con il lungo linea eseguito con un movimento brevissimo, quella palla è come se andasse al doppio della velocità reale
@GGG: circa il tuo discorso nell’altro topic, ti dico che, misurando esattemente la velocità dei dritti, può ben capitare che quella del dritto “spinnato” sia maggiore di quello piatto ANCHE QUANDO (e qui sta il punto), all’occhio di uno spettatore di una partita con i colpi piatti e spinnati, i colpi piatti APPAIONO “penetranti” (per usare un termine qui già usato) e rapidissimi, anzi PIU’ rapidi dei colpi “spinnati”.
Il punto è la “fisica”, cioè le traiettorie delle palle. Se tu “imponi” poco spin alla palla, questa avrà una traiettoria piuttosto “rettilinea” nel suo tragitto, mentre, se aumenti lo spin, la traiettoria prenderà più l’aspetto (rispetto al colpo “piatto”) di una curva. Quindi, se fai andare una palla “piatta” dal punto 1 al punto 2 del campo facendola passare ad un’altezza X della rete, dovrai percorrere MENO distanza di una palla che vada sempre dal punto 1 al punto 2 ma con un’altezza X+Y dalla rete.
Per cui avrai capito che una palla piatta può arrivare da 1 a 2 nello stesso tempo di una palla “spinnata” pur avendo velocità (anche “parecchio”) minore (la palla piatta tenderà, per la traiettoria, ad arrivare “prima” dell’altra).
Da qui una bella definizione di pesantezza, se due colpi (uno piatto ed uno spinnato) mi arrivano sulla racchetta nello stesso momento a partire dallo stesso punto, quello piatto sarà più lento di quello spinnato che, oltre ad essere più veloce, creerà all’avversario la difficoltà di “gestire” la rotazione nella risposta.
Il ribattitore dello spin avvertirà quindi la sensazione di una palla molto più “pesante” (velocità+spin) rispetto alla palla “piatta”.
E, se non credete che la gestione della risposta di una palla “spinnata” sia più difficile della gestione di una palla più “piatta”, chiedetelo ai giocatori pro (o ad ai loro allenatori) e sentite che cosa vi rispondono…
CONCORDO ASSOLUTAMENTE
La riforma sta avendo il suo giusto risultato
Non hai capito il contro-esempio che ti offrivo citando Nadal e Federer. Non volevo dire che loro tirano una palla ora pesante ora meno pesante, volevo proprio dirti che Federer e Nadal producono palle “pesanti”- secondo la nostra definizione comune, a cui in questo post non aggiungi nessun altra specificazione o chiarimento- su OGNI superficie variando un po’ la loro tecnica.
Diciamo che hai bypassato il problema della definizione e sei passato direttamente alle strategie per tirare e rispondere alle palle pesanti. Ok, voglio seguirti su questo percorso induttivo, così magari si trova la strada per quello deduttivo.
Ma quando mi scrivi che i giocatori “devono appoggiarsi alle palle degli avversari” ripeti la stessa cosa che dici quando scrivi “i giocatori producono palle Pesanti da palle lente”. Cioè secondo te i giocatori bravi sono quelli che tirano palle veloci quando ricevono palle lente? Fosse così, sono tutti bravi, tranne qualcuno che non riesce a generare palle veloci ( e il problema si sposterebbe quindi alla differenza numerica di palle pesanti giocate, il che non determina assolutamente chi vince un incontro, ovviamente), il che mi pare molto difficile. Nei top100 saranno forse una decina (contando maschile e femminile). Negli over100 non so quanti ce ne siano che hanno una tecnica di gioco anti-Nadal ( o anti-Federer ), nel senso che hanno una tecnica di tiro così scarsa da non riuscire a tirare una palla veloce su NESSUNA superficie. )
Chiarito questo,mi rimane quel dubbio iniziale su cosa voglia dire palla pesante, perché, dalla via induttiva siamo arrivati a questa conclusione, alcuni tennisti sono proprio scarsi, che è una definizione per negativi, che è notoriamente inconcludente perché sai quante NON-cose possiamo dire di un tennista? Tantissime.
Se invece prendo in considerazione quali superfici favoriscano le palle pesanti di un giocatore allora sto parlando di scontri di abilità ( quanto un giocatore abbia una tecnica migliore dell’altro su quella superficie) ma non sto dicendo nulla della palla pesante in sé. Ti faccio subito qualche esempio Hsieh ha una palla veloce su hard ma non su terra, Khachanov ha una palla veloce a Parigi-Bercy ma non su erba, Pouille non riesce a generare palle veloci su superfici veloci. Kasatkina genera palle veloci a discapito della sua mobilità, e perde contro avversarie più reattive, e la lista va avanti per un pezzo, citando giocatore per giocatore che conosco e seguo.
Abbiamo trovato un modo per differenziare le palle pesanti dalle veloci? Non mi pare, abbiamo invece omesso di parlare delle superfici in terra, per comodità di modello, altrimenti si complicava tutto, ma ciò non toglie che anche lì ci sono le palle veloci o pesanti(?), cioè alcuni giocatori tirano palle più veloci degli altri. Ovviamente la tecnica è diversa dal cemento e dall’erba. Abbiamo capito chi ha una palla pesante e chi no? Neanche. E’ il famoso caos che condusse Socrate ad abbandonare il suo maestro e iniziare la sua ricerca personale della verità.
Forse dobbiamo non “scrivere l’ultimo post a riguardo”, ma intraprendere quel cammino di dubbi e domande, magari da soli e senza chi ci assilla con altri dubbi e domande o forse dobbiamo essere stimolati da dubbi e domande altrui per trovare la domanda giusta da porsi. Quale che sia il percorso migliore non saprei dirlo, né se lo sapessi, oserei dirlo agli altri (visto che ognuno ha il suo modo proprio di ragionare).
