Lettera aperta di un genitore
“Carissimi e carissime lettori e lettrici di questo magnifico blog, che in teoria sarebbe un blog di informazione per chi come me, ama il tennis, per chi lo pratica, per chi lo segue per passione e anche per chi ha figli che lo praticano a tutti i livelli.
Vi seguo e vi leggo da anni, ho notato con grande dispiacere che l’informazione viene poi tramutata in “diffamazione” e usata in maniera “bieca” per colpire questi atleti, nascondendovi dietro a dei nickname e scrivendo da dietro una tastiera spesso le cose cattive, per fare confronti non costruttivi ma distruttivi, per mettere i giovanissimi in cattiva luce, e per criticare i grandi per una partita che si pensava potessero vincere e che invece hanno perso, per scelte di allenatori, o addirittura per infortuni.
Non lo so se conoscete la paola cyberbullismo, e non se conoscete gli effetti devastanti che spesso ha su ragazzi giovani o su atleti che magari stanno attraversando dei periodi tosti, che ovviamente voi non conoscete, ma vi prendete la libertà di “uccidere” con delle parole taglienti e dolorose.
Il significato di cyberbullismo è semplice: è il termine che indica il tipo di attacco continuo, ripetuto, offensivo e sistematico attuato mediante gli strumenti della rete. In italia un quinto dei ragazzi tra gli 11 e i 19 anni ha trovato su internet informazioni FALSE sul proprio conto, si registrano casi anche di foto e video con contenuti offensivi e minacciosi, è una vera forma di prepotenza virtuale ai danni, in questo caso di giovani e non più giovani atleti.
Seguendo questo blog, e riconoscendo l’impegno e la passione dei loro amministratori, mi chiedo perchè roviniate tutto questo lavoro e questa passione “sporcando” questi articoli di informazione con offese o sottintesi di basso profilo.
Leggere i commenti fa passare la voglia di leggere le notizie, perchè c’è talemente tanto falso che, mi sembra strano che nessuno di voi si ponga la domanda: ma se fossi io il soggetto a cui sono destinate come ci starei ? o se fosse mio figlio ? cosa farei ?
Cercate di rispettare il fantastico lavoro della redazione e dei loro collaboratori, che ci informano di cosa succede tra i giovanissimi e tra i top player, e lasciate sulla vostra tastiera, le cattiverie, le bugie e le illazioni; gioite dei successi, non criticate, dispiacetevi degli insuccessi e aiutate i giovanissimi e i meno giovani a continuare a credere in sè stessi, perchè non è credibile, che tutti voi, dietro a quel pc da dove mi state leggendo, siate persone affermate, di successo e che non abbiate sbagliato mai, che non siate mai “scivolati” e che nessuno vi abbia mai teso una mano per rialzarvi. Facendo del cyberbullismo state rovinando e facendo soffrire delle persone, degli atleti che ogni giorno lavorano per raggiungere degli obiettivi.
Pensateci e mettete in atto molto più spesso la parola rispetto, e pensateci non una ma mille volte a scrivere cattiverie, perchè gli effetti sono devastanti.”
Io non ho mai insultato nessuno…. ho al massimo criticato anche duramente un giocatore come lo è stato cecchinato ….. mi chiedo perché queste lettere escono oggi e non prima magari proprio nell epoca dove ceck era un challengerista……
Ma possibile che non lo capiate? Ogni post pubblicato significa soldi per la redazione ed i suoi proprietari, per questo lo pubblicano, perché ci si scanni e loro ci guadagnano.
So che questo post è nullo perché sarà bannato, però è mio dovere farlo
@ alessandro (#2256246)
Scendi dal trespolo
Ecco un fulgido esempio di argomentazione articolata su un mio lungo commento di critica costruttiva e di proposte concrete su come migliorare il forum.
Siete già la maggioranza. Il passo successivo può essere solo la dittatura. E senza dubbio questa è l’intenzione che emerge dal tuo commento -proclama su chi può commentare e cosa deve commentare. Un esempio illuminante di democrazia… dall’alto.
La tragedia è che hai trovato subito un seguito. Il che la dice lunga sulle condizioni dei commenti in generale e dell’Italia.
@ cataflic (#2256187)
Per fortuna c’è qualcuno che parla per esperienza e non di diritti (omettendo completamente i doveri) o con frasi tipo “la vita è questa.”
Non credo affatto che le critiche pesanti siano rappresentanti della vita reale. Ci sono esempi e studi condotti che dimostrano come una volta che si confronta il proprio stalker/troll dal vivo, faccia a faccia tutta l’inimicizia svanisce in un soffio, dimostrando ancora una volta che internet è diventata una valvola di sfogo e per questo i forum vanno regolamentati coinvolgendo e così responsabilizzando anche gli utenti.
@ paoloz (#2256231)
Hai perfettamente ragione.
sono un tifoso di Federer, e come tale mi iscrissi ad una pagina dedicata di tifosi di Roger. Scappai dopo pochissimo. era un inferno di insulti verso qualsiasi giocatore che non fosse appunto roger.
Questi sono i social, purtroppo. Luoghi dove si scrive spesso per sfogare rabbia repressa senza il filtro del contatto personale.
Questa lettera aperta è opportuna proprio per questo motivo.
