David Haggerty cerca soluzioni per non far svolgere l’ATP Cup: “Abbiamo parlato anche della possibilità di avere un unico evento”
David Haggerty, presidente ITF, è preoccupato dall’ATP Cup e la nuova Davis rischia il tracollo.
“Abbiamo avuto degli incontri molto produttivi con l’ATP, a Londra, per verificare quale sia la soluzione migliore. Sappiamo che è un problema. Abbiamo parlato anche della possibilità di avere un unico evento. Ci incontreremo di nuovo a gennaio per parlarne meglio”.
TAG: David Haggerty
@ Tiger Woods (#2233658)
Ma anche no, magari in Australia e USA ruoterei le superfici anche in alcuni mille
Questo è un commento da incorniciare e sottolineare tre volte
Quello dei big è un falso problema (forse lo sarà per qualcuno che segue il tennis solo per i nomi), ma ti assicuro che la Coppa Davis per offrire spettacolo non aveva assoluta necessità di averli
@ biglebowski (#2233599)
ciao, non è un discorso di “integralismo” ma di Rispetto. Rispetto per i valori e storia di uno sport. Io sono il primo a dire che la Davis andava cambiata, ma non così. La riforma doveva partire dal di dentro, non vendersi al miglior offerente.
Ne ho scritto più volte, era necessario un lavoro a 4 mani con ATP, per dare una sistemata VERA all’annata tennistica.
La verità è che l’ATP è pure in affanno, perché i giocatori sono molto scontenti, e attenzione perché quando i 3 big si faranno da parte (manca poco) potrebbero cambiare molte cose.
@ Luigi (#2233543)
A te piacerebbe vedere gli Slam con le regole adottate a Milano?
Il fatto che i vertici del tennis mondiale se la discutano su questi argomenti a cose fatte testimonia che non c’è stato pensiero e confronto adeguato in precedenza. Il fiume di denaro immesso è enorme, la direzione incerta ed evidentemente ci sono strategie diverse e contrastanti in atto. A questo punto la battaglia sarà sui numeri che si riusciranno ad ottenere in concreto nei diversi eventi .. A me sembra che a livello locale si sia perso tanto (i weekend di Davis portavano il tennis in tanti posti nel mondo che non avevano l’opportunita di grandi tornei) ma è anche vero che oggi la gente guarda in streaming qualunque evento. Per giocatori, associazioni e organizzatori contano evidentemente solo i soldi .. e quelli verranno. Chi ne da e fa di più vincerà nella partecipazione e negli ascolti.
@ biglebowski (#2233599)
Che la toppa sia molto peggio del buco se ne sono già accorti tutti, anche se ormai è troppo tardi, il coltello ora ce l’ha l’atp dalla parte del manico, che con il suo nuovo evento ha messo in atto un piano fottutamente diabolico.
@ biglebowski (#2233599)
Aggiungo, anche se mi pare ovvio, che con le federazioni ovviamente anche i giocatori si spartiranno la torta.
Se così posso dire, vedo un certo integralismo su questo argomento, anche da addetti ai lavori come marco mazzoni e riccardo bisti che sono persone molto misurate.
Se posso dire, i tempi sono cambiati, in meglio o in peggio, e la manifestazione così com’era non funzionava più.
Forse hanno messo una toppa peggio del buco, ma non è neppure facile rinunciare ad un investimento di quel tipo a disposizione del mondo del tennis.
Investimento che dovrà essere gestito bene dalle federazioni che alla fine ne saranno beneficiarie.
p.s.: chiamare questa manifestazione “coppa piquet” con disprezzo non aiuta nella discussione.
C’ è un clima pericoloso attorno al Tennis. Questa foga di cambiare sta portando grossi malumori. Cosa succederà dopo che Federer Nadal Djokovic e Murray si ritireranno? Avremo il formato Next Gen nei tornei minori, la Davis con le pon pon girl, gli Slam al meglio dei 3 set? Chi lo $a…
@ Luigi (#2233543)
…prepariamoci al diluvio.
