Fabio Fognini cambia idea e giocherà su terra a Febbraio

ancora con questi 250????

Bella vaccata.

Potrebbe nelle scelte almeno dare 2 priorità su tutte: arrivare al meglio, e per me il meglio vuol dire ben riposato e a posto fisicamente, a Roma e a Parigi. Deve provarci, e lì ci deve mettere la testa.

Onestamente mi sento un po’ deluso da Fognini. Temo che questo ripensamento limiterà le sue possibilità di migliorare ulteriormente.
D’altra parte la carriera è sua ed è lui ad avere l’ultima parola!

A Cordoba non mi aspetto nulla dopo aver giocato sull’erba in India,invece a Buenos Aires metterà qualche partita sulle gambe e poi punterà a Rio dove una finale o una vittoria significherebbe tanto in termini di punti! Dai Fabio che è la scelta giusta 😉

Il suo livello soprattutto a livello mentale…. perché tecnicamente vale i medjoor….. sono i 250 ….una programmazione sui 500 e 1000 gli farebbe perdere tante posizioni ….. quindi impossibile fare di più….

Avendo la classifica poteva tentare tornei diversi.se ha avuto chance cecchinato può averle lui,con un Po soli fortuna.

@ SUPERPEPPE (#2235281)

se salta gl’australian open per la caviglia per operazione o altro riprendersi sarà difficile poi conoscendo il soggetto lasciamo perdere è puntiamo sui nuovi vincitori di tornei piccoli ma pur 20 alm mondo uno il cecchinato,è il giovane che ha un buon servizio berettini,al femminile invece ho stavolta affonda veramente il colpo la nostra giorgi è si comincia vincere qualcosa di grosso oppure al femminile siamo alla carità

Fabio è praticamente stato costretto a programmare di giocare sulla Terra visto i problemi che ha avuto alla caviglia!

Fabio è praticamente stato costretto a programmare di giocare sulla Terra visto i problemi che ha avuto alla caviglia!

@ il pallettaro (#2235273)

Il 2 febbraio cominciano le quali…

ottima scelta ! punto e basta senza discussione

Scritto da Giuseppespartano
Secondo me è giusto così.
Nel 2018 ha fatto un’ottima stagione. È stato efficiente, ha ottenuto quasi il massimo dalla sua programmazione. Io penso che nel 2019, la programmazione non si possa discostare più di tanto da quest’anno. Non si possa pretendere molto di più. Nel 2018, nei tornei più difficili, è arrivato agli ottavi di finale negli slam, e mi pare una sola volta nei quarti di finale in un master 1000 (Roma). Qualche turno in più, potrebbe superarlo in questi tornei. Magari con un po’ di fortuna nel sorteggio potrebbe vincere nuovamente un 500. Ma esigere da lui che vinca o arrivi in finale in uno slam o master 1000 è chiedere l’impossibile da lui. Non sarebbe rispettoso innanzitutto nei suoi confronti, avere troppe aspettative. Ha raggiunto già ottimi risultati. La concorrenza, nei prossimi mesi, sarà ancora più agguerrita. Diversi giovani dietro scalpitano; altri, meno giovani, piano piano, stanno tornando a giocare, dopo infortuni.

Concordo in pieno.
L’anno scorso ha ottenuto il massimo. Se quest’anno dovesse fare una stagione simile a quella sarei comunque soddisfatto

Scritto da Giuseppespartano
Secondo me è giusto così.
Nel 2018 ha fatto un’ottima stagione. È stato efficiente, ha ottenuto quasi il massimo dalla sua programmazione. Io penso che nel 2019, la programmazione non si possa discostare più di tanto da quest’anno. Non si possa pretendere molto di più. Nel 2018, nei tornei più difficili, è arrivato agli ottavi di finale negli slam, e mi pare una sola volta nei quarti di finale in un master 1000 (Roma). Qualche turno in più, potrebbe superarlo in questi tornei. Magari con un po’ di fortuna nel sorteggio potrebbe vincere nuovamente un 500. Ma esigere da lui che vinca o arrivi in finale in uno slam o master 1000 è chiedere l’impossibile da lui. Non sarebbe rispettoso innanzitutto nei suoi confronti, avere troppe aspettative. Ha raggiunto già ottimi risultati. La concorrenza, nei prossimi mesi, sarà ancora più agguerrita. Diversi giovani dietro scalpitano; altri, meno giovani, piano piano, stanno tornando a giocare, dopo infortuni.