@ alessandro (#2255913)
Basterebbe firmarsi con il proprio “vero nome” sennò è come quello che ti riga l’auto
tu critichi e non solo… ogni volta che gioca quinzi esci fuori, mentre quando gioca ceck non si trova un tuo commento, dici sempre le stesse cose ,è ora di cambiare disco.
Condivido le tue parole. Non stare un silenzio. Il silenzio dà ancora più forza a chi scrive per distruggere
Il grado di buona parte dei commenti dei post di questo sito è inversamente proporzionale alla qualità del sito stesso e di chi lo gestisce. Ovviamente ad essere alta è la qualità del sito. Ecco perché non commento più.
Chapeau al genitore
@ tommaso (#2256075)
Mi sa che è proprio così….
Bah, secondo me si tratta di lei, comunque…
Mi è parso difficile, negli ultimi tempi, trovare il giusto confronto, la giusta dialettica, ma anche la sacrosanta verve polemica.
Manca totalmente in molti utenti la capacità di spiegare (o la volontà di farlo) le proprie ragioni senza diffondere post che cercano solo di banalizzare i concetti e quindi la persona che li scrive.
Purtroppo, ultimamente, questi sono la prevalenza.
Saluti.
Finalmente, un altro che al 99,97% ha un grado di separazione da Nadal… O sbaglio???
Terzo e ultimo contributo, serio questa volta: ho la sensazione che Eco abbia fortemente sottovalutato la valenza positiva del fenomeno degli ‘imbecilli’ che possono essere ascoltati in rete. Dato che su internet non puoi distinguere a priori tra un imbecille e un PremioNobel, sei costretto ad ascoltare/leggere sia l’uno che l’altro: se tu sei un imbecille, sarai incline ad ascoltare l’imbecille (chi si somiglia si piglia; dio li fa e poi li accoppa; non c’è due senza tre; il quarto viene da sé, etc.). Se sei un genio sarai incline ad ascoltare sia il genio che l’imbecille discernendo tra le cose dette in base al loro contenuto e non in base al fatto che siano state dette da un imbecille patentato o da un genio patentato (cos’è il Nobel se non una patente?), come nella REALTÀ ATTUALE, invece, sempre succede. La differenza? Beh, l’imbecille non la capisce, perché o non ha capito ciò che ho scritto, oppure si ferma all’ovvietà che ho scritto senza chiedersi il reale significato… E magari mi da pure un pollice verso! Ahahahahah
Ps: è uscito il libro del Palpa! Non compratelo e spendete i soldi per libri più seri (magari uno scritto proprio da Eco) se non volete rimpinguare le fila – sempre gremite – dei legionari… Ahahahahah
Ps2: è cosa acclarata che i Nobel (facciamo scientifici, giusto per restare alla inoppugnabile e DURA REALTÀ) vanno a persone che nella vita ne imbroccano UNA ma ne sbagliano MILLE, Ahahahahah
D’accordissimo sul fatto che le offese sono ridicole, soprattutto se parliamo di sport, dove si sa, si vince e si perde.
Ricordo però che questo sito tanto sensibile ha pubblicato qualche mese fa un articolo di psicologia (che ci azzecca col tennis?) per dire che Serena è in pratica una pessima madre.
Iniziate a dare il buon esempio ..
Offese, toni arroganti, manifestazioni di pseudo cultura, opinioni espresse come se fosse la verità assoluta quando basterebbe far precedere un “secondo me”, massacri mediatici verso chi a volte simpaticamente, altre meno esprime la propria opinione sull’estetica delle tenniste sono divenuti la regola. A mio parere dovremo tornare agli sfottò simpatici per un pronostico fallito, al contributo tecnico espresso in modo scevro da saccenza e presunzione e al tifo per I propri beniamini manifestato senza offendere I tennisti che non si apprezzano. Auspico post concisi ed il ritorno a contributi tecnici espressi con signorilità come quelli dell’utente Radar purtroppo diminuiti drasticamente forse per colpa della maleducazione a volte imperante. Questo è il mio parere opinabile, ma, mentre quando ho iniziato a leggere I commenti su questo forum, ero entusiasta tanto da esprimere il mio parere dettato da quaranta e più anni di tennis purtroppo non più praticato,ora ho perso questo entusiasmo.
Abbiamo la foto come prova.
Una calligrafia(persona istruita)
Stessa distanza tra una riga e l’altra(donna)
Luce fioca(alba)
Tutto abbandonato sul tavolo(persona che deve scappare a lavoro all’alba).
Penna Stilografica(settore pubblico/ufficio)
Sto’esaminando la marca della penna per capire dove puo’essere stata acquistata,quindi non posso ancora dire di chi sospetto.
guarda…su altri siti sono tutti registrati ma ci sono dei flame di decine di commenti assurdi, soprattutto quando si parla dei soliti noti, talmente tanti che passa la voglia di scrivere…non è la registrazione che cambia le cose, è solo un balzello in più che esclude dal sito qualche commentatore occasionale che non è detto sia peggio di quelli abituali.
Parole Sante!!! Bravo
Ahahahah, bravo.
Ahahahah ho le lacrime agli occhi. Vi siete guadagnati il mio contributo.
Si si tutto bellissimo.
