Australian Open 2019: sarà lo Slam delle sorprese o continuerà la corsa del “Djoker”? (di Marco Mazzoni)
L’Australian Open non rappresenta solo la “vera” apertura dell’annata tennistica, ma spesso ci regala l’evento più interessante e ricco di temi tecnici dell’intera stagione. Senza andare troppo indietro nel tempo, Rafa vs. Roger 2017 è stata di gran lunga più la bella ed emozionante finale di un major degli ultimi anni, atto conclusivo di un torneo straordinario; e pure l’edizione scorsa ci ha proposto temi niente male, come il salto di qualità di Chung ed Edmud, alla loro prima semifinale Slam.
L’Australian Open ha un fascino unico. Sarà per la lunghissima trasferta, per la voglia di iniziare il nuovo anno, per il clima estivo mentre “di sopra” è freddissimo, per il pubblico variopinto e competente, per il livello eccellente dei servizi… Ho appena parlato con un tecnico che si trova a Melbourne, ecco la sua sensazione, condivisa da molti: “Ogni volta che vengo a Melbourne è un’emozione speciale. Pur essendo la meta più lontana casa, ti senti assolutamente a casa perché la gente è semplice, rilassata. Ti fanno sentire parte dell’evento, della città, ti rapisce e conquista!”. Questi e tantissimi altri fattori lo rendono unico, tanto che la maggior parte degli addetti ai lavori dichiara apertamente di considerarlo il proprio Slam preferito, il più organizzato e divertente.
Cosa possiamo aspettarci dall’edizione 2019, al via stanotte? Molta, moltissima carne al fuoco.
Intanto acaricare a mille l’attesa c’ha pensato Andy Murray. Maledetta anca… E’ stato un tuffo al cuore vederlo in lacrime, nudo di fronte al suo dolore, prendere atto ed esternare una situazione che pare irreparabile. Avremo molto tempo per parlare di lui, ricordarne qualità tecniche ma soprattutto umane. In un tour in cui eccellere è l’unico comandamento e spesso diventa quasi imprescindibile andare in giro con una corazza difensiva, Murray è sempre stato un uomo vero. Più fragile, più sincero, dotato di un’ironia a volte sottile altre ruvida, ma assolutamente sincera. Purtroppo già ne parlo al passato, ed è molto triste iniziare a pensare ad un tennis di vertice senza di lui. Pur non avendolo mai amato sul piano tecnico, ci ha regalato moltissime emozioni e grandi match. Spiace che down under abbia accarezzato il sogno di alzare la coppa ben 5 volte, senza mai riuscirci. Comunque vada stanotte, ed eventualmente nei prossimi match, in bocca al lupo Champ. Meritano invece una assoluta tirata di orecchi gli organizzatori. Pur consapevoli che quello contro Bautista Agut potrebbe essere il suo ultimo match qua (o addirittura in carriera) non gli hanno concesso l’onore del centrale. Ok, saranno in campo Roger e Rafa, ma penso che nessuno si sarebbe scandalizzato se uno dei due campioni fosse stato spostato sul secondo campo, lasciando un giusto tributo allo scozzese. Autogol clamoroso da parte del torneo.
Federer difende il titolo e punta ad una tripletta. Impresa possibile? Ritengo sia molto difficile, anche se la partenza di Roger negli ultimi due anni è stata incredibile. Fresco, sicuramente ben preparato, giocherà le sue carte. Il sorteggio è stato benevolo: ingresso nel torneo tranquillo, avrà modo (idealmente, poi sarà il campo a parlare…) di trovare il feeling con le condizioni e forse vincere i primi match rapidamente, e tutti sappiamo quanto conta nel caldo aussie arrivare freschi alla seconda settimana. Teoricamente il primo ostacolo sarà Tsitsipas, match potenzialmente top. Nel loro recente incontro a Perth hanno divertito, con un campionario tecnico di una bellezza rara. Per Stefanos sarebbe l’occasione ideale per far la voce grossa in uno Slam, e tutto lascia pensare che il greco ormai sia “pronto”. Aspettiamo con trepidazione quella che potrebbe diventare una delle partite dell’intero torneo.
Il vero ostacolo per Roger resta sempre il n.1 Djokovic. Nole down under è stato spesso un tiranno (chiedere proprio a Murray…). Negli Emirati il serbo non è affatto piaciuto, ma trovare la miglior condizione del torneo è spesso il miglior viatico per vincere. Novak ha di sicuro il tabellone più complesso. Molte le insidie potenziali, giocatori tra loro assolutamente diversi ma potenti, di talento, imprevedibili (Tsonga, Klizan, Shapovalov, Fognini…). Il più pericoloso potrebbe essere il russo Medvedev. Vedo Daniil come uno dei veri possibili “crack” della stagione, e chissà che proprio in Australia non possa esplodere definitivamente al massimo livello. Non facile pronosticare qualcosa per quello che mi ricorda molto il primo Ivanisevic… ma la sua capacità di servire, accelerare, trovare angoli impossibili è tale da spaventare tutti, incluso un (buon) Djokovic. Novak alla fine resta il mio favorito per il successo finale, ampiamente, ma stavolta tutto lascia pensare che dovrà davvero sudarselo in campo. In tutti i sensi.
