Esibizione Abu Dhabi: rimonta vincente di Anderson, dopo Chung troverà Nadal
Nel primo pomeriggio si è giocato l’incontro, valido per i quarti di finale, tra Kevin Anderson e Hyeon Chung: ad imporsi è stato il giocatore sudafricano, classe 1986 e n.6 del ranking mondiale, che ha strappato il pass per le semifinali vincendo col punteggio di 6-7(4) 6-2 6-1. Domani tornerà in campo ed affronterà Rafael Nadal, beneficiario di un bye, mentre il sudcoreano se la vedrà con il perdente del match tra Dominic Thiem e Karen Khachanov (potrà lottare solamente per chiudere al quinto posto).
SECONDO SET – I veri valori di Kevin Anderson si iniziano ad intravedere nel secondo parziale, nel quale il sudafricano non ha mai sofferto particolarmente i colpi dell’avversario, trovandosi a suo agio anche col servizio che non lo aveva particolarmente convinto in precedenza. Pronti, via ed è già 4-0 per il sudafricano che mette una seria ipoteca sulla conquista del set grazie ad un inizio sprint: due break, su un campo veloce come quello di Abu Dhabi e contro un tennista come Anderson, sono impossibili da recuperare per Chung, che dunque diminuisce l’intensità del suo tennis, iniziando ad incamerare energie in vista del terzo e decisivo parziale. Anderson è cinico, ha un piccolo momento di buio nel sesto gioco ma riesce a venirne a capo cancellando due palle del controbreak, per poi chiudere poco più tardi per 6-2.
TERZO SET – La tattica di Chung di conservare energie nella seconda fase del secondo set in vista del parziale decisivo non è servita a tanto, per usare un eufemismo. La superiorità di Anderson diventa sempre più evidente, il sudafricano spinge e non viene infastidito dall’avversario che è costretto a giocare ad un livello più alto del solito per provare a fare partita pari: il numero 6 ATP allunga sul 4-0, Chung riesce a conquistare un game ma successivamente non riesce ad operare il break per rimanere in vita con Anderson che, al servizio sul 5-1, tiene a trenta e vola in semifinale.
Cronaca di Lorenzo Carini
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3 commenti
Chung è partito al massimo come sempre, e poi perde- come sempre- alla distanza.
Non c’ha proprio il fisico. Come stile di gioco è interessante, ha quel fattore “sorpresa” che ha Federer. Le somiglianze fra i due si fermano lì.
Anderson, da due anni circa, è letteralmente esploso sia come gioco che come tecnica. Non si lascia sorprendere così facilmente se arriva nella parte finale degli Slams. Ha ancora qualche minima difficoltà legata alla sua altezza, ampiamente compensata dal suo servizio.
Chunghiotto il solito, incomprensibilmente sopravvalutato da tanti. Kevin ormai è una garanzia, peccato per lui (e per il circuito in generale) che non sia riuscito ad emergere con qualche anno di anticipo…
Aspettando Rafa x capire condizione dopo ennesimo infortunio spero bene x lui e x il tennis
Sempre
Vamosssssssss Rafa