Poi mi capita di commentare articoli su Cecchinato esprimendo opinioni in maniera pacata e me le vedo cancellate. Occhio che la linea di confine tra la moderazione e la censura non è così spessa!! (soprattutto il dubbio viene dopo aver letto articoli che definirei bulgari per usare un eufemismo)
Sono assolutamente d’accordo, con la registrazione molti di questi signori non avrebbero più il coraggio di scrivere idiozie
@ LiveTennis.it Staff (#2255993)
Penso che proprio la mancata moderazione dei social,nei quali è molto difficile trovare commenti accettabili,abbia contribuito negativamente ad abbassare il livello di linguaggio e pensiero su qualsiasi piattaforma,forum,sito..
Il problema è che molta,moltissima gente non riconosce minimamente la differenza tra critica e insulto..
Inoltre spesso,anche quando non si scade nell’insulto,a qualsiasi personaggio pubblico,tennisti inclusi,si fanno delle “critiche” totalmente distruttive,il cui unico scopo è infierire sulla persona presa di mira..
Comunque apprezzo molto il vostro lavoro,che dev’essere senza ombra di dubbio molto duro e pesante..
Forza LiveTennis
E’solo un tentativo di depistaggio.
Ormai gli indizzi portano in un’unica direzione.
Splendida lettera che mi sento di sottoscrivere pienamente.
Oltre a ciò che viene messo in evidenza nella lettera, ossia le critiche distruttive rivolte agli atleti, va messo in evidenza l’altrettanto spiacevole comportamento di chi attacca gli altri forumisti per il solo gusto di farlo, spesso senza entrare neanche nel merito di ciò che si contesta, e per di più con un atteggiamento saccente.
Io non so se all’estero l’andazzo sia simile, ma qui in Italia avremmo bisogno di tanta tanta educazione, perchè chi è veramente educato lo è sempre, anche se nascosto dall’anonimato.
Chi sarebbe la signora Monica? Non vedo commenti a firma Monica..
@ Dancas (#2255974)
Bellissimo commento. Condivido in pieno!
Il 60 per cento è una roba pazzesca. Siete dei santi…. Mi pare incredibile che ci siano così tanti messaggi da filtrare. Che gente….
Purtroppo l’educazione non è per tutti.
Sono pienamente d’accordo con la signora Monica.
La vostra attività è apprezzabilissima, e chiaramente è un lavoro di Sisifo.
Ma a maggior ragione rinnovo il mio appello affinché si imponga agli utenti di registrarsi per poter pubblicare commenti, come peraltro avviene praticamente in tutti i blog e siti, anche in quelli molto meno professionali di questo.
Essere registrati impone un minimo di maggior responsabilità ed autocontrollo da parte degli utenti, e consente di applicare la drastica ma a volte indispensabile pratica del banning.
D’altro canto non vedo nessun problema ad eseguire una semplicissima registrazione da parte di chi ha piacere a contribuire a questo sito.
L’autore della lettera confonde il cyberbullismo con l’esercizio del diritto di critica. E’ di tutta evidenza che il secondo – se praticato in maniera civile – è non solo legittimo ma addirittura sacrosanto, e non si capisce perché personaggi pubblici come i tennisti dovrebbero esserne resi immuni.
@ LiveTennis.it Staff (#2255993)
Vi ringrazio per il lavoro in questo senso, sinceramente non pensavo ad una massa così rilevante di trashaggine, per quanto riguarda il sottoscritto l’esortazione è ad andar avanti e cercare per quanto possibile da parte Vs e Ns di resistere all’ignoranza dilagante e di poter continuare a trattare di argomenti sportivi nel rispetto e nella condivisione con gli altri
@ Emanuele (#2255874)
E allora la prossima volta bisogna essere più cauti sulle promesse
@ LiveTennis.it Staff (#2255993)
A me avete censurato un commento quando si parlava di doping solo perché ho fatto riferimento alla scusa del calciatore Borriello che attribuiva la contaminazione tramite un rapporto con la fidanzata, una certa Belen, perché quest’ultima utilizzava una crema intima che io ho indicato scrivendo l’aggettivo che fa riferimento all’organo riproduttivo femminile utilizzando un termine anatomico non volgare
@ teo78 (#2255870)
Io non ho mai insultato nessuno
ma quindi se i messaggi offesivi sono gia’ censurati di cosa si lamenta il genitore qui?
Ho scritto da schifo, ma il senso si capisce
Premessa la, almeno apparente poi se non è così la redazione spiegherà, contraddizione tra il bisogno della famiglia di esprimersi e la statistica che il 60% dei messaggi è censurato (quindi in teoria non dovrebbero passare post offensivi), ma se giustamente una famiglia si preoccupa della reazione dei figlioli ad eventuali commenti, la redazione dovrebbe pubblicare, ma non consentire commenti relativamene ad articoli riguardanti ad atleti non maggiorenni.
Una volta maggiorenni hanno per legge la facoltà eventualmente di rispondere, se si sentono ingiustamente colpiti
Tu saresti da censurare anche per aver scritto innoQui con la Q!
Si scherza eh!
L’unica cosa sulla quale non sono d’accordo è il “non criticate”.
Secondo me la critica ci sta, purché rispettosa e costruttiva.
