Australian Open: Djokovic devastante, annichilisce Nadal in tre set, dominandolo in ogni fase di gioco. E’ il 15esimo titolo Slam per il serbo
Devastante. Novak Djokovic ha stravinto la finale degli Australian Open 2019 dominando Rafa Nadal in tre set. Una partita perfetta, quasi “diabolica” per l’abilità del serbo di giocare al suo meglio e sovrastare Rafa. E’ difficile commentare una prestazione del genere, vista la “sorpresa” per il divario tra i due campioni. Ci si aspettava un Novak forte, probabilmente favorito visti i precedenti sul cemento, ma Nadal aveva disputato un torneo spettacolare, dimostrando un ottimo tennis e grande efficienza atletica. Ci si aspettava una battaglia, una delle loro feroci sfide, palla su palla, punto dopo punto. No. Stavolta il serbo è partito fortissimo e non è calato mai. Non una pausa, non un momento di sbandamento. Sapeva come gestire la partita vs. Rafa, c’è riuscito totalmente.
Djokovic in passato ci ha abituato a giocare un tennis di altissimo livello, ma stamattina nella Rod Laver Arena ha dimostrato una superiorità imbarazzante. Ha schiantato Rafa dominandolo sul piano, fisico, tecnico, tattico e mentale. Ha servito bene, con alte percentuali e non mettendo mai in ritmo la risposta di Nadal, probabilmente l’aspetto tecnico in cui l’iberico ha giocato peggio. Novak ha condotto lo scambio con una velocità impressionante, sempre in anticipo, colpendo la palla mentre saliva, rubando così tempo e spazio al rivale. Sia che Nadal arrotasse a tutta, sia che tagliasse la palla, sia che giocasse lungo o più corto, Djokovic ha trovato per tutto il match e fin dalla prima palla impatti perfetti. Ha scambiato lungo, intenso, con pochissimi errori. Non ha concesso una palla break in tutto il match fino al 3-2 del terzo set, ad un difensore pazzesco come Rafa, statistica incredibile questa. E non ha mai ceduto il servizio. Nello scambio la chiave è stata non solo la combinazione mortale di intensità e lunghezza di palla, ma l’uso perfetto del lungo linea, soprattutto col rovescio. Nadal aveva totale interesse a spingere sulle diagonali, per aprire l’angolo e caricare a tutta lo spin. Djokovic invece ha cambiato immediatamente sul rovescio col lungo lunga:questo è stato letale per Rafa, perché lo metteva fuori posizione, gli ha fatto perdere tempo di gioco e ha scoperto il lato del dritto, dove Novak entrava quindi in sicurezza con un altro rovescio cross o velocissimi diritti inside out, spesso vincenti.Djokovic ha controllato il campo ed il match in modo totale. Chapeau.
Nadal… cosa rimproveragli. Non molto, l’altro è stato un alieno, ingiocabile. Forse doveva servire meglio, provare ad accorciare gli scambi; a costo di sbagliare ancor di più, provare a stare con i piedi più vicino possibile alla riga di fondo e sparare subito col dritto sul dritto di Djokovic (ma questo non è il gioco di Rafa…). Rispondere meglio soprattutto, più profondo, perché nei game di risposta ha subito troppo. Non c’è riuscito, patendo una lezione durissima.
Ecco la cronaca della finale 2019 degli Australian Open.
Si inizia con Djokovic al servizio. Gran prima esterna sul rovescio di Rafa, dritto a chiudere in avanzamento. Nole parte forte, anche col rovescio, sembra voler tenere ritmi infernali. A zero il n.1 muove lo score. “El Campeon” alla battuta. Si prende ogni secondo possibile, per rompere il ritmo al rivale… che però scarica un dritto lungo linea in corsa terrificante. Segue uno scambio veloce e quindi rovescio in corsa cross vincente. 6 punti 0 Djokovic in quest’avvio. Un buon servizio al centro procura il primo punto all’iberico. Un rovescio in rete costa a Nadal le prime due palle break da salvare. Dritto inside out…out! Break Djokovic, 2-0.Novak spinge con ritmo e lunghezza di palla, Rafa è corto e subisce. Il serbo è incontenibile, gioca in totale anticipo. 3-0, con un parziale terrificante di 12 punti 1. Cerca di scuotersi Rafa, apre al massimo l’angolo spingendo a tutta, ma si prende troppi rischi e sbaglia. 30-40, altra palla break per il n.1. La risposta di Djokovic vola via. Solo alzando il rendimento della prima Nadal può entrare in partita, lo capisce e trova finalmente i quindici per il suo primo game. Nole in controllo, sale 4-1 senza aver perso un solo punto alla battuta. L’iberico ringhia al servizio, cerca di smuoversi anche mentalmente con qualche scambio ad alta tensione ed adrenalina, ma il serbo non molla niente alla battuta. Il set segue i turni di servizio. Nadal vince il primo punto in risposta nel nono game, con Djokovic al servizio per chiudere il parziale. Il punto del 30-15 è lo specchio del set: Nadal ora spinge, apre l’angolo, ma Nole non cede un centimetro e porta Rafa all’errore. Lo sguardo di Djokovic è infuocato appena strappato il set point. 6-3 per il n.1, ampiamente meritato. Troppo intenso, preciso. Travolgente. Però Nadal sembra entrato in partita, almeno si è scosso dopo l’avvio traumatico.