E’ stato un dibattito molto interessante dal mio punto di vista, da appassionato di tennis. e ti ringrazio, come ringrazio gli altri per avervi partecipato. Per chi invece vuol continuare e approfondirlo io non mi tirerò certo indietro nell’indagare se esistono strade possibili a capire cosa sia sta pesantezza. Ieri sera ho dato un’occhiata ai vari tipi di urti, e niente anche lì, negli esempi, non c’era nulla sulla pesantezza di palla del tennis, che sta diventando, mio personale parere, una “quintessenza del tennis solo italiano” e purtroppo ho il sospetto che sia una interpretazione locale o un nomignolo attribuito con leggerezza di competenza da qualcuno che poi altri hanno contribuito a diffondere ed ora è entrato nel gergo tennistico (di questo almeno ne ho totale contezza, leggendo quanti lo citano qui dentro ).
Buon tennis!
Aggiornamento:
Sì, tutto il resto del discorso è condivisibile, e rientra in quel caos che deriva dalla mancanza di una spiegazione tecnica del colpo di cui scrivevo sopra, per cui sta palla pesante dipende da giocatore e dalla superficie.
Sulla velocità di penetrazione ho qualche dubbio.
Se la prendo per come è scritta, per penetrazione esattamente cosa dovrei intendere? La palla si muove nell’aria prima e dopo il colpo pesante. Non c’è alcun passaggio attraverso un mezzo diverso (acqua, altri materiali ), per cui la velocità della palla non cambia attraversando sempre lo stesso mezzo.
Se la considero come velocità su diverse superfici, idem, al massimo cambia il tipo di palla usata (ad esempio usano le Penn nel deserto americano dove quell’idiota di CEO di Oracle ha costruito gli stadi per Indian Wells ), Se poi pensavi meramente alla velocità della palla in uscita dalla racchetta, perché chiamarla pesante e non veloce?
Bene Balzerani e Forti, loro come anche Berrettini iniziano a vincere spesso e facilmente nei primissimi punti
@ itf in sintesi mentre condivido la definizione di leggero come di un giocatore che in pratica tira piano, la pesantezza secondo me non è di tutti i giocatori che tirano forte o che sono efficaci, ma solo di alcuni particolari giocatori
@ itf expert (#2265959)
Lo dico da amatore e non da esperto. La pesantezza di palla, modo gergale per dire che il colpo eseguito mediamente ha una buona velocità di penetrazione. Però secondo me non si può dare una motivazione specifica sul perché il colpo viene fuori “pesante”. C’è chi sfrutta la velocità di braccio, c’è chi sfrutta coordinazione e potenza delle gambe, c’è il discorso del timing sulla palla. Ci sono tanti modi diversi per avere una palla pesante e spesso, ai massimi livelli, servono tutte queste caratteristiche per emergere in questo particolare del gioco.
Ma non si gioca ad Aktobe (25k)?
Sono iscritti Francesco Vilardo – Marco Bortolotti e Luca Giacomini
E’ esattamente il contrario a mio avviso.
Complice il nuovo regolamento transition il livello si è alzato perchè chi ha classifica ATP o alta nel transition non molla e pur di giocare ogni settimana e programmarsi prende tutti i buchi disponibili. Quindi quali a 24 sempre molto ben qualificate e poi tabelloni tosti! Se guardi le entry list, non fermarti agli Junior reserve che ha introdotto il nuovo regolamento, vedi che i tagli sono sempre alti e concedono ben poco. Moltissimi atleti, pur con buoni punti transition, non riescono nemmeno ad accedere alle quali proprio per questo.
@alessandro ora scriverò qua l’ultimo post sulla pesantezza. Dal tuo ultimo post di replica vedo che non hai ancora afferrato il concetto perché dici più o meno così: ma che senso ha dire che Roger e Rafa hanno pesantezza, tanto loro “sanno variare la tecnica quel poco che basta per produrre un gioco efficace su qualsiasi superficie” …
Ma il concetto non è questo, nel senso, che, in effetti, avrebbe poco senso usarlo per dire che es. X ha “generato” in certo punto di una certa partita prima una palla con un certo grado di pesantezza e poi una più o meno pesante (o che X ha una palla pesante su una certa superficie, e meno su un’altra…).
Il punto è che, come “abc” del tennis, si distingue tra giocatori che riescono a “creare” una palla pesante (pesantezza nel senso che ho già spiegato) anche e soprattutto a partire da palle “senza peso” (= quelle che arrivano “lente”), da quelli che invece NON ci riescono (o meglio, ci riescono a paragone dei tennisti “normali”, ma NON a livello atp, dove generano una “pesantezza” che da SOLA darebbe così poco fastidio all’avversario, da farli definire giocatori “leggeri”). Quelli che non ci riescono, quindi, per “competere” con gli altri, dovranno usare altri “accorgimenti”, come gli anticipi, la ricerca degli “angoli”, ma in particolare, per fare i vincenti dovranno essere bravi ad “appoggiarsi” alla palla altrui…
Ripeto – se mi dici che vuoi un esempio per vederlo in giocatori famosi e non in Italiani di “2A fascia” – ti invito a guardare le partite di qualche anno fa di Nadal vs Davydenko (spero tu conosca quest’ultimo), per vedere due giocatori di tipologia ben diversa…
Oramai credo che si possa affermare che gli ex tornei Futures da 15k sono ridotti a tornei parrocchiali, una specie di Open italiani.
Andaloro, un altro 2001 che si affaccia tra i pro!! Bene…..