Semifinale tutta italiana agli Australian Open. Musetti e Zeppieri in diretta su Eurosport 2 (con il video del Tweener di Musetti)
Sono giovanissimi compagni di doppio, stasera ceneranno insieme e domani si sfideranno in semifinale a Melbourne: Lorenzo Musetti contro Giulio Zeppieri, la giovane Italia è protagonista agli Australian Open!
Il match tra i due italiani sarà vibile domani 25 gennaio alle ore 5 su Eurosport 2 ed Eurosport Player, live, in esclusiva, con il commento di Diego Nargiso e Riccardo Bisti.
Dotato di grande talento, a 16 anni Lorenzo Musetti ha già disputato la finale degli US Open Junior ed è la grande speranza del tennis italiano.
Giulio Zeppieri, classe 2001, è il compagno di doppio di Musetti: a Melbourne, in coppia, si sono fermati in semifinale ma domani, uno contro l’altro, saranno ancora protagonisti degli Australian Open.
Musetti, che è la prima testa di serie del tabellone Junior, e Zeppieri arrivano in semifinale senza aver ceduto nemmeno un set. Il primo, nell’ultimo match contro lo spagnolo Alvarez Varona, s’è perfino esibito in uno spettacolare e unico pallonetto in tweener.
O Musetti o Zeppieri: chi vince in semifinale affronterà uno tra il romeno Jianu e lo statunitense Emilio Nava all’epilogo degli Australian Open Junior. Un successo italiano negli slam, a livello giovanile, manca dal 2013 quando Gianluigi Quinzi vinse il torneo di Wimbledon.
TAG: Australian Open Juniores, Australian Open Juniores 2019, Giulio Zeppieri, Lorenzo Musetti
@Guga76: ecco, discorso perfetto!
Ti correggo solo per un piccolo dettaglio “concettuale”: non è che sono le FEDERAZIONI estere a dire: “mando APPOSTA nel circuito junior solo i giocatori scarsi, perchè tanto loro nei futures prenderebbero solo mazzate…”, ma è che sono gli ALLENATORI esteri degli junior FORTI (che ben conoscono cosa bisogna fare per sfondare nel tennis pro) a rifiutarsi (GIUSTAMENTE) di mandarli a fare i tornei jr, mentre le federazioni estere, altrettanto giustamente, semplicemente NON si intromettono in queste decisioni…
I tornei jr, se sei forte, sono utili fino ai 14-15 anni, perchè allora servono a crescere tecnicamente nel modo giusto, poi diventano invece controproducenti (a meno che, ovviamente, verso i 16 anni uno non sia ancora tecnicamente o fisicamente scarso, perchè in quel caso sarebbe l’andare a fare i tornei pro ad essre invece una cosa controproducente…).
Quinzi o non quinzi, a me non interessa il chi…ma il come!..è inutile continuare a concentrare l’attività dei 16-17enni sul circuito Junior, piuttosto prendere il borsone e pedalare nei tornei “satellite” a farsi le ossa in mezzo alla giungla, quella vera però! questo fanno i loro coetanei forti stranieri,le altre federazioni agli “Junior grand slam” mandano le “pippe” ecco perché vinciamo sempre. il circuito Junior è una vetrina autoreferenziata che spesso non porta proprio a nulla….il resto del mondo lo ha capito,noi no!
Ma cosa c’entra Quinzi in questa pagina sembra che vi abbia rubato la merenda da bambini…Musetti è Musetti e Quinzi è stato ed è Quinzi e basta co sto confronti
prima erano 22,adesso sono diventati 20. la verità è che sono 29, e se pensi che siano pochi, sbagli, e sbagli ancora più grossonalamente se credi che fra 2 anni sarà in top 50 visti futuri (?) ritiri di chi gli sta davanti.
non funziona così, proprio per niente. la cosa più indicativa è che anno dopo anno cresce il numero di giocatori più giovani davanti a lui, fra pochissimo gli passerà davanti qualche ’99 in rampa di lancio, e tra i top 50,tolti quelli della vecchissima guardia non c’ è n’ è uno che se non per motivi fisici dovrebbe essere passato da quinzi.
questi sono i soliti commenti deliranti che si leggono periodicamente su gianluigi. p
sostenere un giocatore italiano va benissimo, ma sostenerlo esternando abitualmente sparate quotidiane no.
oh, e sono 6 anni che si dicono le stesse cose eh.
@ Guga76 (#2250696)
Quinzi è numero 156 del mondo, ha solo 22 anni e 9 mesi e davanti a lui ci sono soltanto 20 giocatori della sua età.
….ricordiamoci che quello che vinceva gli slam juniores 5 anni fa, adesso fatica per arrivare in finale ai challenger…
Colpo magico…Lasciamolo crescere tranquillo, se possiamo.
Qualche colpo lo perde ancora ad esempio il passante di rovescio ma in genere sa fare la cosa giusta al momento giusto. Il problema di Quinzi è che pareva ingenuo tennisticamente anche quando vinceva a faceva bene! Questo è molto più marpione e tecnico!
@ FILIPPO anagrafica BARONCINI (#2250648)
Da grande ammiratore di Nick, spero di no ahahah
Non per sputare nel piatto dove abbiamo mangiato, ma stiamo confrontando un palese talento naturale con un ragazzo ultra impostato che ha trovato la superiorità da junior per la sua fisicità ed il suo giocare tantissimo da tennis fin da piccolossimo, ultraseguito dai migliori con budget infinito
Se il braccio di Lorenzo regge, sarà una bella partita. Cmq Giulio se la gioca e puo’ anche vincere. Vedo cmq favorito Lorenzo, ma nel tennis, mai dire mai. Wait and see…
Kyrgios 2.0
Se vi interessa Musetti quasi sicuramente esordirà tra i pro la settimana dell’11 febbraio in un 25k nel Regno Unito! È iscritti nel Main Draw 🙂
Si, non può essere solo culo !
IL tennis è anche arte dell’improvvisazione.
E’ quella che noi ammiriamo e ci stupisce sempre.
Sono daccordo ,la strada è lunga per diventare campione,ma con quinzi non c entra nulla
@riccardo paderni: non so che best rank avrà da pro Musetti, ma posso solo dirti di strare tranquillo rispetto al tuo timore, perchè è TUTTA ALTRA COSA rispetto a Quinzi…
Musetti visto giocare due sole volte e mai dal vivo… È forte. PUNTO
speriamo in bene dopo le delusioni di un quinzi mai decollato come pro
colpo magistrale
Ma che bella notizia!
Tweener da folle! Spettacolo!!
È un mostro questo qui
Colpo da predestinato…soprattutto arrivato in un punto dove è stato sempre in recupero dimostrando una lucidità che solo al Re ho visto fare…questo non è fare paragoni ma uno che in 6 mesi fa quarti a Wimbledon e finale agli Us open 2 anni più piccolo rispetto agli altri e semifinale agli Australian Open non giocando bene come da molti ho sentito dire (senza perdere neanche un set per di più) non può essere uno qualunque, poi tirerà anche piano ma questo disegna traiettorie magiche