Da Melbourne: Matteo Berrettini “Di sicuro devo crescere alla risposta e ci sto lavorando” (VIDEO)
Matteo Berrettini : “Era un match difficile e lo sapevo alla vigilia, non ho fatto una partita grandiosa, ma il lato positivo è che pur non avendo giocato al massimo gli sono sempre stato attaccato e ho avuto anche le mie chance. Di sicuro devo crescere alla risposta e ci sto lavorando, ma il livello per giocare contro avversari così forti e in alto in classifica c’è”.
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@pallettaro (post 13 e 14) e @zedarioz (post 16) : che gioia leggere dei post che trasudano di competenza!
@cataflic (post 21): tu di tennis ne capisci quantomeno come me (ma io penso che, se facessimo una bella verifica “scientifica”, risulterebbe che tu ne capisci mooolto più di me), per cui avrai sicuramente ben verificato il tuo discorso sul decadimento prestazionale, che quindi sarà corretto…
Ma non ritieni che, per competere veramente, in prospettiva sia più importante migliorare la mobilità anzichè il servizio?
Mi spiego: se aumenta la percentuale di prime al livello da te indicato, penso che riesca a battere bene quelli attorno a lui (top50-40 ed anche vari 30), ma se non migliora negli sposatementi, ho paura che anche quel miglioramento nel servizio (non penso che di colpo possa trasformarsi in un Isner) non gli consentirebbe di fare partita con quelli veramente forti.
A meno che tu non mi dica che pensi che lui rimarrà sempre un “gatto di marmo”, per cui il mio discorso è inutile e lui invece dovrebbe puntare tutto sull’aumento delle prime e sul ridurre gli errori di rovescio…
Deve crescere Matteo, ma ormai è ora: non ha 18 anni. Rispetto allo scorso anno nessun miglioramento, anzi il contrario. Eppure il greco non ha giocato benissimo. Speriamo bene.
Lorenzi non l’ho citato perché non mi da quell’impressione. Mentre invece Seppi mi sembra proprio anchilosato!
Mi dite che fine ha fatto Almagro?
il greco serve molto bene. è il miglioramento più evidente e che gli ha consentito nel 2018 di vincere tante partite.
rispondere con efficacia, è molto difficile
A me ( ed alle statistiche) sembra indubbio che il problema del Berretto nazionale sia nella risposta.
Zero break a un greco non in formissima su 4 set la dice lunga.
Contento che ne sia consapevole
Per giocare, ci giocano tutti, non è che un top15 ti dia 62 61 61…
molto, moltissimo dipende dal servizio: se mette il 65% di prime vince quasi sempre, quando è scarico e sta intorno al 60% è probabile che perda… si parla di finezze, roba da 3 punti a set giocati con la prima invece che con la seconda…anche perchè sembra che abbia un degradamento prestazionale abbastanza lineare tra % di prime, realizzo dei punti sulla prima e % punti sulla seconda….
appena mette a posto sta cosa e rimane di più sopra scala altri 10 posti, poi entra in scena il rovescio..
Il che gli consente di sparare quei servizi diritti e veloci, che non ha Djokovic. Accontentiamoci. Io direi che deve scambiare di più con Seppi, Berrettini deve essere messo sotto pressione per migliorare il suo gioco, e Seppi è proprio lo sparring partner ideale.
Non condivido le critiche a Matteo; secondo me è il nostro miglior prospetto, proprio perché ha evidenti margini di miglioramento, non solo tecnici ma anche fisici e tattici… Fine anno potrebbe essere abbastanza stabile tra il 25 e il 35 del mondo… E con Santopadre come allenatore!
Mi piace lo spirito di Berrettini. Pur perdendo, resta consapevole delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Dimostra determinazione e umiltà nel volersi sfidare a colmare le proprie lacune di gioco.
A differenza di come era Nargiso, è anche un ragazzo volenteroso. Se non avrà guai fisici o crisi esistenziali, credo che sfrutterà appieno il proprio potenziale come è stato capace di fare Furlan, con la differenza che Matteo ha un potenziale molto più elevato.
@ gisva (#2244175)
Concordo in pieno. I margini di miglioramento di berrettini sulla mobilità sono pochi, l’altezza da tanti vantaggi ma anche qualche handicap.