Per tutto il resto non si può che condividere.
Genitore di chi?
E’ il primo che si nasconde dietro la tastiera.
Sarà per caso il genitore di qualcuno “protetto” che invece certi commenti smascherano dicendo qual è la realtà?
Cmq se ci sono insulti pesanti è giusto bannare….. però le critiche possono rimanere…. fa parte dello sport….. se vedete l inter allora dovremmo bagnare tutti nick d Italia….. se poi una critica ritenete che debba essere bannata vi dico bannatemi però per me fa parte dello sport….. cecchinato è stato tartassato fino a qualche anno fa eppure io non ho mai detto nulla nonostante sia un suo tifoso…..
Più campo meno parole
……
Dato che siamo stati chiamati in causa vi diamo dei numeri. Ogni giorno circa il 60 per cento dei messaggi non viene pubblicato per insulti di vario genere (che voi utenti non vi accorgete perchè non vengono proprio visualizzati). E’ una mole di messaggi spaventosa. Il vero problema è un altro e l’educazione attraverso i vari sociai privi di ogni moderazione e merce per tutti di qualsiasi insulto.
Un abbraccio ragazzi.
Io sono molto critico ma non mi permetto mai di parlare male di un atleta al di fuori del tennis…. io ho criticato e critico ancora molti tennisti ma credo che fin quando i fa una critica (anche sbagliata) non si offende nessuno…. per esempio se ritengo scarso tizio non credo che la cosa debba passare per cyber bullismo…. le critiche fanno parte dello sport….. Non c entrano le offese…..
allora: in via di principio la lettera aperta e’ tutta giustissima e condivisibile. Io vedo DUE problemi:
1) Su questo sito ci sono un sacco di TROLL e molti commenti non fanno altro che dargli seguito, magari anche in buona fede: pero’ ci dovrebbe essere un meccanismo per gli utenti di DENUNCIARE il troll e i moderatori di spazzare via certi post insulsi (qua succede in MINIMISSIMA parte, io l’ho visto tipo una volta sola)
2) certo che le notizie false fanno male: ma di nuovo chi lo dice che sono false? La storiella che Mager diventava tedesco era falsa, ma a me faceva ridere. Di nuovo, il sito livetennis e’ responsabile di filtrare la robaccia, invece di campare spesso e volentieri su discussioni sterili tra troll e contro-troll, e campare sul “numero” di commenti (che porta tanta pubblicita’)
In sintesi: secondo me il vero colpevole di tutto cio’ e’ proprio questo sito. Da una parte dice di moderare i commenti, ma proprio i commenti peggiori li fa passare, come testimoniato dalla lettera
Amen.
@ ilpallettaro (#2255900)
Mah.. Farà parte del gioco e nessuno ha ordinato al tennista di fare il tennista, ma a me questo giochino dell’insulto gratuito ha davvero stufato. E chiariamo che prima dei social non era così. Scusami ma tu lo frequenti il circuito atp qualche volta? Nessuno fischia, nessuno insulta, solo persone felici in una giornata di festa. Non capisco perché il tennis online non rispecchi ciò che è il tennis nella realtà: uno sport nobile, pieno di valori positivi.
Quoto
Che i signor nessuno venghino… c’è sempre un posto per chi non fa e ha tutto il tempo di sparlare di chi fa o tenta di farlo.
Vado a provare a fare.
Buona vita a tutti, spererei.
Quella da bannare qua sarebbe la redazione che censura post innoqui.
Esempio: mi ha censurato il commento in cui dicevo che vedere gq in streaming, perlomeno quando gioca all’estero, è scandaloso per le continue bestemmi urlate da parte del talento marchigiano.
Capisco vogliate tutelare il vostro Re però..
Un conto è la critica che può essere condivisibile o meno ma comunque frutto di libera espressione del proprio pensiero, un conto è l’offesa che è un problema. Di educazione in primis…
@ alessandro (#2255913)
Fatti un sito tuo. Oppure già ce l’hai mi sa e in tal caso non impartire lezioni…
Il fatto è che dietro alla tastiera ci sono sia persone che hanno visto Panatta dal vivo, sia 11enni…non si può pretendere una uniformità di azione e tra l’altro, come dici tu, i tennisti mica stanno a guardare i commenti di livetennis…già fanno fatica a gestire i profili social…
Molto interessante questo post. Io allergherei il discorso anche al bullismo dei genitori. Talvolta alcuni genitori impongono scelte di vita ai propri figli in virtù del convincimento, fallace e pericoloso, che in quanto madri e padri conoscano il loro bene. Ma è il loro bene i la propria ambizione? Convincere un figlio che potrà diventare il numero uno in uno sport non lo espone alla frustrazione di un possibile fallimento? Dipingergli un mondo fatto di nemici, di compagni invidiosi, non rende un minore infelice? Condizionarle studio e amicizie portandolo/a in giro per il mondo tra campi di allenamento e tornei, non ne fa morire infanzia e adolescenza? Considerarlo un “progetto” e circondarlo di sponsor è educativo? Inibire a un giornalista di riportare finanche i risultati di un torneo, che messaggio trasmette ad un figlio se non arroganza e onnipotenza? Mi sembra la storia della trave e della pagliuzza. Essere madre o padre non significa necessariamente conoscere il bene di un figlio. Dedalo ha costruito le ali ad Icaro ma poi sappiamo questi che fine ha fatto…
Non sono una signora…. Loredana Berte’ :-))
Signora o signore?un genitore.