Secondo set, Nadal alla battuta. Prova a spingere ma Djokovic è un muro, servono grandi rischi per strappare il primo game. Al contrario il serbo veleggia in sicurezza, serve preciso e la risposta dell’iberico non punge. 1 pari. La prima esterna di Rafa inizia a pungere, la “vera” partita forse è iniziata. Il vero problema tecnico di Nadal stamattina è che le sue variazioni (tagli in back o palle con rotazione estrema) non mettono fuori tempo Djokovic, capace di colpire sempre con anticipo e precisione. Quindi deve prendersi grandi rischi e commette errori, anche perché Novak tira colpi lunghissimi e non sbaglia mai. L’ennesima risposta profonda e precisa costa a Rafa l’errore del 15-40, due palle break delicatissime. Si scambia, Nole è in controllo, gioca una smorzata nemmeno perfetta, ma Nadal sbaglia il lob successivo sotto rete. Break Djokovic, avanti 3-2 e servizio. Un’ora di tennis, dominato dal serbo. Improvviso, arriva il primo momento di vuoto di Novak, perde l’equilibrio, due errori. 15-30. Per la prima volta Nadal ha una mini chance. Niente, è solo un’illusione. Djokovic comanda col dritto, gioca in anticipo e fa correre l’iberico che da troppo lontano non riesce a ribaltare lo scambio. E’ il game più duro del match, ai vantaggi. Urla Novak, intuendo che era il momento critico, in cui Rafa poteva rientrare in partita, non solo nello score ma “fisicamente”. 4-2 Djokovic. Impressionante come il n.1 disegna il campo, come il dritto sia preciso, veloce e Nadal corra “a vuoto”, rimettendo tutto, ma ogni volta più lento, più corto, più difensivo. Proprio quando Nadal sembrava rientrare in partita, Djokovic alza il ritmo, e lo punisce, in tutti i sensi, spingendo a tutta a prendendosi di forza un break sanguinoso. 5-2 per il n.1, saldamente al comando in una partita, per adesso, senza storia. 6-2 Djokovic, due set avanti, ma soprattutto c’è un abisso con il rivale. Per ora. Nadal ci prova, ma sembra non avere armi tecniche per ribaltare la partita.
Terzo set, Nadal di nuovo al servizio. Il volto dello spagnolo è scosso, ma ci prova, non si arrende, da grandissimo fighter. Prova ad abbreviare i tempi di gioco, visto che è sempre in difesa nello scambio, scende a rete a prendersi il punto. Un flebile “Vamo” per caricarsi, sul 1-0 a suo favore. Ma più che della carica, a Nadal servirebbe un’arma tecnica per uscire dalla difesa nello scambio, neutralizzare quel pressing in lungo linea del serbo che non gli da tempo di imbastire la sua ragnatela. Dovrebbe rispondere meglio, scambiare più profondo, sbagliare di meno. “L’altro” non è d’accordo, e lo porta a subire una vera e propria lezione, tecnica e tattica. Una delle peggiori subite in carriera. 1 pari. Terzo game: Nadal incassa una risposta assurda, anche un po’ fortunata, di Novak, accusa il colpo e commette doppio fallo. 15-30. Djokovic fiuta il momento decisivo, spinge col dritto e sale 15-40. Due chance di break che possono chiudere la partita. Nadal spinge al massimo, si prende tutti i rischi possibili e salva il primo. Non può niente sulla seconda: Djokovic spacca lo scambio con un lungo linea di rovescio perfetto, che manda Rafa fuori campo, in difesa estrema, subendo quindi una smorzata perfetta di rovescio. Break Djokovic, 2-1 e servizio. Dominio terrificante del serbo. Con grande intensità consolida il break sul 3-1, tutto sembra facile, tutto gli riesce, sia arrivando sulla palla in corsa che da fermo. Disegna il campo, perfetto. Nadal strappa con le unghie una palla break sotto 2-3, ma Djokovic la gioca con grande precisione, spingendo e calcolando il rischio, annullandola. Respinto l’ultimo assalto, vola 4-2 e mette in cassaforte il match. Sul 4-3, Nadal, spalle al muro, spinge in modo brutale col dritto, per una volta è lui in comando. Si vai a vantaggi. Ma la risposta non lo aiuta, è stato questo il suo tallone d’Achille. 5-3 Nole, ad un passo dall’ennesima coppa Down Under. Un’ultima chance per Nadal? Macché! Djokovic vuole chiuderla qua, alza ancora il livello alla risposta e si prende il game, con forza brutale. Chiude 6-3, con un sorriso liberatorio ma anche consapevole di aver stravinto, di aver dominato. Di essere nettamente il migliore al mondo.
L’annata è appena iniziata. Si parla di giovani che salgono. Questo Djokovic sembra, di nuovo, irraggiungibile. Per tutti.
Marco Mazzoni
@marcomazz
Il livescore dettagliato del match
TAG: Australian Open, Australian Open 2019, Djokovic, Nadal
Solo cecchinato a Parigi può fermare questo Djokovic, altrimenti si rischia davvero il grande slam
Probabilmente,lui considera anche il doppio.
https://it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_tennisti_per_numero_di_titoli_vinti
Io leggo McEnroe 150
Connors 125
Se la matematica non è un opinione sono ben 25 titoli ATP in più.
E sì, conto anche i titoli in doppio, perché un tennista bravo anche nel doppio è un tennista più completo di uno bravo solo nel singolo.
@ alessandro (#2252504)
Connors…
Apprezzo molto i commenti di Rumbo.
Alessandro,mi pare che anche lendl abbia vinto più titoli di Mcenroe,sbaglio? Ormai sei a ruota libera.
Alessandro ,il record di titoli atp credo sia di Connors.Dopo jmbo viene Federer con 95 e poi Mc con 77 se non sbaglio.Scusa ma hai sbagliato per l ennesima volta o sbaglio io?
E comunque lo stesso Pete Sampras può tranquillamente stare nel gruppo. Gruppo, c’è da precisarlo, con Roger Federer certamente sul Trono. Per numero e qualità di vittorie e per gioco espresso. Nessuna discussione.
Ma poveraccio Murray si è praticamente ritirato xché le anche lo hanno abbandonato… prima dei problemi fisici era num 1 al mondo… vincitore di 3 slam e 2 ori olimpici… il meno forte dei 4 ok… che non c’entri nulla non direi…
Si ma pochi si ricordano (o sanno)che 3 dei quattro Slam allora si giocavano su erba. Proprio non lo volete capire che non ha senso paragonare giocatori di epoche diverse.