Nei 1000 su terra io mi aspetto che arrivi nei quarti con costanza e magari un paio di volte nella vita in semifinale o finale
Chi è effettivamente più forte di lui su terra?
Rafa Novak Thiem e Zverev sicuri
Tutti gli altri potrebbe batterli se si focalizzasse tutto l’anno per fare bene in quel periodo

Scritto da Giuseppespartano
Secondo me è giusto così.
Nel 2018 ha fatto un’ottima stagione. È stato efficiente, ha ottenuto quasi il massimo dalla sua programmazione. Io penso che nel 2019, la programmazione non si possa discostare più di tanto da quest’anno. Non si possa pretendere molto di più. Nel 2018, nei tornei più difficili, è arrivato agli ottavi di finale negli slam, e mi pare una sola volta nei quarti di finale in un master 1000 (Roma). Qualche turno in più, potrebbe superarlo in questi tornei. Magari con un po’ di fortuna nel sorteggio potrebbe vincere nuovamente un 500. Ma esigere da lui che vinca o arrivi in finale in uno slam o master 1000 è chiedere l’impossibile da lui. Non sarebbe rispettoso innanzitutto nei suoi confronti, avere troppe aspettative. Ha raggiunto già ottimi risultati. La concorrenza, nei prossimi mesi, sarà ancora più agguerrita. Diversi giovani dietro scalpitano; altri, meno giovani, piano piano, stanno tornando a giocare, dopo infortuni.

Nei 1000 su terra io mi aspetto che arrivi nei quarti con costanza e magari un paio di volte nella vita in semifinale o finale
Chi è effettivamente più forte di lui su terra?
Rafa Novak Thiem sicuri
Tutti gli altri potrebbe batterli se si focalizzasse tutto l’anno per fare bene in quel periodo

Il livello di Fognini è questo (atp 250/500) per lui incentrare una stagione sui 1000 sul duro sarebbe pura follia e al 99% raccoglierebbe di meno. Ricordiamoci che una semi 250 vale come un ottavo in un 1000, e per lui è più facile la prima cosa che la seconda, esordisce il giovedì e deve battere un paio di top 100

QUESTANNO HA GUADAGNATO PIU DI GARANZIE CHE DI PRIZE MONEY

Fognini è già confuso prima di iniziare…….

Scusate ma se il 2febbraio e’ in india come fa ad essere a Cordoba?

sta pensando e dunque prparando il roland garros. Fonti certe

https://youtu.be/racG35N4060

Questa è la mia opinione sul tiebreak al quinto set…
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Scritto da laver

Scritto da Giuseppespartano
Secondo me è giusto così.
Nel 2018 ha fatto un’ottima stagione. È stato efficiente, ha ottenuto quasi il massimo dalla sua programmazione. Io penso che nel 2019, la programmazione non si possa discostare più di tanto da quest’anno. Non si possa pretendere molto di più. Nel 2018, nei tornei più difficili, è arrivato agli ottavi di finale negli slam, e mi pare una sola volta nei quarti di finale in un master 1000 (Roma). Qualche turno in più, potrebbe superarlo in questi tornei. Magari con un po’ di fortuna nel sorteggio potrebbe vincere nuovamente un 500. Ma esigere da lui che vinca o arrivi in finale in uno slam o master 1000 è chiedere l’impossibile da lui. Non sarebbe rispettoso innanzitutto nei suoi confronti, avere troppe aspettative. Ha raggiunto già ottimi risultati. La concorrenza, nei prossimi mesi, sarà ancora più agguerrita. Diversi giovani dietro scalpitano; altri, meno giovani, piano piano, stanno tornando a giocare, dopo infortuni.