Nella parte alta c’è anche Sasha Zverev, il vincitore del Masters e principale candidato a diventare nel 2019 campione Slam. Dove? Potenzialmente il suo tennis si adatta ad ogni condizione. Ha vinto bene anche sul rosso, e se Rafa confermasse che il suo fisico è giunto quasi al capolinea, chissà che non possa essere proprio a Roland Garros la sua prima volta… ma ormai il tedesco sembra pronto a dire la sua anche nei major dove finora ha quasi sempre deluso. A Melbourne le condizioni sono tostissime, serve il classico “fisico bestiale”, dove Sasha pare ancora indietro. Il lavoro con lo Zar Ivan Lendl porterà i suoi frutti? Staremo a vedere, sarà molto interessante seguirlo con attenzione, già negli ottavi dove troverà un test mica male contro un Chung, Wawrinka, Raonic, Kyrgios o via dicendo. Molto interessante quella parte di tabellone, dove staziona anche Thiem e soprattutto Coric, uno di quelli che nel 2019 potrebbe assolutamente entrare tra i big grazie al lavoro con il nostro grande Riccardo Piatti.
Nadal? Tutto dipende dal suo corpo. Rafa “a posto” questo torneo potrebbe anche vincerlo, ma… starà in piedi?Solo il campo ce lo dirà. Nel 2018 sul cemento non ha praticamente giocato, eccetto la parentesi felice in Canada. Di sicuro un potenziale match di terzo turno vs. il giovane aussie De Minaur sarebbe una grandissima partita, ed occhio al pupillo di Hewitt perché i suoi mezzi sono molto interessanti… Non mi stupirebbe affatto trovarlo a metà stagione stabilmente tra i primi 15/20 del mondo, a lottare su ogni palla con la “tigna” dei campioni veri.
Capitolo azzurri. Spesso in Australia, a parte qualche forte emozione (vedi Seppi) andiamo male. Quest’anno il sorteggio non è stato affatto tenero, facile aspettarsi diverse sconfitte e poca gloria. Luca Vanni, bravo a qualificarsi, avrà un match molto difficile contro Carreno Busta. Cecchinato parte favorito contro Krajinovic, ma dovrà prendere il match con grande attenzione e spingere di fisico senza cali. Berrettini pare chiuso vs. Tsitsipas, dovrà fare un match coraggioso e con eccellenti percentuali di prime, rischiando alla risposta. Ottimo sorteggio per “Steto” Travaglia, che contro Andreozzi se la gioca, non poteva capitargli molto di meglio venendo dalle quali. Seppi ha incantato a Sydney, speriamo non sia stanco e possa giocarsela alla grande vs. Johnson. L’americano è un tennista solido, ma Andy lo può battere se riuscirà a tenere ritmi alti e sbagliare poco. Sarà probabilmente una battaglia da 5 set… Tommy Fabbiano ha pescato l’aussie Kubler, grande racchetta ma assai discontinua e con vari problemi. Sarà una partita divertente, merita un’occhiata nella nottata. Lascio per ultimo Fognini perché questo torneo riveste un’importanza notevole per Fabio. Nessuno chiede al ns. n.1 di diventare top10 a tutti i costi, però l’impresa (pur non facile) non è impossibile. Per farcela servono però punti adesso, punti pesanti anche dall’Australia, dove nel 2018 ha strappato un quarto turno. Lo slot in cui è cascato non è facile, ma nemmeno impossibile, sta a lui giocare “da Fabio” e stupirci.
Che le nottate di tennis ci portino emozioni e grande tennis.
Marco Mazzoni
@marcomazz
TAG: Australian Open 2019, azzurri, Djokovic, Federer, Marco Mazzoni, Melbourne, Murray, Nadal, Open Court
Marco, vorrei contattarti privatamente. E’ possibile scriverti da qualche parte?
Grazie e buona giornata
Vi siete fatti ipnotizzare a Parigi-Bercy! Thiem, poi… lasciamo perdere, va’… Non sai mai contro chi andrà a perdere (Ramanathan, Johnson,etc.. )
@ alessandro (#2243774)
Ad 1 e 6 do una chance! 0% al 4
Dici che la pressione può giocargli qualche brutto tiro?
Può essere: è così fragile psicologicamente…
Se lo vince Thiem o Anderson o Cilic…vuol dire che c’è stata un’epidemia…secondo me ci sarà la sorpresa di un ragazzino svizzero.
Chi non lo vincerà:
1) Khachanov
2) Tsitsipas
3) De minaur
4) Kyrgios
5) Dimitrov
6) Thiem
Nole favorito, ma gli ultimi 3 tornei a cui ha partecipato non ha vinto!!! Nadal non gioca un torneo dalla semifinale degli Us open! Federer va per i 38 e alla fine sarà importante capire se avrà fiato a sufficienza. Può essere l’occasione per un outsider!!