Ha funzionato solo il servizio. Il rovescio no. E la risposta men che meno. Anzi veniva spiazzato dalle traiettorie. Con dritto, purtroppo, ha giocato bene solo incrociato, ma l’incrociato non fa male a Djokovic, si sa, specialmente quando colpisce da due metri dietro la linea. Il lungolinea non lo ha mai angolato per bene mentre lo sventaglio lo ha tradito più volte.
Uno dei perché è non averli incontrati in finale sulla terra. L’altro è che dopo il 2014 ha fatto due anni schifosi. Il terzo perché è che quando ha incontrato Federer nel 2017 in 3 finali Roger era su campi favorevoli ed era in un momento di grazia. Sarebe stato interessante rivederli contro l’anno scorso. Di certo con questo Djokovic rischia nuove bastonate sia sul cemento americano che sulla terra…
per quello che ho imparato quando si scrive “ripetere” vuol dire che è stato già fatto una volta. E quindi potevi riferirti solo al Non- Calendar Grand Slam che Djokovic ha conseguito ( che è uno scalino sotto il Grand Slam, ma se guardi quanti ci sono riusciti, non è assolutamente un demerito).
hm, sì se parli solo del singolo. Se parliamo in generale, titoli nel singolo, doppio, misto, etc.. allora è McEnroe, poi Connors, poi ci sono i fratelli Bryan, e quindi Federer qui la lista completa con i numeri
@ alessandro (#2252653)
Infatti il mio commento ti invitava specificare cosa intendevi. E l’hai appena fatto 🙂 . Io condivido abbastanza la tua opinione.
negli ultimi 15 scontri,nell’arco degli ultimi tre anni, con i suoi storici avversari ovvero il serbo e lo svizzero il maiorchino ha un parziale negativo molto severo di 13 a 2
potrebbe essere un segnale di sofferenza o quantomeno di condizionamento
detto questo il giocatore spagnolo non è stato all’altezza delle precedenti apparizioni sia atleticamente che tecnicamente,
Spesso su questo forum ho letto che si preferisce il gioco di Nadal a quello robotico del serbo. La cosa mi ha sempre lasciato perplesso. Oggi Rafa ha detto che gli sarebbe servita una migliore fase difensiva per contrastare Nole e poi contrattaccare. Io ricordo sempre lo stesso andamento tra I due: Rafa che pur colpendo come un fabbro gioca corto ed il serbo che trova angoli esasperati e gioca lunghissimo attaccando di continuo. Come si preferisca quindi il gioco
del maiorchino è per me un mistero…
@ Tiger Woods (#2252613)
Insomma…esisterebbe un certo Rod Laver…sai ha realizzatto giusto due Grand Slam e tra professionismo e tennis open ha vinto giusto qualche torneino.
Ho scritto Grande slam in due anni…chiaro che non mi riferivo al grande slam tipo Laver 62/69 o Graf 88.
Poi se non erro non è McEnroe che detiene il maggior numero di titoli atp ma Connors..così a memoria eh!magari sbaglio.
Su chi sia il più forte o il più grande non ne ho idea..nel mio post infatti uso la parola DUBBIO..che andava a “toccare”chi crede di avere la verità in tasca.
Personalmente prediligo il gioco di Roger ma credo che Nole sia un giocatore molto più contemporaneo(non migliore..)e moderno.Rafa mi esalta per le sue doti di combattente.Meno talentuoso di Federer e giocatore meno duttile di Nole ma non per questo meno vincente.
Poco mi importa chi sia il più forte o il più grande…mi godo lo spettacolo.
Tra quelli che ho visto giocare il più talentuoso è stato sicuramente McEnroe. Questa è la mia unica certezza 😀
Djokovic è attualmente il miglior tennista al mondo, questo nessuno lo può discutere. Tuttavia sono quasi sicuro che il serbo non realizzerà il Grande Slam. Anche nel caso in cui Rafa non dovesse riprendersi da questa batosta e cedere il passo a Parigi e Londra, quest’anno almeno un trofeo Slam finirà nella bacheca di un next-gen.
Djokovic si accompagna bene con Sampras.
Osaka è mooolto dietro Graf. Comunque il miglior complimento le si possa fare ( di raggiungere il Grand Slam, per non parlare del Golden Grand Slam! )
Intendevo dire le ultime 13 sfide su cemento mi sembra di averlo scritto.
Non vince una partita contro i suoi principali rivali sulla superficie neutra per eccellenza dal 2014: per uno come lui è davvero troppo. Possibile che in queste tredici sfide il suo avversario abbia sempre fatto la partita della vita?
Passi con Djokovic, che ha sempre sofferto tantissimo (da cui comunque una volta ci perdeva sì il piu delle volte sul cemento però non così), ma con Federer da cui sul cemento outdoor non perdeva o cmq non nettamente giocandosela fino in fondo? Arriva il 2017 e dopo l’Australia, ricordo tre partite, con lui impotente e lo svizzero che praticamente faceva in campo quel che voleva – a Indian Wells, Miami, e Shangai. Sconfitte senza appello, che lo spagnolo sul cemento non aveva mai subito in carriera nemmeno a 18 anni quando federer era al culmine, dominatore incontrastato del circuito, e lui ancora acerbo…
A questo punto sorge il sospetto che tutti gli infortuni ne abbiano minato il fisico quel tanto negli spostamenti e farlo arrivare sulla palla qualche centesimo di secondo in ritardo rispetto a prima. Differenza che magari sulla terra o con avversari meno forti si nota meno, ma che con gente come Djokovic o Federer sul veloce emerge eccome.
Oggi nella conferenza stampa post match ha ammesso tra le altre cose che il serbo era fisicamente (dove per “fisicamente” intedeva proprio la velocità negli spostamenti) non di una ma di due-tre spanne superiore.