Bisogna dire che non esiste la prova contraria: se si presenta nei 1000 o nei 500 esausto per essere arrivato in fondo ai 250, dura che lì arrivi in fondo…. se ambisce a entrare nei top ten deve anche mettersi in gioco, rinunciare ai tornei facili per dare il massimo nei master1000.

I risultati nei tornei maggiori non dipendono solo da lui! Non è questione di risparmio energetico dal mio punto di vista, ma di opportunità. Nei tornei maggiori ci sono troppi avversari che gli sono superiori, dal punto di vista tecnico, mentale e/o fisico che sia. Senza contare le giornate storte in cui può perdere da chiunque.

Nei mille e negli slam zero chance , nei 500 tipo Rotterdam e Dubai poche , giustamente va dove può vincere qualche torneo

Scritto da Giuseppespartano
Secondo me è giusto così.
Nel 2018 ha fatto un’ottima stagione. È stato efficiente, ha ottenuto quasi il massimo dalla sua programmazione. Io penso che nel 2019, la programmazione non si possa discostare più di tanto da quest’anno. Non si possa pretendere molto di più. Nel 2018, nei tornei più difficili, è arrivato agli ottavi di finale negli slam, e mi pare una sola volta nei quarti di finale in un master 1000 (Roma). Qualche turno in più, potrebbe superarlo in questi tornei. Magari con un po’ di fortuna nel sorteggio potrebbe vincere nuovamente un 500. Ma esigere da lui che vinca o arrivi in finale in uno slam o master 1000 è chiedere l’impossibile da lui. Non sarebbe rispettoso innanzitutto nei suoi confronti, avere troppe aspettative. Ha raggiunto già ottimi risultati. La concorrenza, nei prossimi mesi, sarà ancora più agguerrita. Diversi giovani dietro scalpitano; altri, meno giovani, piano piano, stanno tornando a giocare, dopo infortuni.

Bisogna dire che non esiste la prova contraria: se si presenta nei 1000 o nei 500 esausto per essere arrivato in fondo ai 250, dura che lì arrivi in fondo…. se ambisce a entrare nei top ten deve anche mettersi in gioco, rinunciare ai tornei facili per dare il massimo nei master1000.

Sbaglia, le migliori occasioni per fare punti con poco sono nel secondo 1000 americano (quando i migliori puntano sul primo), nel 500 di Amburgo e nel rosso di luglio. In sud america si stanca molto e lo paga fino a luglio.
L’errore è doppio perchè partendo con una buoa classifica ha la possibilità di avere buoni tabelloni in tornei con punti pesanti, mentre così arriverà con una condizione un pò stanca

Sulla terra il nostro Fognini potrebbe fare il colpaccio. Vedi Cecchinato. Fuori dalla rossa è impensabile.

@ Gianluca Naso (#2235221)

Meglio impegnarsi a Cordoba così da poter uscire subito a Buenos Aires e tentare il colpo a Rio

Male secondo me

Scritto da Bag MC13
si dovrebbe concentrare sulla stagione su terra rossa vera

Secondo me se vuole vincere qualcosa deve puntare sulla terra sudamericana. Nei 1000 su tetra europea non ha chance.

