Final Four 2018, day 2: un Palatagliate tutto esaurito incorona Beinasco campione d’Italia
Un Palatagliate di Lucca gremito in ogni ordine di posto, e pieno di tifoserie che hanno incitato civilmente i rispettivi beniamini, ha fatto da cornice ad un grande sabato di tennis. Il Tennis Beinasco ha centrato il bersaglio grosso, superando al doppio di spareggio, 3-2 il computo totale, il Tc Genova 1893, alla quinta finale nelle ultime sei edizioni, che si è arreso al fotofinish al team piemontese. Nel settore maschile, Aniene è partito con il piede giusto balzando sul 2-0 nel derby contro il Tc Parioli.
Il day 2 delle finali scudetto si apre con il terzo singolare femminile. Match che ricalca la trama dell’equilibrio come avvenuto nei due della giornata inaugurale. Il primo parziale si rivela un dominio di Federica Di Sarra, capace di imporsi 6-1 su Alberta Brianti. La portacolori del Tc Genova 1893 si riscatta nel set successivo, strappando il servizio alla rivale in apertura e vincendo per 6-3. Punteggio che si ripete, questa volta a frazioni invertite, nel terzo set; la chiave di svolta giunge nel sesto game quando la Brianti, al servizio, fallisce la palla della possibile parità e subisce il break che si rivelerà decisivo. Successo che consente al circolo piemontese di avere il match point scudetto con il doppio.
Lo scontro Rossi\Di Sarra e Samsonova\Brianti è un tourbillon di emozioni che tiene incollato sui seggiolini il numeroso pubblico che ha riempito le tribune del Palatagliate. Come nei precedenti incontri il minimo comune denominatore è l’equilibrio. I primi due set terminano al tiebreak: quello iniziale se lo aggiudicano le piemontesi, il secondo termina in favore delle biancorosse genovesi. Doppio che, come da regolamento, prevede il super tiebreak a 10. Beinasco si issa fino al momentaneo 6-3 per poi essere rimontata dai potenti colpi della Samsonova. Tc Genova 1893 annulla pure due match point per poi chiudere la partita sul 13-11, rimandando il verdetto su chi sarà il circolo campione d’Italia 2018 al doppio di spareggio. Alle 18:45, due ore dopo il primo doppio, tornano sulla superficie veloce del Palatagliate le quattro giocatrici che si erano confrontate in precedenza. Se il copione è il medesimo nel primo set, tiebreak vincente per le piemontesi, lo sceneggiatore del secondo parziale è diverso rispetto a quello che avevo “composto” il primo doppio. Il mix tra la sapienza tattica della Di Sarra e l’esuberanza tecnica della classe 2001 è la combinazione che permette a Beinasco di aggiudicarsi il secondo set 6-4 e di cucirsi sul petto lo scudetto 2018.
In campo maschile, invece, i singolari si sono risolti entrambi in due set e sempre in favore del Circolo Canottieri Aniene. Grandi protagonisti del pomeriggio sono stati i fratelli Berrettini, il più giovane Jacopo e Matteo. Il classe 1998 ha avuto la meglio per 7-5 6-3 sul pariolino Flavio Cobolli, classe 2002 e suo compagno di allenamenti. Ancora più netto è stato il successo collezionato da Matteo Berretini, contrapposto nella sfida tra numeri uno dei rispettivi circolo Thomas Fabbiano. Il punteggio finale recita 6-2 6-3 in favore del classe 1996, abile a non concedere nemmeno una palla break al tennista pugliese. Per Berrettini si tratta anche di una piccola rivincita su Fabbiano con cui perse, due anni orsono, la finale del challenger cinese di Guangzhou.
Domani (domenica 9 novembre) si riparte dal 2-0 per i campioni d’Italia con il Tc Parioli chiamato ad una grande impresa per ribaltare il copione di questa prima giornata della finale maschile. Previsto, ancora una volta, il sold out per una terza e ultima giornata ancora all’insegna del grande tenni
5 commenti
E un bel chissenefrega???
Redazione.. invece di parlare in modo esagerato della serie A1 perché nn fate un servizio giornaliero sul più importante torneo giovanile, l’Orange bowl???
Quoto al 100 %. Mi piacerebbe vederlo quest anno contro i big. Un bel Djokovic / berretto agli ao sarebbe affascinante beh magari non al 1 turno sai com è. …
Non fu Guangzhou ( nel Guandong ) ma Quanzhou ( nel Fujian ) , vinse Fab 2.0 ma match tirato
Visto un Matteo Berrettini strepitoso e straripante sia di dritto che di rovescio, oltre che alla battuta ingiocabile e a buoni movimenti. Fabbiano annichilito nonostante gli ottimi scambi sostenuti con un Berrettini però veramente devastante. Mai visto giocare così negli ultimi mesi. E questo è di ottimo auspicio, prima della trasferta australiana ci sono ancora 10/12 giorni di allenamento.
Matteo berrettini impressionante