E’un volo a planare per esser inchiodati qui’……….
1.”I grandi uomini costruiscono monumenti con le pietre che i critici hanno tirato loro addosso.” by Mark Twin
2.”Qualunque percorso tu decida di compiere, c’è sempre qualcuno a dirti che stai sbagliando. Ci sono sempre difficoltà che sorgono e che ti inducono a credere che i tuoi critici abbiano ragione. Per tracciare un piano di azione e per seguirlo fino alla fine ci vuole coraggio duraturo.”, by Ralph Waldo Emerson
3.”Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.”
by Mahatama Gandhi.
Ergo, ricevere critiche gratuite e anche malevole fa parte del persorso umano verso la maturazione e grandezza in qualsiasi attività umana, comprese le attività professionali, i più forti vanno avanti perché hanno una buona autostima e sono davvero impegnati nel realizzarsi nella loro impresa, i più deboli ne risentono perchè mancano di autostima e/o non sono impegnati abbastanza nel realizzarsi nella loro impresa.
Insomma, il “politicamente corretto” a tutti i costi è contro natura e contro la storia umana e infatti va tanto di moda oggi perché invece ai piani altissimi del potere converrebbe avere popoli remissivi che sono talmente inibiti che non oserebbero criticare persino questo o quel sportivo, di seguito interessante articolo sull’argomento:
“La dittatura orwelliana del politicamente corretto”, Barbara Tampieri per Altreinfo
Luglio 2017
https://www.altreinfo.org/riflessioni/10924/la-dittatura-orwelliana-del-politicamente-corretto-barbara-tampieri/
And that’s all folk!!
@ mariano (#2255868)
Davvero? Forse tu non sai tante cose, allora… Quinzi, mi dispiace per te, non c’entra proprio nulla
e comunque se uno ci soffre a leggere i commenti negativi non e’ che viene obbligato da nessuno a leggere questo forum no??
puo’ semplicemente ignorarlo
ferma restando la condanna per la maleducazione e gli insulti ma ripeto le critiche sono lecite
@ Lalla (#2255910)
Concordo con te
Io non ce li vedo questi effetti distruttivi nei commenti spesso “ dementi” o da curva calcistica che leggo qui.
Certi post sono semplicemente da ignorare , non meritano nessuna attenzione. I tennisti poi ( mi dispiace deludervi lo dico perche’ l ho chiesto ad almeno una decina di essi ) non leggono se non sporadicamente e non i post bensi’ le entry list dei tornei.
Purtroppo il livello dei commenti e’ spesso sotto lo zero, ho notato un peggioramento negli ultimi tempi e personaggi storici che intervenivano con competenza intervengono sempre meno…. forse perche’ il livello si e’ abbassato per colpa dei soliti “ idioti” , cmq ripeto a mio parere la cosa migliore e’ ignorare i post che non meritano risposta.
Gente che aspetta gli atleti al varco in caso di sconfitta per poi sproloquiare. O per poter dire “io l’avevo detto”, in una continua altalena tra l’autocelebrazione e lo sbeffeggio. Non sia mai si provi ad avere un’opinione diversa dalla loro o a invitarli a smorzare i toni. Ma è inutile, non ci arrivano proprio.
Discorso molto importante che ho affrontato ieri sera sull’articolo della finale di Hua Hin dove la giovanissimo Yastremska è stata attaccata come antisportiva per aver chiesto un legittimo time-out medico.
E dopo il mio commento che invitava ad abbassare i toni di un tifo sempre più “contro”, altri utenti anziché riflettere hanno continuato imperterriti ad accusarla.
Quindi non è un problema di “alcuni soggetti” che usano un linguaggio meno forbito. E’ un problema culturale.
Si è ormai creata, infatti, una cultura comune dell’attacco personale reiterato e insistito verso i tennisti e anche gli altri utenti.
Bisogna prendere atto che il sistema dei commenti in AUTOGESTIONE ha fallito.
La Redazione, che fornisce articoli sempre aggiornati e interessanti, ha tutti gli strumenti per cambiare la situazione. Pubblicare una lettera di un genitore non causerà nessun ripensamento. Ci sono già stati commenti dello stesso tenore di questa lettera, e nulla è cambiato.
Per cui la REdazione deve intervenire direttamente anziché lasciare alla deriva la più numerosa comunità italiana di appassionati di tennis.
Bastano semplici modifiche.
Innanzitutto dovrebbe scrivere Un’avvertenza ad usare un tipo di linguaggio adatto e a non offendere personalmente altre persone, e a mantenere i commenti dentro i limiti della civile discussione.
Questo è il minimo intervento e sono sorpreso di non averlo letto.
2) I commenti vanno pubblicati al momento che vengono scritti. Sembra controintuitivo ma ritardare la pubblicazione aumenta la frustrazione di non potersi difendere da accuse ricevute, e favorisce anche l’aggressività di certe risposte, e di conseguenza il clima culturale dei commenti. (Ho notato invece che le previsioni ludiche di chi vince un torneo o i commenti su articoli più recenti hanno priorità di pubblicazione. Offrire un servizio regolato contribuisce al rispetto verso la Redazione e verso gli utenti che vengono considerati e trattati alla pari ).
