Roger Federer e l’attacco ai giornalisti: “Danno sempre la sensazione di mettere in evidenza solo i punti negativi”
Roger Federer è in gran forma in questa edizione 2019 della Hopman Cup, tuttavia lo svizzero ha fatto notizia per le dichiarazioni che ha rilasciato riguardo al modo in cui la stampa agisce nel mondo del tennis.
Federer ha espresso la sua opinione: “Ho la sensazione che il giornalismo del tennis viva in un contesto negativo. Danno sempre la sensazione di mettere in evidenza solo i punti negativi e non le cose positive che facciamo “, ha criticato il numero tre del mondo.
Federer ha fatto l’esempio con il golf. “Nel golf si vede sempre tutto in modo positivo, nel tennis invece… ‘Il giocatore ha fatto 25 errori’. credo ci sia molta più pressione”.
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Ah Ruggero, nun glie dà retta, pensa a vince gli Australian Open e subito dopo te ritiri vincente alla Pete Sampras!!
“E poi Novak è un grande campione ed è su questo che la conferenza stampa dovrebbe basarsi, sul fatto che abbia fatto la storia, non sulle risposte sbagliate alle sue seconde palle“.
Federer dopo la sconfitta a Cincinnati con Nole. Credo che già li il malessere era parso evidente.
Figurati i commentatori di tiro con l’arco.
In epoca di sensazionalismo sportivo generale anche il tennis rimane inevitabilmente coinvolto. Va anche detto che, se un giocatore come Federer,ad esempio, vince una partita contro il numero 75 al mondo commettendo 50 errori gratuti, salti più all’occhio questo dato piuttosto che il fatto che lo svizzero abbia vinto la partita.
Nello specifico del tennis, però, mi fa riflettere come i commentatori assottiglino la differenza fra un colpo formidabile ed un errore di pochi millimetri. Quante volte sentiamo dire “gran colpo” per una riga colpita, e definire “brutto errore” una palla fuori di un centimetro? Chi gioca a tennis sa bene che una palla sulla riga non è ricercabile, e molto spesso una palla colpita benissimo può uscire di un centimetro o meno. Una riga non è un gran colpo, ma un errore sfiorato. E una palla fuori di un niente non può definirsi un grave errore, è come un palo colpito su punizione (tanto per fare un esempio calcistico).
I giornalisti cercano la notizia, non sono né storici né cronisti.
Ed un Federer fa più notizia quando perde che non quando vince.
Beh, il giornalismo sportivo è questo… Basta guardare cosa accade con il calcio. Pagine di giornali e trasmissioni intere a parlare di moviole, rigori non dati, presidenti e allenatori che si rifugiano dietro agli errori arbitrali per giustificare gli insuccessi, attaccanti sotto processo perché non segnano per 2 partite di fila, portieri sulla graticola per una papera… È una tendenza generale!
sono giornalisti.. c’è bisogno di aggiungere altro?
Giger “Di Maio” Federer
…vedo che “Lui” è stato corretto con “Il giocatore”. Riconosco che la modifica aiuta a capire che può essere un discorso “impersonale” e non legato a Tizio, Caio, o una particolare occasione. Tuttavia un po’ di argomentazione ed esplicitazione sul contesto dell’intervista non guasterebbe ai fini di una corretta comprensione.
E’ solo un suggerimento, non certo una critica… un grazie e molti auguri di felice Nuovo Anno all’ottima Redazione di Livetennis!
Penso fosse una metafora, per non entrare nello specifico
Uhmmm… manca un pezzo… chi sarebbe “Lui”, che ha fatto 25 errori? E dove li ha fatti, e quando?? Mboh… ❓