Secondo me il vincitore sarà uno fra Djokovic, Cilic, Anderson, Zverev, Khachanov, Thiem. Escludo Federer perché da un anno non è competitivo per vincere uno slam. E Nadal perché in Australia non ha vinto in momenti migliori di questo. Fosse un altro ne sarei molto sorpreso, ma non escludo che una sorpresa ci sia!
Kyrgios secondo me è proprio fuori dai giochi per vincere uno slam per il momento. Non ha continuità.
Il primo favorito è chi ha vinto gli ultimi due slam, il secondo chi ha vinto gli ultimi Australian Open.
Fuori da questi due nomi sarebbe una sorpresa.
Dovendo fare un terzo nome direi Anderson. Nadal penso che ormai quest’anno pensi alla terra, Cilic non sembra in forma, quindi le alternative possono essere Zverev, Coric, Medvedev o Khachanov. Dimitrov si risveglierà dal letargo?
@ G72 (#2243695)
Perse in 5 set con McEnroe, il fratello di John, patrick in 5 set rimontando da 2 0 ma perse il quinto, in precedenza aveva eliminato Krajicek poi vittorioso a Wimbledon, in quel 1991 magico per lui fece finale a Milano eliminando il n1 del mondo Lendl quarti a key biscayne che si giocava 3 su 5 con tabellone a 128 una sorta di quinto slam, arrivò fino alla ventiseisema posizione, poi il buio, sparì in pochissimo tempo
come mai non hai inserito anche Kirgyos??? Secondo me la sorpresa può essere proprio l’australiano!
Forse potevi aggiungere anche Murray….
Chung ed Edmund, semifinalisti e grandi protagonisti dello scorso anno, rischiano di non confermarsi e di perdere tanti punti. Speriamo che qualche giovane ( dal 1995 in giù) riesca ad andare avanti magari fino alla semifinale. Quest’anno deve esserci un ricambio generazionale.
@ Betafasan (#2243688)
Caratti un bel po’ di anni fa
Ma Cilic? è il finalista uscente, secondo me potrebbe fare un gran torneo
Forzaaaaa AZZURRI!!! UN QUARTO DI FINALE??? È MAI SUCCESSO?
Secondo me continueremo a vedere i soliti Djokovic, Nadal e Federer con qualche possibilità di Zverev e Anderson. Momentaneamente non vedo nessuno che possa vincere meno loro.
Cilic e Thiem non gli vedo in forma, per lo meno avendo visto come hanno finito la stagione.
Zero sorprese, lo vincerà uno dei tre lassu
Non i magnifici, non i giovanissimi, ma un giovane trionferà
Della Next Gen vedo bene Coric, può arrivare anche in semi.
Djoker favorito numero 1 in alternativa Federer. Se proprio dovessi sparare un nome outsider direi Anderson
Difficile previsione!! I nuovi si sono avvicinati ai vecchi, in quelli di mezzo qualcuno si potrebbe svegliare.
Se devo dire la mia, Djokovich ha un tabellone difficile, già
Tsonga potrebbe fare una sorpresa, Federer l’ho visto in forma, ma riuscirà a non avere la giornata storta su 2 settimane? Nadal non ha fatto partire ufficiali, riuscirà da subito ad avere il ritmo partita? Mine vaganti tante: Wawrinka può battere chiunque, e poi attenti all’orgoglio scozzese di Murray: per me se la giocherà fino alla morte!!
Strafavorito Federer sorpresa Tsitsipas
Lo Slam del rinnovamento..ci sarà una gran sorpresa.
In tal caso uscirò a festeggiare dal tombino a Molfetta ⚾⚾
Finalmente potremo vedere i reali valori in campo. Io spero in una sorpresa e credo che Zverev e non dimenticherei Kyrgios potrebbero portarlo a casa. Altrimenti re Roger pensaci tu a stupirci ancora!!!
È evidente che djokovic parte superfavorito, ma forse proprio per questo non vincerà
L’Australian Open è lo Slam che preferisco. La penso come Djokovic e come mio padre che purtroppo però rifiutò di trasferirsi in Australia quando ero piccolo.
FORZA NOLE, anche se non è più quello d’oro del 2011. È ancora tosto, ma non imbattibile. Temo Federer e qualche giovanotto tipo Kachanov. Nadal non mi pare preparato a dovere. Credo che penserà alla stagione su terra e quindi si ‘preservera” il fisico.
Li dividerei in 3 gruppi:
A) Federer, Nadal Zverev
B) Khachanov, Tsitsipas, Nishikori, Anderson, Cilic
C) Thiem, Coric, Dimitrov, Murray, Wawrinka
Molto difficire immaginarne un’altro
Nessuna sorpresa, che invece ci sarà agli uo. Del resto sono stati proprio gli uo a riservare più sorprese negli ultimi anni
Nole favorito numero uno, ma con tanti potenziali avversari.