3)Rimuovere l’opzione pollice sù/pollice in giù, perché contribuisce ad una cultura che ricorda quella circense dell’impero romano della divisione in “buoni e cattivi” commenti. Sostituirlo con un sistema di “stelle/apprezzamento” del commento. Così si evita di infiammare gli animi, e si introduce una cultura positiva dei commenti. Oppure si potrebbe rimuovere del tutto l’opzione, che perde significato in post lunghi/articolati/complessi, sfavorendo così i commenti infiammatori (che sono brevi) e prosperano su questo tipo di opzione di pollici.
4) Introdurre un sistema di report sui commenti. Basta mettere un tasto “flag” che segnali l’eventuale commento offensivo. Sarebbe meglio specificare nell’Avvertenza del punto 1, o nel flag stesso quali siano i casi in cui segnalare i commmenti ( volgare, attacco personale, spam, etc..)
5) Introdurre la moderazione. Questo può essere fatto sia con persone fisiche ( ad esempio promuovendo alcuni utenti a gruppo di moderazione, ma serve un periodo di training ), oppure introducendo un filtro che “trattenga” alcuni commenti in base all’uso di parole chiave. E in questo modo si riduce la moderazione fisica al controllo di un numero limitato di commenti.
Queste sono alcune semplici regole che possono essere facilmente attuate, e che sono già in uso su moltissime altre comunità virtuali, specialmente quelle con una grande utenza. L’autoregolamentazione totale è stata abbandonata da anni a da tutti proprio per i motivi esposti sopra.
Buon tennis!
@ mariano (#2255868)
Ho letto giudizi da codice penale su molte tenniste italiane. Roba tipo nanerottola o simili. La lettera è sacrosanta e deve essere un monito per tutti noi. Se qualcuno esagera deve essere coperto da un coro di voci dissonanti.
beh insomma sarebbe anche il caso che i genitori (e i ragazzi) imparassero a fare i conti con le critiche senza necessariamente parlare di lesa maesta’!
Questo sempre se le critiche sono espresse in maniera educata (ed e’ vero che non sempre lo sono)
Se un ragazzo perde malamente da qualcuno molto piu i basso di lui in classifica e lo si fa notare in maniera corretta ed educata , non necessariamente questo e’ un attacco offensivo!
Non concordo.
Premesso che le lettere andrebbero firmate a scanso di equivoci (concordo con sabri su questo), la signora deve rendersi conto che chi fa un’attività che ha risvolti di carattere pubblico è sottoposto ha uno stress psicologico notevole e se non è in grado di reggerlo è bene che cambi mestiere.
Certo, un conto sono le offese, un’altro le critiche costruttive o distruttive che sono assolutamente LECITE. Ognuno commenta e risponde (a volte pure penalmente) dei propri giudizi. Ogni persona ha il suo personale metro e va rispettato. In effetti le peggiori critiche si fanno a Federer Nadal e Djokovic perchè più sei esposto e più vieni criticato. Magari le critiche al 18enne fanno male perchè non è abituato, ma più va avanti e più avrà successo (per sua fortuna) e più sarà peggio.
D’altra parte si viene anche compensati da elogi spesso eccessivi (diciamo pure leccate di culo atomiche) non giustificate dai fatti. E allora in quel caso come la mettiamo? La gratificazione gratuita si e la critica (anche basata sul nulla) no?
Non cè nessun cyberbullismo (che corrisponde a prendere di mira una persona DIRETTAMENTE e non INDIRETTAMENTE, poi se uno va a cercarsi gli insulti e gli elogi su un forum, affari suoi), ci sono personalità più o meno sensibili e questo sicuramente va rispettato, ma se non hai il pelo sullo stomaco e l’intelligenza di capire che se uno scrive, ad esempio, “la Giorgi non ce la fa perchè è attaccata al culo del padre” lo scrive qui e poi si alza dalla scrivania e va al bagno, a cena o a dormire e il giorno dopo nemmeno si ricorda quello che ha scritto, ribadisco, è meglio che molli.
Tutto ciò che si scrive non deve essere preso come motivo di rabbia, angoscia etc. E questo va insegnato al proprio figlio. Certo bisogna avere anche gli strumenti e l’esperienza per farlo, e questa madre ad esempio dimostra di non averne, ha il tono della classica mamma dal cuore buono e che al figlio non serve per gestire queste cose.
Io se avessi un figlio che volesse iniziare un attività agonistica gli direi: ricorda che non importa quanto sei bravo (o quanto fai schifo), abituati a prendere palate di merda in faccia ogni giorno fino alla fine della tua carriera, perchè dalla notte dei tempi questo fa parte del gioco e se non sei in grado di reggere devi cambiare mestiere altrimenti esplodi.
Io sono per la libertà d’espressione, possibilmente fatta con garbo e moderazione.
Considero i proventi del tennis, come degli altri sport professionistici, dipendenti dall’attenzione mediatica che riescono a suscitare.
Considero questa una fortuna, perchè senza interesse, senza tifo, senza commenti, non ci sarebbero proventi.