Del resto con tutti gli infortuni che ha avuto in carriera, non ultimo quello agli us open che l’ha tenuto fermo 4 mesi… forse sarebbe strano il contrario
Io ho trovato addirittura 4 tennisti migliori dei Big3, se parliamo di vittorie nell’ATP
McEnroe
Connors
I fratelli Bryan
https://it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_tennisti_per_numero_di_titoli_vinti
Invece se parliamo di Slam, c’è l’immenso Rod Laver (2 Grand Slam completati. DUE!!!!)
@ alvenu (#2252635)
Classico commento di cui non se ne sentiva la mancanza…
Djokovic / Nadal = la solita noia mortale. Ridatemi Connors, Cash, Mcenroe, Edberg per piacere.
Questo torneo comunque credo che sancisca un paio di sentenze già definitive.
La prima è che i fab4 ormai non esistono più e non sono mai esistiti…il buon Andy, che gode di tutta la a mia simpatia, non ci azzecca proprio più nulla con gli altri 3, che sono davvero di un altro pianeta.
La seconda sentenza è che queste tre leggende possono già oggi essere considerate le più grandi di questo sport, nessun campione del passato può ritenersi superiore anche ad uno solo di essi. Quando smetteranno per il tennis sarà un bel problema.
Quando già dopo lo US Open scrissi che questo Nole non si poteva battere in molti mi hanno criticato e hanno storto il naso.
Ora, premesso che il tempo passa e passerà anche per lui, e che un calo è sempre possibile in qualsiasi momento e per molteplici motivi, vorrei riproporvi questa domanda…questo Nole chi lo può battere 3 su 5 nei prossimi Slam (diciamo fino a NY20) se si manterrà su questi livelli? Tsitsipas? Zverev? Roger a 38 anni?
Per me finchè vedremo questa versione del serbo nessuno lo potrà fermare, nemmeno Rafa a Parigi, che durante il torneo compirà 33 anni, e per lui non sono certo pochi. Il fisico di Nole mi sembra ancora perfettamente integro e performante, a differenza di quello di Rafa, che sta addirittura tentando di snaturare la sua indole ed il suo gioco conscio che non potrà più reggere 2/3 maratone consecutive, come accaduto a New York lo scorso anno.
Sarei molto curioso di sapere per chi oggi ha fatto il ‘tifo’ Roger in ottica record Slam, e per chi lo farà in una eventuale nuova sfida in finale a Parigi.
Djokovic straripante contro un buon Nadal…è il più forte e lo ha dimostrato ancora una volta e ora sarà battaglia per il RG dove questo Djokovic è il favorito insieme a Nadal.
Complimenti a nole davvero di un altro pianeta.non credo che fara il grande slam ma se dovesse accadere sara lui il piu forte della storia.per ora non lo e ancora ma contando che e il piu giovane puo farcela.un applauso a rafa per il suo torneo ma oggi non avrebbe vinto un set nessun giocatore del circuito
Nole ha stramerirato. Per ora Nole numero 1 e Rafa numero 2. Giusto così. Dispiace vedere Roger al numero 6 ma la classifica non mente. Credo però che il vecchio ex re possa tornare almeno al numero 3.
non succedeva dal 95 (Sampras-SteffiGraf Wimbledon-USOpen)
vedi mio post precedente….
Djokovic Osaka indovina la differenza….
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e
https://pbs.twimg.com/card_img/1089519251629707265/p5kGqHLS?format=jpg&name=600×314
non è stato il miglior Rafa del 2019 (troppi errori gratuiti per esempio e poca a aggressività) ma questo era veramente il Djokovic del 2011 (non sbaglia nulla e fa sbagliare l’avversario) onore al merito anche se non lo tifo.
a questo punto credo che tra lui e tutti i record app (slam, 1000, settimane n.1, scontri diretti) non ci saranno più molti ostacoli, l’unico che non riuscirà a centrare sono le settimane consecutive ma è sicuramente un record secondario…..
Ok, senza le fette di prosciutto sugli occhi.
E’ il NON- Calendar Grand Slam, non il Grand Slam. La differenza è che il primo viene raggiunto in 365 giorni non partendo dall’AO. Il secondo viene raggiunto quando si vincono di seguito tutti gli Slams dall’AO all’US OPEN in una SOLA stagione ( cioè nello stesso anno solare)
Djokovic ha vinto il non-calendar come Serena Williams. Federer e Nadal no.
il più forte è una definizione troppo vaga. Come lo è il più grande. A meno che tu non definisca cosa vuoi dire.
I dati dicono che Djokovic, quando è in forma, ha dimostrato di essere il più dominante (vince di più ). Federer il più prestante nei risultati (record di settimane consecutive al numero uno), e Nadal il più performante ( record- e si continua a contare- delle settimane in top10). Il record degli Slam vinti per ora è di Federer, il record di titoli ATP è di McEnroe e al di fuori della portata di tutti e tre.
Rumbo dovresti scrivere articoli sul tennis non solo rispondere in modo corretto ed efficace
Pessima partita di Rafa. Ma adesso non esageriamo a criticarlo, almeno lui in finale c’è arrivato, e per come era messo è già un mezzo miracolo.
Ma come è possibile, mi ricordo una vittoria di Nadal contro Djokovic sul rosso nel 2017 (Madrid, forse?) o intendi solamente negli Slam? In quel caso si sa, il Nadal attuale su una superficie che non sia terra non è lo stesso di un tempo, ma non oserei dire che le ha perse tutte malamente visto che le ultime due prima di oggi (Federer all’AO 2017 e Djokovic Wimbledon 2018) le ha portate al quinto set e sono state decise da una manciata di punti.
dimenticate una cosa molto importante 3 finali slam di fila in tre set netti x tutti gli avversari,
questo significa una forza psicofisica pazzesca…
Sono d’accordo. Djokovic nettamente il più forte al momento, sembra essere tornati a una dittatura stile 2011, ma nel tennis le cose possono cambiare velocemente.
