Simona Halep e le generazioni future rumene dopo la vittoria in Fed Cup: “Sento ancora le emozioni, è stato incredibile”

per tutti i romeni in ascolto…ma perchè i giornalisti continuano a scrivere ‘rumeni’…non è corretto solo ‘romeni’?

@ lulu (#2262007)

tutto vero , complimenti ! solo una domanda : sei di cluj per caso ? il tuo nick lo sugerisce

262 settimane consecutive in top10…una piccola grande donna!

simona halep è una storia di successo… personale. tutto quello che ha fatto prima di diventare simona halep di oggi lo ha fatto da sola, anzi con grandi sacrifici della famiglia, con l’aiuto di alcune persone che ne hanno capito il potenziale (tiriac, hagi), con sacrifici personali decisamente importanti e con un po di fortuna. in Romania non esiste un ‘sistema tennis’, non è mai esistito, ne adesso ne prima. non esiste per (quasi) nessuno sport (il calcio fa eccezione come da altre parti). non ci sono investimenti da parte dello stato ne della federazione rumena, non perché non ci siano talenti o maestri bravi ma perché non ci sono soldi. ed è proprio questo che questa ragazza sta tentando di fare, creare un sistema, provare a spingerlo dal ‘basso’. lo sappiamo, il tennis è uno degli sport più costosi, per un giovane all’inizio è veramente dura. in romania lei è un’istituzione proprio per quello. ispira persone in un paese dove se fai sport non c’è speranza… sta creando movimento, che crea soldi (privati), che creano opportunità. quello che mi piace di più è che lo fa consciamente, lo vuole fare, sa di poterlo fare, sembra un suo obbiettivo.
ricordo che quando sono arrivati i primi grossi insuccessi (finali RG perse) in patria la prendevano in giro, e non parlo solo di gente anonima su internet (illusa, troppo emotiva, incapace, non ha il fisico, non ce la può fare…). tutti ad analizzare la grande delusione halep, tutti dei gran connaisseur… la pressione a casa era enorme, quasi insopportabile. per fortuna ha avuto l’intelligenza di circondarsi di persone veramente valide tecnicamente e umanamente parlando (darren cahill è una di queste).
ed ecco che, nonostante tutti e tutto, lei è qui, col sorriso, che parla di voler vincere la fed cup o una medaglia alle olimpiadi per la romania.

Menomale che Piquè non si è intromesso nella Fed Cup!
La Romania comunque,dal punto di vista tennistico,mi sembra in netta crescita(è sbagliato a mio avviso dire che il tennis rumeno è solo Halep,ci sono anche altri/e tennisti molto talentuosi come Copil,Buzarnescu,Cirstea,Niculescu,Ungur).

Scritto da biglebowsky

Scritto da Gaz
@ biglebowsky (#2261495)
Parlo di tennis femmininile.
Basta che controlli il ranking wta 20 anni fa’ 10 anni fa’ ed oggi.
Io personalmente una volta lo feci ,vedo se riesco a ritrovarlo.

da wikipedia:
Women’s tennis, in particular, has seen tremendous successes both in the 20th and 21st centuries, with the advent of Florența Mihai, Virginia Ruzici, Irina Spîrlea and Simona Halep. Three of these women reached the Top 10 of the WTA rankings in singles, namely Ruzici, Spîrlea and Halep whilst Mihai, Ruzici and Halep reached Grand Slam finals with Ruzici winning the French Open in 1978 and Halep winning the same tournament in 2018.

Ruzici e l’altra si parla di casi isolati,la Spirlea invece ha fatto un po’piu’da apripista per un qualcosa che cominciava a muoversi a livello generale a meta’degli anni 90

Scritto da Gaz
Alla fine del 1989 non compare nessuna tennista romena tra le
Prime 500 tenniste nel ranking.

non amo fare discussioni per avere ragionne, ma per confrontarsi e capire.

alla fine del 1989 era preclusa la possibilità di giocare all’estero, tranne rare eccezioni.
indubbiamente gli ultimi anni sono stati eccellenti con il traino importantte di halep; però ti ripeto che i maestri sono da sempre tra i migliori e i bravi maestri determinano il movimento, cosa che da noi non si riesce a capire.
inoltre hanno investito forte su un centro federale strategicamentte costruito nella capitale (anzichè in un luogo lonttano dal mondo come tirrenia) nel quale le top player sono “invitate” a trascorrere del tempo con l’intento di aiutare le più giovani se vogliono ottenere un aiuto.
quindi è nato anche uno spirito di squadra molto forte che ha aiutato molto in fed cup.
la ruzici, ad esempio, segue simona da sempre ed è il suo manager e mentore. anche tiriac ha aiutato mmoltissimo.
insomma un circolo virtuoso che pare funzionare e da prendere come esempio; neppure paragonabile la potenza economicca della fit e la corrispondente rumena, ma a volte le idee contano più del denaro.