Purtroppo il tennis non è un argomento di pubblico dominio e non se ne può discutere al bar o tra amici, perchè nessuno a differenza del calcio ne sa qualcosa…se toglieremo pure i blog e i social l’interesse si spegnerà ancora di più e ne pagheranno le conseguenze proprio quelli che vorremmo tutelare.
Un’ora di applausi!
Come diceva Umberto Eco “I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. È l’invasione degli imbecilli”.
è sicuramente da sfigati. ma a ben vedere, anche tu e io che scriviamo qui siamo sfigati tanto quanto.
il punto è che se sei un personaggio pubblico, ti esponi al pubblico dibattito e il pubblico dibattito si tiene nei centri federali dove tecnici nazionali discutono di dettagli tecnici, a oxford dove con modi inappuntabili si esprimono garbate osservazioni, e il bar dello sport dove il giocatore viene sbeffeggiato.
a chi non piace, faccia altro che fare il tennista non glielo ha ordinato il medico
@ ilpallettaro (#2255889)
Pienamente d’accordo. E sospetto Quinzi non c’entri nulla in questa nota…
@ Luigi (#2255848)
Ma il punto è proprio questo! Quale diritto hai di criticare la vita o la carriera di questo ragazzo, che entri nei 20 del mondo o che si ritiri la prossima settimana? Se ti piace come gioca Quinzi lo seguirai e farai il tifo per lui, in caso contrario seguirai un altro e farai il tifo per quell’altro. Che senso ha seguire un giocatore aspettando la sua sconfitta per poi criticarlo? È da sfigati, da idioti, da bambini… dai. È possibile che pure sotto questo articolo ci siano due post a sottolineare quanto sia scarso Quinzi? Ma fatevi una vita.
a quinzi, che è un pro, di quello che scrivono utenti anonimi qui sopra non frega nulla.
se uno vuole fare il pro, è meglio che si abitui in fretta a non tenere in nessuna considerazione l’opinione del pubblico.
il problema delle critiche feroci esiste, ma si guarda il dito invece che la luna: genitori, coach, sedicenti coach, tutti che sognano l’intervista al proprio figliolo, al proprio protetto, che li caricano di sogni destinati a essere frustrati dalla realtà pur di avere 15 minuti di gloria riflessa.
ad esempio, che senso ha mettere su questo sito i risultati dei tornei junior, addirittura dei g4 e dei g5? e via in crescendo, fino al delirio di quinzi celebrato nei tg della sera per aver vinto un torneo non professionistico. e poi il problema sarebbero 4 anonimi che scrivono la qualsiasi e che per trovarli devi cercarli con impegno?
il cyberbullismo è tutt’altra cosa, è prendere di mira una persona senza motivo, senza che si sia esposto al pubblico dibattito, senza che sia diventato motivo di pubblica discussione.
Ma perchè,i diretti interessati leggono veramente tutti i commenti,e gli danno anche importanza?!
Giorgio Errani e Fulvio Fognini cercarono di arginare i commenti sui loro partecipando alle discussioni sui loro figli ma poi si arresero. È il prezzo da pagare ai proclami che la Federazione e i circoli fanno sui ragazzi. In un attimo passi da magnifico a scarso e i ragazzi ne soffrono. Tra le ragazze la pressione porta poi a casi di anoressia. Questo è il sistema di marketing che gira intorno alla vita dei ragazzi.
basta leggere i commenti sulle nostre ex fab4, soprattutto Schiavone, Errani e Vinci. E su altri siti sportivi è mooooolto peggio, ho letto cose da rabbrividire. Il tifo contro è ben superiore del tifo pro (che quando è esagerato sfora di conseguenza nel tifo-contro-gli-altri)
@ FOOT FAULT (#2255859)
cosa pensavi di ceck un anno due anni fà?
Ragione da vendere, si leggono cose tra il ridicolo e il grottesco, e ciò effettivamente mina il godimento di questo ottimo sito, di cui peraltro sono un frequentatore di lunghissima data.
E allora?
Alla fine la colpa degli insuccessi di un determinato tennista sarà data agli utenti di live tennis… la signora se si è firmata era giusto mettere il suo nome.
@ Luigi (#2255848)
ti attacchi su questa storia detta sei anni fà, ogni volta che perde escono fuori delle persone mai viste prima solo per rompere, ti pare che fà piacere ad un ragazzo leggere insulti,provocazioni,ecc tra cui un certo (luigi)spero che non sei tu. anzi sei tu sicuro adesso che ti ho riletto
Questa signora che scrive la lettera condivisibile potrebbe essere la mamma di Quinzi
Non vedo altri giovani di cui il blog ha parlato tanto nel bene e nel male
QUOTONE. L’ho detto più volte, questi ragazzi si fanno un mazzo, seguendo il loro sogno, e certi utenti ignoranti, maleducati e cattivi, si permettono di scrivere in modo davvero nauseabondo.
Meno male che i miei figli non fanno sport agonistico, xchè leggendo commenti cosi da vigliacchi, quest’ultimi, li prenderei a calci in… ❗
PS : BRAVA a chi ha scritto questa lettera. Ho la mia idea in merito. COMPLIMENTISSIMI ❗ 🙂
Come è pratica normale nella maggior parte dei siti, dovrebbe essere possibile postare commenti solo da parte di utenti registrati.
