Final Four 2018, day 3: il Circolo Canottieri Aniene si conferma campione d’Italia
La terza e ultima giornata della “Final Four 2018” non riserva delle sorprese rispetto a quanto pronosticato alla vigilia dagli addetti ai lavori. I successi in singolare di Gianluigi Quinizi e Simone Bolelli regalano al Circolo Canottieri Aniene quei due punti necessari per cucirsi nuovamente lo scudetto sul petto. L’acceso derby contro il Tc Parioli è stato un autentico dominio del circolo gialloblù: i ragazzi dei capitano Stefano Cobolli e Vincenzo Santopadre non hanno concesso neppure un set nei quattro singolari disputati ai loro avversari.
Al team biancoverde non resta che, sportivamente parlando, l’onore delle armi. Come ieri, il pubblico delle grandi occasioni ha riempito le tribune del Palatagliate. L’ottimo riscontro numerico di spettatori potrebbe convincere la Fit e la Mef Tennis Events, società organizzatrice della manifestazione, a riproporre le finali scudetto del 2019 nuovamente nella città dell’arborato cerchio. Il primo singolare, che vedeva di fronte Pietro Rondoni e Gianluigi, è stato equilibrato, con il tennista milanese che non ha patito molto il distacco in classifica, 200 posizioni a favore del tennista vincitore di Wimbledon junior nel 2013, rispetto al suo avversario. Sono stati un paio di episodi a far pendere la bilancia dalla parte di Quinzi, capace di imporsi con un 7-6(3) 6-4. Sotto 3-0 e con le spalle al muro, il Tc Parioli affidava le sue residue chance a Miljan Zekic. Il serbo, però, nulla ha potuto al cospetto di un Simone Bolelli in grande spolvero e davvero a suo agio su una superficie rapida come quella del Palatagliate. Il tennista bolognese, devastante con il servizio, ha assicurato ad Aniene il quarto e decisivo punto per effetto del 6-3 6-4.
Esplode la festa di Aniene, campione d’Italia per il secondo anno di fila. Cala così il sipario sull’edizione 2018 delle finali scudetto di Serie A1. La scelta di trasferirsi a Lucca ha ricevuto delle soddisfacenti risposte sia dal punto di vista tecnico, il livello è stato davvero alto, che per quanto concerne la partecipazione di un numeroso e corretto pubblico.
Checché ne dicano i detrattori “a priori”, la serie A è sempre una manifestazione molto inseguita dai club e genera una competizione vera nei giocatori. Le gare a squadre nel tennis non vengono abbastanza valorizzate, invece sono belle e seguitissime. E i giocatori sono sempre contenti quando le vincono, si vede dai festeggiamenti sinceri.
Il tennis soffre di troppa globalizazzione e di verticismo (interesse verso i soliti top player) quando invece potrebbe essere molto più valorizzato a livello locale dando spazio a giocatori bravi e belli da vedere.
Questo è il problema. Solo Park Genova con Fognini, che non ha giocato, sarebbe stato competitivo per la vittoria finale. E la finale logica sarebbe stata Park-Aniene perchè le altre 2 semifinaliste (Angiulli Parioli) erano palesemente inferiori.
Serie A da riformare nei regolamenti, non è possibile che nei gironi i top possano giocare 1 sola volta e poi essere schierati nei playoff-out. Sfalsa tutto. E poi devono dare più risalto anche ai gironi dedicando ogni domenica ad un incontro su supertennis. C’è da fare per dare più importanza e risalto alla manifestazione.
TRoppo il divario tra CANOTTIERI ANIENE e tutte le altre squadre di serie A. Vittoria stra annunciata. Formula da ripensare.
Consiglio alla redazione: invece di fare servizi giornalieri su una manifestazione che nn interessa nessuno (meglio la Laver Cup) perché invece nn parlate del più importante torneo juniores dell’anno, l’Orange Bowl??
Per la cronaca la finale la giocano il finlandese otto Virtanen, classe 2001 e l’americano Zane Khan classe 2002 e wc
Che poi… che un circolo canottieri ha vinto la serie a1 di tennis non si può sentire..
Beh, se il pubblico ha gremito gli spalti, all’ingresso molti si sono sottoposti all’esperimento, evidentemente riuscito, dell’invisibilita’…
Nel femminile la giocano ragazze di 39 anni che fanno le maestre part Time al circolo o gente che per una carriera intera non la ha presa mai… Sembra L’evento del secolo ma mi fanno ridere …ma capiamo un poco di tennis per favore
Tanto chiasso e tanta pubblicità per una manifestazione da serie B, semplicemente di cultura regionale e giocata da tenbisti in piena preparazione. Scrivevano palasport gremito sono all’ultimo posto ma dove???? Ma siate corretti quando date delle informazioni…!!! Ma si scriva cosa è’ la serie A Invece di imbrattare di balle gli appassionati… Fabbiano non stava in piedi dopo la preparazione che ha dovuto cambiare perché è’ antenato all’ultimo a Melbourne… Berrettini quello forte era in preparazione gia da un mese…. Dai suuu un poco di onestà
Vabbè se un circolo riesce a schierare il numero 50 al mondo è altri due nei 150, non ha senso neanche giocarla la serie A, è una formazione che farebbe la sua figura anche contro una squadra media di Davis.