Sicuramente in risposta è molto deficitario, ma spero per lui e il suo staff che sappiano che il vero gap tra Berrettini e i top 20 è soprattutto nella mobilità. I grandi colpi da “fermo” servizio e dritto, gli consentiranno sempre di rimanere nel match anche con i più forti. Ma quando battono gli altri e comandano lo scambio, appena deve muoversi lateralmente, va in difficoltà. E ad alti livelli se non ti muovi bene ti massacrano.
Chissà se riuscirà mai a migliorarsi negli spostamenti oppure più di così non risce a fare. Oggi la differenza di reattività è stata impietosa. Però ha dimostrato che con quella combinazione servizio/dritto, può fare partita equilibrata. E quando vai al tie break può succedere di tutto.
Io ho visto un sacco di lacune oggi..contro uno tsisipas mediocre
è la novità tecnica di questi anni, quello che ha costretto federer e nadal a cambiare gioco: la pesantezza di palla da fondo, con il dritto tirato a tutto braccio e carico da ogni posizione appena la velocità di palla lo consente.
chi non ce l’ha, arranca.
claudio pistolesi non è un top coach. i top coach sono altri, e non è detto che servano.
dipende molto in che direzione vuole portare la sua carriera, se essere un giocatore a tutto campo o se vuole imporre maggiormente il suo gioco.
con le sue caratteristiche, opterei per la seconda soluzione con un lavoro continuo sul cemento, magari trasferendomi alla Img e facendo tanti 250 sul duro.
Lorenzi è un giocatore estremamente flessibile.
Seppi ha migliorato la sua flessibilità dopo i 30. Lui stesso dichiarava che alcuni esercizi di stretching lo hanno aiutato molto.
Cecchinato può migliorare, ma non mi pare male.
Berrettini in effetti deve lavorare molto, ma è anche vero che è molto alto.
Non so se sono prevenuto, ma quando vedo gli italiani giocare ho sempre l’impressione che non siano preparati fisicamente a sufficienza. Non mi riferisco ne alla muscolatura né alla resistenza, ma alla mobilità articolare. Mi sembra abbiano una flessibilità articolare al di sotto della media fra i tennisti professionisti. Berrettini, Seppi e Cecchinato in paritocolare, quando si muovono lateralmente mi sembrano avere le anche bloccate… Non pretendo le spaccate di Djokovic, però mi sembrano davvero rigidi col bacino…
Su questo discorso non sono d’accordo. C’è stata la pausa invernale per lavorare. Cosa c’era di meglio che iniziare lì?
Bravo lo stesso Matteo, hai possibilità di migliorarti in vari aspetti del gioco, una volta fatti questi passi avanti puoi competere con i +forti.
La partita oggi l’hai presa più con il servizio che con la risposta !
Il modo di essere Haters lo lascio a voi.. A mio parere Berrettini deve cambiare urgentemente coach! Con Santopadre resterà certamente nell’anonimato .. Io fossi in lui ingaggerei Un Top Coach come Claudio Pistolesi allora sì che ne vedremmo delle belle.. Saluti Buon Tennis a tutti
Forza Matteo, nel bene o nel male sempre con te!
Bravo!
Io ho fiducia
Direi che deve lavorare tantissimo sugli spostamenti (i tempi dei gatti di marmo alla Camporese sono per fortuna finiti), tanto sul rovescio, un bel po’ sulla risposta e un pochino anche sulla “garra”. Poi si può anche parlare di top 20 fissa per anni e anni…
@ai cari incompetenti: verissimo che, pur non giocando al top, non è stato travolto 6-4 6-3 6-0 ed avrebbe facilmente spazzato via un “peones”: questo dovrebbe farvi capire che, nel tennis moderno, la dote della naturale pensantezza di palla del dritto è ormai quasi del tutto imprescindibile…
il livello per giocare c’è, per vincere no.
i due colpi di apertura, servizio e risposta, non sono ancora sufficienti. ha sicuramente il margine per arrivarci.
Ragazzo onesto intellettualmente e coi piedi ben piantati per terra. farà strada Berretto!
Direi che e’ una buona disanima per ripartire, con onestà e lavoro.