Non c’è nessuna ragione per non registrarsi da parte di utenti responsabili.
Togliere l’anonimato è il primo passo per responsabilizzare gli utenti, e consente anche, se del caso, di bannare le persone.
Una seconda misura di facile attuazione sarebbe di far cancellare tutti i commenti dopo alcune ore, non c’è mai niente che valga la pena di essere archiviato e leggibile mesi o anni dopo.
La cosa più difficile è introdurre una moderazione a priori, ma avendo solo utenti registrati ed aggiungendo un pulsante di “segnalazione” la cosa potrebbe essere sufficiente.
@ Luigi (#2255848)
Nel mondo reale ogni azienda fa un business plan e nel 99% dei casi non lo rispetta. Fa così male porsi degli obiettivi sfidanti e ambiziosi? Non credo, anzi.
Ad ogni modo non si capisce per quale motivo ci si debba permettere di offendere una persona, solo perchè questa si è posta degli obbiettivi ambiziosi senza raggiungerli.
Come si fa a non essere d’accordo.
È chiaro che i toni devono essere moderati e le offese non consentite…..io addirittura bloccheremo gli account di quelle persone che “sforano” i limiti della decenza e del rispetto.
Detto questo, nel rispetto di tutti, sia degli atleti che di chi esprime opinioni opposte alla propria visione, è giusto poter dire la propria, poter esprimere dissenso per la prestazione di un atleta o tifare il proprio beniamino, magari gufando l’altro, come si è sempre fatto.
Il falso buonismo toglie “sale”, rendendo scialba una competizione.
Quello che conta è farlo senza cattiveria, offese, tenendo bassi i toni e dando allo sport la giusta collocazione nelle priorità della vita.
Andiamo con ordine.. Questo post è stato scritto per proteggere le sconfitte di Quinzi?? Un conto sono le cattiverie gratuite.. Un conto sono le critiche con sarcasmo Umorismo! Mi piacerebbe partecipare ad un quiz con la signora sulla “ Materia” Tennis.. Quinzi sono 10 anni che ne sento parlare come Campione.. Credo che ad oggi non sia una offesa nel dire che il Tennis ad alti livelli non faccia per lui! Anzi sarei curioso di capire come mai al seguito del Marchigiano ci siano tanti difensori??!! Si è criticato in passato anche Paolino Cane’ che distrusse da solo la Svezia di Mats Wilander in coppa Davis.. Non vedo perché non si debba criticare Quinzi?? P.S le cattiverie sono altri aspetti che appartengono solo alla gente IGNORANTE! Saluti Buon Tennis A Tutti
Il motivo per cui….nonostante mi sia registrato da anni….non intervengo mai. Forse sbagliando. Anzi sbagliando. Un grazie a questa signora.
Ha ragione pienamente, quanto mi piacerebbe che ci fosse più CULTURA sportiva, per quanto riguarda il sottoscritto inviterei la redazione a prendere più provvedimenti nei confronti di chi, volendo confondere la critica costruttiva con il becero pettegolezzo offensivo ed ignorante, denigra gli sportivi ed offende gratuitamente
Impossibile non condividere, sopratutto da genitore a questo sfogo.
L’ignoranza mista a cattiveria, invidia e incompetenza purtroppo genera questo atteggiamento.
Certo è che oltre al mental coach oggi una figura da affiancare è proprio un psicologo che spieghi all’atleta che c’è gente cattiva nel mondo e c’è gente buona, bisogna circondarsi delle persone giuste ed ignorare le altre……facile a dirsi ma…….
Su Quinzi non sono d’accordo, lo avete pompato quando aveva 14 anni, il padre disse che non si accontentavo che diventasse top 20,ora non vi lamentare se a 23 anni, ha vinto solo una partita nel circuito maggiore quando a questa età Canè Pistolesi Camporese Cancellotti Nargiso Caratti e Furlan vincevano tornei e andavano avanti negli slam giocando alla pari con gente come Lendl Comnnors Cash
Come pensavo durante gli ao questo sito(che a livello di contenuti è ottimo grazie all enorme lavoro dei gestori!), a livello di commenti è sempre più di basso livello. Solo rosicate, lancio di fango e critiche assurde. Io sono a favore di critiche costruttive al fine di intavolare una civile discussione basata su contenuti tecnici ma ormai è sempre più dura con certi soggetti…
La colpa di chi esalta l’ironia social, come accade ogni settimana appena perde una squadra di serie A, inevitabile quando si gioca un big match o un derby a meno che non finisca pareggio, non ne parliamo poi quando avviene un’eliminazione in coppa
Quello che succede spesso con Quinzi e altri tennisti presi di mira dai fenomeni da tastiera!
La sig.ra/sig. ha ampiamente ragione, è ora di piantarla
Condivido in toto, stesse sgradevoli sensazioni sempre più forti e confermate oltretutto.
Maleducazione e arroganza esibiti senza ritegno troppo spesso e per di più gratuitamente (oltre ai vili attacchi di cui si parla nella lettera qui sopra).
Se è un segno dei tempi vi è davvero poco per cui essere allegri…
AMEN! Quanto ha ragione questa signora