Cordoba avra` Thiem, Fognini e Schwartzmann? Sembra un torneo di livello molto superiore rispetto a Quito, dove spesso la tds 4 era intorno al 50 atp,

Secondo me è giusto così.
Nel 2018 ha fatto un’ottima stagione. È stato efficiente, ha ottenuto quasi il massimo dalla sua programmazione. Io penso che nel 2019, la programmazione non si possa discostare più di tanto da quest’anno. Non si possa pretendere molto di più. Nel 2018, nei tornei più difficili, è arrivato agli ottavi di finale negli slam, e mi pare una sola volta nei quarti di finale in un master 1000 (Roma). Qualche turno in più, potrebbe superarlo in questi tornei. Magari con un po’ di fortuna nel sorteggio potrebbe vincere nuovamente un 500. Ma esigere da lui che vinca o arrivi in finale in uno slam o master 1000 è chiedere l’impossibile da lui. Non sarebbe rispettoso innanzitutto nei suoi confronti, avere troppe aspettative. Ha raggiunto già ottimi risultati. La concorrenza, nei prossimi mesi, sarà ancora più agguerrita. Diversi giovani dietro scalpitano; altri, meno giovani, piano piano, stanno tornando a giocare, dopo infortuni.

Avrei evitato Cordoba. Andando in fondo a questo torneo rischia poi di pregiudicare quello di Rio. Però in generale sono d’accordo con la scelta di programmazione.

Scritto da Fjema
@ Bjorn borg (#2235196)
Secondo me per meno di 150k nemmeno si muove..sono quelle le cifre se non piu alte presumo…

“Secondo me” è fantastico….:chi offre di più?

Decisione corretta. Adesso abbastanza bravo sul duro ma la terra rossa è storicamente la sua superficie (sia per i tornei vinti, sia per il miglior risultato Slam, i quarti al Roland Garros).

una volta avevo di letto di circa 50 mila per partecipare a un 250 per uno del calibro di fabio.importante che faccia bena a rio.magari vincere a cordoba quarti a Buenos aires e vittoria o finale a rio.
e speriamo che non vada in davis dove meglio mandare i giovani quali l veloce berrettini sonego e magari fabbiano visto che poi è tutta gente che giochera sul veloce ineuropa

si dovrebbe concentrare sulla stagione su terra rossa vera

@ Bjorn borg (#2235196)

Un buon parametro è che il Fogna ha incassato 2 M di $ in tutto il 2018 giocando 25 tornei. Tolti i +- 10 obbligatori per posizione del ranking, ne può scegliere una decina di cui qualcuno “gentilmente invitato” dal suo sponsor EmporioArmani a partecipare.

Fossi in lui, sarei felice di 50K per partecipare a un 250. L’unico ce credo glieli dia, dei tre è ovviamente Cordoba sia perchè nuovo ATP e visto anche la nazionalità del suo allenatore.
Di più mi sembra strano visto che con una milionata si organizza un 250..

@ Bjorn borg (#2235196)

Secondo me per meno di 150k nemmeno si muove..sono quelle le cifre se non piu alte presumo…

Ci speravo. Tra l’altro arrivasse in forma a rio potrebbe fate punti pssanti

Scritto da Albcors84
Gli ingaggi..Fabio è un giocatore che piace e lui non sa dire di no al Cash (giustamente). Ne farà parecchi di 250 anche l anno prossimo temo

Dici che prende ingaggio anche fognini e non solo i 5/6 big ?
Sara’ sui 50 k ?

Lo avevo scritto anche un anno fa quando aveva detto che non avrebbe giocato su terra.

La terra resta la sua superficie preferita.
Sono tornei con meno concorrenza e in cui fa punti che gli tornano utili.

Gli ingaggi..Fabio è un giocatore che piace e lui non sa dire di no al Cash (giustamente). Ne farà parecchi di 250 anche l anno prossimo temo

tour sudamericano dove fare punti

Per me sbaglia; Australia + India per coppa gelato, poi ancora Sud America. tre superfici diverse, duro, erba e poi terra…il giro del mondo con sbalzi di temperatura e il fisico che prende botte…ci metti pure qualche sclero e il piatto è servito. al suo posto avrei dopo l’australia fatto più tappa in Europa, giocando sempre sul duro e in tornei più vicini: sofia, Rotterdam…. con più continuità di superfici…
Ha deciso cosi, pace.