Non è solo Halep la Romania, se Buzarnescu si riprende è un’ottima spalla e anche in doppio si fa valere e non tutti i doppi di Fed sono come quello ceko o quello francese, se schierano di nuovo Maldenovic Garcia, c’è da considerare che non sono giovanissime le rumene ma nemmeno così attempate da non poter tentare una vittoria nei prossimi due o tre anni e quest’anno le chances non sono scarse, con la Francia ce la può fare poi si vedrà, auguro alla Romania di centrare il risultato, una piccola sosta con la Cekia non guasta, l’Italia non se lo può permettere e allora che vinca una cenerentola!!!!

Scritto da Gaz
@ biglebowsky (#2261495)
Parlo di tennis femmininile.
Basta che controlli il ranking wta 20 anni fa’ 10 anni fa’ ed oggi.
Io personalmente una volta lo feci ,vedo se riesco a ritrovarlo.

da wikipedia:

Women’s tennis, in particular, has seen tremendous successes both in the 20th and 21st centuries, with the advent of Florența Mihai, Virginia Ruzici, Irina Spîrlea and Simona Halep. Three of these women reached the Top 10 of the WTA rankings in singles, namely Ruzici, Spîrlea and Halep whilst Mihai, Ruzici and Halep reached Grand Slam finals with Ruzici winning the French Open in 1978 and Halep winning the same tournament in 2018.

Ricordo una ragazzina dagli occhi chiari palleggiare con me a Bucharest 20 anni fa. Appena la vidi dissi “questa bimba diventerà la numero uno!”. Il suo rovescio mi mise spesso in difficoltà, e anche se alla fine, durante una giocosa partita, le feci fare pochi games, lei mi ringraziò per l’impegno che ci avevo messo. Ecco, oggi quella ragazzina è lì, in alto, e posso dire che sia una mia creatura. Poi, qualche anno dopo ho fatto un viaggio in Canada, precisamente a Mississauga, ma quella è un’altra storia. Ve la racconterò presto!

Alla fine del 1989 non compare nessuna tennista romena tra le
Prime 500 tenniste nel ranking.

Applicando alla Fed Cup il detto emozioni che solo la Davis sa dare, è una fortuna che Pique non sembri interessato a rovinare anche il tennis femminile, altrimenti non so cosa avrebbe provato la Halep se quanto capitato alla Davis fosse stato fatto anche alla Fed; magari non avrebbe neanche giocato.

@ biglebowsky (#2261495)

Parlo di tennis femmininile.
Basta che controlli il ranking wta 20 anni fa’ 10 anni fa’ ed oggi.
Io personalmente una volta lo feci ,vedo se riesco a ritrovarlo.

ti contesto il fatto di sottostimare uno dei movimenti tennistici più importanti di sempre nel panorama tennistico.
in particolare la scuola dei maestri ed il livello delle accademie è di livello assoluto, oggi, vent’anni fa ed ancor prima.
d’altra parte un tiriac ed un nastase non nascono per caso.
qualcosa hanno lasciato per strada a causa della pianificazione socialista e dell’impoverimento generale che ne è seguito, ma alla fine, bravi maestri e persone competenti generano buoni risultati.
anche se non sei una -ova, ci sono molte opportunità quando giochi bene a tennis.

A wimbledon il giorno prima dell’inizio torneo una giornalista a tenuto ina intervista alla fresca vincitrice slam per la tv
Inglese.
Cio’quale fosse ora il suo prossimo obbiettivo,pensavo dicesse vincere wimbledono,oppure arrivare ad um top di vittorie slam,master o altro,ma la risposta mi stupi’
“Vincere l’oro olimpico per la Romania”.
Come squadra la romania fino a 20 anni fa’era come movimento praticamente nulla ,e’uno dei paesi che piu’si e’evoluto.
Il fenomeno Halep sicuramente contribuira’a beneficiare per un futuro prossimo,al momento per la fed cup le manca una spalla all’altezza anche se il sistema della fef cup favorisce ancora piu’che il movimento in generale di un paese chi possiede almeno una tennista top player che contribuisce a portare 2 dei 3 punti necessari.
Lei puo’portare sicuramente 2 punti con francia e con eventualmente bielorussia o Australia,bisogna pero’che le altre crescono in forma fisica,altrimenti si devono aspirare che la Niculescu sia sempre cosi’inspirata in doppio.
La vera perdita e’la Cirtea.
La beffa e’la Andreescu e se vogliamo anche la Raducanu .