Australian Open: L’ultima di Andy Murray? Bene Roger Federer (VIDEO)
La carriera di Andy Murray potrebbe essersi conclusa al primo turno degli Australian Open 2019. Nel match d’esordio del torneo di Melbourne il campione scozzese ha lottato, riuscendo a tornare in parità dopo aver perso i primi due set, ma alla fine è stato costretto ad arrendersi alla costanza messa in campo da Roberto Bautista Agut, uno dei tennisti più in forma del momento. Lo spagnolo si è imposto con i parziali di 6-4 6-4 6-7 (5/7) 6-7 (4/7) 6-2 al termine di una battaglia durata più di quattro ore.
Venerdì in conferenza stampa Murray aveva annunciato che il suo ritiro, a causa degli ormai cronici dolori all’anca, sarebbe avvenuto nel 2019. Il sogno del 31enne è di poter stringere i denti e di arrivare fino Wimbledon ma, come ha ammesso in lacrime tre giorni fa, non è per nulla scontato che torni ancora in campo dopo la partita giocata oggi e conclusasi con la standing ovation di tutta la Melbourne Arena.
Se la condizione psicofisica resterà questa, Roger Federer anche quest’anno farà strada agli Australian Open.
Lo svizzero ha iniziato la difesa del titolo a Melbourne con una vittoria molto convincente su Denis Istomin (101), ma al di là del punteggio di 6-3 6-4 6-4, a lasciar ben sperare è stata la prestazione ispirata messa in campo dal campione di Basilea.
Ad immagine dello strepitoso recupero del quarto game, il rossocrociato è sembrato da subito in palla e in controllo del match. L’uzbeko ci ha provato fino alla fine a sovvertire il pronostico e mettere in difficoltà Federer, che in verità ha rischiato un po’ solo all’inizio del terzo set prima di allungare e chiudere i conti in 1h57′ di gioco. Il suo prossimo avversario sarà il britannico Daniel Evans (189), che dopo aver passato le qualificazioni ha vinto 7-5 6-1 7-6 (10/8) contro il giapponese Tatsuma Ito (150).
TAG: Andy Murray, Australian Open, Australian Open 2019, Roger Federer
Hai pienamente ragione sul fatto che esistono miriadi di forme terapeutiche. Ma nel caso specifico di Murray temo si tratti di gravi problemi osteo-articolari.
Vedrete che in qualche maniera Andy darà l addio al tennis sul palcoscenico giusto.. Wimbledon.
Giusto così,se lo merita.
Per la finale è un po’ prestino ma Roger si presenta a questo Slam sempre tirato a lucido e in ottima forma. Nel 2017 ha fatto un miracolo, nel 2018 ha rispettato il pronostico ( anche se è saltata la finale annunciata con Rafa che nei quarti si è dovuto ritirare al quinto set) mentre quest’anno è il secondo favorito dopo Nole. Anche io ho la sensazione che la finale non gli sfuggirà però non è mica una certezza, dovrà sudare per farcela.
@ Bjorn borg (#2244247)
Non hai idea di quante campane quante cure possano esistere, soprattutto per ciò che non riesci a curare e trovare causa e soprattutto per ciò che concerne patologie neuromuscolari
Davvero commovente andy.un cuore enorme un lottatore unico.per roger il primo passo di un percorso duro
Davvero commovente andy.un cuore enorme un lottatore unico.per roger il primo passo di un percorso duro
Avrà pure mille difetti come persona, ma io come tennista lo giudico semplicemente come grande…
Se ci fosse stata l’avrebbe trovata in questi 2 anni.
Bella partita….se continua su questo livello si può arrivare in finale….poi si vedrà….
Speriamo
E’ stato molto triste quando stava per servire per l’ultima volta e il pubblico si è messo ad applaudirlo continuamente e si è commosso. Speriamo davvero riesca a risolvere i suoi problemi, con i soldi e le conoscenze che hanno se c’è una soluzione spero la trovi
se prova a essere più offensivo perde 6-3 6-2 6-4
https://www.youtube.com/watch?v=wXc4ymB2Jw4&feature=player_embedded
In questo match c’è tutto Murray dell’ultimo decennio. Solidità, grinta, corsa, lotta, palleggio, tecnica sopraffina di entrambi i colpi, rimonta.
Credo sia una grossa perdita per il circuito.
Dispiacerebbe se questa dovesse essere l’ultima partita di Muzza in carriera, che, anche in questo frangente, ha perso per il suo eccessivo difensivismo nei primi due set, quando avrebbe dovuto essere molto più offensivo, vista anche la sua condizione. Dispiace ancora di più la santificazione postuma di un atleta che in campo ha spesso avuto comportamenti poco sportivi per essere un atleta del suo livello, soprattutto in età giovane.
murray se non riesce ad allenarsi con continuità, ha giocato la sua ultima partita. altrimenti sarà la penultima, con l’ultima giocata a wimbledon.
bravo bautista a non distrarsi
su servizio dello svizzero, ogni volta che istomin arrivava al 30 o gli piazzava un ace centrale o giocava molto esterno per chiudere al colpo successivo al volo.
sul servizio di istomin, si giocavano scambi lunghi.
il risultato è stato una partita scivolata via quasi senza accorgersene.