Il dominio mostrato in finale ha lasciato credo tutti un po sconcertati e sembra che ora il serbo non debba più perdere una partita di qui a fine anno, ma c’è un dato interessante che sono andato a ripescare: Nadal nelle ultime 13 sfide sul cemento contro Djokovic e Federer è 0-13 Cioè le ha perse tutte! e pure piuttosto malamente… Significa che forse il maiorchino ha perso un pò delle straordinaria fisicità e velocità di gambe di un tempo, anche a causa dei tanti infortuni. Venute meno quelle vengono meno buona parte delle sue straordinarie capacità difensive, e per questo sul cemento le prende di brutto da giocatori superiori nella fase offensiva che non riesce più a contenere, almeno sulle superfici veloci; quindi è possibile che le vittorie di Djokovic e Federer – anch’essi ‘vecchi’ ma che in proporzione hanno perso meno – contro il ‘vecchio’ Nadal sul cemento vadano un pochino ridimensionate in ottica futura…
Piuttosto, se è in parte vero questo spunto, la cosa grave per il bene dell’equilibrio della competizione non sarebbe il fatto che il numero due abbia abbia perso così netto in finale contro il numero uno, ma che ‘questo’ Nadal sia arrivato così facilmente in finale sul cemento. Significa che la concorrenza dei giovani e pseuogiovani latita come non mai. Del resto anche negli slam precedenti il serbo in finale non ha trovato un “giovane” ma due vecchi arnesi come Anderson e Del Potro…
Segno che di ricambio generazionale nemmeno l’ombra. Ora come ora meglio il tennis femminile, dove ci sono facce nuove e dove c’è più incertezza
Si ma col Goat avanti dopo che il Re ne aveva compiuto 34…
Non vince una finale con Nole dal RG 2014, con Roger da Roma 2013 e da allora ne ha perse quattro con ciascuno dei due. Ci sarà un perché…..
Avanti negli H2H con entrambi, li ha rincorsi, li ha raggiunti, li ha superati.
Entra in campo sapendo che dipende da lui, è un campionissimo completo.
Incontro senza storia e che non ha bisogno di grandi commenti,quando Nole gioca così non c’è gara.
Troppo superiore in tutto e non certo solo da oggi.
Non sarà amato e stimato come Rafa o Roger ma dal 2011 ad oggi se c’è un RE il suo nome è Novak Djokovic.
Grande torneo di Rafa che indubbiamente mostra un gioco più aggressivo e completo ma contro il miglior Nole non è stato sufficiente.
Nole ora può puntare a ripetere il grande slam in due anni.E nell’epoca di Nadal e Federer questo è stupefacente e dovrebbe far sorgere ben più di una dubbio su chi sia a conti fatti il più forte dei 3.
Tifo Roger ma le fette di prosciutto dagli occhi le ho tolte da un bel po’.
amico ………facevi prima a dire che stavi rosicando…secondo me facevi più bella figura anzichè usare termini come purtroppo o sperare…….ahahhahhah
In questo momento Djokovic è il più forte, come lo fu Federer per tre anni una dozzina d’anni fa e come lo fu McEnroe nei due anni 1983-84…. Djokovic è al secondo momento in carriera di questo tipo, peraltro, avendo già vinto 4 slam di fila una volta…. Ma attenzione, che nel tennis basta una giornata storta in uno Slam per far cambiare le opinioni della massa degli appassionati…. Ne riparliamo volentieri e onestamente, alla luce dei fatti, fra 6 mesi….
La fortuna/sfortuna di Rafa è stata arrivare in F in carrozza senza avversari che lo allenassero un pochino alle difficoltà.
Nole è uscito dal match con Medvedev provato ma allenato da colui che definisco l’incatatore ipnotico 3.0.
Il primo è Nicolas Lapentti 1.0, il secondo è tale Gilles Simon 2.0, che aveva intortato Nole per 5 set proprio algli AO un paio di anni fa in 5 set massacranti.
Rovescio Medvedev e Simon uguale e Nole deve soffrire e lottare.
Oggi KO tecnico nulla da dire prova mostrousa come lo furono i primi 2 set sempre qui con Roger in una SF credo 61 62 o cose simili.
Calma calma…come un anno fa si esagerava da una parte…ora…
Australia Djokovic
Roland G Nadal
Wimbledon Federer
New york una sorpresa
Questi i miei vincitori slam 2019
@ Riccardo F. (#2252331)
Non proprio contro tutti la camera ipobariche eventuali con lui e non mi sembra che chi dirige il tennis glielo impedisca
Federer, Djokovic ti viene a prendere!
E il suo slam, come il Roland per Nadal, difficile batterlo qua
Rafa non era sotto tono assolutamente. Questo Djokovic non l’ha fatto semplicemente giocare, colpi piatti e filanti giocati in anticipo su diagonali e lungo linea, difesa strepitosa, Nadal non riusciva a far partire il “ suo” gioco, cosa che sulla terra gli riesce in modo ben diverso.
Anch’io rispetto la tua opinione, ma ripeto, per me tutti gli errori di Nadal non sono pechè lui ha giocato particolarmente male ma perchè l’altro gli ha messo addosso una pressione insostenibile: lo spagnolo sentiva che o tirava qualcosa di speciale fuori dal cilindro – praticamente a ogni scambio – o l’altro gli prendeva il tempo e il campo e comnciava a farlo remare stile fratelli Abbagnale da una parte all’altra del campo. Quindi ha forzato molte volte il colpo e ha commesso diversi errori; ma non sarebbe cambiato nulla perchè se non avesse fatto così Djokovic lo avrebbe sommerso ancor di più di vincenti e il risultato sarebbe stata una stesa probabilmente epocale, ancora più pesante del risultato finale
Per tutto il torneo si sono sottolineati i progressi di Nadal col servizio, ma oggi rispetto al 2011, tornate la ferocia agonistica e la voglia di primeggiare di un tempo oltre a una condizone atletica straripante, è stato evidente il grande progresso compiuto dal serbo proprio nel servizio rispetto ad allora. Da colpo di efficacia media e discontinua è diventato continuo e chirurgico; grazie al miglioramento notevolissimo con questo colpo è riuscito ad esempio a battere due anni di fila Federer a Wimbledon. E se tu a un giocatore già così forte e continuo da fondo aggiungi pure un servizio tanto efficace… Game set match, ciao core. Semplicemente ingiocabile
Ma va, ma ripigliati
Questo è l’anno del Grande Slam per il serbo…
Rafa non era sotto tono assolutamente. Questo Djokovic non l’ha fatto semplicemente giocare perché non aveva punti deboli.
