Esibizione Abu Dhabi: Thiem lotta ma non basta, Khachanov si impone in due set
È andata in archivio la prima giornata di gare all’Abu Dhabi International Tennis Complex di Abu Dhabi, dove si sta giocando l’undicesima edizione del Mubadala World Tennis Championship. Il tradizionale torneo d’esibizione entrerà ufficialmente nel vivo da domani, con le due semifinali che segneranno i debutti stagionali di Rafael Nadal e Novak Djokovic.
Dopo aver assistito alla vittoria in rimonta di Kevin Anderson su Hyeon Chung, si è potuto vedere un incontro molto più equilibrato, anche se tutt’altro che spettacolare, tra Karen Khachanov e Dominic Thiem: a vincere è stato il russo, che si è imposto col punteggio di 7-6(3) 6-3 in poco più di un’ora di gioco, regalandosi così il pass per la semifinale nella quale troverà lo stesso Djokovic che ha battuto in finale a Parigi-Bercy ad inizio novembre.
L’avventura di Thiem negli Emirati Arabi non può ritenersi conclusa: l’austriaco, infatti, tornerà in campo nel pomeriggio di domani contro Hyeon Chung, con il quale giocherà la finale valida per il quinto posto.
PRIMO SET – Karen Khachanov parte col piede giusto, portandosi rapidamente sul 3-1 senza particolari esitazioni. L’intensità del russo, però, cala vistosamente col passare dei minuti, Thiem ringrazia e rimette le cose a posto, prima agguantando il suo avversario sul 3-3, poi allungando fino al 5-3: la striscia di quattro giochi consecutivi dell’austriaco viene interrotta da un Khachanov che, d’orgoglio, ottiene il controbreak a zero nel nono gioco. Si arriva, in perfetto equilibrio, al tiebreak: Khachanov si dimostra padrone del campo, vola sul 3-1 per poi chiudere la pratica per sette punti a tre, senza lasciare scampo all’austriaco.
SECONDO SET – Poca storia nel secondo parziale, un solo break a fare la differenza ma c’è un abisso tra i due giocatori. Thiem si scoraggia; l’aver sprecato energie, nel primo set, per una rimonta che si è dimostrata vana lo danneggia notevolmente sotto il punto di vista mentale. Il nativo di Wiener Neustadt cede la battuta a trenta nel secondo gioco, Khachanov amministra il vantaggio senza concedere alcuna possibilità di controbreak e, nel nono gioco, si dimostra perfetto al servizio: turno a zero, 6-3 che vale la semifinale.
Cronaca di Lorenzo Carini
TAG: Dominic Thiem, Esibizione, Esibizione Abu Dhabi, Karen Khachanov
4 commenti
il 2019 sara’ l’anno dell’esplosione dei next gen? Ritenngo di si
Credo che il n 1 entri 2020 sarà proprio kachanov a me gia impressioni nel 2016 quando lo vidi a barcellona allora n 160 circa
E praticamente completo ha tutti fondamentali vedrete che 2019 . Poi ha una struttyra fisica perfetta .
Thiem non mi ha mai convinto- fin da quando era finto biondo. Troppa incostanza di prestazione da un punto all’altro. Penso che perfino Kyrgios sia meglio di lui sotto questo aspetto (almeno mantiene un certo livello di prestazione per un intero gioco, se non di più).
Però dopo i successi sudamericani mi stava facendo cambiare idea. Si vedeva che aveva messo un pò di massa muscolare e il suo gioco era migliorato… fino allo scorso (ormai) anno quando si è ripresentato evidentemente “alleggerito” di quella massa muscolare. Probabilmente una dieta alla Svitolina/Muguruza/Kvitova, che in fin dei conti non ha penalizzato solo la prima, le posizioni in classifica delle altre due parlano da sole.
Un consiglio: cambia allenatore, cambia attitudine di gioco (e mentalità di gioco, avendo dichiarato che si potrà vincere quando il trio dei campionissimi si ritireranno, o come aveva dichiarato in precedenza “fino a quando c’è Nadal il RG è off-limits”). Cambia preparatore atletico se ti ha consigliato la cura dimagrante ( o la fidanzata se è colpa di Kiki 😆 )
Thiem è buono solo per la terra, altrove è una ciofeca colossale. Karen farà un anno ottimo ed entrerà in top8, già domani lo vedo favorito con il buon vecchio SkeletNole. Ripeto quanto già espresso in passato: tra le varie doti e potenzialità di Khacha quella che più mi colpisce è il suo footwork (ovviamente quando è a pieno regime), davvero notevole per un colosso di 198cm… tra lui e Zverev ne vedremo delle belle già quest’anno!