Novak Djokovic: “Al giorno d’oggi, solo 100 giocatori possono vivere a tennis e questo non va assolutamente bene “. Possibile il licenziamento di Kermode
Novak Djokovic, numero uno del mondo, ha parlato quest’oggi in conferenza stampa e si è lamentato di alcuni problemi che sono rimasti irrisolti nel mondo del tennis anche se nel circuito girano tantissimi soldi.
“Siamo concentrati su un’equa distribuzione di denaro da parte di tutti i giocatori. Vogliamo più opportunità di lavoro e più giocatori che possano vivere di questo sport e avere una vita tranquilla anche dopo il ritiro. Al giorno d’oggi, solo 100 giocatori possono vivere a tennis e questo non va assolutamente bene “, ha detto il 31enne serbo.
Djokovic è l’attuale presidente del Council of Players, che prenderà in considerazione la possibilità di destituire il presidente dell’ATP, Chris Kermode.
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4 commenti
Trovo sicuramente ammirevole quanto dichiarato da Djokovic. Finora i giocatori più forti non hanno mai preso posizione contro la distribuzione troppo sbilanciata dei soldi che girano nel mondo del tennis. In effetti un torneo che dà punti per la classifica ATP o WTA, è francamente assurdo che non garantisca l’ospitalità ai giocatori e alle giocatrici. Come è assurdo che sia più conveniente giocare nel circuito professionistico interno di una nazione.
Anche il più misero torneo Futures dovrebbe avere un montepremi minimo di almeno $ 50000 e garantire l’ospitalità agli atleti e alle atlete, anche a costo di abbassare il montepremi dei tornei dello Slam e dei Masters 1000.
Come sempre concetti e teorie condivisibili. Poi concretizzarli magari …???
Mi sembra strano chiamarlo sindacato. I giocatori sono i proprietari dell’ATP, in un certo senso. Atp come la wta sono nate dai giocatori. Controllano tutto il circuito tranne gli Slam
Paradossale che i vertici dei sindacati dei giocatori siano composti quasi esclusivamente da top Players multimilionari