Per alcuni Cecchinato.
Per quanto riguarda questa finale, Nole non ha sbagliato nulla ma Rafa è stato molto sottotono, ha sentito psicologicamente la partita secondo me. Concordo sul fatto che Nole sia forse troppo perfetto per trasmettere qualcosa al tifoso, anche se dovesse arrivare a 22-23 slam non avrà mai l’appeal di Roger e Rafa, nonostante sia una gran persona oltre che un fenomeno tennistico
Dominio robotico. Roba da PlayStation
Al di là di un Djokovic in gran spolvero, ho visto un Nadal al di sotto dei suoi standard, troppi errori, tanti gratuiti, ha sofferto da subito e mai ha dato la percezione che potesse recuperare. La sua peggior partita degli ultimi due anni, poteva e doveva fare di più.
Devo ammettere a malincuore che Nole merita di battere tutti
i record, è l’unico ad avere h2h positivi contro tutti I più forti.
Io mi ricordo la Cornet che l’anno scorso sbeffeggiava la casa di abbigliamento francese di sprecare i loro soldi nello sponsorizzare il serbo (…Ed anche le lodi sperticate che raccolse su questo sito…)
Mi spiace per rafa che non mi è mai piaciuto ma da qualche anno, da quando con il passare degli anni è diventato più umano e battibile, ho imparato a rispettare.
Per quanto riguarda djokovic invece non riesce a trasmettermi alcuna emozione…bravo a fare tutto per carità però le sue maggiori qualità, testa e fisico, proprio non riesco a valorizzarle come farei con un dritto di rafa, con un rovescio di wawrinka, con un servizio/volee di sampras o con una demivolee di federer per dirne alcuni…purtroppo ci si avvia verso un nuovo periodo di cannibalizzazione del circuito da parte del serbo…tempi duri…speriamo cambi qualcosa a breve anche se non si vede nessuno all’orizzonte…
Bisogna sperare che Nadal riesca a fermarlo almeno a Parigi, altrimenti questo Nole spazzerà via ogni record possibile. Mentre nei Master mille concede qualcosa, a livello di Slam sembra inarrestabile. Tocca ammetterlo.
attenti che se va a questi ritmi nole fa i 4 slam nell’anno 2019…..altro che giocatore finito si parlavo solo un anno fa….
@ Rumbo (#2252409)
Guarda non so che dirti. Mi rendo conto che questa sia l’interpretazione che va per la maggiore ma rimango della mia opinione. Troppi errori non da lui. Inizio orrendo che ha dato sicurezze a Djoko quando ancora non ne aveva, rovescio poco incisivo per tutto il match e anche alcuni errori di diritto che gridano vendetta. Ad un certo punto ha addirittura mancato la pallina. Hai ragione quando dici che chiunque altro avrebbe fatto la stessa fine ma Rafa non è chiunque altro.
@ Rumbo (#2252409)
Hai detto tutto tu: torneo inaspettato! Semifinale con Pouille e Tsistipas….livello RIDICOLO. Zverev prossimo numero 1 al mondo? Tsisssssi?
Ma va la’. Hanno la forza mentale di Fognini
Se vi divertite a guardare sto tennis…
Non è stato sottotono o ha sbagliato più del solito, semplicemente è stato messo sotto da un giocatore nettamente più forte e quand’è così sembra sempre che giochi malissimo, quando invece è il tuo avversario che ti fa giocare male.
Una stesa così pesante non me l’aspettavo ma qualsiasi altro oggi avrebbe fatto la stessa fine di Nadal al cospetto di un giocatore che è semplicemente il più forte del pianeta terra – e non da oggi ma da dieci anni a questa parte.
Onore a lui e applausi cmq a Natal per il torneo inaspettato
Alla fine l’unico che ha fatto una magra figura in questo primo slam è federer che ha sciolto con quel moccioso di tsitsipas che ha sciolto con Nadal che ha sciolto con Nole.
Perfetta e condivisibile disamina in cui anche Mazzoni ha definito Nole alieno, giustamente…
Capita raramente di trovare due giocatori così dominanti che si incontrano in un momento in cui sono entrambi al 100%. Dopo oggi le discussioni su chi è più forte penso siano finite, esclusa la terra rossa. Adesso a nole per completare la carriera manca la vittoria su Rafa in finale al RG
A me Rafa è parso davvero sottotono. Troppo nervoso fin dai primi games, ha regalato a Djoko la possibilità di giocare un match sempre al comando. Ha commesso un numero incredibile di errori gratuiti ed il rovescio, che durante tutto il torneo è stato uno spettacolo, oggi lo ha abbandonato. Poi certo, Djoko ha giocato molto bene, ha risposto da paura, ha servito con sicurezza, ma lo conosciamo bene. Niente da dire, vittoria ultra meritata, ma credo che Rafa si stia mangiando le mani per aver giocato così male, cosa che gli capita raramente in finale.
…e con Re Roger in parabola discendente, senza un Murray, unico capace ad infastidire mentalmente Novak, che sia il 2019 l’anno del grande slam per il campionissimo cannibale serbo?
Incantanto dalla perfezione del suo tennis..più forte del 2011…
Sul forum due giorni fa un sedicente esperto aveva pronosticato, con il solito tono da saccente, una mattanza ai danni di Djokovic, sostenendo che non avrebbe più vinto uno slam…
@ LuchinoVisconti (#2252334)
Tante parole inutili per esprimere il solito superficiale discorso da fanatico deluso…
Al servizio non così male secondo me. Molto male in ridposta invece! In molti casi spiazzato dalla traiettoria.
