Masters 1000 Monte Carlo: Fabio Fognini è in semifinale, Coric battuto in rimonta
Fabio Fognini vince una bellissima partita contro il croato Borna Coric e strappa il pass per le semifinali del Masters 1000 di Monte Carlo: il tennista ligure, numero tredici del seeding, supera il nativo di Zagabria col punteggio di 1-6 6-3 6-2 in un’ora e 59 minuti di gioco, regalandosi il penultimo atto del torneo del Principato per la seconda volta in carriera, la prima dal 2013 (in quell’occasione perse da Novak Djokovic).
Il giocatore azzurro si regala una semifinale piuttosto interessante con Rafael Nadal, che nel tardo pomeriggio si è sbarazzato in due set dell’argentino Guido Pella. L’incontro avrà inizio domani, sabato 20 aprile, alle ore 15.30: sarà il quattordicesimo confronto diretto con il maiorchino, che si è imposto in undici precedenti. Con questo successo, Fabio Fognini torna nuovamente davanti a Marco Cecchinato nel ranking ATP, diventando quindi il nuovo numero uno d’Italia: da lunedì si troverà in quindicesima posizione.
PRIMO SET – Frazione d’apertura assolutamente senza storia, un Fabio Fognini piuttosto falloso non può nulla contro un Borna Coric praticamente perfetto. L’azzurro perde la battuta in due occasioni, nel secondo e nel sesto gioco, compromettendo in maniera evidente il parziale, che termina tra le braccia del croato col punteggio di 6-1 in appena 27 minuti. Il tennista ligure ha richiesto l’intervento del fisioterapista al cambio di campo sul 4-1 in favore di Coric: problema all’occhio risolto momentaneamente con l’applicazione del collirio.
SECONDO SET – Ancora in campo il fisioterapista per Fognini, che questa volta riceve un trattamento al braccio destro: fasciatura anche particolarmente vistosa per il ligure, che ne richiede il terzo intervento fra il terzo ed il quarto gioco. Sul 6-1 2-0, Coric accusa un calo piuttosto significativo nel suo tennis: il nativo di Zagabria commette un doppio fallo e due errori di dritto sul 2-1, spalancando la strada a Fognini per il controbreak che arriva immediatamente. Da qui in avanti, monologo assoluto del giocatore di Arma di Taggia, che concede le briciole al servizio ed ottiene il break a trenta nell’ottavo gioco: sul 5-3, non ha alcun problema a tenere la battuta e a chiudere i conti.
TERZO SET – Un Fabio Fognini in continuo miglioramento sul Campo Centrale del Monte-Carlo Country Club: partito davvero male, l’azzurro rialza la testa nel secondo parziale e nel terzo si prende gioco del suo avversario, schiantandolo con lo score di 6-2. Una frazione giocata ad altissimo livello dall’italiano, che si è dimostrato praticamente ingiocabile per Borna Coric: un altissima percentuale di prime di servizio in campo, accompagnata da una resa altrettanto buona con questo fondamentale, permettono a Fognini di passeggiare.
Pronti, via e subito break per l’italiano che allunga rapidamente sul 2-0; punteggio che diventa ancora più pesante qualche istante dopo, con Fognini che toglie nuovamente la battuta al croato e allunga sul 4-1. Un vantaggio impossibile da recuperare per Coric, che non sfrutta tre palle del controbreak nell’ottavo game e si vede costretto ad alzare bandiera bianca dopo quasi due ore di gioco.
Lorenzo Carini
TAG: Borna Coric, Fabio Fognini, Masters 1000 Monte Carlo, Masters 1000 Monte Carlo 2019
@ marino (#2306946)
Forse Cagliari
Ha dichiarato di aver fatto un errore insieme al suo team a non essersi iscritto in tempo. Quindi si è poi iscritto alle quali. Ha anche provato a chiedere una WC ma non gli è stata concessa.
@ Diego (#2306873)
Anche Volandri .. ma era un challenger italiano.. BIELLA ?? ma Rafa era un bimbo….
Ma perché dobbiamo paragonare con tutta questa acredine i nostri 2 top 20? Sono 2 giocatori con caratteristiche diverse ma che esprimono grande tennis. Poi si può preferire l’uno all’altro , ma ora che si ha qualcosa su cui parlare, con lucidità grazie! E tutto ciò anche per le retrovie, non c’è bisogno di inutili provocazioni!
Ma che senso ha avere fatto una SF slam e poi essere un bye per tutti gli avversari negli altri slam? Meglio un quarto di finale slam e tanti altri risultati prestigiosissimi. Tra cui battere Nadal a NY in rimonta cosa marco non farà mai.
Un risultato sporadico non può essere meglio di una carriere constantamente a ridosso della top10
Sta storia dei gufi e di coloro che salgono sul carro dei vincitori è la cosa piu noiosa e ripetuta sui forum di questo splendido sito..io credo che quando capita un exploit da parte di un giocatore italiano i veri appassionati gioiscano a prescindere che sia Fogna o Sonego o Ceck. Detto cio Fognini ha disputato a Montecarlo 3 splendidi match e nessuno lo puo negare (come non si puo negare la altrettanto splendida vittoria di Ceck con Waw e il super torneo di Sonego)..sulla “buona educazione” e l’atteggiamento in campo quando le cose non vanno bene resto dell’idea che sia un peccato dover assistere troppo spesso a certe sceneggiate da parte di un over 30. Detto cio complimenti x lo splendido torneo fin qua disputato
Esatto, avercene di tennisti italiani come loro due
Grande exploit?
Hahahahahahahahahahahahahaha.
Va beh, hai anche ragione. Per uno con il suo tennis fare una semifinale in un torneo fortunato nella vita è un grande exploit.
Del resto anche il buon Lorenzi è stato n. 1 d’Italia per qualche settimana.
Ha 26 anni, come Fognini ha 31 anni. Tra un mese Fabio ne fa 32 e Marco tra sei mesi ne fa 27, se proprio dobbiamo fare i pignoli. Sempre più di 5 anni di differenza ci sono, la sostanza non cambia.
A 26 anni Marco il grande exploit l’ha già fatto, Fabio a 32 invece non ha mai raggiunto una semifinale slam.
Una delizia per gli occhi.
GRANDE Fabio.
Assieme a Panatta (secondo me se la giocano, come qualità di tennis) è il più grande italiano di sempre.
Pietrangeli, buon giocatore, era in realtà un dilettante (nell’era pre-Open) e vinceva tornei anche perchè i professionisti non potevano parteciparvi.
Fognini ha giocato un set e mezzo al suo livello su terra in quel momento Coric sembrava un dilettante…il livello che può raggiungere fogna su questa superficie è altissimo…peccato che fisicamente a me pare calato vistosamente rispetto a 2 anni fa quanto su terra perdeva al massimo 7/8 partite all anno(con nadal ferrer e sporadicamente da qualche altro terraiolo)
Penso che la carriera di Fabio parli per lui, non c’è bisogno di specificare nulla. E’ l’italiano più forte da circa 10 anni e il più forte dal post Panatta.