La schiettezza di Robin Haase sul nuovo format della Davis: “Daranno ad ogni giocatore circa $ 150.000 e non sono in grado di rifiutare tale somma di denaro”
Parlando al portale olandese, NOS, il tennista Robin Haase ha detto che non gli piace il nuovo formato della Coppa Davis, ma che giocherà senza alcun dubbio dal momento che il denaro che distribuirà a ciascun giocatore è una cifra importante per qualcuno della sua classifica.
“Daranno ad ogni giocatore circa $ 150.000 e non sono in grado di rifiutare tale somma di denaro, forse qualcuno della Top 20 lo farà, ma non io”, ha dichiarato l’olandese.
TAG: Coppa Davis, Coppa Davis 2019, Robin Haase
@ Massimo (#2234261)
Sono contento che nella specifica occasione qualcuno abbia fatto notare il proprio apprezzamento. Non fosse altro perchè forse posso sperare di non essere il solo a tenere ancora ad un valore come questo.
Ci tenevo a rilevarlo: grazie Alexalex, Radar e Sonia609.
L’unica verità purtroppo è che hanno cancellato una competizione che mi ha sempre emozionato fin da bambino. Maledetto denaro….
@ Ste76 (#2234307)
Che per 5 cent giocherebbe pure in mutande al circo. Dai fai il bravo, accetta la battuta e nn fare il permaloso. Anche perche tendenzialmente e’ vero. Sapessi io da siciliano qnt frecciate e battute subisco. Sereno dai
@ Antonio (#2234219)
Hai ragione, top 50 al mondo troppo scarso, dovrebbe anche prendere 0 euro di prize money… dai su un po’ di rispetto
Molto dipenderà da noi . Io non ho visto un punto della Laver cup e non vedrò un punto di questa nuova schifezza. Il mercato vuole a tutti i costi parlare con ciascun di noi per farci fessi . Se invece fossimo in grado di fare cartello, magari anche con una petizione a carattere internazionale per boicottare in massa l’evento, potremmo sentirci per una volta protagonisti.
@ Gabriele da Ragusa (#2234215)
Perche il livello di un genovese quale sarebbe?
Questo ha oltre 6 milioni d’euro di premi in carriera poveretto ci credo che gli mancano i soldi
esebizione ben pagata o no resta il fatto che non puoi più chimare coppa davis questo format se tutto si riduc a giocare in una sola settimana quari semifinali e finali
poverino robin, guadagnare 1000€ al mese deve essere dura.
la nuova coppetta diventa imperdibile con haase in campo 😆
Se giocheranno solo giocatori di medio livello, nel giro di 2 anni spariranno anche gli sponsor coi loro soldi
@ Bonfanm (#2234252)
Però a me nn tornano i conti cmq… Come è possibile che haase debba giocare questa competizione(che nn gli piace) solo x i soldi?
Stiamo parlando di un top 50, non di un tennista da Challenger fuori dai 200..
Nn ci credo che tutti questi giocatori di questo livello prendano così poco…
@ Massimo (#2234261)
Non è questione di dignità, è questione FI soldi, contratti e penali
In un mondo normale si, ma per fare una cosa del genere occorre dignità, e questa non esiste più al mondo.
In un mondo normale!
Haase ha detto una sacrosanta verità .. i giocatori di media classifica hanno un forte incentivo a giocare questa competizione. Il denaro è l’unica cosa che non manca .. il resto è poca cosa davvero, un’altra esibizione ben pagata.
Se l’unica competizione per Nazionali, con una reputazione altissima come l’Americas Cup o i Mondiali di varie discipline, è costretta a strapagare i giocatori e non è nemmeno sicura di riuscire ad averli, vuol dire che qualcosa nella gestione è fondamentalmente sbagliata.
Ieri Pique ha fatto anche goal!!!
Non succede mai che, dopo un cambiamento negativo, si riconosca l’errore e si torni alla situazione precedente.
Semmai si prova una terza soluzione, e poi una quarta, sempre diverse, magari anche sempre peggiori, ma non si torna mai alla situazione primitiva.
apparentemente è vero. in realtà se possibile si COMPRANO i top player per cifre MOLTO MAGGIORI. Ma ciò configura il Piquè Truphy come l’ultimo dei torneacci (o qualunque esibizionaccia tipo LaverCup o Emiratiarabi) che paga sontuosi SOTTOBANCO per far competere i giocatori e raccogliere pubblico sufficiente. Cosa del tutto INESISTENTE negli SLAM, nei 1000 e nella vecchia Davis (dove si litigava per i compensi presenza e premi vittoria, ma erano cifre fuori mercato (in quanto basse) rispetto ai tornei pro,
Lo scorso week end sono stato a Lille perché per vedere Coric e Cilic. Di certo l’anno prossimo non mi muovo per vedere gente della fascia di classifica di Haase.
Della serie: ogni uomo ha il suo prezzo …
A quelli poi che se la prendono con Haggerty basterebbe consigliare di documentarsi meglio su chi è l’attuale presidente ITF, tutto risulterebbe molto più chiaro …
Ragazzi farebbero gola a tutti i non top players. Aggiungeteci, per esperienza diretta visto che vivo in olanda, che e’ olandese ovvero a livello di un genovese quindi fate voi…:)
Non è in grado…. Quasi quasi ci fa commuovere…
Se sarà un flop, perché non può reggere solo basandosi sulle presenze di qualche big in base ai soldi dati ai partecipanti, magari tra un anno o due si ritorna all’antico…
Io mi chiedo…ma non sarebbe meglio per tutti ammettere di avere commesso una minchiata clamorosa, Pique che torna a concentrarsi sul suo Barcellona, Haggerty che si dimette e va a nascondersi in qualche angolo sperduto del globo, e tornare a com’era prima???
Lo so, sono un povero illuso, ma in un mondo normale credo sarebbe la soluzione più ovvia e naturale.
C’è qualcosa che non mi torna…giocatori come Haase e come lui parecchi altri prenderanno quella cifra spropositata (per il loro valore), e giocheranno (scazzati) pur ammettendo addirittura pubblicamente che la nuova formula non piace per niente, mentre i top player non se la fileranno di striscio, decretando di fatto la fine o quantomeno un successo molto, molto limitato della manifestazione. Se così sarà (ma in fondo ne dubito, ogni settimana cambia qualcosa e di certo non c’è ancora nulla, nemmeno la data del prossimo anno) tanti auguri a Pique e ai suoi dollaroni!
E quindi decade il concetto che la nuova Coppa Piquet è fatta per attrarre i Top Player. E questo era l’obiettivo dichiarato.
Hanno distrutto la Davis con la scusa che i top player non la giocavano più. Ora avranno una specie di gara a squadre fit, senza l’entusiasmo di pubblico che questa porta nelle fasi finali e con ottimi giocatori, ma non certo i top.
Errore clamoroso, la cui responsabilità ricade sui nomi che sappiamo e che saranno ricordati dagli appassionati come si ricorda il demonio.