@ alexalex (#2252333)
Infatti. Al contrario di quello che si pensa, avere un percorso più o meno agevole come quello di Nadal ti può aiutare dal punto di vista delle energie, ma dal punto di vista del gioco no perché arrivi riposato ma non allenato a sufficienza secondo me. Io la partita non l’ho vista quindi non saprei dire altro. Se vuoi dirmi tu brevemente come ha giocato Nadal(perché al di la di quanto Djokovic possa essere stato mostruoso non credo sia tutto merito suo)? Il servizio ha funzionato? Ha giocato tanto in top spin? Se si, i colpi erano profondi o, come penso, erano corti? Grazie.
Sempre piu’ goat,sono anni che Rafa ed il re detronizzato hanno chance di vincere solo se manca Nole…Inoltre commovente il discorso finale di Nole e molto belle anche le parole di Rafa!Quest’anno, se non avrà problemi fisici, farà molto probabilmente il grande slam e si consacrerà Goat anche agli occhi dei tifosi di Roger e rafa,che purtroppo non riescono ancora ad essere imparziali.
Non che sia molto rilevante in effetti 🙂
Osaka e Djokovic, due spanne sopra tutte e tutti.
Su Naomi non ho altro da dire che è ancora acerba, eppure ha vinto gli ultimi due Slam disputati.
Su Nole posso riportare, semplicemente, che nel secondo set, a esempio, ha totalizzato11 vincenti e 1 errore non forzato.
QUando Nole gioca sull’hard a questi livelli è spettacolare, e pensare che su questo foro c’è chi scrive che è un semplice ributtino!!! 😆 😆 😆
ho letto commenti che chiamano a gran voce i “nextgen”per fermare il dominio del serbo nei prossimi anni.
c’ è un problema,ed è che questa, a detta di molti,era la migliore versione di nadal di sempre (o comunque una delle migliori ), e lo spagnolo è stato spazzato via.
quando si parla di questi ragazzi, e li si confronta con queste 3 leggende di questo sport non si capisce che loro stanno crescendo con difficoltà che i 3 fenomeni non avevano. c’ erano i grandi giocatori, ma se a 20 anni avessero giocato contro le versioni odierne di loro stessi avrebbero perso anche loro, e adesso avrebbero sicuramente vari slam in meno.
con i se e con i ma non si fa la storia, ma quando si critica gli zverev, tsitstipas, shapovalov e compagnia si dovrebbe avere la lucidità per capire che ogni epoca è diversa da quella precedente, e bisognerebbe capire quante difficoltà si trovano i giovani in quella odierna
Non so se avete notato durante la premiazione hanno inquadrato Roy Emerson che borbottava, Ahahah mi sa che gli brucia un po’ il fegato al vecchiaccio
@ luchador (#2252336)
Il servizio fece la differenza a Wimbledon dove il match fu alla pari fino alla fine ma Nole la portò a casa con una battuta più solida dello spagnolo. Oggi è stato un massacro dove il serbo è stato migliore in tutto
Nadalino SCHIANTATO come un Pouille qualsiasi
Tutto sommato un risultato prevedibile. Nadal tornava da un lungo infrotunio, 6 mesi fermo e prima partita “vera” ( cioè tolta quell’esibizione a fine anno ) nell’AO. A cui si aggiunge il solito “appesantimento” delle pausa invernale.
Nonostante ci fosse chi straparlava dopo la vittoria su Tsitsipas, come avevo già scritto allora, “non mi ha colpito il suo gioco”. Gli è mancata la sua solita aggressività nel colpo, la profondità. Ha provato 4 piani di gioco diversi ( come nella semi, 2)tirare cercando la riga a lato 3)scendere di più a rete 4)cambiare il ritmo con qualche lungo mischiato con tutti i corti che tirava). Poteva passare al n. 4 subito, ma probabilmente non ne aveva in termini di allenamento e potenza per farlo.
Djokovic è stato Djokovic. Ha combattuto su ogni palla con l’intelligenza tattica che lo contraddistingue. Si è mantenuto focalizzato e concentrato nel suo gioco.
E ora si trova con 15 SLam, contro i 17 di Nadal e i 20 di Federer.
Ed è in corsa per il Non-Calendar GRAND Slam con 3 consecutivi Slam vinti (Wimbledon, US Open e AO).
Conferma la prima posizione in classifica, del tutto meritata,e cancella qualsiasi dubbio se l’avesse conquistata perché Nadal s’era infortunato.
A questo punto la palla passa a Nadal che dovrà rispondere nel Roland Garros. Dove sarà presente anche Federer.
Si prospetta uno Slam di Francia molto interessante.
@ Riccardo F. (#2252331)
Questa è una boiata, le vittorie valgono uno e basta, non facciamo dei discorsi stupidi
@ LuchinoVisconti (#2252334)
Non esageriamo e non siamo troppo di parte, di sicuro chi diceva che lo spagnolo aveva vinto in partenza era esagerato, la qualità lo spagnolo l’ha nel suo gioco, evidentemente non bastava nell’incontro diretto per competere con questa versione del serbo, complimenti a lui, da sportivo
Dai non esageriamo fino a ieri era ritornato mostruoso adesso avrebbe poche chance anche di vincere uno slam, a Parigi parte lui come il favorito , poi Nole sa come batterlo, dovesse avere un passo falso il serbo , il titolo diventerebbe quasi scontato e comunque ha chance anche a New York e Wimbledon dovesse passare la prima settimana .Nole comunque incredibile a Doha pessimo a inizio torneo giochicchia a ritmi bassi, arrivato in semi alza tantissimo il livello e in finale annienta mentalmente e a livello di gioco un Rafa in forma incredibile, forse il miglior Rafa sul cemento di sempre dopo quello che fece tripletta americana Cincinnati Canada UsOpen servendo a 215
prima del match, SuperMac su eurosport, commentava gli elogi al nuovo servizio di Rafa con queste parole: io non vedo differenze, ma se oggi farà lo stesso con Djokovic allora cambierò opinione…..