@ Luigi (#2233545)
Un 1000 sull’erba(Halle? ) Oppure un’altra mini stagione verde tra australia e India sarebbe azzeccatissima
rimane da capire cosa hai visto di così imperdibile negli ultimi 10 anni. immagino non la finale di quest’anno, che la francia ha giocato con chardy, per dire.
la davis andava bene quando il tour non esisteva, o non era abbastanza ricco da fare concorrenza ai circuito usa o alle ricche esibizioni.
da lustri ormai la davis è snobbata dai big e non suscita alcun interesse al di fuori dei confini nazionali delle squadre partecipanti.
perchè mai era necessaria una riforma sostanziale?
Era in perdita economica la Davis per le federazioni? Risposta NO!
c’era una crisi di pubblico sugli spalti? risposta NO.(solo il tabellone a 16 con varie serie, un errore a mio giudizio, provocava basso interesse per i team retrocessi)
Non giocavano i topplayer? Falso. Ogni edizione ha visto parteipazione e spesso successo di qualcuno di questi.Ma il TENNIS di DAVIS(lo sportin generale) non è un reality show ove è necessario avere i 4 o 5 personaggi se no non se lo fila nessuno. E’ una competizione ove, grazie anche ai valori del sentimento nazionale, si mobilitavano spettatori che nemmeno seguivano la stagione ATP.
straquoto
Haggerty è un bollito, uno speculatore senza arte ne parte, l’immagine del nulla fattosi presunzione. Un venditore di tappeti che ora cerca di salvarsi in corner associando tappeti e clisteri (questi ultimi già effettivi nei reconditi stanzini delle federazioni nazionali confrontate alla prospettiva di rimanere a secco… e in Italia saltano pure, almeno in parte, i fondi CONI, con la ristrutturazione Giorgetti… vero esimio BINAGHI??)
PS: resoconto dell’accoglienza a Lille dell’impresentabile duo Giudicelli Haggerty
https://tennis.life/2018/11/25/giudicelli-haggerty-davis-cup-hotseat/
Ma prima degli Australian open che senso ha questa atp cup? Che interesse agonistico può suscitare? Perché non organizzare qualche settimana prima o dopo Melbourne un affascinante mille sull’erba.Così come Stoccarda o Halle dovrebbero traslocare nelle settimane di fine luglio, anche le tappe asiatiche autunnali dovrebbero essere meno monotone come superfici stesso discorso per gli USA dove riabilterei le superfici naturali come la terra verde anche agli us open non solo nei mille
@ Tiger Woods (#2233514)
Che può succedere agli slam?
Scusa ma la davis degli anni ’80 è ovvio che non te l’avrebbe data più nessuno, cosa hai ammirato negli ultimi dieci anni? Non si possono impegnare quattro settimane di calendario per una competizione snobbata dai big, una riforma era necessaria
Mi sembra uno do quegli amministratori delegati che quando scade il mandato se ne vanno con un pacco di milioni di euro anche se la società che ha governato sta affondando…..
Al circo Medrano hanno bisogno di un direttore
Ormai il danno è fatto, è inutile sperare che si possa tornare indietro, anche se la nuova Davis/Cosmos/Pique Cup dovesse rivelarsi un fiasco come si augura Herbert (e non solo lui) non torneremo più ad assistere alla manifestazione che abbiamo avuto il privilegio di ammirare in questi decenni. Personalmente sono disgustato quanto Noah.
Da grande e vero appassionato di tennis mi auguro che questa lezione possa servire in futuro, e che adesso chi ama davvero questo sport faccia le barricate per proteggere e difendere a tutti i costi gli Slam, che per quanto mi riguarda sono rimasti l’ultimo caposaldo, gli unici (o quasi) eventi che meritano davvero di essere ancora suguiti con passione.
La situazione non è più sotto il suo controllo, mi sembra
Buffone
L’unica soluzione è che ti togli di mezzo, Mr H.