McEnroe alias il commissioner, SA……
Djokovic alieno, se non ha problemi quest’anno li vince tutti e 4 gli slam.
Questo Australian Open è stato davvero uno slam povero di emozioni, finale dominato, delle semifinali non ne parliamo proprio considerando che pouille ha fatto 4 game e tsitsipas 6, nei quarti abbiamo visto il ritiro di Nishikori, Nadal ha asfaltato Tiafoe, un paio di partite di livello medio fra raonic e pouille e tsitsipas e Bautista.
Insomma, uno degli slam meno interessantmi degli ultimi anni, le partite più belle per me sono state:
1 Nishikori b Carreno
2 Bautista b Murray
3 Gabbiano b Opelka
Le prime due perché sono state partite lottate e anche molto teatrali, la terza perchè siamo italiani e per me fabs è stato il miglior italiano del torneo.
IMPERIALE NOLE 😮 ❗ CHAPEAU.
e meno male che vedevo favorito Nadal….. 😳
questo è uno slam…. in faccia a tutti gli avversari….. uno schiaffone, tipo BudSpencer, rifilato al morale di tutti gli altri…. 😈
Ho sbagliato ALLA GRANDE i miei pronostici sulla finale, ma non me ne vergogno perchè:
– nei prono su Rafa sarò sempre “partigiano” e poi non penso che un campione come lui meriti i finti-piagnucoloni che dicono “povero Rafa non hai scampo” e poi salgono sul carro del vincitore in caso di vittoria;
– Nole ha ANCORA una volta dimostrato di meritare di essere considerato tra le LEGGENDE del tennis insieme agli altri due dominatori.
PS1: Geniale Nole, è dall’inzio dell’anno che sapevi che avresti dovuto trattenere la tua massima forma per usarla solo in questa finale, evidentemente sapevi anche CHI sarebbe stato il tuo avversario…
PS2: Caro Rafa, da quando hai perso di spin, coi VERI mostri (Nole e Roger 2017) su hard è dura…
Potrebbe sembrare difficile commentare questa finale ma per me è molto facile: djokovic è stato più forte e nadal ha iniziato a giocare questa finale con l idea di aver già perso. E questa seconda cosa è davvero scioccante: io capisco che Nole ha inflitto sconfitte davvero pesanti psicologicamente(l intero 2011 ao 2012 Wimbledon 2018) e che riesce a fare giocare male rafa però insomma uno con l esperienza negli slam e che ha come maggior virtù la forza mentale come lo spagnolo non dovrebbe fare un figura del genere. Già dopo 3 games si è capito come sarebbe andata e Nole lo ha compreso e non ha avuto pietà come giusto che sia… sul serbo nulla da dire due settimane perfette(i due set li ha persi solo per distrazione), terzo slam di fila, prestazione devastante. Come i suoi due grandi rivali è stato in grado di tornare fortissimo dopo un periodo buio. E ora sono 15 slam l aggancio a rafa può già arrivare nel 2019: Parigi unico slam dove potrebbe incontrare più ostacoli. E se chiudesse l anno a 17 non è da escludere un aggancio a Roger se il fisico lo dovesse assistere per qualche anno. Vedremo se i giovani risponderanno ma con Roger verso l’addio e rafa che su cemento non può tenergli testa sarà lui l uomo da battere almeno quest’anno negli slam. Rafa rifletta molto su questa finale: bene essere rientrati così dopo l ennesimo stop, ma non si può perdere così. L Australia resterà tabù ma oggi a differenza degli altri anni sconfitta senza appello. Spero raccolga in fretta i cocci e riparta bene sul cemento americano dove magari il serbo lascerà qualcosa. E con la stagione su terra dove dovrà dare tutto. Sempre forza rafa!
@ LuchinoVisconti (#2252334)
Per colpa/merito di Tsitsipas non avremo la riprova ma la sensazione è che il mio idolo in una eventuale semifinale contro Nadal quest’anno le avrebbe buscate.
Con 2600 punti di vantaggio su Nadal, Nole si assicura di restare primo almeno fino agli UsOpen
Copiosi fischi dagli spalti per Djokovic. Questi popoli anglosassoni che fischiano anche per approvazione non mi fanno capire se il pubblico apprezzi l’epta vincitore del torneo o lo detesti.
Il servizio ha fatto la differenza. Il serbo ha vinto I suoi turni battuta quasi tutti a 0 o 15
Rafa invece ( oltre a non essere stato bravo in risposta )non ha avuto il servizio dei giorni scorsi
Partita senza storia. Troppa la differenza di qualità di tennis fra i due.
Ad un certo livello solo il fisico e gli arrotamenti non bastano, e persino Cecchinato avrebbe impensierito di più il serbo. Nadal già consapevole di perdere e rinunciatario: ad esempio nel nastro fortunoso di Djokovic nel terzo set il secondo rimbalzo è stato sulla linea della battuta e Nadal si è fermato senza neppure tentare di prenderla.
A parte i due incontri nel periodo in cui il serbo era sotto l’ipnosi del Guru, dal 2013 ad oggi ha sempre perso, sia sul rosso che sul veloce, salvo una volta nel RG del 2014. Con Federer è dal 2014 che non ci vince. Contando che ci può anche essere qualche sorpresa di un giovane penso che le probabilità che possa vincere ancora uno Slam siano piuttosto basse, pur modificando geneticamente il braccio.
Troppo forte oggi Djokovic. Nadal non è mai riuscito a metterlo in difficoltà. È stato sotto pressione dal primo punto, e per fare un punto doveva fare numeri. Ma anche quando ha rischiato non ha trovato gli angoli e la profondità necessarie. Anche per disabitudine a giocare partite dure, credo. Djokovic ha giocato sciolto, determinato, cinico. Bravo
Grandissimo campione, grandissimo atleta. Complimenti Nole, sempre solo contro tutto e contro tutti… le tue vittorie valgono il doppio